ATTENZIONE, L'INPS DEVE RIFARE I CALCOLI ARRUOLATI 81/83

Feed - CARABINIERI

lino
Staff Moderatori
Staff Moderatori
Messaggi: 5463
Iscritto il: sab mar 06, 2010 11:25 pm

Re: ATTENZIONE, L'INPS DEVE RIFARE I CALCOLI ARRUOLATI 81/83

Messaggio da lino »

Aquila ha scritto:Buongiorno, cari colleghi, mi permetto di ricordare che 2 sindacati di polizia Siap et Consap, hanno già inviato 2 lettere, rispettivamente datate 20 e 28 gennaio c.m. al Ministro Minniti ed al Capo della Polizia Gabrielli, di cui allego copie.

Nelle more....attenderei l'esito delle risposte, evitando di intasare pleonasticamente l'INPS., fiducioso in 1 esito positivo della vicenda che riguarda noi e...le nostre famiglie.

Concordo, conviene attendere anche perché inps non sa nulla!!!!
Risposta inps, con la solita formuletta scarica barile "si rivolga all'amministrazione da cui proviene,sono loro che devono modificare eventuali errori"
Sono anni che sento sempre le stesse parole!!!!
Vediamo se i colleghi della p.di.s. riescono nei loro intenti.


Per Aspera ad Astra!!!!
oceano
Sostenitore
Sostenitore
Messaggi: 83
Iscritto il: gio feb 25, 2016 1:59 pm

Re: ATTENZIONE, L'INPS DEVE RIFARE I CALCOLI ARRUOLATI 81/83

Messaggio da oceano »

@Monki64
@lino
Monki Grazie per aver risposto.
Quando riceverò la documentazione Inps mi recherò al mio patronato che ha inoltrato la mia domanda di pensione per inoltrare la richiesta di verifica calcolo pensione.
Visto che la mia pratica è una delle prime del 2017, vediamo se nel frattempo c'è stato un cambiamento di rotta rispetto a quelle del 2016, anche se penso francamente che non sarà così.
Comunque appena ho novità posterò tutto sul forum. Ciao a tutti .
Avatar utente
eldo62
Sostenitore
Sostenitore
Messaggi: 265
Iscritto il: mar set 20, 2011 4:04 pm

Re: ATTENZIONE, L'INPS DEVE RIFARE I CALCOLI ARRUOLATI 81/83

Messaggio da eldo62 »

Buongiorno per favore avrei bisogno di una vostra conferma per avere la certezza se rientro nel calcolo dell'art. 54, da un mio conteggio mi sembra di arrivare a 15+9 al 31/12/1995, posto i miei dati:
Arruolato il 26/10/1984;
Militare 02/1981 al 02/1982;
Lavoro civile anno 1 e mesi 5;
Ho riscattato tutto sia l'anno di militare che il pre ruolo ed ho ricongiunto il periodo di lavoro da civile.
Attualmente sono ancora in servizio . Grazie


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
Avatar utente
eldo62
Sostenitore
Sostenitore
Messaggi: 265
Iscritto il: mar set 20, 2011 4:04 pm

Re: ATTENZIONE, L'INPS DEVE RIFARE I CALCOLI ARRUOLATI 81/83

Messaggio da eldo62 »

eldo62 ha scritto:Buongiorno per favore avrei bisogno di una vostra conferma per avere la certezza se rientro nel calcolo dell'art. 54, da un mio conteggio mi sembra di arrivare a 15+9 al 31/12/1995, posto i miei dati:
Arruolato il 26/10/1984;
Militare 02/1981 al 02/1982;
Lavoro civile anno 1 e mesi 5;
Ho riscattato tutto sia l'anno di militare che il pre ruolo ed ho ricongiunto il periodo di lavoro da civile.
Attualmente sono ancora in servizio . Grazie


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
Scusate ho riscattato anche i 5 anni di maggiorazione



Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
Agorinia
Appena iscritto
Appena iscritto
Messaggi: 1
Iscritto il: lun gen 30, 2017 4:31 pm

Re: ATTENZIONE, L'INPS DEVE RIFARE I CALCOLI ARRUOLATI 81/83

Messaggio da Agorinia »

