Salve a tutti,quesito un po lungo ma importante... spero di trovare risposte utili e certe..!
Premesso questo, saró lieto se qualcuno saprà delucidarmi con certezza sui dubbi che sto per esporre relativi alla mia situazione,ahimè un pò delicata e mal supportata dai miei uffici di competenza,dove ognuno dice la sua,lasciando il dipendente nell'insicurezza più totale.
Ebbene,il 24 dicembre 2016 ho subito un gravissimo incidente d'auto,dove ho riportato lesioni gravi a entrambe le rotule delle ginocchia. Da allora sono in aspettativa malattia NON PER CAUSA DI SERVIZIO (l'incidente mi è capitato col mio mezzo ed ero appena entrato in congedo). Ho subito già 3 interventi e mi appresto a subire il 4° a febbraio,che dovrebbe sistemarmi una volta per tutte e permettermi di completare la mia (inevitabilmente lunga) guarigione.
L'ufficio mi ha detto che la mia aspettativa CONSECUTIVA parte quindi dal 24.12.2016 e si è protratta fino a oggi,dove attualmente sono in corso gli ultimi 50 giorni ricevuti dalla CMO,da cui dovrò presentarmi l'1 marzo 2018. (Che mi ha confermato di aspettare gli esiti del prossimo intervento per darmi un responso definitivo sul mio rientro in servizio operativo...o nel malaugurato caso,nei ruoli tecnici...cosa che io dovrei evitare).
(Totali saranno 432gg. dal 24.12.2016 al 01.03.2018).
In base alla normativa (18 mesi max consecutivi se NON PER CAUSA DI SERVIZIO) devo rientrare entro fine giugno 2018 per non sforare.
I miei dubbi:
1)La normativa dice che il periodo massimo di aspettativa malattia consecutiva per la PS. è 18 mesi (tutti retribuiti se C.D.S. o 12 al 100% primi 12 mesi,50% 13mo-18mo,poi riforma o aspettativa a 0 su richiesta). Ecco,io sono appena entrato nel tredicesimo mese (gennaio 2018),mi aspettavo la decurtazione dello stipendio ma sul cedolino Noipa mi appare lo stesso privo di decurtazioni. Non vorrei incappare in restituzioni coatte o simili di soldi già spesi,per cui chiedevo come mai?
* Qualcuno sa dirmi se il congedo straordinario (in questo caso anno 2017) non usufruito va contato e aggiunto al periodo dei 12/18 mesi,prolungando quindi il periodo retribuito al 100% ???
* E' possibile che fra i tempi di segnalazione dell' ufficio cassa della questura-ufficio personale-noipa-ecc... non siano arrivati ad applicarmi la decurtazione???
* Qualcuno sa che tempi e modi intercorrono per la decurtazione del 50% all'ingresso del 13°mo mese di aspettativa?? Non vorrei ritrovarmi a febbraio con una doppia decurtazione e a 0 stipendio....e purtroppo non c'è modo alcuno di evitare la decurtazione,dato che non posso fare richiesta di causa di servizio per ovvi motivi.
2)Altro dubbio che mi sta seriamente preoccupando,nonostante l'ufficio mi abbia risposto diversamente,è che dal 14.10.2016 all' 11.12.2016 io ero già stato in aspettativa malattia per una frattura a un dito della mano. Leggendo che l'aspettativa fa cumulo se non intervallata da almeno 3 mesi di servizio attivo (in questo caso non passati perchè sono rientrato il 12.12.2016 e ho avuto l'incidente il 24.12.2016...ALLA FACCIA DELLA SFIGA...),ho pensato che sti 59gg. si possano cumulare con quelli attuali dell'incidente, riducendo cosi il periodo di aspettativa massima di 18 mesi da giugno ad aprile (!!!!), e la cosa sarebbe alquanto preoccupante, dato che dovrei rientrare immediatamente.
L'ufficio segreteria del mio compartimento stradale mi ha confermato più volte che la mia aspettativa parte dal 24.12.2016 e non si cumula con quella prima (non ho del resto nemmeno ricevuto decurtazione sugli stipendi da novembre in poi....), e penso che rientrando quei 12 gg scarsi ho interrotto "almeno" i 18 mesi consecutivi ma non i 30 mesi (2 anni e mezzo) nel quinquennio.
