CESSIONE DEL 1/5
Re: CESSIONE DEL 1/5
Le cessione del 5^ della pensione viene concessa previo visita medica, dove si attesta lo stato di salute ,che serve per l'assicurazione, che fa da garante in caso di morte a coprire il debito della cessione-cimapier ha scritto:Qualcuno che percepisce pensione per riforma ha chiesto il prestito del V, se si l’ha ottenuto?
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Per cui viene dato un modulo da parte della banca o finanziaria che concede il prestito, che deve essere riempito dal tuo medico di base,dove vengono indicate le patologie e lo stato di salute-
Poi e a discrezione dell'assicurazione se accettare -
Io so che molti hanno avuto problemi ad avere la cessione,in quanto sul modello obis dell'inps che chiede la finanziaria vi e scritto se la pensione per riforma-Per cui e difficile-
Nel caso che la finanziaria non accetta, puoi proporre tu che fai una assicurazione a parte con beneficiario la finanziaria.-
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Re: CESSIONE DEL 1/5
Messaggio da Sempreme064 »
Cessione 1/5 perché parlate di finanziaria? Esiste prestito inps per i pensionati molto poi conveniente, l'attesa potrebbe essere più lunga ma paghi meno interessi
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Re: CESSIONE DEL 1/5
Messaggio da Sempreme064 »
Sui prestiti diretti inps la finanziara o banche non dovrebbero nemmeno metterci becco ..altro che garantiti
Re: CESSIONE DEL 1/5
Non ho scritto la cessione del 1/5 di chiederla a Inps anche se più conveniente-Ma solo per un semplice motivo-L'inps ,risponde che non ha soldi e di rivolgerti ad una finanziaria- E comunque se anche Inps avesse diponibilità a concedere il finanziamento, se uno e riformato non lo concedeSempreme064 ha scritto:Sui prestiti diretti inps la finanziara o banche non dovrebbero nemmeno metterci becco ..altro che garantiti
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Re: CESSIONE DEL 1/5
Messaggio da Sempreme064 »
Certo hanno a disposizione una quota per i richiedenti..sulla base delle esigenze c'è una graduatoria, ma per lo piu viene adottata per i mutui..non ho mai sentito nessuno a cui non gli sia stato concesso il prestito..che qualcuno dell' inps dica di rivolgerti alla finanziaria bisognerebbe denunciarlo..avt8 ha scritto:Non ho scritto la cessione del 1/5 di chiederla a Inps anche se più conveniente-Ma solo per un semplice motivo-L'inps ,risponde che non ha soldi e di rivolgerti ad una finanziaria- E comunque se anche Inps avesse diponibilità a concedere il finanziamento, se uno e riformato non lo concedeSempreme064 ha scritto:Sui prestiti diretti inps la finanziara o banche non dovrebbero nemmeno metterci becco ..altro che garantiti
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Re: CESSIONE DEL 1/5
Messaggio da Sempreme064 »
Avt dove più il posto Kazakistan? Ci vengo pure io..ciao
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Re: CESSIONE DEL 1/5
Messaggio da Sempreme064 »
Se è riformato non lo può chiedere? Mah..
Lo chiede sua moglie suo figlio suo cugino..Se è iscritto al fondo credito.. ma figurati se non ti concedono il prestito se sei riformato.. lo danno ai 90 enni
Lo chiede sua moglie suo figlio suo cugino..Se è iscritto al fondo credito.. ma figurati se non ti concedono il prestito se sei riformato.. lo danno ai 90 enni
Re: CESSIONE DEL 1/5
si ma i 90 sani ,non azzoppati.- Tu se sei stato riformato vai all'ìnps e chiedi informazioni, vedi cosa ti rispondono quando hanno inserito il tuo codice fiscale nel loro pc-Sempreme064 ha scritto:Se è riformato non lo può chiedere? Mah..
Lo chiede sua moglie suo figlio suo cugino..Se è iscritto al fondo credito.. ma figurati se non ti concedono il prestito se sei riformato.. lo danno ai 90 enni
Poi vedrai se ho ragione oppure no.
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Re: CESSIONE DEL 1/5
Messaggio da Sempreme064 »
https://www.prestitimycredit.it/prestit ... nvalidita/" onclick="window.open(this.href);return false;
Avt quando vai in Kazakistan?
