ASPETTATIVA CAUSA DI SERVIZIO

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PolPen18
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ASPETTATIVA CAUSA DI SERVIZIO

Messaggio da PolPen18 »

Salve, vorrei chiedere una delucidazione in merito al tema dell'aspettativa.

Premetto, sono stata fuori dal servizio per circa 16 mesi con modello ML/C dipendente da causa di servizio, riconosciuta dopo 30 giorni dal trauma sul lavoro nel 2022, al momento non tabellare. Solamente, dopo l'idoneità dalla cmo ed alla ripresa in servizio che nel frangente dei 16 mesi è avvenuto anche un trasferimento, presso una nuova sede di servizio, mi è stato riferito che non posso mandare per circa 90 giorni malattia, dato che la vecchia sede di servizio mi ha inserito 411 giorni di aspettativa come Ex Art. 68 D.P.R. 3/1957.
Ignara dal tutto, ho provveduto alla richiesta di modifica dato che nel mio caso non avrebbero dovuto decurtare tale periodo come aspettativa per malattia, bensì come infortunio sul lavoro, per cui tale giorni, presuppongo, che non sarebbero dovuti risultare come aspettativa.

Siccome è passato qualche mese dall'istanza di modifica, senza alcun successo, avendo in alcuni momenti necessità, per problematiche fisiche di assentarmi dal lavoro, mi chiedo è vero che non dovrei essere nell'ipotesi di attendere i 90 giorni per ricorrere ad un periodo di malattia, ma dato che non è pervenuta ancora la modifica dello stato di aspettativa, non avendo a prescindere raggiunto i 548 giorni di aspettativa continuativa nel quinquennio, posso allo stato dei 411 giorni seppur inseriti come ex art. 69 D.P.R. 3/1957 qualora necessiti nell'assentarmi per malattia senza che questa confluisca ancora in tale aspettativa, bensì come congedo straordinario dei 45 giorni annuali?
Oppure, cosa posso fare, affinché eventuali giorni di assenza per malattia, vengano inseriti nei 45 giorni sopraccitati fino a che non avvenga la modifica?

Inoltre, dal punto di vista economico, mi è sembrato dai cedolini di non aver subito una decurtazione dello stipendio dato i 411 giorni di aspettativa nella dicitura precedente, ciò andrà ad aggravare su qualche aspetto dal punto di vista economico che non sono a conoscenza, poiché vorrei risolvere eventuali problematiche generate con l'errata codificazione dello stato di aspettativa.

Grazie anticipatamente


mauri64
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Re: ASPETTATIVA CAUSA DI SERVIZIO

Messaggio da mauri64 »

Ciao,
per chi vorrà intervenire, di seguito riporto altro argomento dove specifica gli anni di servizio svolti.

benefici-equo-indennizzo-ascrivibilita- ... 71#p286771
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nonno Alberto
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Re: ASPETTATIVA CAUSA DI SERVIZIO

Messaggio da nonno Alberto »

Ciao !

@PolPen18



PolPen18 ha scritto: mer apr 03, 2024 6:02 pm
Salve, vorrei chiedere una delucidazione in merito al tema dell'aspettativa.

Premessa :

Puoi fruire di aspettativa continuata per 548 giorni ( 18 ) con stipendio pieno se è causa di servizio, dal modello ML /C, alla Tab. A /B, alla causa di servizio "SI" dipendente ma non ascritta.

Inoltre, nel quinquennio mobile puoi fruire di 913 giorni di assenza.


Premetto, sono stata fuori dal servizio per circa 16 mesi con modello ML/C dipendente da causa di servizio, riconosciuta dopo 30 giorni dal trauma sul lavoro nel 2022, al momento non tabellare.

Come Ti avevo già indicato nel messaggio di luglio 23,provvedi quanti prima alla richiesta con domanda di :

Domanda di ascrizione a tabella, categoria e contestuale equo indennizzo, per riscontrato aggravamento della patologia........... "SI", dipendente, con modello ML /C nr.......... datato........


Solamente, dopo l'idoneità dalla cmo ed alla ripresa in servizio che nel frangente dei 16 mesi è avvenuto anche un trasferimento, presso una nuova sede di servizio, mi è stato riferito che non posso mandare per circa 90 giorni malattia, dato che la vecchia sede di servizio mi ha inserito 411 giorni di aspettativa come Ex Art. 68 D.P.R. 3/1957.

Dopo l'idoneità al servizio, per evitare che l'aspettativa sia continuata e raggiunga i 548 giorni, devi fare servizio per 91 giorni.


Ignara dal tutto, ho provveduto alla richiesta di modifica dato che nel mio caso non avrebbero dovuto decurtare tale periodo come aspettativa per malattia, bensì come infortunio sul lavoro, per cui tale giorni, presuppongo, che non sarebbero dovuti risultare come aspettativa.


Negativo, procedura corretta, i primi 45 giorni sono di congedo straordinario e dal 46° si entra in aspettativa continuata.


