IRPINO66 ha scritto: ↑ven set 11, 2020 5:14 pm Peppe Costa ha scritto: "comunque la mia domanda iniziale era centrata sulle esperienze altrui, se il conteggio era attendibile, qualcuno dice che sono pochi".
Chi è andato in pensione in passato, con quella anzianità (42 anni utili), percepisce sicuramente una pensione mensile superiore a 1680 euro, anche di molto! E ti dirà che il calcolo è sbagliato secondo la sua esperienza.
Il metodo di calcolo prevede che in futuro si perpepirà un assegno sempre più magro, a parità di anzianità di servizio, man mano che diminuiranno gli anni di lavoro prestati prima del 1995.
Se vuoi una pensione intorno ai 2000 euro devi rimanere ancora in servizio per aumentare il montante contributivo e prendere il moltiplicatore.
Si tratta di fare una scelta personale: accontentarsi di 1700 oggi o avere 2100 domani?
Concordo in toto quando detto da Irpino.
Consiglio però , anche di mettere mano alla calcolatrice , per valutare se è di quanto dovremmo disporre per poter vivere in maniera dignitosa.
Valutare le eventuali spese fisse: mutui vari,ecc.
Tenere in conto che i pensionati di regola spendono meno, per tanti ovvi motivi, che non sto ad elencare.
Il gruzzoletto inerente, il tfs ; casse varie; assicurazioni,
ecc.
Che da quella piccola sicurezza economica e non solo.
Per questi motivi , molti di noi suggeriscono sempre di valutare in maniera soggettiva , gli importi pensionistici.
Scusate la semplicità della mia esposizione, ma non trovo altre formule migliori.