Ringrazio chiunque possa delucidarmi e darmi risposte certe in merito,e mi scuso per il "poemetto" un pò lungo da leggere.
Aspettativa malattia: Cumulo-Decurtazione stipendio e limiti
Re: Aspettativa malattia: Cumulo-Decurtazione stipendio e li
Ti rispondo solo per la seconda, per la prima non so mettiti da parte i soldi e il dubbio è risolto.
Dal 14/10/2016 al 11/12/2016 dici che eri in aspettativa, non è che in questi 59gg ti hanno smaltito i 45gg. di Cong. str.? se non è così la tua segreteria sta sbagliando perché ti contano nel cumulo dei 18 mesi a meno che tu entri sei nei 30 mesi, ma cmq superando 18 mesi di fila si decade anche se sei nei 30 mesi
Dal 14/10/2016 al 11/12/2016 dici che eri in aspettativa, non è che in questi 59gg ti hanno smaltito i 45gg. di Cong. str.? se non è così la tua segreteria sta sbagliando perché ti contano nel cumulo dei 18 mesi a meno che tu entri sei nei 30 mesi, ma cmq superando 18 mesi di fila si decade anche se sei nei 30 mesi
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Re: Aspettativa malattia: Cumulo-Decurtazione stipendio e li
Messaggio da naturopata »
I miei dubbi:
1)La normativa dice che il periodo massimo di aspettativa malattia consecutiva per la PS. è 18 mesi (tutti retribuiti se C.D.S. o 12 al 100% primi 12 mesi,50% 13mo-18mo,poi riforma o aspettativa a 0 su richiesta). Ecco,io sono appena entrato nel tredicesimo mese (gennaio 2018),mi aspettavo la decurtazione dello stipendio ma sul cedolino Noipa mi appare lo stesso privo di decurtazioni. Non vorrei incappare in restituzioni coatte o simili di soldi già spesi,per cui chiedevo come mai?
* Qualcuno sa dirmi se il congedo straordinario (in questo caso anno 2017) non usufruito va contato e aggiunto al periodo dei 12/18 mesi,prolungando quindi il periodo retribuito al 100% ???
* E' possibile che fra i tempi di segnalazione dell' ufficio cassa della questura-ufficio personale-noipa-ecc... non siano arrivati ad applicarmi la decurtazione???
* Qualcuno sa che tempi e modi intercorrono per la decurtazione del 50% all'ingresso del 13°mo mese di aspettativa?? Non vorrei ritrovarmi a febbraio con una doppia decurtazione e a 0 stipendio....e purtroppo non c'è modo alcuno di evitare la decurtazione,dato che non posso fare richiesta di causa di servizio per ovvi motivi.
Premesso che queste informazione vanno chieste al comando e anche ai sindacati visto che ne siete forniti:
L’aspettativa per infermità ha termine col cessare della causa per la quale è stata disposta e non può protrarsi per più di diciotto mesi; due periodi di aspettativa per motivi di salute si sommano, agli effetti della determinazione del limite massimo di diciotto mesi, quando tra essi non intercorra un periodo di servizio attivo superiore a tre mesi; la durata complessiva dell’aspettativa per motivi di famiglia e per infermità non può superare in ogni caso due anni e mezzo in un quinquennio, fermo restando che, durante i periodi di aspettativa per motivi di famiglia, nessun assegno è dovuto al dipendente, come più avanti meglio illustrato.
Per motivi di particolare gravità il Consiglio di amministrazione può consentire all’impiegato, che abbia raggiunto i limiti previsti dai commi precedenti e ne faccia richiesta, un ulteriore periodo di aspettativa senza assegni di durata non superiore a sei mesi; scaduto il periodo massimo previsto per l’aspettativa per infermità, il dipendente che risulti non idoneo per infermità a riprendere servizio è dispensato ove non sia possibile utilizzarlo, su domanda, in altri compiti.
Il personale giudicato permanentemente non idoneo al servizio in modo parziale permane, ovvero è collocato in aspettativa fino alla pronuncia sul riconoscimento della dipendenza da causa di servizio della lesione o infermità che ha causato la non idoneità anche oltre i limiti massimi previsti dalla normativa in vigore; tale periodo di aspettativa non si cumula con gli altri periodi di aspettativa fruiti ad altro titolo ai fini del raggiungimento del detto limite massimo (art. 19, co. 3 d.P.R. 164/2002).