Sono interessato anche io..come ci muoviamo? Ci uniamo o ognuno per i fatti suoi?
lino
Staff Moderatori
Staff Moderatori
Messaggi: 5463
Iscritto il: sab mar 06, 2010 11:25 pm

Re: ATTENZIONE, L'INPS DEVE RIFARE I CALCOLI ARRUOLATI 81/83

Messaggio da lino »

Agorinia ha scritto:Sono interessato anche io..come ci muoviamo? Ci uniamo o ognuno per i fatti suoi?
Conviene unirci ,se scrivi la tua regione di provenienza ,magari altri utenti ti possono contattare.
Vediamo cosa rispondono le varie amministrazioni da noi coinvolte, ministeri con ministro compreso.
Non sia mai che accada un miracolo e qualcuno risolve la situazione, senza interpellare la corte dei conti!!!
Ricordiamoci che siamo già in periodo preelettorale.
Per Aspera ad Astra!!!!
lino
Staff Moderatori
Staff Moderatori
Messaggi: 5463
Iscritto il: sab mar 06, 2010 11:25 pm

Re: ATTENZIONE, L'INPS DEVE RIFARE I CALCOLI ARRUOLATI 81/83

Messaggio da lino »

eldo62 ha scritto:
eldo62 ha scritto:Buongiorno per favore avrei bisogno di una vostra conferma per avere la certezza se rientro nel calcolo dell'art. 54, da un mio conteggio mi sembra di arrivare a 15+9 al 31/12/1995, posto i miei dati:
Arruolato il 26/10/1984;
Militare 02/1981 al 02/1982;
Lavoro civile anno 1 e mesi 5;
Ho riscattato tutto sia l'anno di militare che il pre ruolo ed ho ricongiunto il periodo di lavoro da civile.
Attualmente sono ancora in servizio . Grazie


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
Scusate ho riscattato anche i 5 anni di maggiorazione

Eldo62, presumo di si , se i calcoli sono giusti e hai 15 anni e 9 mesi al 31/12/1995.
Aspetta la pensione con tranquillità,magari nel frattempo gli errori verranno modificati.
Nel caso l'ottimismo e d'obbligo.
Per Aspera ad Astra!!!!
gino59
Sostenitore
Sostenitore
Messaggi: 10407
Iscritto il: lun nov 22, 2010 10:26 pm

Re: ATTENZIONE, L'INPS DEVE RIFARE I CALCOLI ARRUOLATI 81/83

Messaggio da gino59 »

eldo62 ha scritto:Buongiorno per favore avrei bisogno di una vostra conferma per avere la certezza se rientro nel calcolo dell'art. 54, da un mio conteggio mi sembra di arrivare a 15+9 al 31/12/1995, posto i miei dati:
Arruolato il 26/10/1984;
Militare 02/1981 al 02/1982;
Lavoro civile anno 1 e mesi 5;
Ho riscattato tutto sia l'anno di militare che il pre ruolo ed ho ricongiunto il periodo di lavoro da civile.
Attualmente sono ancora in servizio . Grazie


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
============================
AA15=35% + MM9=1,35% per un totale del 36,35% e quindi,con l'eventuale applicazione dell'Art.54 avrai
il 44% con una bella differenza a tuo favore del 7,65%.-In bocca a lupo
MalcomX
Sostenitore
Sostenitore
Messaggi: 225
Iscritto il: ven nov 20, 2009 6:51 pm

Re: ATTENZIONE, L'INPS DEVE RIFARE I CALCOLI ARRUOLATI 81/83

Messaggio da MalcomX »

Queste sono le basi su cui hanno calcolato la mia pensione si citano leggi e decreti a iosa ma di articoli specifici nisba da come si evince son partiti dal famigerato T.U. DPR 1092/73 ......
MalcomX
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
Avatar utente
eldo62
Sostenitore
Sostenitore
Messaggi: 265
Iscritto il: mar set 20, 2011 4:04 pm

