ATTENZIONE, L'INPS DEVE RIFARE I CALCOLI ARRUOLATI 81/83

[magic60]

Buongiorno Signore e Signori, all'atto pratico con questa sentenza hanno legiferato ex novo. Qualcosa che doveva essere solo chiarita e decisa la legittimità o meno, è diventata un altro terreno di dubbio sul quale, adesso ci scommetto, gli avvocati cominceranno a lavorarci.
Chi ha già ottenuto i ricalcoli, con le due sentenze favorevoli, cosa si dovrà aspettate adesso?
Che gli venga ricalcolato il tutto con il 2,44% e che gli venga richiesto indietro quello che ha percepito in più?
Si capisce che quelli che hanno il ricorso o l'appello in itinere avranno i conteggi col 2,44%, e chi invece era in procinto di farlo il ricorso perchè avente diritto, cosa farà?
Hanno lavorato un mese sulla sentenza, ma non potevano a questo punto prevedere e scrivere chiaramente quale sarebbe stato il trattamento pensionistico per i -15 e cosa si sarebbero dovuti aspettare quelli che hanno già percepito i benefici e quelli che si fossero apprestati a ricorrere?
Quello che è evidente è che con questa sentenza, il principio del''art. 54 “la pensione spettante al militare che abbia maturato almeno quindici anni e non più di venti anni di servizio utile è pari al 44 per cento della base pensionabile", è completamente disatteso.

[Mareemare]

Interpretiamo, senza offesa, all'Orefice maniera, con tutta la coda-riverenza firmataria degli altri sei giudici?
Bene.
Poniamo il caso che fra un "18" e un "17" ci siano 400 euro di differenza.
Che volete che sia.
Allora sarebbe logico asserire, in proporzione, che:
400 * 17 / 18 = € 377,77.
Questa è la somma spettante a un "17".
Bella idea, no?
Come?
Bella è poco?
Dite eccelsa?
Come? L'INPZZZ non è d'accordo?

[panorama]

A mio avviso, la sentenza delle SS.RR. da parte delle 3 Sezioni Centrali d'Appello di Roma potrebbe essere dissentita da quanto scritto, poiché volutamente hanno distorto un DPR mai abrogato fino ad oggi ed hanno creato un danno economico al personale Militare. Non saprei se ci sono gli elementi per l’invio alla Corte Costituzionale ma questo lo dovranno studiare gli Avvocati ed i vari Sindacati.

[frank1962]

l'iter di questa sentenza delle ss.rr. prevede che poi sia la sezione d'appello ad applicarla, potendo se non d'accordo contestarla confutandone i principi e motivando il dissenso. Forse ne vedremo delle belle e comunque voleranno coltelli tra i togati delle alte sezioni romane e quella siciliana.

[bidos]

Ho provato a fare un sommario conteggio sulla base di 15 anni e 5 mesi di servizio utile al 31.12.1995 sulla base dell'ormai famoso 2,44% annuo, che equivalgono al 0,2033 mensile:
L'aumento che si prospetterebbe della mia PAL passerebbe dagli attuali 35.873 euro (secondo i calcoli attualmente applicati dall'INPS) a 36.200 euro, quindi con un aumento della PAL, quindi un aumento annuale della pensione di BEN 327 EURO, che al netto non dovrebbero superare i 20 euro mensili.
Un balle vittoria, non c'é che dire.

[Ktm64]

Buona sera.... chiedo cortesemente un parere agli esperti del Forum, avendo il sottoscritto maturato quale servizio utile anni 16 e mesi 8 al 31.12.1995 nella Polizia di Stato ma NON essendo mai stato militare( arruolato 4/5/1983 ) l’eventuale beneficio a seguito dell’ultima sentenza può essere anche a favore dei Poliziotti arruolatisi da status civili e nn militari??
Ringrazio anticipatamente e porgo auguri di Buona Epifania e Sereno 2021
Ktm64

[naturopata]

A mio avviso, la sentenza delle SS.RR. da parte delle 3 Sezioni Centrali d'Appello di Roma potrebbe essere dissentita da quanto scritto, poiché volutamente hanno distorto un DPR mai abrogato fino ad oggi ed hanno creato un danno economico al personale Militare. Non saprei se ci sono gli elementi per l’invio alla Corte Costituzionale ma questo lo dovranno studiare gli Avvocati ed i vari Sindacati.


Si gli estremi ci sono, gli stessi Giudici del no siciliani, quello lombardo e i veneti lo hanno fatto intendere, ma è molto più probabile che si arrivi al 2,2% per ogni anno piuttosto che al 2,93 per 15 anni, uniformando l'art. 44 al 54 sui 20 anni per tutti e quindi 2,2% anno atteso che rispetto a quello che ha scritto l'Orefice l'anzianità dell'art.52 comma 1 è vigente solo per i riformati e quindi l'anzianità minima, ad oggi, per la pensione è 20 anni di contributi e quindi.............Così nessuno potrà lamentarsi sia i retributivi oltre i 18, sia i +15-18 e sia i -15 sia civili che militari, ovvero il 2,2% per tutti con il miglior trattamento peri militari e ff.pp civile degli anni utili che i veri civili non contemplano. Se Orefice s'impegnava un altro pò, magari sarebbe stato beatificato, ma non ce la fanno proprio.

