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Re: ATTENZIONE, L'INPS DEVE RIFARE I CALCOLI ARRUOLATI 81/83

Inviato: sab giu 22, 2019 1:15 pm
da Mareemare
Sì, tecnicamente se prendiamo in considerazione soltanto il 2,333333 periodico fino alla sesta cifra si ottiene, come ben hai detto anche tu, il 35 percento...ma solo per i primi quindici anni di servizio. Poi, 1,80, come peraltro ben sai. Ciao Bidos.

Re: ATTENZIONE, L'INPS DEVE RIFARE I CALCOLI ARRUOLATI 81/83

Inviato: sab giu 22, 2019 1:54 pm
da ELPOCHO
naturopata ha scritto: sab giu 22, 2019 9:15 am
ELPOCHO ha scritto: ven giu 21, 2019 10:01 pm Buonasera
poco quanto ?
Gli arretrati sono su 21 mesi, cui aggiungere diciamo 2 tredicesime, quindi 23 mensilità. L'importo da accreditare è 2300, togliamo 100 d'interessi e da rivedere l'aliquota che in parte è al 23% perché non anno in corso, ci aggiriamo sui 90 euro netti, con un 9% in più (dal 35 al 44, mi sembra poco). Fermo restando che bisognerebbe vedere il prospetto allegato a quella lettera, da cui tutto sarebbe più chiaro
Buongiorno
In effetti sono pochi..

Re: ATTENZIONE, L'INPS DEVE RIFARE I CALCOLI ARRUOLATI 81/83

Inviato: sab giu 22, 2019 2:01 pm
da Mamete
Altra bufala quindi?
...certo che sti figli di buona donna se mettono in giro ste diavolerie devono avere proprio la mente bacata se dovesse trattarsi di un fake !

Re: ATTENZIONE, L'INPS DEVE RIFARE I CALCOLI ARRUOLATI 81/83

Inviato: dom giu 23, 2019 10:05 am
da antoniope
L'INPS incomincia a pagare per i ricorsi persi in appello per l'art.54.

Re: ATTENZIONE, L'INPS DEVE RIFARE I CALCOLI ARRUOLATI 81/83

Inviato: dom giu 23, 2019 10:12 am
da panorama
Rammento che, la CdC Lazio quest’anno e sino ad oggi, ha emesso n. 5 sentenze favorevoli a Militari in genere e relative all’art. 54 e ve li riporto:
- n. 197 datata 09/05/2019;
- n. 201 stessa data;
- n. 261 datata 05/06/2019;
- n. 271 datata 07/06/2019;
- n. 287 datata 18/06/2019.

Allego la n. 287/2019

Re: ATTENZIONE, L'INPS DEVE RIFARE I CALCOLI ARRUOLATI 81/83

Inviato: dom giu 23, 2019 10:21 am
da panorama
antoniope ha scritto: dom giu 23, 2019 10:05 am L'INPS incomincia a pagare per i ricorsi persi in appello per l'art.54.
Attenzione antoniope a non fraintendere, perché quello che hai scritto non corrisponde al vero, ossia, che stanno pagando l'esito di una sentenza d'Appello, perché la lettera dell'INPS è riferita alla sentenza della CdC Lombardia n. 113/2019 del 13/05/2019.

Rileggi la lettera da te postata.

ATTENZIONE, L'INPS DEVE RIFARE I CALCOLI ARRUOLATI 81/83

Inviato: dom giu 23, 2019 11:48 am
da Candido
Buongiorno, sono un retributivo e stavo pensando di farmi controllare se potrei rientrare anche io nell'art. 54 e se conviene, cosa devo postare? grazie

Re: ATTENZIONE, L'INPS DEVE RIFARE I CALCOLI ARRUOLATI 81/83

Inviato: dom giu 23, 2019 12:18 pm
da JESSICA1995
Credo che tu non possa avanzare ricorso poiché sei un retributivo quindi al 95 con più di 18 anni utili. Saluti.