Re: ATTENZIONE, L'INPS DEVE RIFARE I CALCOLI ARRUOLATI 81/83

Messaggio da eldo62 »

lino ha scritto:
eldo62 ha scritto:
eldo62 ha scritto:Buongiorno per favore avrei bisogno di una vostra conferma per avere la certezza se rientro nel calcolo dell'art. 54, da un mio conteggio mi sembra di arrivare a 15+9 al 31/12/1995, posto i miei dati:
Arruolato il 26/10/1984;
Militare 02/1981 al 02/1982;
Lavoro civile anno 1 e mesi 5;
Ho riscattato tutto sia l'anno di militare che il pre ruolo ed ho ricongiunto il periodo di lavoro da civile.
Attualmente sono ancora in servizio . Grazie


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
Scusate ho riscattato anche i 5 anni di maggiorazione

Eldo62, presumo di si , se i calcoli sono giusti e hai 15 anni e 9 mesi al 31/12/1995.
Aspetta la pensione con tranquillità,magari nel frattempo gli errori verranno modificati.
Nel caso l'ottimismo e d'obbligo.
Grazie Lino gentilissimo


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
Avatar utente
eldo62
Sostenitore
Sostenitore
Messaggi: 265
Iscritto il: mar set 20, 2011 4:04 pm

Re: ATTENZIONE, L'INPS DEVE RIFARE I CALCOLI ARRUOLATI 81/83

Messaggio da eldo62 »

Grazie a Gino59 e Lino gentilissimi


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
panorama
Staff Moderatori
Staff Moderatori
Messaggi: 12872
Iscritto il: mer feb 24, 2010 3:23 pm

Re: ATTENZIONE, L'INPS DEVE RIFARE I CALCOLI ARRUOLATI 81/83

Messaggio da panorama »

SISTEMA MISTO
---------------------------------

Allo stato attuale tutti i militari sono destinatari o del solo sistema contributivo, in quanto arruolati dal 1.1.1996 o, se arruolati antecedentemente, il sistema misto ossia retributivo rispettivamente sino al 31.12.1995 (per coloro i quali non possiedono 18 anni di servizio utile al 31.12.1995) o sino al 31.12.2011 (per coloro i quali possiedono 18 anni di servizio utile al 31.12.1995) e contributivo dal 1.1.2012.

Il limite massimo dell’aliquota di rendimento, prima fissata all’80%, oggi è superabile solo per coloro che al 31.12.1995 possedevano 18 anni di servizio utile nel caso in cui la somma delle tre quote di pensione A, B e C siano superiori alla pensione calcolata interamente con il sistema retributivo che in tal modo diventa meno gravoso per le casse dello Stato e quindi applicabile.

In tal caso aumenterà la quota B di pensione valorizzando gli anni di servizio dal 1.1.2012 sino al congedo applicando per la determinazione dell’aliquota di rendimento le stesse regole, già esplicitate, per il calcolo della quota A di pensione.

Si segnala, per completezza, che coloro che abbiano raggiunto meno di 18 anni di anzianità contributiva al 31.12.1995 è prevista la possibilità di optare, a domanda, per un calcolo interamente contributivo a condizione che si possano far valere 5 anni di anzianità nel nuovo sistema contributivo.
giò61
Sostenitore
Sostenitore
Messaggi: 83
Iscritto il: gio apr 12, 2012 9:48 am

Re: ATTENZIONE, L'INPS DEVE RIFARE I CALCOLI ARRUOLATI 81/83

Messaggio da giò61 »

Ragazzi la P.S. ha scritto quanto segue. ??????

Sindacato italiano unitario lavoratori polizia
Segreteria Nazionale Segreteria Nazionale

Via Vicenza, 26 - 00185 Roma - telefono 06 4455213 - telefax 06 4469841 http://www.siulp.it" onclick="window.open(this.href);return false; - nazionale@siulp.it - CF 97014000588
Comunicazione su corretta applicazione dell'articolo 54 dpr 1092/73 per il calcolo del 44% della base pensionabile