[istillnotaffound]

@naturopata
gentilmente potresti indicarmi in quale punto/pagina della sentenza Orefice ha scritto che l'anzianità dell'art.52 comma 1 è vigente solo per i riformati che non riesco a trovare il passaggio...
Grazie

[mauri64]

A mio avviso, la sentenza delle SS.RR. da parte delle 3 Sezioni Centrali d'Appello di Roma potrebbe essere dissentita da quanto scritto, poiché volutamente hanno distorto un DPR mai abrogato fino ad oggi ed hanno creato un danno economico al personale Militare. Non saprei se ci sono gli elementi per l’invio alla Corte Costituzionale ma questo lo dovranno studiare gli Avvocati ed i vari Sindacati.


Si gli estremi ci sono, gli stessi Giudici del no siciliani, quello lombardo e i veneti lo hanno fatto intendere, ma è molto più probabile che si arrivi al 2,2% per ogni anno piuttosto che al 2,93 per 15 anni, uniformando l'art. 44 al 54 sui 20 anni per tutti e quindi 2,2% anno atteso che rispetto a quello che ha scritto l'Orefice l'anzianità dell'art.52 comma 1 è vigente solo per i riformati e quindi l'anzianità minima, ad oggi, per la pensione è 20 anni di contributi e quindi.............Così nessuno potrà lamentarsi sia i retributivi oltre i 18, sia i +15-18 e sia i -15 sia civili che militari, ovvero il 2,2% per tutti con il miglior trattamento peri militari e ff.pp civile degli anni utili che i veri civili non contemplano. Se Orefice s'impegnava un altro pò, magari sarebbe stato beatificato, ma non ce la fanno proprio.

Complimenti ottima sintesi, trattamento uguale per tutti.
Saluti

[naturopata]

@naturopata
gentilmente potresti indicarmi in quale punto/pagina della sentenza Orefice ha scritto che l'anzianità dell'art.52 comma 1 è vigente solo per i riformati che non riesco a trovare il passaggio...
Grazie

Infatti non c'è, ma si ricava dall'art.52 e Orefice afferma:

Un primo punto fermo, quindi, è costituito dall’assunto in base al quale, stante quanto si è venuto affermando, l’applicazione tout court dell’art. 54 (nel combinato disposto dei primi due commi) e l’applicazione dell’aliquota fissa del 44% non possono essere generalizzati per tutto il personale militare, ma circoscritte a coloro i quali sono in possesso dei requisiti previsti dalla richiamata normativa, requisiti letteralmente individuabili in:
1) effettiva e definitiva cessazione dal servizio (essendo questo, ovviamente, il presupposto indispensabile per l’accesso al trattamento pensionistico);
2) concreta maturazione del diritto all’attribuzione della pensione normale, essendo in possesso di quei requisiti d’anzianità minimi, stabiliti espressamente dall’art. 52;
3) possesso, all’epoca di definitiva cessazione dal servizio, esclusivamente di un’anzianità di almeno quindici e non più di venti anni………………….

I requisiti del comma 1 dell'art.52 sono previsti solo per i cessati per motivi di salute, atteso quanto riportato dai commi successivi:

Art. 52.- Diritto al trattamento normale.
L'ufficiale, il sottufficiale e il militare di truppa che cessano dal servizio permanente o continuativo hanno diritto alla pensione normale se hanno raggiunto una anzianità di almeno quindici anni di servizio utile, di cui dodici di servizio effettivo.
Nel caso di cessazione dal servizio permanente o continuativo per raggiunti limiti di età il militare consegue la pensione normale anche se ha un'anzianità inferiore a quella indicata nel comma precedente.
L'ufficiale, il sottufficiale e il militare di truppa che cessano dal servizio permanente o continuativo a domanda, per decadenza o per perdita del grado hanno diritto alla pensione normale se hanno compiuto almeno venti anni di servizio effettivo.
Per i militari non appartenenti al servizio permanente o continuativo è necessaria, ai fini del diritto alla pensione normale, una anzianità di almeno venti anni di servizio effettivo.

E' inutile dire però che adesso per la pensione a domanda bisogna raggiungere o il limite massimo d'età previsto con almeno 20 di contributi, o il massimo dei contributi mediato con i limiti d'età previsti per i vari ordinamenti.

[Pietro Trani]

Sono partito per il servizio militare di leva il 18.03.1982 ed il 05.02.1983 sono stato arruolato in Polizia. Secondo voi rientro al 31.12.1995 ai 15 anni di contribuzione ? Grazie.

