ATTENZIONE, L'INPS DEVE RIFARE I CALCOLI ARRUOLATI 81/83

Feed - CARABINIERI

panorama
Staff Moderatori
Staff Moderatori
Messaggi: 12874
Iscritto il: mer feb 24, 2010 3:23 pm

Re: ATTENZIONE, L'INPS DEVE RIFARE I CALCOLI ARRUOLATI 81/83

Messaggio da panorama »

Ma come si fa, a fare ricorso nonostante avendo al 31/12/1995 18 anni utili?

Il Giudice Tenore lo condanna al pagamento delle spese di lite a favore dell’Inps che si liquidano in euro 1.000,00, oltre IVA e CPA come per legge se dovute.

Vds CdC Lombardia 193/2020 depositata il 19/11/2020.


lellobit
Sostenitore
Sostenitore
Messaggi: 451
Iscritto il: mer giu 07, 2017 3:59 pm

Re: ATTENZIONE, L'INPS DEVE RIFARE I CALCOLI ARRUOLATI 81/83

Messaggio da lellobit »

Ingordo
Gianfranco64
Staff Moderatori
Staff Moderatori
Messaggi: 911
Iscritto il: mer feb 21, 2018 8:36 am

Re: ATTENZIONE, L'INPS DEVE RIFARE I CALCOLI ARRUOLATI 81/83

Messaggio da Gianfranco64 »

Quattro anni di post e discussioni praticamente un libro. Proporrei a Panorama di salvare l’argomento in un unico file, non credo che ci saranno in futuro argomenti con tale record di commenti e visualizzazioni.
Per il titolo, in attesa della sentenza proporrei questi due titoli “ L’alba della vittoria” o in caso negativo “ Il delitto di un diritto”.

Spero che mareemare non la prenda a male, ma i tanti termini generano un po’ di confusione pertanto credo che siano necessarie delle precisazioni.
Il termine parte retributiva relativa alla pensione è riferita al coefficiente e non alla retribuzione.
Il coefficiente annuale moltiplicato per gli anni di servizio determina tale coefficiente o parte retributiva.
Quindi chiedendo tale coefficiente non si è generata confusione, ma serve per la corretta applicazione dell’art 54.
Mareemare
Sostenitore
Sostenitore
Messaggi: 297
Iscritto il: mer gen 08, 2014 5:03 pm

Re: ATTENZIONE, L'INPS DEVE RIFARE I CALCOLI ARRUOLATI 81/83

Messaggio da Mareemare »

Ciao. Tu scrivi: "Il coefficiente annuale moltiplicato per gli anni di servizio determina tale coefficiente o parte retributiva".

Se sei d'accordo io direi: il coefficiente di rendimento di cui all'articolo 54 e dai 15 ai 20 anni per tali anni è unico e neutro, così come già espresso in molte sentenze delle Sezioni delle Corti Centrali.

Per gli anni inferiori ai 15 anni al 1995 la ripartizione per annualità parrebbe (così come richiesto presso le SS.RR.) dover essere calcolata al 2,93 mentre l'INPS vorrebbe una ulteriore diminuizione, da ora in poi al 2,2%.

Io invece propenderei ugualmente per tali colleghi al di sotto dei 15 anni per il.44% in quota "A" fino al 1992 e per proporzione in quota "B" al 1995, sempre considerato i propri anni utili a detta data.

Questo garantirebbe la proporzionalità per tutti come da Costituzione.

Con ciò inoltre si rispetterebbe l'articolo 54 per tutti, anche se questo sarà difficile che avvenga per gli ovvi motivi che già sappiamo.

Infatti con la "ripartizione" hanno tenuto tutti sotto scacco fino adesso.

L'aliquota di rendimento è unitaria ed è pari al 44%.

Così c'è scritto in tale Legge, senza che debbano avvenire "scissioni" e "ripartizioni per annualità" categoriche di parte.