Carissimi Colleghi, facciamo riferimento ai numerosi quesiti pervenuti a seguito dell'articolo pubblicato in data 22/12/2016 sul sito web http://xxxxxxxxxxx.it/pensioni-militaril ... e-i-conti/" onclick="window.open(this.href);return false; concernente la posizione di un sottufficiale dell’Arma dei Carabinieri in quiescenza che, nell’anno 2013, lamentava un’erronea applicazione della percentuale necessaria per la formazione della base pensionabile della propria pensione, calcolata al 35 % anziché al 44%, e al ricorso dallo stesso presentato alla Corte di Conti in considerazione della mancata risposte dell’INPS in merito alle sue doglianze. In merito rappresentiamo che da quanto emerso sinora, il ricorrente richiamava, a fondamento delle sue doglianze, alcune fonti normative che fisserebbero le percentuali di calcolo della base pensionabile (l'articolo 54 del DPR 1092/73 e circolare INPDAP n. 22 del 18.09.2009) non applicate correttamente al calcolo della sua pensione. A seguito di tale ricorso, notificato anche alla sede dell'INPS competente per territorio dove il collega carabiniere risiede, lo stesso INPS territoriale, senza attendere l'esito del giudizio della Corte dei Conti adita, nel dicembre 2016, accoglieva, parrebbe in regime di autotutela, la richiesta avanzata dall'ex dipendente dell’Arma dei Carabinieri adeguandogli il trattamento pensionistico al 44% della base pensionabile, anziché del 35% precedentemente applicato in funzione della tabella allega al DPR 1092/73 (che disciplina come calcolare la percentuale della base pensionabile e che prevede che per i primi 15 anni utili a pensione si matura il 35% mentre per ogni anno successivo al 15° prevede che si aggiunga un rendimento dell'1,80% per ogni anno. Questo meccanismo fa si che al compimento del 20° anno utile a pensione (35% più 1,80% per 5 anni è uguale a 9% per cui 35 più 9 è uguale al 44%) ogni militare matura il 44% della base pensionabile. Tale scelta, operata dall'istituto previdenziale senza attendere la sentenza della Corte dei Conti, ha portato alla conseguente richiesta di adeguamento da parte di tutti i militari e quindi alla necessità di fare i ricalcoli pensionistici da parte di tutto il personale militare del Comparto Difesa che, come il ricorrente dell'Arma, poteva vantare al 31 dicembre 1995 un'anzianità contributiva non meno di 15 anni di servizio utile e non più di 20 anni. L'articolo 54, comma 1, del citato DPR 1092/1973, testualmente prevede che, nel sistema di calcolo RETRIBUTIVO, il personale militare con un’anzianità utile a pensione compresa tra 15 e 20 anni ha diritto ad una pensione su base “retributiva” pari al 44% della base pensionabile. Dal tenore della norma è ovvio che tale previsione (ricordiamo che il 44% secondo la tabella allegata allo stesso decreto si matura al compimento del 20° anno utile a pensione) sia stata introdotta a tutela di tutti quei dipendenti che, o per raggiunto limite di età (ricordiamo che in quegli anni gli arruolamenti avevano una disciplina completamente diversa da quella attuale soprattutto per chi proveniva dal disciolto corpo della PAI o dalle Forze Armate) ovvero per fisica


Sindacato italiano unitario lavoratori polizia Sindacato italiano unitario lavoratori polizia
Segreteria Nazionale Segreteria Nazionale