Re: ATTENZIONE, L'INPS DEVE RIFARE I CALCOLI ARRUOLATI 81/83

Inviato: lun giu 24, 2019 12:05 pm
da para61
Ho cercato di analizzare l’eventuale ricalcolo del collega xxx (vincitore del ricorso sull’applicazione dell’art. 54).
Calcolo con art. 44:
Anzianità al 1992 12 anni - coeff. 0,28000 x 45046,84 (retr. pens. alla cessazione) = 12615,90 (quota A)
Anzianità al 1995 15 e 7 mesi - coeff. 0,36050
Differenza coeff. 0,36050 – 0,28000 = 0,08050 x 43502,00 (media retribuzioni) = 3501.91 (quota B)
Sei scatti 4152,71 (base di calcolo) x 0.36050 = 1497,05 (importo sei scatti)
Calcolo con art. 54:
Anzianità al 1992 12 anni - coeff. 0,35160 (2.93x12) x 45046,84 (retr. pens. alla cessazione) = 15838,47 (quota A)
Anzianità al 1995 15 e 7 mesi - coeff. 0,44000
Differenza coeff. 0,44000 – 0,35160 = 0,08840 x 43502,00 (media retribuzioni) = 3845,58 (quota B)
Sei scatti 4152,71 (base di calcolo) x 0.44000 = 1827,19 (importo sei scatti)
Differenza prima e dopo (quota A - B e 6 scatti) 3896,38 pari a 201 euro mensili netti in più sul cedolino di pensione.

Il collega yyy sempre vincitore del ricorso ha invece una anzianità maggiore
Calcolo con art. 44:
Anzianità al 1992 14 anni - coeff. 0,32667 x 45046,84 (retr. pens. alla cessazione) = 14718,55 (quota A)
Anzianità al 1995 17 e 7 mesi - coeff. 0,39650
Differenza coeff. 0,39650 – 0,32667 = 0,06983 x 43502,00 (media retribuzioni) = 3037,89 (quota B)
Sei scatti 4152,71 (base di calcolo) x 0.39650 = 1646,55 (importo sei scatti)
Calcolo con art. 54:
Anzianità al 1992 14 anni - coeff. 0,41000 (2.93x14) x 45046,84 (retr. pens. alla cessazione) = 18473,28 (quota A)
Anzianità al 1995 17 e 7 mesi - coeff. 0,44000
Differenza coeff. 0,44000 – 0,41000 = 0,03000 x 43502,00 (media retribuzioni) = 1305,06 (quota B)
Sei scatti 4152,71 (base di calcolo) x 0.44000 = 1827,19 (importo sei scatti)
Differenza prima e dopo (quota A - B e 6 scatti) 2202,54 pari a 113 euro mensili netti in più sul cedolino di pensione.
ANALISI:
Senza ricalcolo la differenza fra i due era di 1788 euro sulla PAL a favore del più anziano per quanto riguarda sempre quota A – B e sei scatti (e ci stà tutta)
Con il ricalcolo la differenza sarebbe di 94 euro lordi annui sempre a favore del più anziano (due anni di lavoro in più per meno di 5 euro netti al mese).
Da notare il ridicolo importo della quota B del collega più anziano.
Questa storia, sempre se il ricalcolo venisse fatto così, sarebbe proprio una str…ta pazzesca.
Ditemi dove stò toppando.
Buona giornata

Re: ATTENZIONE, L'INPS DEVE RIFARE I CALCOLI ARRUOLATI 81/83

Inviato: lun giu 24, 2019 1:56 pm
da bidos
Para61 innanzitutto grazie per il lavoro che hai esaurientemente illustrato, così da chiarire le modalità con le quali si giunge alle varie cifre che vanno a formare la PAL.