Alle visite per l’accertamento dell’infermità assiste un medico di fiducia del dipendente, se questi ne fa domanda e si assume la spesa relativa; l’Amministrazione può, in ogni momento, procedere agli opportuni accertamenti sanitari.
Trattamento economico ed effetti giuridici
Durante l’aspettativa il dipendente ha diritto all’intero stipendio per i primi dodici mesi ed alla metà di esso per il restante periodo, conservando integralmente gli assegni per carichi di famiglia; qualora l’infermità che è motivo dell’aspettativa sia riconosciuta dipendente da causa di servizio il dipendente ha diritto, per tutto il periodo, a tutti gli assegni escluse le indennità per prestazioni di lavoro straordinario e sono altresì a carico dell’Amministrazione le spese di cura, comprese quelle per ricoveri in istituti sanitari e per protesi, nonché un equo indennizzo per la perdita della integrità fisica eventualmente subita. vIn ogni caso il tempo trascorso in aspettativa per infermità è computato per intero ai fini della progressione in carriera, dell’attribuzione degli aumenti periodici di stipendio e del trattamento di quiescenza e previdenza.
1)La normativa dice che il periodo massimo di aspettativa malattia consecutiva per la PS. è 18 mesi (tutti retribuiti se C.D.S. o 12 al 100% primi 12 mesi,50% 13mo-18mo,poi riforma o aspettativa a 0 su richiesta). Ecco,io sono appena entrato nel tredicesimo mese (gennaio 2018),mi aspettavo la decurtazione dello stipendio ma sul cedolino Noipa mi appare lo stesso privo di decurtazioni. Non vorrei incappare in restituzioni coatte o simili di soldi già spesi,per cui chiedevo come mai?
* Qualcuno sa dirmi se il congedo straordinario (in questo caso anno 2017) non usufruito va contato e aggiunto al periodo dei 12/18 mesi,prolungando quindi il periodo retribuito al 100% ???
* E' possibile che fra i tempi di segnalazione dell' ufficio cassa della questura-ufficio personale-noipa-ecc... non siano arrivati ad applicarmi la decurtazione???
* Qualcuno sa che tempi e modi intercorrono per la decurtazione del 50% all'ingresso del 13°mo mese di aspettativa?? Non vorrei ritrovarmi a febbraio con una doppia decurtazione e a 0 stipendio....e purtroppo non c'è modo alcuno di evitare la decurtazione,dato che non posso fare richiesta di causa di servizio per ovvi motivi.
Premesso che queste informazione vanno chieste al comando e anche ai sindacati visto che ne siete forniti:
L’aspettativa per infermità ha termine col cessare della causa per la quale è stata disposta e non può protrarsi per più di diciotto mesi; due periodi di aspettativa per motivi di salute si sommano, agli effetti della determinazione del limite massimo di diciotto mesi, quando tra essi non intercorra un periodo di servizio attivo superiore a tre mesi; la durata complessiva dell’aspettativa per motivi di famiglia e per infermità non può superare in ogni caso due anni e mezzo in un quinquennio, fermo restando che, durante i periodi di aspettativa per motivi di famiglia, nessun assegno è dovuto al dipendente, come più avanti meglio illustrato.
Per motivi di particolare gravità il Consiglio di amministrazione può consentire all’impiegato, che abbia raggiunto i limiti previsti dai commi precedenti e ne faccia richiesta, un ulteriore periodo di aspettativa senza assegni di durata non superiore a sei mesi; scaduto il periodo massimo previsto per l’aspettativa per infermità, il dipendente che risulti non idoneo per infermità a riprendere servizio è dispensato ove non sia possibile utilizzarlo, su domanda, in altri compiti.
Il personale giudicato permanentemente non idoneo al servizio in modo parziale permane, ovvero è collocato in aspettativa fino alla pronuncia sul riconoscimento della dipendenza da causa di servizio della lesione o infermità che ha causato la non idoneità anche oltre i limiti massimi previsti dalla normativa in vigore; tale periodo di aspettativa non si cumula con gli altri periodi di aspettativa fruiti ad altro titolo ai fini del raggiungimento del detto limite massimo (art. 19, co. 3 d.P.R. 164/2002).