Chiediamoci: a chi giova questo?
Paco1960

Re: ATTENZIONE, L'INPS DEVE RIFARE I CALCOLI ARRUOLATI 81/83

Messaggio da Paco1960 »

panorama ha scritto: ven nov 27, 2020 1:33 pm Ma come si fa, a fare ricorso nonostante avendo al 31/12/1995 18 anni utili?

Il Giudice Tenore lo condanna al pagamento delle spese di lite a favore dell’Inps che si liquidano in euro 1.000,00, oltre IVA e CPA come per legge se dovute.

Vds CdC Lombardia 193/2020 depositata il 19/11/2020.
Io non posso sapere L esito delle SsRr..come tutti......ma occhio che proprio questa sentenza di cui dileggiate il ricorrente potrebbe celare la chiave della vostra sconfitta in punto di diritto.

Nell ipotesi ci fosse un altro capitolo della saga “La Corte dei Miracoli” presso la Corte Costituzionale il ricorrente “ingordo e offeso potrebbe dimostrare in modo inequivocabile che A parità di legislazione lui non ha avuto lo stesso trattamento come coefficiente pensionistico

Parlando di diritto lui al 31 12 95 ha avuto con maggiore anzianità un coefficiente di rendimento addirittura inferiore....disparità di trattamento o art. 3 cost.?

Quindi il libro intitolatelo La Corte di Babele - sottotitolo: Il Diritto a modo mio.
naturopata
Sostenitore
Sostenitore
Messaggi: 1768
Iscritto il: ven mag 19, 2017 3:24 pm

Re: ATTENZIONE, L'INPS DEVE RIFARE I CALCOLI ARRUOLATI 81/83

Messaggio da naturopata »

Infatti i ricorsi dei retributivi sull'art.54 sono legittimi, perché non potrebbe ammettersi l'applicazione dell'art.54 per i -18 e invece continuare con l'art. 44 per i +18 al 1995, come rilevabile dalla richiesta del ricorrente di cui alla sentenza 193/2020 Lombardia:

1.Con ricorso notificato il 25.5.2020 l’attore, ex appartenente all’Arma dei Carabinieri in congedo dal Omissis e titolare di pensione Omissis calcolata con sistema c.d. misto ex art.44, d.P.R. n. 1092/1973, chiedeva di accertare il proprio diritto alla riliquidazione, già vanamente richiesta in via amministrativa, sin dalla data del congedo, della pensione in godimento con applicazione, sulla quota calcolata con il sistema retributivo, dell’aliquota del 44% di cui all’art. 54 del d.P.R. n. 1092/1973.

Da quanto poi riportato dallo studio legale Chessa che ha presenziato alle SS.RR. on line con un suo titolare, non si saprà l'esito fino a deposito sentenza, ovvero nessun dispositivo, pur se la decisione deve essere stata comunque presa in camera di consiglio dopo l'udienza. Altro fatto che lascia perplessità è l'aver annunciato la possibilità o di un'unica sentenza, oppure di due sentenze, una per ognuno dei quesiti. A questo punto ci sarebbero non due ma ben cinque possibilità, di cui una davvero incredibile:

1) riconoscimento dell'art.54 sia ai +15 che ai meno 15 con coefficiente 2,93 per anno (piena vittoria sentenza unica);
2) riconoscimento dell'art.54 sia ai +15 che ai meno 15 con coefficiente 2,20 per anno (vittoria di Pirro sentenza unica);
3) riconoscimento dell'art.54 solo ai +15 con coefficiente 2,93 (parziale vittoria sentenza separata dai -15);
4) riconoscimento dell'art.54 solo ai +15 con coefficiente 2,20 (vittoria di Pirro sentenza separata dai meno 15);
5) non riconoscimento dell'art.54 ai -15 con coefficiente che rimane 2,33 ex art.44 (vittoria o sconfitta a seconda del coefficiente deciso per i +15 sentenza separata dai +15).

