Aspettativa e Recupero somme

[panorama]

Il mio intervento è stato preso dal sito del SIULP (Polizia) di Siena e postato in questo discorso.
Inoltre, allegato un flasc del Cocer Carabinieri su tale variante.

[Roberto Mandarino]

Caro Panorama,

relativamente al documento che hai allegato, è soltanto una nobile proposta del Cocer, dove peraltro è riportato anche l'articolo della Legge che ANCORA OGGI E' IN VIGORE.

Da quanto risulta in tale documento, l'eventuale modifica di tale articolo, QUALORA ACCOLTA concederebbe anche al personale, che si trova in aspettativa malattia per una patologia per la quale ha in corso la procedura per il riconoscimento della dipendenza da causa di servizio, la speciale aspettativa malattia già prevista soltanto per il personale dichiarato parzialmente idoneo per una patologia per la quale ha in corso il riconoscimento della dipendenza da causa di servizio, tale speciale periodo dura solitamente 4-5 anni a stipendio intero ed esula dal conteggio dei 730 giorni previsti dalla normale aspettativa malattia che pertanto rimarrebbero intatti.
Pertanto tale documento ancora non dimostra che tale norma è stata attuata.

Saluti Roberto Mandarino

[panorama]

Per Roberto, il mio messaggio postato e cancellato, l'ho trovato su un altro sito in cui un militare ha riferito il proprio caso personale ad altrettanti militari circa la scadenza/prescrizione dei termini.
Ciao

[panorama]

Per opportuna notizia, significando che il Tar del Lazio ha precisato che i periodi “a disposizione degli organi sanitari”, non possono essere computati nell’ambito dei periodi di aspettativa fruiti dal ricorrente nel quinquennio, con la conseguenza che l’Amministrazione ha errato nel ritenerli invece computabili nei confronti di questo militare.

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N. 00930/2010 REG.SEN.
N. 11707/2008 REG.RIC.


REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio
(Sezione Prima Bis)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
ex art. 21 e 26 della legge 1034/71 e successive modifiche e integrazioni,
Sul ricorso numero di registro generale 11707 del 2008, proposto da: OMISSIS, rappresentato e difeso dagli avv. OMISSIS, con domicilio eletto presso …….. in Roma, viale Bruno Buozzi, 87;
contro
Ministero della Difesa, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliata per legge in Roma, via dei Portoghesi, 12;
per l'annullamento, previa sospensione dell'efficacia,
della determinazione n. …….. di protocollo del 24 settembre 2008 con la quale il Comandante del ……… Carabinieri ………. ha collocato il ricorrente in aspettativa per infermità per la durata di giorni 23, dal 2 settembre 2008 al 24 settembre 2008; della determinazione n. ……. di protocollo del 25 settembre 2008 con la quale il Comandante del ……… Carabinieri …… ha dispensato il ricorrente dal servizio militare per avere superato il periodo massimo di aspettativa fruibile nel quinquennio; del giudizio espresso il 6 ottobre 2008 dalla I Sezione del Dipartimento Militare di Medicina legale ……… e del relativo verbale MOD ……….., nella parte in cui dichiarano la permanente non idoneità del ricorrente al servizio di Istituto; di tutti gli atti comunque presupposti, connessi e/o conseguenti.

Visto il ricorso con i relativi allegati;
Visto l'atto di costituzione in giudizio di Ministero della Difesa;
Viste le memorie difensive;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nella camera di consiglio del giorno 18 novembre 2009 il dott. Domenico Landi e udito l’avv.to ……….. per parte ricorrente;
Dato avviso ai sensi dell'art. 21 decimo comma della legge n. 1034/71, introdotto dalla legge n. 205/2000;

