causa di servizio in itinere

[gulliver1988]

Buonasera e grazie per avermi accettato, sono un nuovo iscritto.
Riassumo brevemente la mia situazione:

- Nel mese di giugno percorrendo la strada per raggiungere la mia abitazione in quanto terminato l’orario di servizio giornaliero (con rilevazione oraria elettronica di fine servizio alle ore 16.30. Dal CID si evince che alcuna responsabilità del sinistro possa essermi imputata.
- La sera dello stesso giorno, dopo la comparsa di intenso e progressivo dolore al ginocchio, mi recavo al pronto di soccorso dell’Ospedale di Loreto, da cui venivo dimesso con “dolenzia e dolorabilità alla digitopressione e difficoltà alla deambulazione e rimandato al giorno successivo per gli esami strumentali in quanto la radiologia era chiusa. Il giorno successivo, dopo gli esami strumentali, venivo dimesso con una prognosi di gg 5 in cui si consigliava riposo, apposizione di ghiaccio con panno interposto 3-4 volte al giorno e assunzione di antidolorifico. Trascorsi i primi 5 giorni e valutato il perdurare del dolore mi recavo presso l’ospedale dall’ortopedico, che mi prescrive magnetoterapia e RM al permanere dei cedimenti al ginocchio con prognosi di gg 20.

Nei giorni che si susseguono inizio a percepire parestesie al II-III-IV dito di entrambi gli arti e ritorno a visita presso l’ospedale di Civitanova Marche e l’ortopedico, accertato anche un trauma distrattivo rachide cervicale mi suggerisce di eseguire Elettromiografia arti superiori e RMN rachide cervicale con prognosi di gg 30.
Eseguiti i due esami strumentali, si evidenzia la presenza tra C5-C6 di ernia discale posteriore para mediana destra ed il midollo cervicale presenta piccole aree di alterato segnale nel suo contesto, iperintense nelle sequenze T2-pesate, da alterazioni di tipo malacico.
Mi reco da un neurochirurgo che mi diagnostica una mielopatia su base spondilogena tra C5-C6 con ernia para-mediana destra determinante compressione midollare e marcata sofferenza.
Ora volevo chiedere il riconoscimento della causa di servizio per incidente avvenuto in itinere per il seguente motivo: “distorsione rachide cervicale a livello C5-C6 con ernia para-mediana destra determinante compressione midollare e marcata sofferenza e mielopatia su base spondilogena”.

La mia domanda per voi è la seguente: dato che durante l’ingresso al pronto soccorso non avevo sintomatologia riconducibile ad un trauma cervicale e quindi non è stato scritto nulla sul primo certificato, ma i problemi si sono presentati nei giorni successivi (ma comunque certificati dall’ortopedico ASL che mi teneva in cura), ho paura che la commissione non mi riconosca la causa di servizio.
Sottolineo inoltre che non ho mai accusato problemi alla schiena prima di dell’evento scatenante.
Grazie in anticipo per la disponibilità.

[mauri64]

Ciao gulliver1988,
dovresti indicare gli anni di servizio ed attendere la disponibilità e competenza degli esperti.

[nonno Alberto]

[quote=gulliver1988 post_id=264948 time=1667508258 user_id=40667

Buonasera e grazie per avermi accettato, sono un nuovo iscritto.

Un minimo di presentazione, Ente di appartenenza.



Riassumo brevemente la mia situazione:

- Nel mese di giugno percorrendo la strada per raggiungere la mia abitazione in quanto terminato l’orario di servizio giornaliero (con rilevazione oraria elettronica di fine servizio alle ore 16.30. Dal CID si evince che alcuna responsabilità del sinistro possa essermi imputata.

Sei autorizzato all'uso del mezzo proprio ?



- La sera dello stesso giorno, dopo la comparsa di intenso e progressivo dolore al ginocchio, mi recavo al pronto di soccorso dell’Ospedale di Loreto, da cui venivo dimesso con “dolenzia e dolorabilità alla digitopressione e difficoltà alla deambulazione e rimandato al giorno successivo per gli esami strumentali in quanto la radiologia era chiusa. Il giorno successivo, dopo gli esami strumentali, venivo dimesso con una prognosi di gg 5 in cui si consigliava riposo, apposizione di ghiaccio con panno interposto 3-4 volte al giorno e assunzione di antidolorifico. Trascorsi i primi 5 giorni e valutato il perdurare del dolore mi recavo presso l’ospedale dall’ortopedico, che mi prescrive magnetoterapia e RM al permanere dei cedimenti al ginocchio con prognosi di gg 20.