Per quanto riguarda la tua asserita "ingiustizia" che si viene a creare con l'applicazione dell'art.54, che penalizzerebbe i più anziani rispetto ai più giovani (arruolati dal gennaio '81 al giugno '83), mi sento di fare le seguenti considerazioni:

- con l'applicazione dell'art.54 anche l'arruolato nel gennaio '81 vede aumentare la propria pensione di oltre 100 euro netti, quindi ne beneficia anch'esso, anche se in misura minore rispetto al beneficio che ne trae l'arruolato nel giugno '83;

- l'arruolato nel gennaio '81, avendo oltre 2 anni in più di servizio effettivo rispetto all'arruolato nel giugno '83, al momento del pensionamento é verosimile che nella gran parte dei casi goda di uno stipendio maggiore rispetto al più giovane, vuoi per il grado rivestito, vuoi per avere una RIA maggiore o per altre voci che vanno a formare le basi di calcolo delle varie quote, quindi anche retr. pens. alla cessazione maggiore del più giovane che automaticamente ne innalzerebbe anche la relativa PAL;

- In ogni caso anche in base ai tuoi calcoli, basati sulla medesima retr. pens. alla cessazione, il più anziano avrebbe una PAL maggiore, anche se di una cifra irrisoria;

- se l'applicazione di questo art.54 é ingiusto perché ne beneficiano maggiormente i più giovani rispetto ai più anziani, cosa si dovrebbe dire per le differenze esistenti tra chi si é arruolato il 31.12.1980 e il 1.1.1981? si tratta di centinaia di euro. L'applicazione dell'art.54, a mio parere, ammortizza il grande disvalore esistente tra i due sistemi pensionistici;

- infine ogni entrata in vigore di una nuova Legge ha danneggiato alcuni e beneficiato altri: non é possibile che sia altrimenti e sarà sempre così anche in futuro, bisogna farsene una ragione.

Questo é il mio pensiero

Re: ATTENZIONE, L'INPS DEVE RIFARE I CALCOLI ARRUOLATI 81/83

Inviato: lun giu 24, 2019 2:22 pm
da elciad1963
secondo il mio modesto avviso siete in errore. in effetti anche una sentenza di appello della corte dei conti chiarisce che per ogni anno v calcolato il coefficiente 2,933 e frazione di esso in caso di mesi, così come fino ad oggi opera l'INPS con l'art. 44.
in tal modo chi ha maggiore anzianità avrà una PAL più elevata.

Re: ATTENZIONE, L'INPS DEVE RIFARE I CALCOLI ARRUOLATI 81/83

Inviato: lun giu 24, 2019 3:23 pm
da Mareemare
Concordo con entrambi poiché è ovvio che un militare arruolato nel 1981 ha una RETRIBUZIONE PENSIONABILE ALLA CESSAZIONE più alta rispetto ad un altro arruolato nel 1983.
Ma lasciatemi pssare un'altra considerazione, ovvero se l'articolo 54 dovrà venire corrisposto, in quanto MILITARI a tutti coloro che si sono arruolati ENTRO il 1995.
Dalle ultime Sentenze delle Corti Centrali della Corte dei Conti di Roma sembrerebbe che questo sia l'orientamento deciso dai Giudici.
Staremo a vedere se non cambiano le carte in tavola come hanno fatto, senza onore e vergogna, con l'articolo 3 emanando decreti "alternativi", che hanno eliminato da quest'altro chiaro diritto tutti i riformati, anche per pochi anni dal raggiungimento del sessantesimo anno. Buonasera.

Re: ATTENZIONE, L'INPS DEVE RIFARE I CALCOLI ARRUOLATI 81/83

Inviato: lun giu 24, 2019 3:50 pm
da Gabriele63
Ciao Para, non stai toppando, questa è proprio la ratio della legge. Chi ha matueato 35 anni netti al 31.12.1995 è piú avvantaggiato degli altri. Pensa che alcune sezioni regionali della Corte dei Conti hanno negato l'applicazione dell'art 54 proprio per aver denotato una palese sperequazione tra due militari aventi differenti anzianità con l'appiattimento dell'aliquota tra i 15 ed i 18 anni di anzianità retributiva. Questa è la legge e cosí spero venga applicata!!!!
Un paio di anni fa, quando feci i tuoi stessi calcoli mi scervellai non poco perchè credevo di aver commesso qualche errore. Ma poi...riflettendo!!
Buona giornata...