Avt quando vai in Kazakistan?
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Re: CESSIONE DEL 1/5
Messaggio da Sempreme064 »
Proprio oggi sono atterrati 2 marziani in emergenza..si era rotto qualcosa nella loro navicella..un russo e un americano..la prossima navicella atterriamo lì..
Re: CESSIONE DEL 1/5
avt8 ha scritto:Non ho scritto la cessione del 1/5 di chiederla a Inps anche se più conveniente-Ma solo per un semplice motivo-L'inps ,risponde che non ha soldi e di rivolgerti ad una finanziaria- E comunque se anche Inps avesse diponibilità a concedere il finanziamento, se uno e riformato non lo concedeSempreme064 ha scritto:Sui prestiti diretti inps la finanziara o banche non dovrebbero nemmeno metterci becco ..altro che garantiti
credo che l'inps te potrebbe concedere solo nel caso che quando sei andato in pensione tu abbia aderito alla trattenuta mensile al fondo credito che è una piccola trattenuta che si paga mensilmente, io personalmente non ho aderito e quindi non posso chiederlo, se non conosci questa tua posizione devi chiedere all'inps di competenza
Re: CESSIONE DEL 1/5
Sempreme064 ha scritto:https://www.prestitimycredit.it/prestit ... nvalidita/
Avt quando vai in Kazakistan?
Sono nel Kurdistan adesso, poi vado in mongolia a trovare i mongoli
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Re: CESSIONE DEL 1/5
Messaggio da Sempreme064 »
Quando arrivi guarda se vedi Zenmonk.. sai che fortuna una seduta sulla vetta.. Bravo..
Re: CESSIONE DEL 1/5
per notizia,
Prestiti, l'azione di Movimento Consumatori contro 9 finanziarie
Prestiti, MC diffida 9 finanziarie: “Rispettino la sentenza della Corte europea”
La Corte di giustizia ha ritenuto che in caso di estinzione anticipata dei prestiti ai consumatori contratti con cessione del quinto dello stipendio o della pensione ci sia una riduzione di tutti i costi.
Movimento Consumatori ha diffidato nove tra i principali operatori finanziari nel settore del credito al consumo a rispettare quanto stabilito dalla Corte di giustizia europea (sentenza n. 383 dell’11 settembre 2019 Lexitor).
La Corte di giustizia ha ritenuto che la direttiva 2008/48/CE che regola i prestiti ai consumatori (contratti con cessione del quinto dello stipendio o della pensione, delegazione di pagamento, prestiti personali o finalizzati all’acquisto di beni e servizi), in caso di estinzione anticipata dei finanziamenti, imponga una riduzione di tutti i costi.
L’azione di Movimento Consumatori
Movimento Consumatori ha chiesto quindi a Compass Banca S.p.A., Fiditalia S.p.A., Findomestic Banca S.p.A., Prestitalia S.p.A., AGOS Ducato S.p.A., Credem S.p.A., Futuro S.p.A., Pitagora S.p.A., Santander Consumer Bank S.p.A. di modificare le clausole dei contratti di credito ai consumatori, al fine di rispettare i principi sanciti dalla Corte di giustizia.
Le banche e gli altri intermediari dovranno restituire ogni costo anticipato, senza distinguere tra quelli connessi alla durata del contratto (costi recurring, quali gli interessi e i costi assicurativi), e costi che non dipendono dalla durata del finanziamento in quanto, ad esempio, collegati alla sua erogazione (“up front”: spese di istruttoria, commissioni per intermediari e ogni altra spesa sostenuta al momento della conclusione del finanziamento).
“Auspichiamo – afferma Paolo Fiorio, legale dell’associazione – che gli intermediari, diano piena e immediata applicazione alla sentenza della Corte di giustizia, e modifichino immediatamente le condizioni generali di contratto, altrimenti Movimento Consumatori dovrà chiederne l’inibitoria collettiva ai tribunali competenti. Le sentenze della Corte di giustizia sono infatti direttamente applicabili con effetti retroattivi e impongono anche alla Banca d’Italia e all’Arbitro Bancario Finanziario di rispettarne i principi per assicurare una corretta applicazione del diritto dell’Unione europea”.