L'ultima ipotesi avrebbe dell'incredibile, ovvero ad alcuni si applicherebbe l'art.54 ad altri si continuerebbe ad applicare l'art.44.
Fermo restando l'imprevedibilità e il coefficiente del 44% per i +15, se vi fossero due sentenze, è probabile che i -15 vengano sacrificati, ovvero avranno il beneficio solo gli arruolati 81/84, ma tutti gli altri dall'85 al 1995 rimangono al palo.
Angelo98
Sostenitore
Sostenitore
Messaggi: 212
Iscritto il: lun ago 03, 2020 6:14 pm

Re: ATTENZIONE, L'INPS DEVE RIFARE I CALCOLI ARRUOLATI 81/83

Messaggio da Angelo98 »

Ma certo, ......mi sembra chiaro, logico e convincente.....che i RETRIBUTIVI con 18 anni utili al 1995, i quali hanno conservato il retributivo fino al 2011 ed a tale data, oltre ad aggiungere la quota contributiva, hanno conseguito un’aliquota complessiva MAI INFERIORE QUANTOMENO AL 72%,......oggi possano fare ricorso per avere il 44%...... Giustissimo, ottimo consiglio, è senza dubbio esattissima l’affermazione che anche in questo caso VIENE APPLICATO L’ART.44, IN LUOGO DELL’ART.54...!!! Ma quando mai......! Ma quale “parità di legislazione”, se con 18 anni al 1995 si conserva il RETRIBUTIVO ed invece con meno di 18 si transita nel CONTRIBUTIVO sin dal 1996....!
Ma basta......per favore! Poi però nessuno si deve lamentare se perde il ricorso e viene LEGITTIMAMENTE E MERITATAMENTE CONDANNATO ALLE SPESE DI LITE.....!
Gianfranco64
Staff Moderatori
Staff Moderatori
Messaggi: 911
Iscritto il: mer feb 21, 2018 8:36 am

Re: ATTENZIONE, L'INPS DEVE RIFARE I CALCOLI ARRUOLATI 81/83

Messaggio da Gianfranco64 »

Il quesito posto alle sezioni riunite era riferito a come calcolare gli anni di servizio in relazione all’art 54, ovvero gli anni fino al 1995 o gli anni fino al pensionamento.
Dalla risposta al quesito verrà deteterminato il naturale coefficiente, se fino al 1995 sarà 2,93, se fino a fine servizio 2,20.
Unica possibilità alternativa, come rilevato in alcune sentenze, nel caso di sentenza negativa anziché il coefficiente 2,20 permarrebbe il coefficiente 2,33 in quanto favorevole agli interessati.
Per le valutazioni del cambiamento pensionistico, oltre al cambio tra retributivi e misti, gli arruolati dal 01.01.1996 saranno solo contributivi.
Angelo98
Sostenitore
Sostenitore
Messaggi: 212
Iscritto il: lun ago 03, 2020 6:14 pm

Re: ATTENZIONE, L'INPS DEVE RIFARE I CALCOLI ARRUOLATI 81/83

Messaggio da Angelo98 »

In caso di accoglimento della tesi del 2,2% annuo (sic...scongiuri metallici ed...anatomici...), la “migliore” aliquota del 2,333% annuo (sic sic!) potrebbe RESISTERE SOLO PER LE PENSIONI DEFINITIVE (e non ne sono del tutto sicuro), mentre non nutro dubbi che, per le pensioni provvisorie e quelle future, l’Inps a quel punto inizierebbe ad applicare proprio e solo il 2,2% annuo.
Klaine1964
Sostenitore
Sostenitore
Messaggi: 143
Iscritto il: lun gen 21, 2013 10:48 am

Re: ATTENZIONE, L'INPS DEVE RIFARE I CALCOLI ARRUOLATI 81/83

Messaggio da Klaine1964 »

panorama ha scritto: ven nov 27, 2020 1:33 pm Ma come si fa, a fare ricorso nonostante avendo al 31/12/1995 18 anni utili?

Il Giudice Tenore lo condanna al pagamento delle spese di lite a favore dell’Inps che si liquidano in euro 1.000,00, oltre IVA e CPA come per legge se dovute.