Via Vicenza, 26 - 00185 Roma - telefono 06 4455213 - telefax 06 4469841 http://www.siulp.it" onclick="window.open(this.href);return false; - nazionale@siulp.it - CF 97014000588
inabilità, erano costretti a lasciare il Corpo senza aver maturato una pensione dignitosa. Infatti in questi casi la norma in questione garantiva una pensione minima che ha trovato applicazione sino all'entrata in vigore della riforma Amato (l.503/92) anche per coloro che decidevano volontariamente di lasciare il Corpo o la polizia di Stato avendo maturato 19 anni, 6 mesi e un giorno di servizio. La stessa cosa, sempre dal tenore letterale della norma, non è mai stata applicata a coloro i quali, invece, hanno proseguito il servizio sino al raggiungimento di una delle finestre previste per la pensione di anzianità ovvero il limite di età ordinamentale previsto. Per ogni più facile consultazione, SI RIPORTA DI SEGUITO IL TESTO DEL CITATO ARTICOLO 54: 54. Misura del trattamento normale. La pensione spettante al militare che abbia maturato almeno quindici anni e non più di venti anni di servizio utile è pari al 44 per cento della base pensionabile, salvo quanto disposto nel penultimo comma del presente articolo. La percentuale di cui sopra è aumentata di 1.80 per cento ogni anno di servizio utile oltre il ventesimo. Per gli ufficiali del servizio permanente che rivestono un grado per il quale sia stabilito, ai fini della cessazione dal servizio, uno dei limiti di età indicati nella tabella n. 1 annessa al presente testo unico si applicano le percentuali di aumento previste nella tabella stessa. Le percentuali di aumento indicate nella lettera B) della tabella di cui al precedente comma si applicano anche per la liquidazione della pensione dei sottufficiali, siano o non provenienti dal servizio permanente o continuativo, nonché dei carabinieri e dei finanzieri. Per i sottufficiali dell'Esercito, della Marina e dell'Aeronautica del ruolo speciale per mansioni d'ufficio collocati in congedo prima del compimento del limite di età previsto per la cessazione dal servizio si applica, relativamente al servizio prestato fino alla data di trasferimento in detto ruolo, la percentuale di aumento inerente al grado rivestito a tale data e, relativamente al servizio reso nel ruolo speciale, la percentuale di aumento dell'1,80. Per i sottufficiali e gli appuntati dell'Arma dei carabinieri e del Corpo della guardia di finanza e per i sottufficiali e i militari di truppa del Corpo delle guardie di pubblica sicurezza e del Corpo degli agenti di custodia si considera la percentuale di aumento del 3,60. La pensione determinata con l'applicazione delle percentuali di cui ai precedenti commi non può superare l'80 per cento della base pensionabile. In ogni caso la pensione spettante non può essere minore di quella che il militare avrebbe conseguito nel grado inferiore, in base agli anni di servizio utile maturati alla data di cessazione dal servizio. Per il militare che cessa dal servizio permanente o continuativo per raggiungimento del limite di età, senza aver maturato l'anzianità prevista nel primo comma dell'art. 52, la pensione è pari al 2,20 per cento della base pensionabile per ogni anno di servizio utile.


Sindacato italiano unitario lavoratori polizia Sindacato italiano unitario lavoratori polizia
Segreteria Nazionale Segreteria Nazionale

Via Vicenza, 26 - 00185 Roma - telefono 06 4455213 - telefax 06 4469841 http://www.siulp.it" onclick="window.open(this.href);return false; - nazionale@siulp.it - CF 97014000588
Nei confronti dei graduati e dei militari di truppa non appartenenti al servizio continuativo la misura della pensione normale è determinata nell'annessa tabella n. 2. L'indennità per una volta tanto è pari a un ottavo della base pensionabile per ogni anno di servizio utile. A seguito dell'entrata in vigore della legge 335/1995 (c.d. riforma Dini), tutto il personale che alla data del 31 dicembre 1995 poteva far valere un'anzianità contributiva inferiore a diciotto anni ma superiore a 15 (considerato che chi aveva un'anzianità inferiore ai 15 anni è stato collocato comunque nel sistema interamente contributivo), la norma disponeva che la pensione sarebbe stata determinata dalla somma di due quote: la prima quota retributiva sino al 31.12.1995 mentre la seconda quota, con calcolo contributivo, a far data dal 1°.01.1996. In tale meccanismo, la quota retributiva, ovvero la parte della pensione che corrisponde alle anzianità acquisite anteriormente al 31 dicembre 1995, per effetto della riforma Amato veniva divisa in due rate: • la prima, DETTA QUOTA A che vale sino al 31.12.1992 che è calcolata sulla base dell'80% dell'ultimo stipendio percepito; • la seconda, DETTA QUOTA B che va dal 1° gennaio 1993 al 31,12.1995, calcolata sula base della media delle ultime retribuzioni, fino ad un massimo di 120 mesi (10 anni) a ritroso della data di collocamento in pensione. La seconda quota contributiva, ovvero la parte della pensione che corrisponde al trattamento pensionistico relativo alle ulteriori anzianità maturate dal 1° gennaio 1996 e riferite a tutta la retribuzione comunque percepita a qualsiasi titolo dal dipendente (quindi comprese le indennità accessorie) che vengono calcolate secondo il sistema contributivo. Di seguito a quanto sinora evidenziato, è lecito dover supporre che la norma in esame, Articolo 54 comma 1 DPR 1092/1973, sia stata introdotta per salvaguardare tutti coloro che non potessero continuare il servizio e non avevano ancora raggiunto il 20° anno utile alla pensione per raggiungere il 44% della base pensionabile che, come detto prima costituiva la pensione minima. Ecco perché la previsione del citato articolato che stabilisce che "La pensione spettante al militare che abbia maturato almeno quindici anni e non più di venti anni di servizio utile è pari al 44 per cento della base pensionabile, salvo quanto disposto nel penultimo comma del presente articolo" sia indirizzata al militare che, essendo dispensato dal servizio per fisica inabilità, avente i requisiti sopracitati, gli veniva conferita almeno una pensione minima per la sua sussistenza economica. Ciò detto, atteso anche i diversi giudicati amministrativi e della stessa Corte dei Conti in materia di trattamento di pensione o sulle voci che devono concorrere alla costituzione della base su cui calcolare la pensione sono state diverse e di diversa natura, pur confermando lo spirito della norma in questione, questa OS, anche al fine di scongiurare il rischio di un duplicato di