CONSIDERATO che il ricorrente ha chiesto l’annullamento degli atti meglio specificati in epigrafe, tra cui spicca la determinazione n. …….. del 25 settembre 2008 con la quale il Comandante del ………… Carabinieri …….. ha dispensato il ricorrente dal servizio militare per aver superato il periodo massimo di aspettativa fruibile nel quinquennio;
CONSIDERATO che con le censure dedotte nel ricorso introduttivo ed ulteriormente sviluppate nei successivi motivi aggiunti il ricorrente contesta, in buona sostanza, il computo dei giorni di aspettativa fruiti dallo stesso nel quinquennio, come effettuato dall’Amministrazione;
CONSIDERATO che, in esecuzione delle ordinanze istruttorie disposte da questa Sezione, l’Amministrazione ha depositato in atti documentazione relativa ai periodi ricomprendenti le assenze dal servizio del ricorrente che vanno dall’ 8 ottobre – 3 novembre 2005 e dal 26 febbraio – 27 marzo 2008;
CONSIDERATO che dall’esame di tale documentazione si evince che il ricorrente, sia nel periodo dall’8 ottobre al 3 novembre 2005 così come nel successivo periodo dal 26 febbraio al 27 marzo 2008, non risultava in aspettativa ma “a disposizione degli organi sanitari”, per cui tali periodi non potevano essere computati nell’ambito dei periodi di aspettativa fruiti dal ricorrente nel quinquennio, con la conseguenza che l’Amministrazione ha errato nel ritenerli invece computabili;
CONSIDERATO, pertanto, che tale illegittimo computo riverbera i suoi effetti negativi nell’impugnato decreto di dispensa dal servizio militare, il quale, infatti, si fonda sullo sforamento di un solo giorno del periodo massimo di aspettativa fruibile nel quinquennio pari a 730 giorni;
RITENUTO che il ricorso sotto questo aspetto si rileva fondato, il che comporta il conseguente annullamento degli atti impugnati, mentre le spese seguono la soccombenza e vengono liquidate come da dispositivo.
P.Q.M.
il Tribunale Amministrativo Regionale - Sezione Prima Bis, accoglie il ricorso meglio specificato in epigrafe, per l’effetto, annulla i provvedimenti impugnati.
Condanna l’Amministrazione della Difesa, in persona del Ministro pro-tempore, al pagamento, in favore del ricorrente, delle spese del presente giudizio che liquida in complessivi Euro 1.000,00 (mille).
Ordina che la presente sentenza sia eseguita dall'autorità amministrativa.
Così deciso in Roma nella camera di consiglio del giorno 18 novembre 2009 con l'intervento dei Magistrati:
Elia Orciuolo, Presidente
Domenico Landi, Consigliere, Estensore
Giuseppe Rotondo, Consigliere


L'ESTENSORE IL PRESIDENTE





DEPOSITATA IN SEGRETERIA
Il 26/01/2010

[foxtrot]

X PANORAMA. Dunque questo vuol dire che tutti i periodi "a disposizione della CMO", non devono essere computati nel calcolo dei 730 gg., anche se successivamente il personale viene riformato in modo totale?
Personalmente sapevo che in effetti non venivano computati tali periodi se si veniva fatti idonei al servizio e si stralciavano dal totale nel quinquennio tutti i periodi "a disposizione".
per periodi a disposizione parliamo anche dei periodi di prenotazione delle visite, come sappiamo, almeno a roma per prenotare una visita certe volte si aspetta anche due mesi. Mi spiego meglio con un esempio:
In visita alla CMO, mi fanno prenotare 3 visite, una psichiatrica, una cardiologica, ed un'altra analisi cliniche (quest'ultime le fanno immediatamente), dunque mi dicono di ritornare tra 40 gg per la cardiologia e 70 gg per la psichiatria.
Al 70° giorno dopo l'ultima visita la CMO si pronuncia con 90gg di aspettativa (convalescenza), di conseguenza se sommiamo tutti i gg risulta che rimango fuori 70 + 90 = 160, che tutti gli uffici computano in aspettativa, ma in effetti il verbale di convalescenza è di solo 90 gg. Dunque quei 70 gg sono cosi detti "periodi a disposizione della CMO".

Se questa sentenza, come mi pare di capire, esclude in modo categorico tale periodi dal computo dell'aspettativa nel quinquennio, anche per chi poi viene riformato in modo totale, ci sono molti dubbi su una serie di problematiche che scaturiscono di conseguenza.

E cioè in primis ..... potrebbero essere sfalsati anche i periodi che vanno dal 13° al 18° e dal 18° al 24° per la ripetizione delle somme da restituire????