para61 ha scritto: lun giu 24, 2019 12:05 pm Ho cercato di analizzare l’eventuale ricalcolo del collega xxx (vincitore del ricorso sull’applicazione dell’art. 54).
Calcolo con art. 44:
Anzianità al 1992 12 anni - coeff. 0,28000 x 45046,84 (retr. pens. alla cessazione) = 12615,90 (quota A)
Anzianità al 1995 15 e 7 mesi - coeff. 0,36050
Differenza coeff. 0,36050 – 0,28000 = 0,08050 x 43502,00 (media retribuzioni) = 3501.91 (quota B)
Sei scatti 4152,71 (base di calcolo) x 0.36050 = 1497,05 (importo sei scatti)
Calcolo con art. 54:
Anzianità al 1992 12 anni - coeff. 0,35160 (2.93x12) x 45046,84 (retr. pens. alla cessazione) = 15838,47 (quota A)
Anzianità al 1995 15 e 7 mesi - coeff. 0,44000
Differenza coeff. 0,44000 – 0,35160 = 0,08840 x 43502,00 (media retribuzioni) = 3845,58 (quota B)
Sei scatti 4152,71 (base di calcolo) x 0.44000 = 1827,19 (importo sei scatti)
Differenza prima e dopo (quota A - B e 6 scatti) 3896,38 pari a 201 euro mensili netti in più sul cedolino di pensione.

Il collega yyy sempre vincitore del ricorso ha invece una anzianità maggiore
Calcolo con art. 44:
Anzianità al 1992 14 anni - coeff. 0,32667 x 45046,84 (retr. pens. alla cessazione) = 14718,55 (quota A)
Anzianità al 1995 17 e 7 mesi - coeff. 0,39650
Differenza coeff. 0,39650 – 0,32667 = 0,06983 x 43502,00 (media retribuzioni) = 3037,89 (quota B)
Sei scatti 4152,71 (base di calcolo) x 0.39650 = 1646,55 (importo sei scatti)
Calcolo con art. 54:
Anzianità al 1992 14 anni - coeff. 0,41000 (2.93x14) x 45046,84 (retr. pens. alla cessazione) = 18473,28 (quota A)
Anzianità al 1995 17 e 7 mesi - coeff. 0,44000
Differenza coeff. 0,44000 – 0,41000 = 0,03000 x 43502,00 (media retribuzioni) = 1305,06 (quota B)
Sei scatti 4152,71 (base di calcolo) x 0.44000 = 1827,19 (importo sei scatti)
Differenza prima e dopo (quota A - B e 6 scatti) 2202,54 pari a 113 euro mensili netti in più sul cedolino di pensione.
ANALISI:
Senza ricalcolo la differenza fra i due era di 1788 euro sulla PAL a favore del più anziano per quanto riguarda sempre quota A – B e sei scatti (e ci stà tutta)
Con il ricalcolo la differenza sarebbe di 94 euro lordi annui sempre a favore del più anziano (due anni di lavoro in più per meno di 5 euro netti al mese).
Da notare il ridicolo importo della quota B del collega più anziano.
Questa storia, sempre se il ricalcolo venisse fatto così, sarebbe proprio una str…ta pazzesca.
Ditemi dove stò toppando.
Buona giornata

Re: ATTENZIONE, L'INPS DEVE RIFARE I CALCOLI ARRUOLATI 81/83

Inviato: lun giu 24, 2019 3:50 pm
da Gabriele63
Ciao Para, non stai toppando, questa è proprio la ratio della legge. Chi ha matueato 35 anni netti al 31.12.1995 è piú avvantaggiato degli altri. Pensa che alcune sezioni regionali della Corte dei Conti hanno negato l'applicazione dell'art 54 proprio per aver denotato una palese sperequazione tra due militari aventi differenti anzianità con l'appiattimento dell'aliquota tra i 15 ed i 18 anni di anzianità retributiva. Questa è la legge e cosí spero venga applicata!!!!
Un paio di anni fa, quando feci i tuoi stessi calcoli mi scervellai non poco perchè credevo di aver commesso qualche errore. Ma poi...riflettendo!!
Buona giornata...