Alle visite per l’accertamento dell’infermità assiste un medico di fiducia del dipendente, se questi ne fa domanda e si assume la spesa relativa; l’Amministrazione può, in ogni momento, procedere agli opportuni accertamenti sanitari.
Trattamento economico ed effetti giuridici
Durante l’aspettativa il dipendente ha diritto all’intero stipendio per i primi dodici mesi ed alla metà di esso per il restante periodo, conservando integralmente gli assegni per carichi di famiglia; qualora l’infermità che è motivo dell’aspettativa sia riconosciuta dipendente da causa di servizio il dipendente ha diritto, per tutto il periodo, a tutti gli assegni escluse le indennità per prestazioni di lavoro straordinario e sono altresì a carico dell’Amministrazione le spese di cura, comprese quelle per ricoveri in istituti sanitari e per protesi, nonché un equo indennizzo per la perdita della integrità fisica eventualmente subita. vIn ogni caso il tempo trascorso in aspettativa per infermità è computato per intero ai fini della progressione in carriera, dell’attribuzione degli aumenti periodici di stipendio e del trattamento di quiescenza e previdenza.
Re: Aspettativa malattia: Cumulo-Decurtazione stipendio e li
===se nell'anno 2016 non hai fatto altra malattia dai 59 guirni devi tigliere il congedo straordinario, restano 14 giorni, non ti spetta altro congedo straordinario del 2017. altra cosa era se non avevi fatto i 59 giorni, ti spettava il congedo straordinario 2016 ed essendo a cavallo dei 2 anni 2016\7 ti facevi anche quello del 2017.Dogui ha scritto:Salve a tutti,quesito un po lungo ma importante... spero di trovare risposte utili e certe..!
Premesso questo, saró lieto se qualcuno saprà delucidarmi con certezza sui dubbi che sto per esporre relativi alla mia situazione,ahimè un pò delicata e mal supportata dai miei uffici di competenza,dove ognuno dice la sua,lasciando il dipendente nell'insicurezza più totale.
Ebbene,il 24 dicembre 2016 ho subito un gravissimo incidente d'auto,dove ho riportato lesioni gravi a entrambe le rotule delle ginocchia. Da allora sono in aspettativa malattia NON PER CAUSA DI SERVIZIO (l'incidente mi è capitato col mio mezzo ed ero appena entrato in congedo). Ho subito già 3 interventi e mi appresto a subire il 4° a febbraio,che dovrebbe sistemarmi una volta per tutte e permettermi di completare la mia (inevitabilmente lunga) guarigione.
L'ufficio mi ha detto che la mia aspettativa CONSECUTIVA parte quindi dal 24.12.2016 e si è protratta fino a oggi,dove attualmente sono in corso gli ultimi 50 giorni ricevuti dalla CMO,da cui dovrò presentarmi l'1 marzo 2018. (Che mi ha confermato di aspettare gli esiti del prossimo intervento per darmi un responso definitivo sul mio rientro in servizio operativo...o nel malaugurato caso,nei ruoli tecnici...cosa che io dovrei evitare).
(Totali saranno 432gg. dal 24.12.2016 al 01.03.2018).
In base alla normativa (18 mesi max consecutivi se NON PER CAUSA DI SERVIZIO) devo rientrare entro fine giugno 2018 per non sforare.
I miei dubbi:
1)La normativa dice che il periodo massimo di aspettativa malattia consecutiva per la PS. è 18 mesi (tutti retribuiti se C.D.S. o 12 al 100% primi 12 mesi,50% 13mo-18mo,poi riforma o aspettativa a 0 su richiesta). Ecco,io sono appena entrato nel tredicesimo mese (gennaio 2018),mi aspettavo la decurtazione dello stipendio ma sul cedolino Noipa mi appare lo stesso privo di decurtazioni. Non vorrei incappare in restituzioni coatte o simili di soldi già spesi,per cui chiedevo come mai?
* Qualcuno sa dirmi se il congedo straordinario (in questo caso anno 2017) non usufruito va contato e aggiunto al periodo dei 12/18 mesi,prolungando quindi il periodo retribuito al 100% ???
* E' possibile che fra i tempi di segnalazione dell' ufficio cassa della questura-ufficio personale-noipa-ecc... non siano arrivati ad applicarmi la decurtazione???
