chiarimenti vecchie cause di servizio. Avvocato, al fine di

[Briscola]

Buona sera Avvocato, siccome sul Forum ci sono pareri disuguali,Le chiedo gentilmente se una causa di servizio riconosciuta Tabella A ctg.8 max ai fini di E.I. (E.I. NON RICHIESTO) risulta gia' valutata da ex CPPO?
Si ringrazia dell'eventuale risposta.
Saluti.

[RAMBO]

Nel mio caso, avvenuto dopo l'entrata in vigore del D.P.R.461/2001, il comitato si e' espresso favorevolmente su una patologia per la quale non ho chiesto tempestivamente l'equo indennizzo e per la quale non ho ancora chiesto la pensione privilegiata.
Ciao Rambo

[Briscola]

Sale Rambo, comunque se Il CVCS NON riconosce la causa di servizio e Il Ministero della Difesa emette Il Decreto Negativo ai sensi art.12 d.p.r. 461/01 e in caso di ricorso alla Corte e quest"ultima ribalta Il parere del CVCS si ha diritto E.I./P.P.O.
Saluti.
Briscola

[RAMBO]

E' vero cio' che hai scritto. Tuttavia il Ministero emana il decreto in base al parere del comitato. Tale parere e' definitivo se non si ricorre alle vie legali. Durante la causa bisogna peraltro documentare come sia avvenuta per causa di servizio l'insorgenza e/o l'aggravamento della patologia in questione. Questo si puo' cercare di dimostrare (evitando spese legali) chiedendo un riesame della stessa pratica al Comitato. Dove naturalmente dovranno portarsi nuove prove sul nesso causale e determinante.
Ciao Rambo

[RAMBO]

Inoltre il comitato di verifica gia' denominato comitato delle pensioni privilegiate ordinarie ha, fin dall'entrata in vigore del D.P.R. 1092/73 , il potere (a prescindere dal parere della c.m.o. "si" o "no" dipendente" ) di decidere sovranamente sul riconoscimento della dipendenza da causa di servizio delle patologie del dipendente. Alcune volte i(ma non sempre) in caso di discordanza tra il parere della c.m.o. e quello del comitato dellep.p.o. il ministero della difesa chiedeva il parere al collegio medico legale.Quest'ultimo ,che andava quasi sempre dietro al parere del comitato, aveva l'ultima parola.
In sostanza il comitato fin dal 1973 ha sempre avuto dalle leggi il potere di determinare se una patologia dipende o meno dal servizio.
I ricorsi alla corte dei conti possono avere un fondamento quando vi sono basi molto solide.
Mentre per i ricorsi ai fini dell'equo indennizzo non mi risulta essere competente la corte dei conti.
Ciao Tambo

[Briscola]

Salve Rambo, la Corte dei Conti e' competente per quant riguarda il riconoscimento d'Ella causa di servizio e/o P.P.O. Quindi se ribalta il parere del CVCS si avra' diritto anche all'Equo Indennizzo ovvismente se il Ministero della Difesa II Reparto 7^ Divisione ti invis con missiva

[Briscola]

Salve Rambo, la Corte dei Conti e' competente per il riconoscimento della causa di servizio e/o P.P.O.
Se la Corte dei Conti ribalta il parere del CVCS si avra' duritto alla P.P.O/E.I. ovviamente se richieste.
Infime se Previmil ti comunica Che il parere di NON dipendebza expresso dal CVCS e eecepito dal decreto di diniego P.P.O., costutuisce accertamento définitive anche nell'ipotesi di eventuali richieste di equo indennizzo,come previsto dall'art.12 del d.p.r 461/01.
Saluti .
Briscola.

[RAMBO]

Bene a sapersi caro Briscola. E' sicuramente piu' vantaggioso fare ricorso alla conti dei conti. Mentre la prassi vuole che le sedi competenti per il ricorso verso l'equo indennizzo siano il TAR e il Presidente della Repubblica.

Su questo tema anche lo scrivente avrebbe un interesse personale. Infatti ho una patologia ascritta a 7^ categoria con parere "si dipendente" da parte della c.m.o. ma successivamente non riconosciuta dipendente da causa di servizio dal comitato. Questa malattia in cumulo con altre mi darebbe diritto ad una pensione privilegiata molto piu' vantaggiosa. Malgrado questo non ho nessuna intenzione di fare ricorso alla corte dei conti.
Questo per il semplice fatto che sono consapevole di non avere prove sufficienti per poter contrastare l'alto parere tecnico del comitato sul nesso causale tra il servizio e l'insorgenza della malattia.
Ciao Rambo