Chiarimento

[roberto57]

Buon giorno avvocato ,le chiedo se una figlia convivente di 39 anni che lavora e ha il suo stipendio é obbligata a partecipare alle spese di casa (bollette)
in famiglia siamo in 4 ( mia moglie ,mia figlia, una gattina ed io) io e mia moglie siamo pensionati ,mia figlia lavora stabilmente 4 giorni a settimana da ormai 10 anni.
mia figlia provvede al mantenimento e alle cure della nostra gattina ,la spesa per il mangiare di mia figlia la facciamo io e mia moglie.
Non vuol sapere di contribuire alle spese delle bollette.
vorrei sapere se e obbligata a contribuire a tale spese e in che misura.
GRAZIE.

[Avv. Giovanni Carta]

Buonasera. Ipotizzo che la casa sia intestata a Lei e a Sua moglie e che quindi Sua figlia risieda in tale abitazione senza averne titolo. Potreste pretendere che vada a vivere da un'altra parte, non avendo più alcun obbligo di darLe un tetto avendo la stessa 39 anni ed essendo economicamente autosufficiente. In alternativa, potreste stipulare una scrittura privata di locazione, con pagamento di un canone e di un rimborso spese, oppure di comodato, in cui però si precisi che Vostra figlia partecipi alle spese nella misura che concorderete. Laddove invece Vostra figlia fosse comproprietaria a maggior ragione dovrebbe partecipare alle spese proporzionalmente all'eventuale quota di comproprietà. Cordiali saluti

[roberto57]

Buon giorno avvocato, grazie per la risposta.
Nella precedente richiesta abbiamo dimenticato di specificare che lo stipendio di mia figlia è di circa 900,00 euro al mese, non penso che possa permettersi di andare a vivere da sola, e se ho ben capito non ci rimane che accordarci sul rimborso spese.
Grazie.