Vds CdC Lombardia 193/2020 depositata il 19/11/2020.
C..........ni
Gianfranco64
Staff Moderatori
Staff Moderatori
Messaggi: 911
Iscritto il: mer feb 21, 2018 8:36 am

Re: ATTENZIONE, L'INPS DEVE RIFARE I CALCOLI ARRUOLATI 81/83

Messaggio da Gianfranco64 »

Prima di frequentare questo forum non conoscevo assolutamente nulla del sistema previdenziale, per pigrizia non avevo mai letto le norme di riferimento. Frequentando il forum ho appreso dai commenti dei più esperti alcuni concetti e le varie norme di riferimento, ogni giorno scopro piacevolmente cose nuove che riguardano il nostro sistema pensionistico.
Per tale motivo giustifico le domande dei nuovi iscritti, anche se le risposte le ho lette in numerosi post.
Per quanto attiene i retributivi che hanno presentato ricorso alla Corte dei Conti, le brutte parole andrebbero dette ai loro legali e non a loro, che si sono fidati del proprio difensore.
Certo con varie pubblicità su vari siti ed anche con i nostri numerosi commenti abbiamo contribuito a generare un po’ di confusione.
Credo che ai colleghi retributivi che hanno presentato o che avrebbero intenzione di presentare ricorso per art 54, andrebbe spiegato che gli è stato regolarmente applicato. Ovvero per i primi 20 anni il 44%, anche ai civili retributivi per i primi 20 anni è stato applicato il 44%.
Pertanto se qualcuno avesse in corso un procedimento è fosse in attesa di sentenza, sarebbe opportuno farsi specificare dal difensore quale sarebbe il vantaggio economico. Non accontentatevi della generica risposta da 150 a 300 euro al mese. Non è assolutamente vero, poiché l’art 54 prevede per i primi 20 anni il 44%.
Cosa diversa la discussione per i misti, in quanto hanno una parte retributiva fino al 1995 e contributiva dal 1996.
Pertanto solo per loro, se dovesse passare il coefficiente del 2,93 ne avrebbero dei benefici economici.
Ho usato il termine se dovesse passare in quanto al momento siamo in attesa della decisione delle sezioni riunite, che deve decidere se per i misti l’art 54 vada calcolato per gli anni maturati al 1995 o per gli anni complessivamente maturati.
Paco1960

Re: ATTENZIONE, L'INPS DEVE RIFARE I CALCOLI ARRUOLATI 81/83

Messaggio da Paco1960 »

naturopata ha scritto: sab nov 28, 2020 11:04 am Infatti i ricorsi dei retributivi sull'art.54 sono legittimi, perché non potrebbe ammettersi l'applicazione dell'art.54 per i -18 e invece continuare con l'art. 44 per i +18 al 1995, come rilevabile dalla richiesta del ricorrente di cui alla sentenza 193/2020 Lombardia:

1.Con ricorso notificato il 25.5.2020 l’attore, ex appartenente all’Arma dei Carabinieri in congedo dal Omissis e titolare di pensione Omissis calcolata con sistema c.d. misto ex art.44, d.P.R. n. 1092/1973, chiedeva di accertare il proprio diritto alla riliquidazione, già vanamente richiesta in via amministrativa, sin dalla data del congedo, della pensione in godimento con applicazione, sulla quota calcolata con il sistema retributivo, dell’aliquota del 44% di cui all’art. 54 del d.P.R. n. 1092/1973.

Da quanto poi riportato dallo studio legale Chessa che ha presenziato alle SS.RR. on line con un suo titolare, non si saprà l'esito fino a deposito sentenza, ovvero nessun dispositivo, pur se la decisione deve essere stata comunque presa in camera di consiglio dopo l'udienza. Altro fatto che lascia perplessità è l'aver annunciato la possibilità o di un'unica sentenza, oppure di due sentenze, una per ognuno dei quesiti. A questo punto ci sarebbero non due ma ben cinque possibilità, di cui una davvero incredibile:

1) riconoscimento dell'art.54 sia ai +15 che ai meno 15 con coefficiente 2,93 per anno (piena vittoria sentenza unica);
2) riconoscimento dell'art.54 sia ai +15 che ai meno 15 con coefficiente 2,20 per anno (vittoria di Pirro sentenza unica);
3) riconoscimento dell'art.54 solo ai +15 con coefficiente 2,93 (parziale vittoria sentenza separata dai -15);
4) riconoscimento dell'art.54 solo ai +15 con coefficiente 2,20 (vittoria di Pirro sentenza separata dai meno 15);
5) non riconoscimento dell'art.54 ai -15 con coefficiente che rimane 2,33 ex art.44 (vittoria o sconfitta a seconda del coefficiente deciso per i +15 sentenza separata dai +15).

