Causa di servizio per lo stato di ansia

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Totinobig
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Causa di servizio per lo stato di ansia

Messaggio da Totinobig »

Gentile Dott.ssa A. D'Alessio Buona sera.

Premetto che, durante tutta la mia carriera, sono stato un carabiniere con note caratteristiche "eccellenti" da anni (fino alla fine di ottobre 2011 in servizio alla radiomobile del Comando Territoriale Carabinieri di Gela, mentre dal mese di novembre 2011 al 2019 in servizio alla radiomobile del Comando Compagnia Carabinieri di Vittoria).

Da circa un anno e mezzo a questa parte, ovvero dalla fine del 2018, è cambiato il comandante della compagnia. Questi, sin dai primi giorni del suo comando ha imposto la sua "rigorosa" azione di comando, incutendo timore su tutta la scala gerarchica (riprensioni sui fogli di servizi, direttive vocali circa i servizi svolti, comportamenti intimidatori ecc ecc). A tele proposito ebbene ricordare che vi è stato un intervento da parte di "UNARMA" all'or quando, in data 06/11/2019 ha dettagliatamente informato il Comando Generale dell'Arma dei Carabinieri dei fatti che avvengono nell'ambito della caserma Carabinieri di Vittoria, chiedendo un "urgente incontro". Io, personalmente, sono stato rimproverato per futili motivi (in particolare in data 09/09/2018 per essermi rifiutato di fare un servizio a titolo di "straordinario") ed in altra data (che non ricordo), sono stato chiamato e rimproverato avanti alla presenza dell'attuale Comandante di Stazione, perchè durante la trascrizione sul registro di presa in carico delle armi, in quanto avevo sbagliato a scrivere la data ed un numero di matricola. Avendo chiaramente piena "ragione" non mi ha potuto fare nulla ma sapevo che, come si suol dire, se la fosse "legata al dito". Di fatti, verso la metà del 2019, essendomi iscritto al corso per l'avanzamento di grado, mi ha prontamente abbassato le note caratteristiche (da "eccellente" a "superiore alla media") senza alcun valido motivo, opponendosi tra l'altro alle note eccellenti confermate sia dal 1° che dal 2° revisore (è ovvio che lo ha fatto a seguito dei due avvenimenti precedenti). In quella circostanza ho rappresentato il mio disappunto spiegandogli l'ingiustizia avuta nei miei riguardi. Praticamente dal quel giorno stesso ho iniziato a temere ulteriori "punizioni" da parte sua svolgendo il servizio nella tensione e nel timore di un suo intervento. Questo mi ha causato un forte malessere per il quale mi sono sentito costretto a ricorrere al medico curante spiegandogli le mie motivazioni. Dal 14/11/2019, data in cui mi hanno riscontrato lo stato di ansia depressivo-reattivo, sono a tutt'oggi in malattia. Tale sintomatologia prevede che non potrò più essere nelle condizioni di rientrare in servizio, ovvero di essere messo in congedo anticipato.

Alla luce dei fatti rappresentati, ovvero per i motivi che ho spiegato, secondo il Suo parere, esiste un modo per far riconoscere che tale "stato di ansia" sia riconosciuto come "causa di servizio"?


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Alessandra DAlessio
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Re: Causa di servizio per lo stato di ansia

Messaggio da Alessandra DAlessio »

Buonasera Innanzitutto le dico che questa patologia può andare in remissione e lei può essere tranquillamente riammesso al servizio. Ovviamente per far questo si deve curare.
Spero che lei voglia rientrare. Nonostante tutti i problemi
Posso dirle con assoluta certezza che No assolutamente non può esserle riconosciuta la causa di servizio.
Anche se queste situazioni sono molto dure nel momento in cui si affrontano le posso garantire. Che per voi Carabinieri sono all'ordine del giorno.

Per vedersi riconoscere una causa di servizio per motivi psicologici devono succedere delle cose molto molto gravi E per quanto lei stia vivendo questa situazione come un grosso macigno e le abbia anche portato una patologia. Le posso assicurare? Che non le riconoscerebbero mai una causa di servizio.
Il consiglio che mi sento di darle e di rivolgersi ad uno psicologo esperto di psicologia militare che possa prendere in carico la sua situazione eventualmente leggere tutta la documentazione. E consigliarla su come fare per poter rientrare.
Se le occorre una mia consulenza può telefonarmi al numero che trova. In calce
Dott.ssa Alessandra D'Alessio
Psicologa Militare
Psicologa del Lavoro e delle Organizzazioni
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Psicoterapeuta ad indirizzo Psicoanalitico
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