Buongiorno a tutti,
chiedo gentilmente lumi sul caso capitatomi, nella speranza che qualcuno abbia informazioni aggiornate.
Mi sono dimesso volontariamente dall’Arma nel 2018, con 24 anni di servizio e senza aver maturato il diritto a pensione. Il mese scorso mi è stato accreditato per intero il TFS ed ho ricevuto una raccomandata da SMD in cui veniva rigettata l’istanza per l’erogazione dell’indennità supplementare, trasmessa a febbraio 2019 dal CNA, poiché “si acquisisce il diritto… alla cessazione dal servizio permanente con diritto a pensione”. Nel mio caso le due condizioni non sono rispettate contemporaneamente perché sono si in congedo ma percepirò una pensione solo tra molti anni.
Chiedendo in giro e cercando in rete ho trovato pareri discordanti, qualcuno mi dice che dovrei quantomeno poter riavere quanto da me versato, altri che posso ottenere tutto facendo scrivere da un legale, altri ancora che dovrei far ricorso al TAR, aspettandomi in caso di vittoria una opposizione e quindi finire al Consiglio di Stato…
E’ un mio diritto averla e quindi giusto insistere? Qualcuno può gentilmente darmi un consiglio su come muovermi?
E’ la prima volta che prendo parte ad un forum, mi scuso in anticipo per eventuali errori… Grazie
Cassa Sottufficiali - Dimissioni volontarie
Re: Cassa Sottufficiali - Dimissioni volontarie
"la liquidazione indennità supplementare, o premio previdenza sottufficiali ,È legata all' acquisizione al diritto a pensione."
Ecco Testuale cosa riferisce l' ufficio teq CNA , unitamente alle cifre dello stipendio annuo lordo + eventuali assegni funzionali percepiti, da inviare alla cassa di riferimento.
Ricordo per la maturazione della pensione ( la cosa non è mai chiara) bastano 15 anni utili...
VISTO che non abbiamo deciso noi al momento dell"arruolamento di avere o subite una decurtazione stipendiale, per rimpinguare le casse sottufficiali, credo sia opportuno contattare il CNA ufficio teq tramite nr. Verde oppure con e-mail a cnateq@carabinieri.it.
Oppure all'urp...
Dalle risposte credo dovrai stabilire se procedere o meno tramite un legale.
Panorama e pure il sottoscritto anni fa si interessò alla questione casse, dico solo, il tutto era molto complesso, probabilmente dovuto alla scarsa conoscenza della materia.
Intanto il buon Amico PANORAMA , sono sicuro appena legge il post...
tira fuori dal cilindro alcune sentenze che ti potranno aiutare.
Ecco Testuale cosa riferisce l' ufficio teq CNA , unitamente alle cifre dello stipendio annuo lordo + eventuali assegni funzionali percepiti, da inviare alla cassa di riferimento.
Ricordo per la maturazione della pensione ( la cosa non è mai chiara) bastano 15 anni utili...
VISTO che non abbiamo deciso noi al momento dell"arruolamento di avere o subite una decurtazione stipendiale, per rimpinguare le casse sottufficiali, credo sia opportuno contattare il CNA ufficio teq tramite nr. Verde oppure con e-mail a cnateq@carabinieri.it.
Oppure all'urp...
Dalle risposte credo dovrai stabilire se procedere o meno tramite un legale.
Panorama e pure il sottoscritto anni fa si interessò alla questione casse, dico solo, il tutto era molto complesso, probabilmente dovuto alla scarsa conoscenza della materia.
Intanto il buon Amico PANORAMA , sono sicuro appena legge il post...
tira fuori dal cilindro alcune sentenze che ti potranno aiutare.
Per Aspera ad Astra!!!!
Re: Cassa Sottufficiali - Dimissioni volontarie
Lino grazie per la risposta ed i suggerimenti.
Ho già sentito praticamente tutti, dalla sap del provinciale, all'ufficio preposto alle pensioni in legione, al numero verde del CNA... in sostanza tutti mi dicono che la materia esula dalle loro competenze, che non hanno riscontri e che in sostanza non possono farci nulla.
Per questo come ultima risorsa sto cercando il caso concreto di qualche collega che si è già trovato nella mia condizione, per vedere se c'è il precedente di qualcuno che l'ha spuntata ed in che modo
Ho già sentito praticamente tutti, dalla sap del provinciale, all'ufficio preposto alle pensioni in legione, al numero verde del CNA... in sostanza tutti mi dicono che la materia esula dalle loro competenze, che non hanno riscontri e che in sostanza non possono farci nulla.
