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PRESTO SERVIZIO IN UN COMANDO COMPAGNIA DISASTRATO CON PERSONE RASSEGNATE ALL'INGIUSTIZIA QUOTIDIANA E SOTTOPOSTI A VESSAZIONI CONTINUE DA CHICCHESSIA. MA UN BEL GIORNO ARRIVA UNA GIOVANE DONNA VESTITA DA CARABINIERE CHE VIENE GUARDATA DA TUTTI CON DIFFIDENZA POICHE' MAI SI ERA VISTA UNA DONNA CON LA DIVISA DA CARABINIERE. EBBENE QUESTA GIOVANE RAGAZZA CON LA SUA TENACIA RIESCE A DIMOSTRARE AI CONIGLI COSA PUO' OTTENERE UNA PERSONA DETERMINATA E CON LE PALLE (ANCHE SE SPROVVISTA). COSTEI SI SPOSA E COME PRASSI COPULA CON IL MARITO ANCH'EGLI VITTIMA DEI PUSILLANIMI POICHE' INDOSSA LA DIVISA E RIMANE GRAVIDA. A CUSA DELLA SUA CONDIZIONE RAPPRESENTA COME PREVISTO CHE VUOLE USUFRUIRE DELLE AGEVOLAZIONI PREVISTE DALLO STATO ( LO STATO) PRODUCENDO LE ISTANZE CHE LE PERMETTERANNO TALE "PRIVILEGIO". QUI INIZIANO I PROBLEMI, NESSUNO SA COME SI FA LE CONSIGLIANO DI "MARCARE VISITA" TANTO NESSUNO AVREBBE DETTO NULLA E DI DICHIARARE CHE LA SUA GRAVIDANZA ERA A RISCHIO. LEI, NO!! VOGLIO QUELLO CHE MI SPETTA! OTTIENE QUANTO GLI SPETTA ED INIZIA LA VENDETTA...SAPPIAMO DI COSA PARLIAMO E INUTILE APPROFONDIRE. COSA FA LA SUPER CARABINIERA, CHIAMA L'ISPETTORATO DEL LAVORO AI SENSI DELLA LEGGE 81 E CHIEDE CHE VENGA DICHIARATO NON IDONEO IL POSTO DI LAVORO A CAUSA DELLE CONDIZIONI SANITARIE E D ALLOGGIATIVE ED OTTIENE UN PROVVEDIMENTO CHE LA ESONERA DAL SERVIZIO PER UN ANNO. DI CONTRO L'ISPETTORATO DEL LAVORO PER VOLERE DI SATANA REVOCA IL PROVVEDIMENTO POSITIVO RIFA' L'ISPEZIONE IN CASERMA E MAGICAMENTE IL LUOGO DI LAVORO RIITORNA IDONEO. INFATTI GLI DICONO TU FARAI SERVIZIO IN QUESTO UFFICIO E TI VERRA' RISERVATO UN BAGNO CHIUSO A CHIAVE. RITORNA AL LAVORO E I COLLEGHI DEGLI UFFICI LA GUARDANO IN CAGNESCO POICHE' COSTRORI FANNO LA PIPI NELLA BOTTIGLIETTA IN QUANTO IL BAGNO A LEI RISERVATO VENIVA UTILIZZATO DAI PUSILLANIMI DEGLI UFFICI. NEL FRATTEMPO LA SUPER CARABINIERA RICORRE MINACCIA E RIOTTIENE IL DECRETO CHE DICE CHE IL LUOGO NON E' IDONEO E RITORNA NELLA SUA AMATA CASA AD ATTENDERE IL LIETO EVENTO. CHE DIRE GRANDE AMMIRAZIONE A QUESTA RAGAZZA CHE HA DIMOSTRATO AI QUAQUARAQUA CHE URINAVANO NELLE BOTTIGLIETTE COSA E' CAPACE DI FARE UNA DONNA. GRAZIE A........

GRANDE COLLEGA!!!!! COSI' SI FA!!!!!
Facciamogliela vedere a questi pusillanimi!!
A proposito di "attributi", io ho iniziato la mia campagna..... l'altro giorno ad un collega ho detto: "Bravo! Tu sì che hai le ovaie!"

troppo forte

Di colleghi con le palle purtroppo ce ne sono sempre stati pochi...quando qualcuno del mucchio riesce a capire e cerca di coinvolgere colleghi meno propensi a capire...sicuramente per non far cadere il castello fittizio che si sono creati...questi prima dicono si...ti accompagniamo...e dopo...giunto il momento di mettere nero su bianco...ti fanno rimanere nella cacca perchè si tirano indietro...con la inevitabile caduta di chi chiede in modo legittimo i propri diritti...per le tanto note vendette trasversali...
papalima

Ho sempre detto: Quando arriveranno le donne per i capoccioni la musica cambia. Ah ah ah Brava la collega, io è una vita che combatto contro i lecca lecca e contro i SENZA PALLE. BRAVA BRAVA E ANCORA BRAVA

Non c'è che dire......

queste sono Gesta meritevoli di Encomio Solenne se non di qualche medaglia fatta di prezioso metallo.