* Qualcuno sa che tempi e modi intercorrono per la decurtazione del 50% all'ingresso del 13°mo mese di aspettativa?? Non vorrei ritrovarmi a febbraio con una doppia decurtazione e a 0 stipendio....e purtroppo non c'è modo alcuno di evitare la decurtazione,dato che non posso fare richiesta di causa di servizio per ovvi motivi.
2)Altro dubbio che mi sta seriamente preoccupando,nonostante l'ufficio mi abbia risposto diversamente,è che dal 14.10.2016 all' 11.12.2016 io ero già stato in aspettativa malattia per una frattura a un dito della mano. Leggendo che l'aspettativa fa cumulo se non intervallata da almeno 3 mesi di servizio attivo (in questo caso non passati perchè sono rientrato il 12.12.2016 e ho avuto l'incidente il 24.12.2016...ALLA FACCIA DELLA SFIGA...),ho pensato che sti 59gg. si possano cumulare con quelli attuali dell'incidente, riducendo cosi il periodo di aspettativa massima di 18 mesi da giugno ad aprile (!!!!), e la cosa sarebbe alquanto preoccupante, dato che dovrei rientrare immediatamente.
L'ufficio segreteria del mio compartimento stradale mi ha confermato più volte che la mia aspettativa parte dal 24.12.2016 e non si cumula con quella prima (non ho del resto nemmeno ricevuto decurtazione sugli stipendi da novembre in poi....), e penso che rientrando quei 12 gg scarsi ho interrotto "almeno" i 18 mesi consecutivi ma non i 30 mesi (2 anni e mezzo) nel quinquennio.
Ringrazio chiunque possa delucidarmi e darmi risposte certe in merito,e mi scuso per il "poemetto" un pò lungo da leggere.
la decurtazione la si interrompe anche con un solo giorno di servizio attivo, altra cosa è la conservazione del posto di lavoro.
Re: Aspettativa malattia: Cumulo-Decurtazione stipendio e li
Messaggio da Donato Polizia »
io dal 20 luglio sono in aspettativa .. ed ho datto nel frandente, quasi un mese di co prima di essere rimandato di nuovo in aspetttiva. Adesso che è iniziato il 2018, vengono scorporati i 45 giorni di cs e poi riprende l'aspettativa?
Re: Aspettativa malattia: Cumulo-Decurtazione stipendio e li
Spero di esser stato chiaro e di averti risolto un pò di dubbi..Dogui ha scritto:Salve a tutti,quesito un po lungo ma importante... spero di trovare risposte utili e certe..!
Premesso questo, saró lieto se qualcuno saprà delucidarmi con certezza sui dubbi che sto per esporre relativi alla mia situazione,ahimè un pò delicata e mal supportata dai miei uffici di competenza,dove ognuno dice la sua,lasciando il dipendente nell'insicurezza più totale.
Ebbene,il 24 dicembre 2016 ho subito un gravissimo incidente d'auto,dove ho riportato lesioni gravi a entrambe le rotule delle ginocchia. Da allora sono in aspettativa malattia NON PER CAUSA DI SERVIZIO (l'incidente mi è capitato col mio mezzo ed ero appena entrato in congedo). Ho subito già 3 interventi e mi appresto a subire il 4° a febbraio,che dovrebbe sistemarmi una volta per tutte e permettermi di completare la mia (inevitabilmente lunga) guarigione.
L'ufficio mi ha detto che la mia aspettativa CONSECUTIVA parte quindi dal 24.12.2016 e si è protratta fino a oggi,dove attualmente sono in corso gli ultimi 50 giorni ricevuti dalla CMO,da cui dovrò presentarmi l'1 marzo 2018. (Che mi ha confermato di aspettare gli esiti del prossimo intervento per darmi un responso definitivo sul mio rientro in servizio operativo...o nel malaugurato caso,nei ruoli tecnici...cosa che io dovrei evitare).
[b]Nel caso fossi dichiarato non idoneo ai ruoli ordinari il passaggio ai ruoli tecnici è economicamente indolore e sarebbe la scelta migliore .
[/b]
(Totali saranno 432gg. dal 24.12.2016 al 01.03.2018).
In base alla normativa (18 mesi max consecutivi se NON PER CAUSA DI SERVIZIO) devo rientrare entro fine giugno 2018 per non sforare.
