Buongiorno, come posso fare per contattare esperti per calcolo pensione in caso di riforma per inidoneità. Si che dovrei essere sostenitore ma non so come fare.
Grazie e aspetto vostre risposte.
Calcolo eventuale pensione in caso di riforma
Re: Calcolo eventuale pensione in caso di riforma
Ciao ANTONIO,
in alto a sx sotto il logo del forum è presente l'opzione "Donazioni", cliccaci sopra e segui la procedura.
Ad operazione conclusa, compare un messaggio dell'avvenuto pagamento.
Dopodiché invia la richiesta di una proiezione pensionistica nella sezione "Calcoli pensionistici".
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Re: Calcolo eventuale pensione in caso di riforma
Buongiorno a tutti
Non so se sia questo il modo idoneo per porre i mio quesito; premetto che sono un Luogotenente C.S. dei Carabinieri con data di arruolamento 2/10/1987, pertanto prossimo a maturare 35 anni di servizio effettivo. Soffro di diverse patologie riconosciute SI causa di servizio, tra cui una in tabella A-8, uno in B per la quale sto richiedendo l’aggravamento ed altre N.C.. A tal proposito mi è stata prospettata la possibilità di poter ottenere la riforma a causa di tali patologie, ribadisco già riconosciute SI causa di servizio. Quello che vorrei chiedere a voi tutti ed in particolare agli esperti di questo forum, è se sia conveniente o meno, dal punto di vista economico, farsi riformare a poco più di 2 anni dall’ottenimento della pensione di anzianità che dovrei maturare nei primi mesi del 2025, finestra mobile compresa. Formulo meglio la domanda: dovessi essere posto in congedo in quanto riformato per causa di servizio (per esempio) con 36 anni di servizio effettivo, mi farà ottenere una pensione più o meno pesante rispetto all’andare in pensione con i 37 anni e 3 mesi della normale anzianità?
Grazie
Non so se sia questo il modo idoneo per porre i mio quesito; premetto che sono un Luogotenente C.S. dei Carabinieri con data di arruolamento 2/10/1987, pertanto prossimo a maturare 35 anni di servizio effettivo. Soffro di diverse patologie riconosciute SI causa di servizio, tra cui una in tabella A-8, uno in B per la quale sto richiedendo l’aggravamento ed altre N.C.. A tal proposito mi è stata prospettata la possibilità di poter ottenere la riforma a causa di tali patologie, ribadisco già riconosciute SI causa di servizio. Quello che vorrei chiedere a voi tutti ed in particolare agli esperti di questo forum, è se sia conveniente o meno, dal punto di vista economico, farsi riformare a poco più di 2 anni dall’ottenimento della pensione di anzianità che dovrei maturare nei primi mesi del 2025, finestra mobile compresa. Formulo meglio la domanda: dovessi essere posto in congedo in quanto riformato per causa di servizio (per esempio) con 36 anni di servizio effettivo, mi farà ottenere una pensione più o meno pesante rispetto all’andare in pensione con i 37 anni e 3 mesi della normale anzianità?
Grazie
Re: Calcolo eventuale pensione in caso di riforma
Ciao Roberto,
a parità anni di servizio è indubbiamente più conveniente essere riformati che, non andare in quiescenza per anzianità per i seguenti motivi:
1) sul rateo pensionistico l'INPS non trattiene le ritenute previdenziali riguardanti i sei scatti fino al compimento del sessantesimo anno di età, mediamente 30-35 euro mensili netti;
2) un maggiore incremento sull'indennità di buonuscita (TFS), dovuto alla corresponsione dei sei scatti;
3) se la riforma avviene entro la fine del corrente anno, una consistente perequazione sulla pensione con decorrenza dal primo gennaio 2023 attinente l'inflazione elevata di quest'anno, così come del prossimo anno;
4) il pagamento della prima rata del TFS avviene entro 105 giorni dalla riforma.
