chi può consigliarmi? Un bel dilemma!
Inviato: lun mar 30, 2009 8:46 pm
Chi può consigliarmi?
Da poco tempo ho scoperto, effettuando vari esami al ginocchio, che lo stesso sta per mandarmi a quel paese se continuo a fare al 100% quello che faccio ora.
Premetto che sono nell'esercito da ormai quasi 16 anni, sempre e praticamente un operativo, quindi spesso in condizioni disagiate, insomma chi fa la vita operativa sa com'è.
Attualmente svolgo un incarico che richiede parecchio di attività fisica, ma soprattutto ripeto, di condizioni disagiate; spesso fermo ore sulle ginocchia.
Potrei ovviare come ha detto q.no portandomi uno sgabellino per non stare per terra, e quindi seduto... Ma voi ve lo vedete un fuciliere , non so, un tiratore scelto, un pattugliatore che si porta dietro uno sgabello per poter stare più comodo in determinate situazioni?
Ognuno può decidere di come possa essere composto proprio equipaggiamento, ma dare queste tipo di risposte per ovviare al vero problema è un pò da ipocriti.
Dico quello che mi ha detto l'ortopedico: continua così e presto ti ritroverarai con una bella protesi in titanio, ormai devi rallentare e fare il 50% di quello che facevi.
Si sta cercando di ovviare a tutto questo, cercando accordi e consensi all'interno dell'ambito lavorativo facendomi fare il minimo, ma già come mi è stato detto all'evenienza devi fare quello per cui sei impiegato.
Ora mi chiedo se uno che riduce la propria attività fisica per allenarsi, un domani come possa affrontare tranquillamente quello per la quale q.no dice di esser stato impiegato.
Insomma dopo questo sfogo e vi chiedo scusa, come posso comportarmi?
Rischio il posto?
Vado a lavorare in ambito civile?(quello che non voglio)
Posso essere trasferito se soggetto a despecializzazione?
Aiutatemi ho il caos.
E sinceramente non mi sto fidando di quello che mi vien consigliato all'interno.
Grazie
Da poco tempo ho scoperto, effettuando vari esami al ginocchio, che lo stesso sta per mandarmi a quel paese se continuo a fare al 100% quello che faccio ora.
Premetto che sono nell'esercito da ormai quasi 16 anni, sempre e praticamente un operativo, quindi spesso in condizioni disagiate, insomma chi fa la vita operativa sa com'è.
Attualmente svolgo un incarico che richiede parecchio di attività fisica, ma soprattutto ripeto, di condizioni disagiate; spesso fermo ore sulle ginocchia.
Potrei ovviare come ha detto q.no portandomi uno sgabellino per non stare per terra, e quindi seduto... Ma voi ve lo vedete un fuciliere , non so, un tiratore scelto, un pattugliatore che si porta dietro uno sgabello per poter stare più comodo in determinate situazioni?
Ognuno può decidere di come possa essere composto proprio equipaggiamento, ma dare queste tipo di risposte per ovviare al vero problema è un pò da ipocriti.
Dico quello che mi ha detto l'ortopedico: continua così e presto ti ritroverarai con una bella protesi in titanio, ormai devi rallentare e fare il 50% di quello che facevi.
Si sta cercando di ovviare a tutto questo, cercando accordi e consensi all'interno dell'ambito lavorativo facendomi fare il minimo, ma già come mi è stato detto all'evenienza devi fare quello per cui sei impiegato.
Ora mi chiedo se uno che riduce la propria attività fisica per allenarsi, un domani come possa affrontare tranquillamente quello per la quale q.no dice di esser stato impiegato.
Insomma dopo questo sfogo e vi chiedo scusa, come posso comportarmi?
Rischio il posto?
Vado a lavorare in ambito civile?(quello che non voglio)
Posso essere trasferito se soggetto a despecializzazione?
Aiutatemi ho il caos.
E sinceramente non mi sto fidando di quello che mi vien consigliato all'interno.
Grazie