Per questo come ultima risorsa sto cercando il caso concreto di qualche collega che si è già trovato nella mia condizione, per vedere se c'è il precedente di qualcuno che l'ha spuntata ed in che modo
Re: Cassa Sottufficiali - Dimissioni volontarie
Manuvi, in rete cerca "contatti ufficio gestione cassa di provvidenza" avrai tutti i recapiti possibili ....
Ho riletto,
quanto scritto con lettera del m.d. nel 2011 La 0016604 del 28-02-2011.(dopo accorpamento delle casse).
La quale parla dell' assenza dei presupposti previsti dalla attuale normativa, stabilite in" ISCRIZIONE AI FONDI ALMENO 6 ANNI E COLLOCAMENTO IN CONGEDO".
Riassumendo .....
Ribadisce che le pratiche devono essere istruite interamente dall'ultimo ente che amministra il beneficiario collocato in CONGEDO, pertanto la responsabilità inerente la compilazione dell'intero iter e dell'amministrazione.
Quindi non si parla o perlomeno non ho letto di pensioni
Ma solo di Congedo.
LA stessa difesa , (vado a memoria ) già nel 2011 metteva in dubbio il requisito della pensione, come obbligo nel reperire l'importo e avrebbe dato seguito alle normative in atto.
Questo è quanto ricordo e ho visionato, sono vecchio e posso sbagliare.
Fammi sapere come si evolverà la procedura!!!
Ho riletto,
quanto scritto con lettera del m.d. nel 2011 La 0016604 del 28-02-2011.(dopo accorpamento delle casse).
La quale parla dell' assenza dei presupposti previsti dalla attuale normativa, stabilite in" ISCRIZIONE AI FONDI ALMENO 6 ANNI E COLLOCAMENTO IN CONGEDO".
Riassumendo .....
Ribadisce che le pratiche devono essere istruite interamente dall'ultimo ente che amministra il beneficiario collocato in CONGEDO, pertanto la responsabilità inerente la compilazione dell'intero iter e dell'amministrazione.
Quindi non si parla o perlomeno non ho letto di pensioni
Ma solo di Congedo.
LA stessa difesa , (vado a memoria ) già nel 2011 metteva in dubbio il requisito della pensione, come obbligo nel reperire l'importo e avrebbe dato seguito alle normative in atto.
Questo è quanto ricordo e ho visionato, sono vecchio e posso sbagliare.
Fammi sapere come si evolverà la procedura!!!
Per Aspera ad Astra!!!!
Re: Cassa Sottufficiali - Dimissioni volontarie
Gentile Lino, ti ringrazio per i tempo che mi stai dedicando, spero che queste riflessioni siano d’aiuto anche ad altri che potrebbero incappare in questo muro imprevisto.
L’ufficio di gestione della cassa FF.AA. conferma che l’interpretazione corrente della norma (art. 1914 Codice ordinamento militare) prevede la non erogazione in assenza delle due condizioni: 1) collocamento in congedo 2) diritto al trattamento pensionistico.
Sul sito del Ministero della Difesa/SMD, nella sezione FAQ ho trovato la seguente ipotesi (che è proprio il mio caso): “Nel caso di collocamento in congedo senza diritto a pensione, è prevista la liquidazione dell’Indennità supplementare o la restituzione dei contributi versati alla Cassa? In assenza dei presupposti previsti dalla vigente normativa (iscrizione ai Fondi per almeno 6 anni e collocamento in congedo con contestuale diritto a pensione) non è prevista la liquidazione dell’Indennità supplementare, né la restituzione dei contributi versati. Tuttavia, sono in corso di valutazione proposte per modificare l’attuale assetto normativo finalizzate a riconoscere il diritto alla restituzione dei contributi, qualora non sia corrisposto il beneficio dell’Indennità supplementare".
Leggendo in questo prezioso forum ho trovato una sentenza che poteva far ben sperare, del Tar del Veneto (2019/00206) postata da Panorama, favorevole ai ricorrenti, ossia gli eredi di un ufficiale dell’esercito transitato per motivi di salute nel ruolo civile, che chiedevano la liquidazione dell’indennità supplementare ovvero la restituzione delle somme versate obbligatoriamente nella cassa di Previdenza. Purtroppo proprio nel 2020 il Consiglio di Stato ha accolto il relativo ricorso del Ministero… (2020/01932).