Siccome è passato qualche mese dall'istanza di modifica, senza alcun successo, avendo in alcuni momenti necessità, per problematiche fisiche di assentarmi dal lavoro, mi chiedo è vero che non dovrei essere nell'ipotesi di attendere i 90 giorni per ricorrere ad un periodo di malattia, ma dato che non è pervenuta ancora la modifica dello stato di aspettativa, non avendo a prescindere raggiunto i 548 giorni di aspettativa continuativa nel quinquennio, posso allo stato dei 411 giorni seppur inseriti come ex art. 69 D.P.R. 3/1957 qualora necessiti nell'assentarmi per malattia senza che questa confluisca ancora in tale aspettativa, bensì come congedo straordinario dei 45 giorni annuali?
Oppure, cosa posso fare, affinché eventuali giorni di assenza per malattia, vengano inseriti nei 45 giorni sopraccitati fino a che non avvenga la modifica?

Leggi i passaggi di sopra, se superi i 548 giorni di aspettativa continuata, dovrai inoltrare domanda di aspettativa senza assegni per mesi 6.

Se hai necessità di assentarti puoi fruire dei permessi brevi da recuperare successivamente.



Inoltre, dal punto di vista economico, mi è sembrato dai cedolini di non aver subito una decurtazione dello stipendio dato i 411 giorni di aspettativa nella dicitura precedente, ciò andrà ad aggravare su qualche aspetto dal punto di vista economico che non sono a conoscenza, poiché vorrei risolvere eventuali problematiche generate con l'errata codificazione dello stato di aspettativa.

Non avrai mai alcuna decurtazione stipendiale finché sarà per causa di servizio, ma come detto non puoi superare i 548 giorni di aspettativa continuata.

Comunque, se la patologia si dipendente dovesse risultare invalidante, prima che la CMO proceda ad una riforma potrai avere i servizi parziali e restate in servizio.

Nel caso di transito ai ruoli civili avendo una Si dipendente, qualora ascritta tabella A potrai chiedere la pensione privilegiata ordinaria e cumulare con lo stipendio.

//////////////////



Ti allego ciò che ho scritto nel Messaggio di dom lug 16, 2023 8:21 pm


PolPen18 ha scritto: ↑Buongiorno, vi racconto in breve la mia esperienza, al fine di poter ricevere un giusto consiglio.


Sono un Agente con quasi 4 anni di servizio, ad ottobre 2022 ho avuto un infortunio sul lavoro con prognosi ospedaliera, dopo i numerosi solleciti (evito di descrivere i particolari, in quanto sarebbero stati provvedimenti penali per il trattamento ricevuto) inviati a mezzo pec alla Segreteria di appartenenza per l’apertura del modello C, circa 15 giorni dopo la segreteria si attiva per inviare la documentazione e quasi un mese dopo vengo convocata presso la commissione medica modello C per visita medica generale, in quella circostanza mi viene riconosciuta la causa di servizio (severo trauma distorsivo caviglia e pregressa contusione al ginocchio) non tabellare.

Bene, complimenti per la tenacia.


Attualmente sono posta alle dipendenze della cmo, essendo ancora in convalescenza per assenza di miglioramento, a tal proposito solamente pochi giorni fa “purtroppo” vengo a conoscenza di un’eventuale richiesta per equo indennizzo e di una possibile richiesta per ascrivibilità a categoria tabellare ai fini pensionistici.

Stai tranquilla, quando c'è il riconoscimento di un modello ML /C, si può in ogni momento presentare domanda di ascrizione a tabella, categoria e contestuale equo indennizzo.

NOTA BENE : Per la richiesta di equo indennizzo la certificazione medica allegata nella quale emerge un riscontrato aggravamento deve essere utilizzata entro 6 mesi dal rilascio, poiché se la presenti oltre l'equo indennizzo verrà dichiarato "intempestivo"


Premetto di non conoscere la giusta prassi da seguire, in quanto la stessa segreteria non rilascia informazioni, mi chiedo in cosa consistono, eventualmente posso avviare la pratica essendo trascorsi dall’evento 9 mesi, mentre circa 8 mesi dal riconoscimento dalla dipendenza da causa di servizio?

Certo, come detto un modello C può essere fatto valere in ogni momento della vita sia professionale che da pensionata,ma per ragioni legate ai benefici che apporta una ascrizione a tabella e categoria è bene provvedere quanto prima e non appena ci siano le condizioni di riscontrato aggravamento.

Aggiungo, qualora in sede di visita la Cmo ascrive la patologia a tabella B avrai diritto ad una Indennità "una tantum"

Qualora ascritta a tabella A avrai diritto su richiesta allo scatto stipendiale dell'1,25 % con
esenzione del ticket sanitario da chiedere al tuo Cup/Asl.


Esistono moduli precompilati sia per l’ascrivibilità che per l’equo indennizzo da poter valersi?

Eccoti una mera traccia, potrai adeguarla alle tue esigenze ;


Al _________________
_________________
____________


OGGETTO: Istanza per essere sottoposto/a ad accertamenti sanitari volti a stabilire la classificazione tabellare della menomazione dell’integrità fisica per aggravamento e contestuale equo indennizzo.