[Aquila]

In sintesi, in base alla nuova definitiva sentenza il ricalcolo delle pensioni "pare" produrre mediamente un beneficio che va da poche decine di euro al mese (personale prossimo ai 15 anni di servizio UTILE AI FINI PREVIDENZIALI al 31.12.1995) ad poco + di un centinaio circa di euro al mese (personale prossimo ai 18 anni di servizio al 31.12.1995).
Nelle more, mentre sbandierano al vento l'arrivo di oltre 250 miliardi di Recovery fund dalla UE, alcuni...fanno economia sui Servitori dello Stato, facendo finta di non sapere che gli appartenenti della Polizia di Stato, appartenendo a pieno titolo al comparto Sicurezza , svolgono i medesimi compiti della Gdi F. e CC e non hanno...NIENTE in comune con le funzioni degli Impiegati statali.

[Lucio1963]

X aquila sono d'accordo con te. Ma purtroppo sono tante le cose ingiuste nel comparto difesa e sicurezza forze armate e di polizia. Una volta si veniva letteralmente sequestrati in caserma h 24 ci si doveva fare da mangiare e non ci si poteva nemmeno mettersi in pigiama sempre in uniforme ti sbittinavi solo la camicia aprivi un po la cravatta guardavi TV se c'era possibilità di vederla almeno che non succedeva qualcosa e poi a letto con pantalone e camicia sperando che durante tutta la notte non ti venivano a citofonare per cose serie o stronzate più delle volte solo stronzate. Questo per garantire h 24 la presenza di una stazione cc al popolo ai residenti. Mi hanno come si suol dire levato la pelle 37 anni e più ho fatto di tutto sia in Italia che all'estero per missione di lunga durata in sede disagiata e poi sarei io o ti uguale ad un civile che fa casa e bottega e responsabilità zero. Ma per favore.

[domenico69]

Direi che con quest'ennesima "trovata", le Sezioni Unite abbiano sposato appieno la tesi del Procuratore Generale e della Sezione d'Appello siciliana, che se non erro, chiedevano il 2,2% a seguito della scomposizione dell'aliquota del 44% ai vent'anni, facendo leva sul comma 9 dell'art. 54, cosa che però non è attuabile perché come detto in sentenza se si fosse proceduto con tale operazione si sarebbe usciti dal range della 335/95 che prevede il sistema misto a partire dai 18 anni meno un giorno, in giù.

Pertanto, come detto, accettando la tesi del Procuratore e della Sicilia, l'operazione matematica è stata effettuata partendo dai 18 anni ("fortuna" ha voluto) e non dai 20 anni.

Il tutto, ovviamente, da quanto ho compreso, perché l'aliquota del 44% ricompresa nel range dai 15 ai 20 anni dovrebbe essere stata considerata norma "speciale" e pertanto applicabile soltanto al personale cessato dal servizio in quello specifico arco temporale, contrariamente a quanto finora sentenziato dalla quasi totalità dei Giudici delle sedi regionali e delle tre Sezioni Centrali d'Appello.

Giudici che con questa "breve" sentenza di sole 41 pagine, per non fare capire ai più cosa è stato detto, giustificandone appunto un "bel misfatto", dovrebbero essere stati "screditati".

Mi auguro che tali Giudici, in futuro continuino a mantenere le loro tesi, come hanno già fatto in passato nonostante le sentenze d'appello siciliane, applicando così, correttamente la Giustizia e non la volontà dei poteri forti.

[istillnotaffound]

Quello che a me fa tristezza è constatare che ci sono alcuni che applaudono una sentenza che in realtà è punitiva proprio per la stragrande maggioranza di noi, evidentemente il "Dividi et Impera" ha sempre funzionato e sempre funzionerà.
C'è chi ritiene questa sentenza una "mezza vittoria" quando invece al massimo è una vittoria di Pirro.
In realtà è una Caporetto tout court.
Mi inchino di nuovo alla creatività delle SS.RR. che hanno creato una nuova aliquota dal nulla entrando di diritto nella storia dell'arte.
Peccato solo che, uscendo dalla storia dell'arte ed entrando solo per un attimo nella storia del diritto, creare una nuova aliquota per il personale militare in seno al D.P.R. 1092/73 per eliminare l"anomalia" rappresentata da un coefficiente del 2,20% "ricavato ponendo a denominatore un numero di anni (20) diverso da quelli ai quali lo stesso potrà essere applicato (al massimo 18 meno un giorno), visto che il sistema misto si applica solo a chi, alla fine del 1995, aveva 18 anni meno un giorno di servizio" e farlo solo ed esclusivamente per il personale militare nel sistema misto e non anche per il personale civile nel sistema misto significa creare una disparità plateale.
Se il coefficente di rendimento per il calcolo della quota retributiva dei pensionati statali nel sistema misto deve essere calcolato utilizzando come "denominatore un numero di anni (...) ai quali lo stesso potrà essere applicato (al massimo 18 meno un giorno)" e conseguentemente per i militari dovrà essere "44 diviso 17 + 364/365esimi, cioè 44/17,997 = 2,445 per ogni anno" allora (in base al principio di uguaglianza costituzionalmente garantito) per i civili nel sistema misto dovrà essere 35 diviso 17 + 364/365esimi, cioè 35/17,997 = 1,945 per ogni anno e non il 2,33% come è applicato dall'INPS.
La creatività gioca spesso brutti scherzi se non la si sa maneggiare per bene.
Saluti a chi sta festeggiando.