Quindi caro Lino, in assenza di sviluppi, credo di essere finito in un vicolo cieco, nel frattempo i tempi per un eventuale ricorso di stanno assottigliando, ma in assenza di casi documentati di qualcuno che ce l’ha fatta non so se imboccare quella strada.
Mi resta il dubbio sul perchè al momento del congedo (2018) mi è stata fatta compilare la domanda per l'indennità supplementare e sul come mai il CNA l'ha successivamente trasmessa a SMD, corredata dai loro conteggi, qualificandomi come avente diritto, mi sembra una perdita di tempo visto che tutto sembra portare a credere il contrario.
Grazie
L’ufficio di gestione della cassa FF.AA. conferma che l’interpretazione corrente della norma (art. 1914 Codice ordinamento militare) prevede la non erogazione in assenza delle due condizioni: 1) collocamento in congedo 2) diritto al trattamento pensionistico.
Sul sito del Ministero della Difesa/SMD, nella sezione FAQ ho trovato la seguente ipotesi (che è proprio il mio caso): “Nel caso di collocamento in congedo senza diritto a pensione, è prevista la liquidazione dell’Indennità supplementare o la restituzione dei contributi versati alla Cassa? In assenza dei presupposti previsti dalla vigente normativa (iscrizione ai Fondi per almeno 6 anni e collocamento in congedo con contestuale diritto a pensione) non è prevista la liquidazione dell’Indennità supplementare, né la restituzione dei contributi versati. Tuttavia, sono in corso di valutazione proposte per modificare l’attuale assetto normativo finalizzate a riconoscere il diritto alla restituzione dei contributi, qualora non sia corrisposto il beneficio dell’Indennità supplementare".
Leggendo in questo prezioso forum ho trovato una sentenza che poteva far ben sperare, del Tar del Veneto (2019/00206) postata da Panorama, favorevole ai ricorrenti, ossia gli eredi di un ufficiale dell’esercito transitato per motivi di salute nel ruolo civile, che chiedevano la liquidazione dell’indennità supplementare ovvero la restituzione delle somme versate obbligatoriamente nella cassa di Previdenza. Purtroppo proprio nel 2020 il Consiglio di Stato ha accolto il relativo ricorso del Ministero… (2020/01932).
Quindi caro Lino, in assenza di sviluppi, credo di essere finito in un vicolo cieco, nel frattempo i tempi per un eventuale ricorso di stanno assottigliando, ma in assenza di casi documentati di qualcuno che ce l’ha fatta non so se imboccare quella strada.
Mi resta il dubbio sul perchè al momento del congedo (2018) mi è stata fatta compilare la domanda per l'indennità supplementare e sul come mai il CNA l'ha successivamente trasmessa a SMD, corredata dai loro conteggi, qualificandomi come avente diritto, mi sembra una perdita di tempo visto che tutto sembra portare a credere il contrario.
Grazie
Re: Cassa Sottufficiali - Dimissioni volontarie
Il Cna , compilo' uno stampato ove vi erano varie voci (non credo tu lo abbia avuto in visione), comunque
Al punto 4 vi era trascritto...
HA ACQUISITO DIRITTO A PENSIONE?
Nel mio caso misero NO.
Di fatto venni lo stesso liquidato.
Ho cercato ultime circolari del M.D.credo che l'ultima sia
Questa M_D SSMD 0106140 DEL 29-07-2015..
Credo tu ti riferisca nel tuo post alle direttive della suddetta.
Se lo credi opportuno e giusto, vai avanti , non ti fermare solo per la sentenza di una C.di C. Negativa .
Come ben sai, ve ne potrebbero essere molte a tuo favore!!
Aspettiamo PANORAMA , immerso nell'art.54 sino al collo.
I.migliori auguri.
Al punto 4 vi era trascritto...
HA ACQUISITO DIRITTO A PENSIONE?
Nel mio caso misero NO.
Di fatto venni lo stesso liquidato.
Ho cercato ultime circolari del M.D.credo che l'ultima sia
Questa M_D SSMD 0106140 DEL 29-07-2015..
Credo tu ti riferisca nel tuo post alle direttive della suddetta.
Se lo credi opportuno e giusto, vai avanti , non ti fermare solo per la sentenza di una C.di C. Negativa .
Come ben sai, ve ne potrebbero essere molte a tuo favore!!