“L’estinzione anticipata dei prestiti ai consumatori – rileva Alessandro Mostaccio, segretario generale MC – è infatti una pratica sempre più frequente per i contratti di cessione del quinto ai quali accedono spesso le fasce più deboli della popolazione, perché gli è precluso ogni diverso accesso al credito. I tassi di questi prestiti sono alle stelle (oggi la soglia d’usura è del 18,2%) e dipendono proprio dalle commissioni anticipate al momento della conclusione dei contratti. Si tratta di tassi ingiustificati rispetto ai rischi limitati per i finanziatori, coperti dalla cessione e dalla polizza. Auspichiamo che la sentenza della Corte di giustizia possa contribuire a eliminare queste gravi distorsioni del mercato, rendendolo più trasparente, concorrenziale e equo per i consumatori”.
Prestiti, l'azione di Movimento Consumatori contro 9 finanziarie
Prestiti, MC diffida 9 finanziarie: “Rispettino la sentenza della Corte europea”
La Corte di giustizia ha ritenuto che in caso di estinzione anticipata dei prestiti ai consumatori contratti con cessione del quinto dello stipendio o della pensione ci sia una riduzione di tutti i costi.
Movimento Consumatori ha diffidato nove tra i principali operatori finanziari nel settore del credito al consumo a rispettare quanto stabilito dalla Corte di giustizia europea (sentenza n. 383 dell’11 settembre 2019 Lexitor).
La Corte di giustizia ha ritenuto che la direttiva 2008/48/CE che regola i prestiti ai consumatori (contratti con cessione del quinto dello stipendio o della pensione, delegazione di pagamento, prestiti personali o finalizzati all’acquisto di beni e servizi), in caso di estinzione anticipata dei finanziamenti, imponga una riduzione di tutti i costi.
L’azione di Movimento Consumatori
Movimento Consumatori ha chiesto quindi a Compass Banca S.p.A., Fiditalia S.p.A., Findomestic Banca S.p.A., Prestitalia S.p.A., AGOS Ducato S.p.A., Credem S.p.A., Futuro S.p.A., Pitagora S.p.A., Santander Consumer Bank S.p.A. di modificare le clausole dei contratti di credito ai consumatori, al fine di rispettare i principi sanciti dalla Corte di giustizia.
Le banche e gli altri intermediari dovranno restituire ogni costo anticipato, senza distinguere tra quelli connessi alla durata del contratto (costi recurring, quali gli interessi e i costi assicurativi), e costi che non dipendono dalla durata del finanziamento in quanto, ad esempio, collegati alla sua erogazione (“up front”: spese di istruttoria, commissioni per intermediari e ogni altra spesa sostenuta al momento della conclusione del finanziamento).
“Auspichiamo – afferma Paolo Fiorio, legale dell’associazione – che gli intermediari, diano piena e immediata applicazione alla sentenza della Corte di giustizia, e modifichino immediatamente le condizioni generali di contratto, altrimenti Movimento Consumatori dovrà chiederne l’inibitoria collettiva ai tribunali competenti. Le sentenze della Corte di giustizia sono infatti direttamente applicabili con effetti retroattivi e impongono anche alla Banca d’Italia e all’Arbitro Bancario Finanziario di rispettarne i principi per assicurare una corretta applicazione del diritto dell’Unione europea”.
“L’estinzione anticipata dei prestiti ai consumatori – rileva Alessandro Mostaccio, segretario generale MC – è infatti una pratica sempre più frequente per i contratti di cessione del quinto ai quali accedono spesso le fasce più deboli della popolazione, perché gli è precluso ogni diverso accesso al credito. I tassi di questi prestiti sono alle stelle (oggi la soglia d’usura è del 18,2%) e dipendono proprio dalle commissioni anticipate al momento della conclusione dei contratti. Si tratta di tassi ingiustificati rispetto ai rischi limitati per i finanziatori, coperti dalla cessione e dalla polizza. Auspichiamo che la sentenza della Corte di giustizia possa contribuire a eliminare queste gravi distorsioni del mercato, rendendolo più trasparente, concorrenziale e equo per i consumatori”.
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