Possiamo parlare di questa eventuale problematica? che credo succeda un pò a tutti, io personalmente in 15 mesi di aspettativa, circa 5 mesi sono formati da quei periodi chiamati "a disposizione".
GRAZIE

[vedovonardecchia]

Scusami foxtrot, nel mio caso e di altri, stessa fa A.M. e stessa cmo roma, e stesso periodo di riforma (ottobre 2010), nei periodi a disposizione si valutava l’ultimo giudizio.
Mi spiego meglio, se eri idoneo e andavi per prenotazione, tutto il periodo che intercorreva tra la prenotazione e l’emissione del giudizio, si permaneva regolarmente in servizio.
In caso di prenotazione quando eri già non idoneo, il periodo intercorrente tra la prenotazione e l’emissione del giudizio, era considerato a loro disposizione e quindi non eri al lavoro, ma all’atto del giudizio definitivo ti coprivano detto periodo, portando l’aspettativa a ritroso dall’ultimo provvedimento. Nel mio caso e di altri “non idoneo per mesi tre a decorrere dall’ultimo provvedimento” questo di tre mesi in tre mesi.
Forse l’arma siccome la commissione cmo è diversa a roma agisce per conto suo e diversamente dalla nostra. ciao

[foxtrot]

in effetti tocca vedere quello che ce scritto sui verbali, ma a me ti dico dopo il periodo di aspettativa mi davano 90 gg dalla data odierna cosi era scritto, dunque quei periodi di prenotazione automaticamente li includevano nel conteggio. ciao

[foxtrot]

ho riletto attentamente il caso tuo, invece a me scrivevano "90 gg dalla data odierna" ... e meno male che è la stessa commissione.

[panorama]

Il Tar Lazio è stato chiaro infatti nella sentenza si possono leggere i motivi, infatti così sta scritto:
" CONSIDERATO che dall’esame di tale documentazione si evince che il ricorrente, sia nel periodo dall’8 ottobre al 3 novembre 2005 così come nel successivo periodo dal 26 febbraio al 27 marzo 2008, non risultava in aspettativa ma “a disposizione degli organi sanitari”, per cui tali periodi non potevano essere computati nell’ambito dei periodi di aspettativa fruiti dal ricorrente nel quinquennio, con la conseguenza che l’Amministrazione ha errato nel ritenerli invece computabili;
CONSIDERATO, pertanto, che tale illegittimo computo riverbera i suoi effetti negativi nell’impugnato decreto di dispensa dal servizio militare, il quale, infatti, si fonda sullo sforamento di un solo giorno del periodo massimo di aspettativa fruibile nel quinquennio pari a 730 giorni;
RITENUTO che il ricorso sotto questo aspetto si rileva fondato, il che comporta il conseguente annullamento degli atti impugnati,...."
Non penso che ci sia molto da chiarire, questo lo ha detto un Giudice.

[vedovonardecchia]

Ringrazio sempre panorama non solo per la sentenza ma anche per le news, le trovo molto utili.
Foxtrot scusa, per mera curiosità e visto che la commissione e la stessa ed il presidente ero lo stesso fino al 1 ottobre dopodichè e cambiato, ma provenivi già da un provvedimento di non idoneità o eri in straord per malattia, o eri in servizio prima di andare a visita ed avere quel giudizio?.
La mia è solo curiosità visto, ti ripeto, che i soggetti erano gli stessi fino a quella data.

[foxtrot]