para61 ha scritto: lun giu 24, 2019 12:05 pm Ho cercato di analizzare l’eventuale ricalcolo del collega xxx (vincitore del ricorso sull’applicazione dell’art. 54).
Calcolo con art. 44:
Anzianità al 1992 12 anni - coeff. 0,28000 x 45046,84 (retr. pens. alla cessazione) = 12615,90 (quota A)
Anzianità al 1995 15 e 7 mesi - coeff. 0,36050
Differenza coeff. 0,36050 – 0,28000 = 0,08050 x 43502,00 (media retribuzioni) = 3501.91 (quota B)
Sei scatti 4152,71 (base di calcolo) x 0.36050 = 1497,05 (importo sei scatti)
Calcolo con art. 54:
Anzianità al 1992 12 anni - coeff. 0,35160 (2.93x12) x 45046,84 (retr. pens. alla cessazione) = 15838,47 (quota A)
Anzianità al 1995 15 e 7 mesi - coeff. 0,44000
Differenza coeff. 0,44000 – 0,35160 = 0,08840 x 43502,00 (media retribuzioni) = 3845,58 (quota B)
Sei scatti 4152,71 (base di calcolo) x 0.44000 = 1827,19 (importo sei scatti)
Differenza prima e dopo (quota A - B e 6 scatti) 3896,38 pari a 201 euro mensili netti in più sul cedolino di pensione.

Il collega yyy sempre vincitore del ricorso ha invece una anzianità maggiore
Calcolo con art. 44:
Anzianità al 1992 14 anni - coeff. 0,32667 x 45046,84 (retr. pens. alla cessazione) = 14718,55 (quota A)
Anzianità al 1995 17 e 7 mesi - coeff. 0,39650
Differenza coeff. 0,39650 – 0,32667 = 0,06983 x 43502,00 (media retribuzioni) = 3037,89 (quota B)
Sei scatti 4152,71 (base di calcolo) x 0.39650 = 1646,55 (importo sei scatti)
Calcolo con art. 54:
Anzianità al 1992 14 anni - coeff. 0,41000 (2.93x14) x 45046,84 (retr. pens. alla cessazione) = 18473,28 (quota A)
Anzianità al 1995 17 e 7 mesi - coeff. 0,44000
Differenza coeff. 0,44000 – 0,41000 = 0,03000 x 43502,00 (media retribuzioni) = 1305,06 (quota B)
Sei scatti 4152,71 (base di calcolo) x 0.44000 = 1827,19 (importo sei scatti)
Differenza prima e dopo (quota A - B e 6 scatti) 2202,54 pari a 113 euro mensili netti in più sul cedolino di pensione.
ANALISI:
Senza ricalcolo la differenza fra i due era di 1788 euro sulla PAL a favore del più anziano per quanto riguarda sempre quota A – B e sei scatti (e ci stà tutta)
Con il ricalcolo la differenza sarebbe di 94 euro lordi annui sempre a favore del più anziano (due anni di lavoro in più per meno di 5 euro netti al mese).
Da notare il ridicolo importo della quota B del collega più anziano.
Questa storia, sempre se il ricalcolo venisse fatto così, sarebbe proprio una str…ta pazzesca.
Ditemi dove stò toppando.
Buona giornata

Re: ATTENZIONE, L'INPS DEVE RIFARE I CALCOLI ARRUOLATI 81/83

Inviato: lun giu 24, 2019 4:28 pm
da para61
elciad1963 ha scritto: lun giu 24, 2019 2:22 pm secondo il mio modesto avviso siete in errore. in effetti anche una sentenza di appello della corte dei conti chiarisce che per ogni anno v calcolato il coefficiente 2,933 e frazione di esso in caso di mesi, così come fino ad oggi opera l'INPS con l'art. 44.
in tal modo chi ha maggiore anzianità avrà una PAL più elevata.
No. Dal quindicesimo al poco meno di 18 c'è un vuoto, essendo l'aliquota pari per tutti al 44%. Vero è che il 2,93 darebbe un giusto valore all"anzianità, ma nell'applicazione si ha l'effetto contrario. Infatti un coefficente maggiore al 92 (collega più anziano), provoca un differenza che quasi si azzera, ottenendo una quota B ridicola (un migliaio di euro).