Nei giorni che si susseguono inizio a percepire parestesie al II-III-IV dito di entrambi gli arti e ritorno a visita presso l’ospedale di Civitanova Marche e l’ortopedico, accertato anche un trauma distrattivo rachide cervicale mi suggerisce di eseguire Elettromiografia arti superiori e RMN rachide cervicale con prognosi di gg 30.
Eseguiti i due esami strumentali, si evidenzia la presenza tra C5-C6 di ernia discale posteriore para mediana destra ed il midollo cervicale presenta piccole aree di alterato segnale nel suo contesto, iperintense nelle sequenze T2-pesate, da alterazioni di tipo malacico.
Mi reco da un neurochirurgo che mi diagnostica una mielopatia su base spondilogena tra C5-C6 con ernia para-mediana destra determinante compressione midollare e marcata sofferenza.
Ora volevo chiedere il riconoscimento della causa di servizio per incidente avvenuto in itinere per il seguente motivo: “distorsione rachide cervicale a livello C5-C6 con ernia para-mediana destra determinante compressione midollare e marcata sofferenza e mielopatia su base spondilogena”.

La mia domanda per voi è la seguente: dato che durante l’ingresso al pronto soccorso non avevo sintomatologia riconducibile ad un trauma cervicale e quindi non è stato scritto nulla sul primo certificato, ma i problemi si sono presentati nei giorni successivi (ma comunque certificati dall’ortopedico ASL che mi teneva in cura), ho paura che la commissione non mi riconosca la causa di servizio.
Sottolineo inoltre che non ho mai accusato problemi alla schiena prima di dell’evento scatenante.

Quindi, hai fruito di congedo straordinario ?



Aggiungo, sei stato rimborsato
dall'assicurazione ?

[gulliver1988]

Buongiorno, mi scuso, sono un graduato ed ho 14 anni di servizio.
Sono sicuramente autorizzato all'uso del mezzo proprio.
Non ho fruito di congedo straordinario poiché lavoro in ufficio e la sintomatologia presente, anche se a fatica, mi permetteva di stare a lavoro, quindi non ho voluto assentarmi. Ma i fastidi con il passare delle settimane sono in continuo aumento, ed ora faccio fatica anche a stare seduto per tante ore, quindi sicuramente bisognerà intervenire chirurgicamente.
l'assicurazione mi ha rimborsato per il danno al motociclo ma non ancora per la parte relativa all'infortunio. sono in attesa di fare la visita con il medico legale dell'assicurazione.

[mauri64]

Ciao gulliver1988,
avendo scritto nella sezione Aeronautica, presumo tu sia un appartenente dell'A.M.

[gulliver1988]

Si certo aeronautica, forse è il caso che faccia il quesito anche nelle altre forze armate???

[mauri64]

@ gulliver1988,
non ti preoccupare, la risposta di nonno Alberto non tarderà ad arrivare.

[nonno Alberto]

Buongiorno, mi scuso, sono un graduato ed ho 14 anni di servizio.
Sono sicuramente autorizzato all'uso del mezzo proprio.

Non ho fruito di congedo straordinario poiché lavoro in ufficio e la sintomatologia presente, anche se a fatica, mi permetteva di stare a lavoro, quindi non ho voluto assentarmi.

Ma... il tuo ufficio è stato notiziato dell'evento in itinere ?


Sicuramente apprezzabile non aver fruito di malattia per quasi 2 mesi con un prossimo intervento chirurgico, ora, però c'è da sperare che il tuo ufficio nel redigere il rapporto informativo metta in evidenza questo atteggiamento positivo.


Ma i fastidi con il passare delle settimane sono in continuo aumento, ed ora faccio fatica anche a stare seduto per tante ore, quindi sicuramente bisognerà intervenire chirurgicamente.
l'assicurazione mi ha rimborsato per il danno al motociclo

ma non ancora per la parte relativa all'infortunio. sono in attesa di fare la visita con il medico legale dell'assicurazione.


Per cui al momento non va chiesto l'equo indennizzo.