Ero in aspettativa per malattia (cioè non ero idoneo), fino a giugno 2010, poi l'ultimo giorno ritornato alla cmo, mi hanno fatto prenotare due visite una dopo 40 gg e l'altra dopo 70 gg.. Alla scadenza dei 70 gg. dopo l'ultima visita, mi hanno dato ulteriori 30 gg. dalla data corrente e non a copertura dell'intero periodo, cioè da giugno a settembre.
Poi siccome mi trovavo alla fine del 17° mese di aspettativa continuata ed il presidente andava via dopo un pò di giorni, mi hanno fatto ritornare pochi giorni dopo l'insediamento del nuovo presidente, ed i primi di ottobre sono stato riformato. Poteva farlo anche quello vecchio ma siccome stava facendo già il passaggio delle consegne ha trovato giusto far esaminare la mia pratica dal nuovo.
Ritornando al nostro discorso, dunque io ad Agosto ho avuto gli ultimi 30 gg. e come ti sarà chiaro in precedenza ero non idoneo dunque in aspettativa per malattia. Sull'ultimo verbale, quello dei 30 gg. è scritto "dalla data odierna".
Adesso, i fatti sono due, o è previsto che questi cosidetti periodi rientrano nel computo dell'aspettativa, e questo lo fà l'ufficio personale con Atto Dispositivo, oppure questi cosidetti periodi di attesa (scritto o non scritto), leggendo la sentenza non dovrebbero essere computati.
La mia è stata solo una constatazione dei fatti e di seguito una riflessione dopo aver letto la sentenza.

Perciò ci sarebbe da discutere su un cavillo normativo: Questi periodi di attesa sono regolamentati o no, oppure come detto sopra automaticamente ogni ufficio personale li conteggia includendoli nell'aspettativa??????

[vedovonardecchia]

grazie foxtrot per la risposta ero curioso di capire come si faceva a rilasciare giudizi temporali diversi essendo stessa commissione e stesso periodo.Per quanto mi riguarda e ti assicuro anche di altri colleghi il periodo a disposizione non è stato mai conteggiato ai fini aspettativa, e nell'ente dove facevo servizio se vi soffe stato un minimo dubbio sicuramente non avrebbero agito così. Ciao ti saluto

[foxtrot]

per vedova ..... ho letto per caso della cena e vorrei partecipare anche io, se puoi fare da ponte con chi organizza, mi faresti una cortesia se mi dai qualche notizia, così abbiamo anche l'opportunità di parlare di queste problematiche, ciao.

[foxtrot]

Il dubbio adesso dopo questo scambio di opinioni ed aver letto la sentenza, mi rende ancor più complicata la situazione.
Dovrei richiedere estrazione in copia, della documentazione della cmo riguardante tutti i verbali fino a quello di riforma per poi poter essere sicuro. Resta cmq chiaro che in 17 mesi continuativi di aspettativo mi hanno dato sempre 90 gg tranne l'ultima volta 30 gg. e c'era scritto "dalla data odierna". sarò andato circa 4 volte alla cmo, mi rimangono fuori circa 5 mesi ed in più come se non bastasse mi hanno anche aggiunto un periodo di 43 gg. relativo ad una causa di servizio riconosciuta.
Sinceramente nun ce sto a capì na mazza, è anche vero che nella stessa forza armata con leggi e normative uguali per tutti, esistono diversi parametri e valutazioni.

[vedovonardecchia]

Foxtrot, mi permetto di consigliarti (come ho fatto io) di richiedere alla segreteria cmo il rilascio di copie ai sensi 241/90 e per motivi in cui non è previsto il bollo (spendi solo i soldi delle marche per fotocopia) dopodichè verifica attentamente i periodi e calcola che la fase a disposizione della cmo per quanto ne so io, non rientra nei conteggi dell’aspettativa aldilà della sentenza ti ripeto nel mio ex ente non è stata mai conteggiata a meno che il provvedimento del cmo non riportava la data di non idoneità dal giorno successivo al precedente provvedimento. Ogni caso è diverso, io ho passato visite cmo e csa ininterrottamente dal 2002 (via gobetti) per finire a cecchignola dal 2007 , ma non per patologie richieste come causa di servizio. Per quelle richieste sto aspettando da circa 8 anni ma non rientrano tra la patologia per cui mi hanno riformato, tra l’altro non vengono neanche citate nel verbale di riforma, mi dispiace non poterti consigliare in merito.
Per la cena non conosco personalmente marco1977, mi sta simpatico per come posta e presumo sia un ex collega molto gioviale, il tramite per me e questo forum, ma a quanto sembra siamo pochini, anche perché oggettivamente dei colleghi non possono venire per problemi seri, vediamo come va a finire, eventualmente se marco è d’accordo si può anche posticipare la data. Ciao ed in bocca al lupo.