Sindacato italiano unitario lavoratori polizia Sindacato italiano unitario lavoratori polizia
Segreteria Nazionale Segreteria Nazionale

Via Vicenza, 26 - 00185 Roma - telefono 06 4455213 - telefax 06 4469841 http://www.siulp.it" onclick="window.open(this.href);return false; - nazionale@siulp.it - CF 97014000588
valorizzazione dei periodi contributivi con relativa richiesta di restituzione delle somme percepite, che potrebbe causare non pochi problemi sui bilanci dei pensionati, sta seguendo la questione direttamente con l'INPS al fine di evitare eventuali sperequazioni di trattamento tra personale dello stesso comparto ma anche di esporre i singoli Colleghi pensionati, come già avvenuto in altre occasioni. A tal proposito, infatti, ha interessato l'Istituto in parola al fine di avere una risposta certa e univoca su come interpretare l'articolo 54, coma 1, anche per tutti coloro i quali hanno continuato la contribuzione previdenziale e hanno lasciato il servizio al compimento di uno dei requisiti della pensione di anzianità ovvero con la pensione di vecchiaia. Sarà cura della Segreteria Nazionale di informare quanto prima e tempestivamente degli sviluppi sulla vicenda. Roma, 31 gennaio 2017 Fraterni saluti. La Segreteria Nazional
oceano
Sostenitore
Sostenitore
Messaggi: 83
Iscritto il: gio feb 25, 2016 1:59 pm

Re: ATTENZIONE, L'INPS DEVE RIFARE I CALCOLI ARRUOLATI 81/83

Messaggio da oceano »

Buon giorno a tutti, come promesso in precedenza posto la mia pensione arrivata in data odierna.
Come previsto il calcolo è stato effettuato senza applicare Art 54 COEFFICENTE A
Facendo un rapido calcolo applicando il famoso 0,44% anzichè del 0,3935 mi viene fuori una pensione lorda di:
Art 54 31.586,80 differenza coefficenti 0,11722
Calcolo Inps 29.572,79. differenza coefficenti 0,07072
Chiedo conferma dei calcoli effettuati
Inoltre domani contatto il Patronato per inoltrare la pratica di revisione della Pensione, allego anche bozza della mia lettera da inviare all'INPS per eventuali suggerimenti.
La parola a tutti gli esperti del forum , vi ringrazio anticipatamente.

AA (1).jpg
AA (2).jpg
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
oceano
Sostenitore
Sostenitore
Messaggi: 83
Iscritto il: gio feb 25, 2016 1:59 pm

Re: ATTENZIONE, L'INPS DEVE RIFARE I CALCOLI ARRUOLATI 81/83

Messaggio da oceano »

Dimenticavo di allegare la bozza della mia lettera da inviare all'INPS
AAAAA .pdf
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
Rispondi