Censura ufficiali P.G.

Diritto Militare e per le Forze di Polizia
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cicciojuve69

Censura ufficiali P.G.

Messaggio da cicciojuve69 »

Caro avvocato vorrei farle i più cordiali auguri per il nuovo anno e vorrei farle una domanda. Dopo tutto quello che ho subito non ho pace ancora una volta debbo aggiungere un altro capitolo alla mia vicenda. Qualche giorno fa mi veniva notificato un avviso della Procura Generale in merito ad una informativa da me trattata dal mese di ottobre 2008 al mese di febbraio 2009. Le spiego sinteticamente la vicenda, nel mese di ottobre avveniva un furto nella mia giurisdizione dove io prontamente intervenivo e provvedevo a svolgere tutti gli atti di p.g. necessari all'individuazione dei malfattori e quindi infine provvedevo al repertamento delle tracce lasciate dai malfattori e di tutto redigevo una bozza di informativa in attesa che venissero espletate ulteriori indagini da un altro comando che indagava su altri furti correlati a quello citato. L'informativa, preciso da me non firmata, con data non esatta rispetto allo svolgimento delle indagini, rimaneva sulla scrivania in attesa che mi arrivassero i riscontri relativi alle altre indagini. Senonchè a causa di un incidente che mi costringeva ad una lunga convalescenza, non potevo ultimare il tutto. Successivamente venivo avvisato dal maresciallo che mi aveva sostituito che la pratica andava firmata in quanto richiesta dal magistrato. Responsabilmente mi recavo presso gli uffici per fare presente che io ero in convalescenza e non potevo firmare una pratica in quel momento ma comunque davo la mia disponibilità, il mio collega mi disse che ci avrebbe pensato lui. Sembrava tutto risolto fino a quando non mi veniva contestata tale omissione infatti il mio collega scriveva alla Procura specificando che la colpa del ritardo era mia ed infatti la procura tratta in errore mi contestava il mancato accertamento sui reperti, ma specifico che tali reperti non rientrano negli atti irripetibili che costituiscono l'incidente probatorio. Ma mi creda avvocato se per questa pratica vengo censurato allora dovrebbero censurare tutti gli ufficiali di P.G.. Ma a parte le mie considerazioni personali vorrei chiederle è possibile che per un atto non firmato si possano fare delle contestazioni ed inoltre posso denunciare per calunnia il mio collega che mi ha incolpato del ritardo. Saluti


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Avv. Giorgio Carta
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Iscritto il: ven apr 03, 2009 9:14 am

Re: Censura ufficiali P.G.

Messaggio da Avv. Giorgio Carta »

L'iniziativa disciplinare nei suoiconfronti è rimessa, come sempre, alla discrezionalità e, quindi, alla sensibilità dei suoi superiori.
In ogni caso, essi dovranno ravvisare nei suoi comportamenti una certa qual negligenza il cui onere di allegazione è a loro carico.
La circostanza della sua malattia può sicuramente essere utilizzata in sede difensiva, ma per ora è impossibile stabilire la migliore linea di difesa, attesa che essa deve correlarsi alle specifuche contestazioni che le verranno mosse.

Quanto alla calunnia, essa consiste nell'attribuire ad altri un fatto con la consapevolezza della falsità della dichiarazione stessa. Se tale consapevolezza non è rinvenibile nel collega, è inutile che agisca.
Se viceversa può dimostarre o arguire quel preciso dolo, può procedere alla denuncia.


Saluti,

Avv. Giorgio Carta
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