Fulgido esempio di Elette Virtù Militari.

Caro Cimapier, se ti capita loccasione, dai una fortissima stretta di mano alla Collega da parte mia.

Complimenti davvero.

Con stima.

Diabolikus.

È di nuovo incinta e il film è ricominciato )cambiano solo gli attori).


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Nell'occasione, oggi è l'8 marzo la festa delle Donne, quindi W le donne con le P...o senza P....-

====wwwwwwwwwww le Donne wwwwwwwwwwwwwwww====AUGURONI======================

Suocere comprese..... confermi Gino???

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christian71 ha scritto:Suocere comprese..... confermi Gino???

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......Certooooooooooooooooo non potevano mancare.- Ciaooooooooooooooo

Aver fatto tutto quanto racconta questa "carabiniera con le palle" la fa sentire una in gamba?
Benissimo.... sei proprio una femmina....
grogiolati nella tua insignificante convizione di essere una tosta

Scusatemi ...sono nuovo del forum. Sarei curioso di sapere se la "Carabiniera" dimostra di avere "le palle" anche con i delinquenti ...quanti arresti ha fatto? O è stata sempre "imboscata" in ufficio a criticare il lavoro degli altri. Il vero Carabiniere non sputa nel proprio piatto ma adopera la propria intelligenza non per chiedere "un posto dove urinare" ma per utilizzarla con sensibilità al fine di ottenere le cose ...senza andare a scomodare gli altri Enti che, ovviamente, hanno deriso di questa situazione.

Io sono di un parere contrastante.
Non tutti i nuclei comandi sono ferrati in argomenti che ci riguardano, è sarebbe molto maturo istruirsi in prima persona per far maturare tutti i diritti acquisti trasmettendosi da soli la propria istanza citando tutti i riferimenti di legge.
Il termine coraggio è indicato in ben altre circostanze, non in questo, perché la collega ha avviato un suo dovere ma chiamando l'ispettorato si cade nel ridicolo. Lo Stato controlla lo Stato? per dimostrare cosa? la non idoneità di un cesso?

Se la Carabiniera ha chiamato il N.I.L. è perché avrà visto un diniego da parte dei suoi Superiori che stanno negli uffici, di un suo diritto garantito dallo Stato e dalla legge poiché se tutto filava tranquillamente così come previsto certamente non sarebbe arrivata a tale scelta.

Inoltre se la Carabiniera ha o non ha le palle non spetta a noi giudicare ma vi posso dire che, ci sono anche Comandanti, che non si espongono contro taluni personaggi e mandano i propri uomini per far fare quello che dovrebbero fare loro.
Chi di questi ha le palle non si sa.

Decreto Legislativo 15 marzo 2010, n. 66
Codice dell'ordinamento militare
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Art. 1468 - Discriminazioni e molestie

1. E’ vietata nei confronti dei militari ogni forma di discriminazione diretta o indiretta, di molestia anche sessuale, secondo quanto disposto dai decreti legislativi 9 luglio 2003, n. 215, 9 luglio 2003, n. 216 e 11 aprile 2006, n. 198.

2. Nei confronti dei militari, in sede di attribuzione di incarico, di assegnazioni o di trasferimento a comandi, a enti, a reparti, ad armi o a specializzazioni, sono vietate le discriminazioni per motivi politici, ideologici, religiosi, razziali, etnici, per l’orientamento sessuale o per la differenza di genere.

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Art. 1465 - Diritti riconosciuti dalla Costituzione

1. Ai militari spettano i diritti che la Costituzione della Repubblica riconosce ai cittadini. Per garantire l’assolvimento dei compiti propri delle Forze armate sono imposte ai militari limitazioni nell’esercizio di alcuni di tali diritti, nonché l’osservanza di particolari doveri nell’ambito dei principi costituzionali.

2. Lo Stato predispone misure effettive volte a tutelare e promuovere lo sviluppo della personalità dei militari nonché ad assicurare loro un dignitoso trattamento di vita.

3. Deve essere sempre garantita nei rapporti personali la pari dignità di tutti i militari.