Ti consiglio di diventare Sostenitore ed avanzare richiesta nella sezione "Calcoli Pensionistici", dove gli esperti ti rilasceranno delle simulazioni per riforma, anzianità e privilegiata, così da avere un'idea dell'assegno pensionistico.
a parità anni di servizio è indubbiamente più conveniente essere riformati che, non andare in quiescenza per anzianità per i seguenti motivi:
1) sul rateo pensionistico l'INPS non trattiene le ritenute previdenziali riguardanti i sei scatti fino al compimento del sessantesimo anno di età, mediamente 30-35 euro mensili netti;
2) un maggiore incremento sull'indennità di buonuscita (TFS), dovuto alla corresponsione dei sei scatti;
3) se la riforma avviene entro la fine del corrente anno, una consistente perequazione sulla pensione con decorrenza dal primo gennaio 2023 attinente l'inflazione elevata di quest'anno, così come del prossimo anno;
4) il pagamento della prima rata del TFS avviene entro 105 giorni dalla riforma.
Ti consiglio di diventare Sostenitore ed avanzare richiesta nella sezione "Calcoli Pensionistici", dove gli esperti ti rilasceranno delle simulazioni per riforma, anzianità e privilegiata, così da avere un'idea dell'assegno pensionistico.
Re: Calcolo eventuale pensione in caso di riforma
Grazie Mauri per la risposta esaustiva. Una sola precisazione, nella risposta hai fatto il confronto tra le alternative "a parità anni di servizio", quello che ti chiedo è: ma se mi dovessero riformare - ad esempio - un anno prima del raggiungimento del limite per ottenere la pensione di anzianità, sarebbe sempre più vantaggioso andarsene con la riforma? Grazie ancoramauri64 ha scritto: ↑gio ago 11, 2022 9:34 pm Ciao Roberto,
a parità anni di servizio è indubbiamente più conveniente essere riformati che, non andare in quiescenza per anzianità per i seguenti motivi:
1) sul rateo pensionistico l'INPS non trattiene le ritenute previdenziali riguardanti i sei scatti fino al compimento del sessantesimo anno di età, mediamente 30-35 euro mensili netti;
2) un maggiore incremento sull'indennità di buonuscita (TFS), dovuto alla corresponsione dei sei scatti;
3) se la riforma avviene entro la fine del corrente anno, una consistente perequazione sulla pensione con decorrenza dal primo gennaio 2023 attinente l'inflazione elevata di quest'anno, così come del prossimo anno;
4) il pagamento della prima rata del TFS avviene entro 105 giorni dalla riforma.
Ti consiglio di diventare Sostenitore ed avanzare richiesta nella sezione "Calcoli Pensionistici", dove gli esperti ti rilasceranno delle simulazioni per riforma, anzianità e privilegiata, così da avere un'idea dell'assegno pensionistico.
Re: Calcolo eventuale pensione in caso di riforma
Ciao Roberto,
un anno di servizio indicativamente nella tua posizione equivale a 40 e più euro, a questi devi aggiungere qualcosa del contratto economico 2025-2027 pertanto, se andassi in pensione di anzianità agli inizi del 2025, l'ammontare sarebbe all'incirca di 60-65 euro netti mensili. A questi però devi togliere 35 euro di ritenute previdenziali (sei scatti) e la perequazione all'inflazione che anche per il prossimo anno si preannuncia alta, inoltre avresti un anno in meno di PPO e l'importo diventerebbe a tuo sfavore.
Sul TFS anche considerando 1 anno in più di servizio, ci rimetteresti all'incirca sui 6.000-7000 euro per il discorso dei sei scatti non corrisposti per anzianità.
Per un calcolo maggiormente dettagliato devi diventare Sostenitore.
un anno di servizio indicativamente nella tua posizione equivale a 40 e più euro, a questi devi aggiungere qualcosa del contratto economico 2025-2027 pertanto, se andassi in pensione di anzianità agli inizi del 2025, l'ammontare sarebbe all'incirca di 60-65 euro netti mensili. A questi però devi togliere 35 euro di ritenute previdenziali (sei scatti) e la perequazione all'inflazione che anche per il prossimo anno si preannuncia alta, inoltre avresti un anno in meno di PPO e l'importo diventerebbe a tuo sfavore.
Sul TFS anche considerando 1 anno in più di servizio, ci rimetteresti all'incirca sui 6.000-7000 euro per il discorso dei sei scatti non corrisposti per anzianità.
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