Aspettiamo PANORAMA , immerso nell'art.54 sino al collo.
I.migliori auguri.
Per Aspera ad Astra!!!!
Re: Cassa Sottufficiali - Dimissioni volontarie
Non ho visto lo stampato col punto 4 di cui parli, ma ho le comunicazioni che il CNA ha inoltrato all'ufficio di gestione cassa di previdenza e a me per conoscenza sulla mia pec: viene sempre indicato che NON ho diritto a pensione.
Ti ringrazio per l'incoraggiamento, resto in attesa di altre notizie prima di decidere
Ti ringrazio per l'incoraggiamento, resto in attesa di altre notizie prima di decidere
Re: Cassa Sottufficiali - Dimissioni volontarie
Basta leggere il Codice dell'Ordinamento Militare
Art.1914 - Indennita' supplementare
Art.1. Agli ufficiali e ai sottufficiali in servizio permanente, nonche' agli appuntati e ai carabinieri, iscritti da almeno sei anni
ai fondi previdenziali di cui all'articolo 1913, che cessano dal servizio con diritto a pensione, e' dovuta un'indennita supplementare.
Non sei cessato dal servizio con diritto a pensione quindi non ti spetta.
Art.1914 - Indennita' supplementare
Art.1. Agli ufficiali e ai sottufficiali in servizio permanente, nonche' agli appuntati e ai carabinieri, iscritti da almeno sei anni
ai fondi previdenziali di cui all'articolo 1913, che cessano dal servizio con diritto a pensione, e' dovuta un'indennita supplementare.
Non sei cessato dal servizio con diritto a pensione quindi non ti spetta.
Sopporta con coraggio i momenti negativi perché non saranno eterni (anonimo)
Re: Cassa Sottufficiali - Dimissioni volontarie
comma 1.
Sopporta con coraggio i momenti negativi perché non saranno eterni (anonimo)
Re: Cassa Sottufficiali - Dimissioni volontarie
Ciao Antoniope, in effetti il 1914 l'ho letto e riletto, è la prima cosa che sono andato a guardare quando mi si è posto il problema. Da quanto ho letto in giro mi pare però che l'interpretazione sia dibattuta, altrimenti non ci sarebbero discussioni a riguardo! e nemmeno ricorsi.... E sto appunto cercando qualcuno che ne abbia fatti. Grazie per la tua risposta
Re: Cassa Sottufficiali - Dimissioni volontarie
E aggiungo che, come faceva giustamente notare LINO, il diritto a pensione con i miei anni di servizio l'ho già maturato, solo che la prenderò quando avrò raggiunto l'età... In più l'art.1914 parla del caso generale, che riguarda la stragrande maggioranza dei militari, e disciplina il momento dell'erogazione dell'indennità supplementare; non c'è nessuna menzione a casi diversi o ad ipotesi di restituzione delle somme versate. Qui sta il punto
Re: Cassa Sottufficiali - Dimissioni volontarie
Nessuno sa di ricorsi in casi analoghi? esito favorevole o sfavorevole, non importa
Re: Cassa Sottufficiali - Dimissioni volontarie
Allo stato attuale le uniche sentenze sono quelle che ho postato e che sono state lette.
L'unica via è quella del ricorso al TAR o PdR, sperando che qualche giudice capisca il problema sui soldi versati anche se uno si dimette volontariamente.
Scaduti i termini dal giorno della risposta avuta non resta più nulla da fare.
Chiedere a dx e a sx, fanno solo accorciare i giorni per proporre eventuale ricorso.
Purtroppo neanche io condivido la norma, perchè se uno paga essendo costretto, in un giorno qualunque può pure decidere di non pagare più ed avere restituiti tutti i propri soldi trattenuti, preferendo farsi un proprio salvadanaio privato ho spenderli diversamente senza essere obbligati da altri.
L'unica via è quella del ricorso al TAR o PdR, sperando che qualche giudice capisca il problema sui soldi versati anche se uno si dimette volontariamente.
Scaduti i termini dal giorno della risposta avuta non resta più nulla da fare.
Chiedere a dx e a sx, fanno solo accorciare i giorni per proporre eventuale ricorso.
Purtroppo neanche io condivido la norma, perchè se uno paga essendo costretto, in un giorno qualunque può pure decidere di non pagare più ed avere restituiti tutti i propri soldi trattenuti, preferendo farsi un proprio salvadanaio privato ho spenderli diversamente senza essere obbligati da altri.