I miei dubbi:
1)La normativa dice che il periodo massimo di aspettativa malattia consecutiva per la PS. è 18 mesi (tutti retribuiti se C.D.S. o 12 al 100% primi 12 mesi,50% 13mo-18mo,poi riforma o aspettativa a 0 su richiesta). Ecco,io sono appena entrato nel tredicesimo mese (gennaio 2018),mi aspettavo la decurtazione dello stipendio ma sul cedolino Noipa mi appare lo stesso privo di decurtazioni. Non vorrei incappare in restituzioni coatte o simili di soldi già spesi,per cui chiedevo come mai?
* Qualcuno sa dirmi se il congedo straordinario (in questo caso anno 2017) non usufruito va contato e aggiunto al periodo dei 12/18 mesi,prolungando quindi il periodo retribuito al 100% ???
Hai 45 gg di congedo straordinario ogni anno solare , pertanto poi fare istanza ( o chiedere di modificare la richiesta di aspettativa se già inoltrata al tuo ufficio) di congedo straordinario dal 24.12. 2016 al 31.12. 2016 ( se ancora disponibile per il 2016) e poi dei 45 gg che ti spettano nel 2017 a partire dal 01.01.2017 e poi partire con l'aspettativa , sempre a richiesta.d
* E' possibile che fra i tempi di segnalazione dell' ufficio cassa della questura-ufficio personale-noipa-ecc... non siano arrivati ad applicarmi la decurtazione???
* Qualcuno sa che tempi e modi intercorrono per la decurtazione del 50% all'ingresso del 13°mo mese di aspettativa?? Non vorrei ritrovarmi a febbraio con una doppia decurtazione e a 0 stipendio....e purtroppo non c'è modo alcuno di evitare la decurtazione,dato che non posso fare richiesta di causa di servizio per ovvi motivi.
La decurtazione ti viene operata, ti verrà nel tuo caso, a seguito decreto della Prefettura. Per i tempi variano in base a quando il tuo ufficio trasemetterà gli atti relativi alla Prefettura e dalle tempistiche con cui quest'ultima emetterà il decreto.
2)Altro dubbio che mi sta seriamente preoccupando,nonostante l'ufficio mi abbia risposto diversamente,è che dal 14.10.2016 all' 11.12.2016 io ero già stato in aspettativa malattia per una frattura a un dito della mano. Leggendo che l'aspettativa fa cumulo se non intervallata da almeno 3 mesi di servizio attivo (in questo caso non passati perchè sono rientrato il 12.12.2016 e ho avuto l'incidente il 24.12.2016...ALLA FACCIA DELLA SFIGA...),ho pensato che sti 59gg. si possano cumulare con quelli attuali dell'incidente, riducendo cosi il periodo di aspettativa massima di 18 mesi da giugno ad aprile (!!!!), e la cosa sarebbe alquanto preoccupante, dato che dovrei rientrare immediatamente.
L'ufficio segreteria del mio compartimento stradale mi ha confermato più volte che la mia aspettativa parte dal 24.12.2016 e non si cumula con quella prima (non ho del resto nemmeno ricevuto decurtazione sugli stipendi da novembre in poi....), e penso che rientrando quei 12 gg scarsi ho interrotto "almeno" i 18 mesi consecutivi ma non i 30 mesi (2 anni e mezzo) nel quinquennio.
L'aspettativa si cumula ai fini giuridici del raggiungimento dei 18 mesi continuativi massimi se non interrotta da un periodo di servizio "attivo" di 3 mesi, Non si cumula per la sola parte economica ( leggi decurtazione al 50%) se interrotta anche da solo 1 gg di servizio
Ringrazio chiunque possa delucidarmi e darmi risposte certe in merito,e mi scuso per il "poemetto" un pò lungo da leggere.
Re: Aspettativa malattia: Cumulo-Decurtazione stipendio e li
Donato Polizia ha scritto:io dal 20 luglio sono in aspettativa .. ed ho datto nel frandente, quasi un mese di co prima di essere rimandato di nuovo in aspetttiva. Adesso che è iniziato il 2018, vengono scorporati i 45 giorni di cs e poi riprende l'aspettativa?
La risposta è no. Per la stessa patologia che è causa dell'assenza puoi fruire solo all'inizio ( se disponibile) del congedo straordinario ma una volta che cominci con l'aspettativa non puoi, in maniera continuativa, fruire del congedo straordinario spettante e non fruito nel nuovo anno solare e poi riprendere con l'aspettativa.
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