Avanzamento al grado superiore senza incremento

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blustern
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Avanzamento al grado superiore senza incremento

Messaggio da blustern »

Buongiorno
Mi chiamo Andrea, Brig.C. dei CC., "Vittima del Dovere" dal 11 febbraio 2013, riformato 11 luglio 2013.
In data 20 giugno 2016, mi è stato comunicato da CNA di Chieti , l'avanzamento dal grado di Brigadiere a Brigadiere Capo datato è datato 10 luglio 2013. Sono stato anche ad un C.A.F. ma nemmeno loro hanno saputo dirmi se ho diritto ad incremento della mia pensione avendo avuto lo scatto di grado dal 6° al 6bis.
Previo appuntamento mi sono recato nel mese di ottobre alla sede INPS di Verona, mi hanno ricevuto ma solo dopo appuntamento, ho mostrato loro il Decreto del Ministero della Difesa che in data 15 febbraio 2016 con decreto Dirigenziale mi promuove al grado di Brig.C..
Il Funzionario dell'INPS presa visione della documentazione mi riferiva che loro non sanno se io ho diritto ad incremento della mia pensione.
Vi chiedo in base alla Vostra comprovata esperienza se potete darmi delucidazioni in merito, o a chi rivolgermi.
Un caro saluto.
Andrea


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angri62
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Re: Avanzamento al grado superiore senza incremento

Messaggio da angri62 »

blustern ha scritto:Buongiorno
Mi chiamo Andrea, Brig.C. dei CC., "Vittima del Dovere" dal 11 febbraio 2013, riformato 11 luglio 2013.
In data 20 giugno 2016, mi è stato comunicato da CNA di Chieti , l'avanzamento dal grado di Brigadiere a Brigadiere Capo datato è datato 10 luglio 2013. Sono stato anche ad un C.A.F. ma nemmeno loro hanno saputo dirmi se ho diritto ad incremento della mia pensione avendo avuto lo scatto di grado dal 6° al 6bis.
Previo appuntamento mi sono recato nel mese di ottobre alla sede INPS di Verona, mi hanno ricevuto ma solo dopo appuntamento, ho mostrato loro il Decreto del Ministero della Difesa che in data 15 febbraio 2016 con decreto Dirigenziale mi promuove al grado di Brig.C..
Il Funzionario dell'INPS presa visione della documentazione mi riferiva che loro non sanno se io ho diritto ad incremento della mia pensione.
Vi chiedo in base alla Vostra comprovata esperienza se potete darmi delucidazioni in merito, o a chi rivolgermi.
Un caro saluto.
Andrea
===il problema potrebbe nascere dal fatto che nel 2013 era in vigore il blocco delle indennità ecc...
al momento per i pensionati che sono andati in quescenza durante tale periodo è rimasto ancora tutto bloccato.
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antoniomlg
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Re: Avanzamento al grado superiore senza incremento

Messaggio da antoniomlg »

tutto giusto ma....

gli incrementi stipendiali derivanti da avanzamenti di grado.
non mi sembra che fossero bloccati.?

o mi sfugge e non lo ricordo??

grazie
franruggi
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Re: Avanzamento al grado superiore senza incremento

Messaggio da franruggi »

Purtroppo la inps si attiene a quanto inviato dal CNA. Quindi fai riferimento a chieti x chiarimenti
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STANCHISSIMO
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Re: Avanzamento al grado superiore senza incremento

Messaggio da STANCHISSIMO »

blustern ha scritto:Buongiorno
Mi chiamo Andrea, Brig.C. dei CC., "Vittima del Dovere" dal 11 febbraio 2013, riformato 11 luglio 2013.
In data 20 giugno 2016, mi è stato comunicato da CNA di Chieti , l'avanzamento dal grado di Brigadiere a Brigadiere Capo datato è datato 10 luglio 2013. Sono stato anche ad un C.A.F. ma nemmeno loro hanno saputo dirmi se ho diritto ad incremento della mia pensione avendo avuto lo scatto di grado dal 6° al 6bis.
Previo appuntamento mi sono recato nel mese di ottobre alla sede INPS di Verona, mi hanno ricevuto ma solo dopo appuntamento, ho mostrato loro il Decreto del Ministero della Difesa che in data 15 febbraio 2016 con decreto Dirigenziale mi promuove al grado di Brig.C..
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Vi chiedo in base alla Vostra comprovata esperienza se potete darmi delucidazioni in merito, o a chi rivolgermi.
Un caro saluto.
Andrea
Sei stato promosso 1 giorno prima, come prevede la legge, devi richiedere l'aggiornamento della pensione alla tua amministrazione.
Altro non so.