L'ultima ipotesi avrebbe dell'incredibile, ovvero ad alcuni si applicherebbe l'art.54 ad altri si continuerebbe ad applicare l'art.44.
Fermo restando l'imprevedibilità e il coefficiente del 44% per i +15, se vi fossero due sentenze, è probabile che i -15 vengano sacrificati, ovvero avranno il beneficio solo gli arruolati 81/84, ma tutti gli altri dall'85 al 1995 rimangono al palo.
Le ipotesi 2 e 4 piu' che una vittoria di Pirro mi sembrano una Waterloo,,perchè sono un peggioramento rispetto alla situazione attuale con coefficiente 2,33.. "andarono per menare e furono mazziati".
Sembra che per le tifoserie sia difficile comprendere il concetto "A PARITA' DI LEGISLAZIONE..". allora faccio un esempio calcistico piu' adatto al livello intellettivo culturale delle curve dello stadio:

Se per la vittoria di una partita di calcio è stabilito dal regolamento delle federazione calcio italiana europea e mondiale che siano attribuiti 3 punti non e' possibile che alll'INTER per la vittoria gli dai 4 PUNTI , ALLA jUVE 3 PUNTI ed al NAPOLI 2 PUNTI. SONO TRE PUNTI PER TUTTI!!!!!
Paolino58
Sostenitore
Sostenitore
Messaggi: 22
Iscritto il: ven gen 06, 2017 4:09 pm

Re: ATTENZIONE, L'INPS DEVE RIFARE I CALCOLI ARRUOLATI 81/83

Messaggio da Paolino58 »

Se ho ben capito all'udienza del 26 nov 2020 era presente anche la Procura della Repubblica. Qualcuno conosce il motivo?
naturopata
Sostenitore
Sostenitore
Messaggi: 1768
Iscritto il: ven mag 19, 2017 3:24 pm

Re: ATTENZIONE, L'INPS DEVE RIFARE I CALCOLI ARRUOLATI 81/83

Messaggio da naturopata »

Paolino58 ha scritto: dom nov 29, 2020 11:03 am Se ho ben capito all'udienza del 26 nov 2020 era presente anche la Procura della Repubblica. Qualcuno conosce il motivo?


Era presente un Procuratore Generale che rappresenta lo Stato. Tutte le "dispute" che arrivano alle riunite vanno notificate alla procura generale c/o la Corte dei Conti che dovrebbe essere terzo e formulare il proprio parere o in conformità a una delle due parti, oppure formularne uno proprio.

Angelo98
Sostenitore
Sostenitore
Messaggi: 212
Iscritto il: lun ago 03, 2020 6:14 pm

Re: ATTENZIONE, L'INPS DEVE RIFARE I CALCOLI ARRUOLATI 81/83

Messaggio da Angelo98 »

Mi inchino davanti alle altezze intellettuali denotate dagli illustri e riconosciuti cultori della materia che sostengono sine ullo dubio l’estensione del contenzioso in parola anche ai retributivi, ovviamente SSRR permettendo.
Per l’effetto, invito gli stessi ad un contegno davvero coerente e quindi a richiedere Giustizia presso tutti i gradi possibili dell’Autoritá Giudiziaria, forti e consapevoli delle loro inconfutabili certezze.
Il tutto conferma, peraltro, che, contrariamente a quanto si possa in perfetta logica ritenere, spesso la responsabilità di sonore sconfitte giudiziali non va attribuita affatto a legali “inesperti” o avidi, ma esclusivamente a ricorrenti superbì ed invasivi.
Per carità.....nec plus ultra!
Rispondi