Quindi, presenta domanda di :

Riconoscimento causa di servizio occorsa in itinere e contestuale accertamenti finalizzati alla “verifica del presupposto per il futuro diritto della Pensione Privilegiata Ordinaria (PPO)”
in conformità a quanto disposto dall’Ispettorato Generale della Sanità Militare con lettera a prot. n. M_D SSMD REG2020 0173664 in data 12.11.2020.


Allega, copia cid e le refertazione mediche.

Presenta la domanda, poiché qualora in aspettativa si superano i 12 mesi continuati si va in decurtazione stipendiale del 50% dal 13° al 18° mese.

E, Zero stipendio dal 19° al 24°.

[gulliver1988]

La sua risposta è stata molto esaustiva, ma secondo lei mi viene riconosciuta lo stesso anche se in un primo monento al pronto soccorso non è stato accertato il trauma rachide cervicale??

[NavySeals]

Ciao, essendoci passato e non per volerti portare sfortuna, devo però dirti che ho dei dubbi che tu ottenga un riconoscimento. Dando per scontato che la parte amministrativa sia ok (eri autorizzato al mezzo proprio; eri nel percorso più breve casa-sede di servizio, senza deviazioni per motivi tuoi; non hai alcuna colpa grave nell'incidente; ecc) quello che gioca fortemente a tuo sfavore è la dicitura "di tipo malacico" che ti hanno refertato.
La malacia indica un disturbo di carattere degenerativo e non traumatico come servirebbe a te.
In bocca al lupo.

[nonno Alberto]

La sua risposta è stata molto esaustiva,

Si... ma non hai detto se il tuo ufficio è stato notiziato dell'evento in itinere...

ma secondo lei mi viene riconosciuta lo stesso anche se in un primo monento al pronto soccorso non è stato accertato il trauma rachide cervicale??

Il trauma può essere ricondotto alla dinamica del sinistro attraverso il progressivo degli accertamenti diagnostici prescritti da specialisti.

Ciò detto, mi ripeto di nuovo è importante che nel rapporto informativo emerga l'infortunio in itinere.

Per quanto attiene il riconoscimento della causa di servizio, la procedura è, fai domanda e inserisci tutte le patologie subite, e nelle dovute tempistiche verrai convocato in CMO, qui verrai visitato, verranno presi in considerazione le certificazione sanitarie, cure.. ecc....e la CMO valuterà se la patologia sia o meno ascrivibile a tabella e categoria, facendo seguire il verbale al comitato di verifica che delibera si/no per il riconoscimento.


Solo e qualora ascritta e riconosciuta da comitato di verifica, si procederà :

Se ascritta a tabella A verra fatta richiesta dello scatto stipendiale dell'1,25% per la 8°e 7° o del 2,50 % dalla 6° in giù.

Inoltre, domanda al tuo cup /Asl per l'esenzione del ticket

[gulliver1988]

Ciao, essendoci passato e non per volerti portare sfortuna, devo però dirti che ho dei dubbi che tu ottenga un riconoscimento. Dando per scontato che la parte amministrativa sia ok (eri autorizzato al mezzo proprio; eri nel percorso più breve casa-sede di servizio, senza deviazioni per motivi tuoi; non hai alcuna colpa grave nell'incidente; ecc) quello che gioca fortemente a tuo sfavore è la dicitura "di tipo malacico" che ti hanno refertato.
La malacia indica un disturbo di carattere degenerativo e non traumatico come servirebbe a te.
In bocca al lupo.

Pero l’ernia puo essere riconducibile all’evento traumatico o sbaglio??

[Carminiello]

Ciao, essendoci passato e non per volerti portare sfortuna, devo però dirti che ho dei dubbi che tu ottenga un riconoscimento. Dando per scontato che la parte amministrativa sia ok (eri autorizzato al mezzo proprio; eri nel percorso più breve casa-sede di servizio, senza deviazioni per motivi tuoi; non hai alcuna colpa grave nell'incidente; ecc) quello che gioca fortemente a tuo sfavore è la dicitura "di tipo malacico" che ti hanno refertato.
La malacia indica un disturbo di carattere degenerativo e non traumatico come servirebbe a te.
In bocca al lupo.

Pero l’ernia puo essere riconducibile all’evento traumatico o sbaglio??

Sì, può. Ma nel tuo caso hanno scritto "da alterazioni di tipo malacico" e non da "eventi traumatico". Che vuol dire che il tuo problema non deriva da un trauma come lo è l'incidente, bensì da altri fattori degenerativi.