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firefox
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Re: Avanzamento al grado superiore senza incremento

Messaggio da firefox »

blustern ha scritto:Buongiorno
Mi chiamo Andrea, Brig.C. dei CC., "Vittima del Dovere" dal 11 febbraio 2013, riformato 11 luglio 2013.
In data 20 giugno 2016, mi è stato comunicato da CNA di Chieti , l'avanzamento dal grado di Brigadiere a Brigadiere Capo datato è datato 10 luglio 2013. Sono stato anche ad un C.A.F. ma nemmeno loro hanno saputo dirmi se ho diritto ad incremento della mia pensione avendo avuto lo scatto di grado dal 6° al 6bis.
Previo appuntamento mi sono recato nel mese di ottobre alla sede INPS di Verona, mi hanno ricevuto ma solo dopo appuntamento, ho mostrato loro il Decreto del Ministero della Difesa che in data 15 febbraio 2016 con decreto Dirigenziale mi promuove al grado di Brig.C..
Il Funzionario dell'INPS presa visione della documentazione mi riferiva che loro non sanno se io ho diritto ad incremento della mia pensione.
Vi chiedo in base alla Vostra comprovata esperienza se potete darmi delucidazioni in merito, o a chi rivolgermi.
Un caro saluto.
Andrea
Come ti è già stato già detto nel periodo 2010 - 31/12/2014 vigeva il blocco degli automatismi stipendiali dovuti appunto a dette promozioni che continuavano ad avvenire solo virtualmente o se preferisci giuridicamente - tale sblocco è avvenuto con data 01/01/15 senza recupero di arretrati.

Ragionevolmente purtroppo ritengo che NON ne avrai nessun beneficio sulla pensione di tale avanzamento essendo andato in pensione prima del 01/01/15.

E' un po come chi spera di avere un eventuale beneficio sulla pensione - legato al prossimo contratto - pur essendo andato in pensione prima del 2016!
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STANCHISSIMO
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Re: Avanzamento al grado superiore senza incremento

Messaggio da STANCHISSIMO »

Anni addietro successe la stessa cosa e con la coda contrattuale, furono adeguate le pensioni degli anni del blocco, ora spero che avvenga anche per noi.

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firefox
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Re: Avanzamento al grado superiore senza incremento

Messaggio da firefox »

STANCHISSIMO ha scritto:Anni addietro successe la stessa cosa e con la coda contrattuale, furono adeguate le pensioni degli anni del blocco, ora spero che avvenga anche per noi.

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Premesso che io NON ricordo altro blocco contrattuale analogo - ma forse sono troppo giovane - precisando che NON vorrei sembrare di parte opposta, ti rendi conto che qualsiasi adeguamento sulla pensione di un qualsiasi emolumento maturato durante il periodo di blocco contrattuale, analogamente DEVE valere per chi è tutt'ora in servizio?

Oppure pensi/pensate che la cosa possa valere solo per chi è in pensione?
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angri62
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Re: Avanzamento al grado superiore senza incremento

Messaggio da angri62 »

firefox ha scritto:
STANCHISSIMO ha scritto:Anni addietro successe la stessa cosa e con la coda contrattuale, furono adeguate le pensioni degli anni del blocco, ora spero che avvenga anche per noi.

Inviato dal mio Lenovo A806 utilizzando Tapatalk
Premesso che io NON ricordo altro blocco contrattuale analogo - ma forse sono troppo giovane - precisando che NON vorrei sembrare di parte opposta, ti rendi conto che qualsiasi adeguamento sulla pensione di un qualsiasi emolumento maturato durante il periodo di blocco contrattuale, analogamente DEVE valere per chi è tutt'ora in servizio?

Oppure pensi/pensate che la cosa possa valere solo per chi è in pensione?
===per chi in servizio è stato tutto riptistinato dalla data 1.1.15, basta fare un decreto che da tale data venissero adeguate le pensione per tutti quelli che avessero maturato le indennità spettanti mai concesse durante il blocco.
considerato che la problematica investe tutto il personale del pubblico impiego interessato dal predetto "blocco ", nell'ambito del Comparto sicurezza e difesa sono stati tempestivamente avviati contatti con la Ragioneria Generale dello Stato al fine di accertare se è in previsione una circolare esplicativa per assicurare al personale interessato la riliquidazione del trattamento pensionistico, con decorrenza 1 ° gennaio 2015.
Ciò anche alla luce di una circolare della stessa Ragioneria del 1994, secondo cui in relazione ad un analogo "blocco " degli "automatismi" stipendiali, era stato previsto, con decorrenza 1° gennaio 1994, la rideterminazione della base pensionabile ai fini del trattamento di quiescenza spettante al personale cessato dal servizio durante il periodo di blocco, comprendendo eventuali incrementi maturati nello stesso periodo. Dai primi riscontri e approfondimenti informali non sembra che ci siano, al momento le condizioni per l'emanazione di analoghe direttive, tenuto anche conto del mutato sistema "contributivo" di calcolo pensionistico, a decorrere dal 1° gennaio 2012, che renderebbe necessario per I’eventuale "riliquidazione" del trattamento pensionistico una copertura finanziaria per i contributi relativi all'incremento "congelato" dal momento in cui lo stesso è stato maturato fino al giorno della cessazione dal servizio dell'interessato. A tal proposito, premesso che la mancata "riliquidazione" del trattamento pensionistico determinerebbe una evidente disparita di trattamento, rendendo "permanenti" i predetti effetti nei confronti del solo personale cessato dal servizio nel periodo di "blocco ", i competenti uffici stanno valutando, nell'ambito della stesso Comparto sicurezza e difesa - anche attraverso la quantificazione dell'eventuale impatto finanziario - quali ulteriori iniziative intraprendere congiuntamente, al fine di assicurare anche al personale in quiescenza la cessazione degli effetti giuridici conseguenti ad una misura di carattere "temporaneo ". Non mancheremo comunque di seguire la problematica e di informare sugli sviluppi.
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Re: Avanzamento al grado superiore senza incremento

Messaggio da firefox »

angri62 ha scritto: ===per chi in servizio è stato tutto riptistinato dalla data 1.1.15, basta fare un decreto che da tale data venissero adeguate le pensione per tutti quelli che avessero maturato le indennità spettanti mai concesse durante il blocco.
considerato che la problematica investe tutto il personale del pubblico impiego interessato dal predetto "blocco ", nell'ambito del Comparto sicurezza e difesa sono stati tempestivamente avviati contatti con la Ragioneria Generale dello Stato al fine di accertare se è in previsione una circolare esplicativa per assicurare al personale interessato la riliquidazione del trattamento pensionistico, con decorrenza 1 ° gennaio 2015.
Ciò anche alla luce di una circolare della stessa Ragioneria del 1994, secondo cui in relazione ad un analogo "blocco " degli "automatismi" stipendiali, era stato previsto, con decorrenza 1° gennaio 1994, la rideterminazione della base pensionabile ai fini del trattamento di quiescenza spettante al personale cessato dal servizio durante il periodo di blocco, comprendendo eventuali incrementi maturati nello stesso periodo. Dai primi riscontri e approfondimenti informali non sembra che ci siano, al momento le condizioni per l'emanazione di analoghe direttive, tenuto anche conto del mutato sistema "contributivo" di calcolo pensionistico, a decorrere dal 1° gennaio 2012, che renderebbe necessario per I’eventuale "riliquidazione" del trattamento pensionistico una copertura finanziaria per i contributi relativi all'incremento "congelato" dal momento in cui lo stesso è stato maturato fino al giorno della cessazione dal servizio dell'interessato. A tal proposito, premesso che la mancata "riliquidazione" del trattamento pensionistico determinerebbe una evidente disparita di trattamento, rendendo "permanenti" i predetti effetti nei confronti del solo personale cessato dal servizio nel periodo di "blocco ", i competenti uffici stanno valutando, nell'ambito della stesso Comparto sicurezza e difesa - anche attraverso la quantificazione dell'eventuale impatto finanziario - quali ulteriori iniziative intraprendere congiuntamente, al fine di assicurare anche al personale in quiescenza la cessazione degli effetti giuridici conseguenti ad una misura di carattere "temporaneo ". Non mancheremo comunque di seguire la problematica e di informare sugli sviluppi.
Si Angri, conosco questa risposta tecnica, più che politica, ma se pur sbagliando rimango della mia idea - difficilmente, promesse parte, vi sarà una riliquidazione delle pensioni di ha avuto la sfortuna (o fortuna) di cessare dal servizio nel periodo del blocco.
blustern
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Re: Avanzamento al grado superiore senza incremento

Messaggio da blustern »

Buongiorno
Ho chiamato il servizio Amministrativo di Chieti, devo dire persone pazienti che hanno ascoltato il mio problema.
Il collega mi ha confermato come Voi mi avevate già anticipato che nel periodo del mio avanzamento vi era il blocco stipendiale e delle carriere.
Mi ha però detto che causa la mole di lavoro che hanno la mia pensione verrà rivista per i nuovi calcoli, ora stanno trattando i colleghi andati in pensione nel 2009, speriamo in positivo.
Ringrazio Voi tutti per avere avuto la consueta paziente professionalità nel rispondermi.
Un caro saluto e augurio di buone Feste.
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