Il/a sottoscritto/a ____________________, nato/a a ___________ il ___________, ______________del Corpo di Polizia Penitenziaria, arruolato/a in data ____________, in forza presso __________________________________________________________________________
_____________________________________, con la presente

P R E M E S S O

Che con verbale n. del dell’Ospedale Militare di gli è stata riconosciuta con Modello ML /C dipendente da causa di servizio l’infermità” ___________________________________
e giudicata non ascrivibile a categoria;

C H I E D E
Di essere sottoposto/a ai prescritti accertamenti sanitari per ottenere una migliore classificazione tabellare della menomazione della integrità fisica, derivata da detta patologia , poiché da accertamenti sanitari è diagnostici risulta aggravata, come da certificazioni mediche allegate.
__________lì,
__________________________


Quali sono gli eventuali altri benefici da poter richiedere?

Come già indicato, nella domanda inserisci anche l'equo indennizzo, rispetta le tempistiche dei 6 mesi dal rilascio della certificazione medica e diagnostica.

Documenta al meglio la patologia e le relative conseguenze in modo da facilitare l'ascrizione a tabella e categoria, inoltre essendo già causa di servizio non sarai oggetto di decurtazione stipendiale.

Domanda, da quanti mesi sei in aspettativa ?

Sai che puoi fruire come unica soluzione di 548 giorni continuati ( 18 ) mesi ? Ma attenzione, poiché se la CMO ti farà superare tale comporto
dovrai chiedere al tuo ufficio mesi 6 di ulteriore aspettativa senza assegni, inoltre il superamento di tale comporto ti preclude il transito nei ruoli civili, quindi occhio.

Puoi, altresì fruire nel quinquennio mobile fino a 913 giorni di assenza.

Trattandosi di causa di servizio, qualora e ripeto qualora dovesse prospettarsi un provvedimento di riforma, prima verrebbe fatta la proposta di collocarti ai parziali.

Ovviamente, sto considerando una conseguenza e aggravamento consistente della patologia.

Non ho un’assicurazione per infortunio ed effettuo pagamenti per le molte visite specialistiche.

Purtroppo allo stato attuale non puoi fruire di esenzione del ticket sanitario.

Quale sarebbe la giusta prassi da seguire ad oggi con la tipologia di lesione descritta?

Vedi sopra


Inoltre, per non avere una decurtazione dello stipendio, quanti mesi possono trascorrere di aspettativa per la medesima causa di servizio?

Non avrai alcuna decurtazione stipendiale del 50% dal 13° al 18° mese, ma attenzione.... come già detto se la cmo ti fa superare i 18 mesi continuati concedendo ulteriori giorni dovrai fare domanda di aspettativa senza assegni per 6 mesi, rinnovabili mensilmente.

Concludo, ovviamente 60 giorni prima di superare tale comporto l'ufficio deve notiziarti, cioè all'approssimarsi del compimento del periodo massimo di aspettativa previsto dall'art. 68, comma 3, (diciotto mesi ininterrotti), ovvero dall'art. 70, comma 2 (trenta mesi nel quinquennio) del D.P.R. 3/57, al dipendente deve essere data comunicazione scritta, debitamente notificata, della facoltà, prevista dall'art. 70 del medesimo D.P.R., di chiedere la concessione di un ulteriore periodo di aspettativa, senza assegni, per un massimo di sei mesi.

Fai la domanda di ascrizione a tabella, categoria e contestuale equo, consegna copia e fai protocollare, nella speranza che l'ufficio riesca a trasmettere velocemente la domanda, questa potrebbe essere valutata contestualmente al provvedimento di idoneità o meno.


PolPen18
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Re: ASPETTATIVA CAUSA DI SERVIZIO

Messaggio da PolPen18 »

@NONNO ALBERTO
Complimenti per le spiegazioni e per il tempo dedicato, immensamente grata.
Volevo rispondere allo stesso messaggio, ma non riesco, sono ancora poco pratica.

Sommariamente, presa conoscenza della differenza tra aspettativa continuata e dei giorni di quinquennio mobile, mi è ancora poco chiaro lo stato attuale.
Provo a spiegarmi meglio, magari faccio un esempio sulla realtà dei fatti; Se allo stato attuale mi risultano 411 giorni di aspettativa come Ex art. 68 D.P.R. 3/1957, in attesa che pervenga la modifica come aspettativa non per malattia, bensì come infortunio sul lavoro riconosciuto (SI) dipendente da causa di servizio con modello ML/C, se avessi necessità di ricorrere ad 1 o più giorni di malattia, questo 1 giorno, risulterebbe come 412 giorno di aspettativa continuata (sino a che non avvenga la modifica dell'aspettativa) oppure risulterebbe come 1 giorno di congedo straordinario dei 45 giorni concessi annualmente?
Cioè, anche nel caso di ripresa al servizio dopo 16 mesi di convalescenza per infortunio sopraccitato, e quindi non per malattia, devo comunque far trascorrere 91 giorni per beneficiare dei 45 giorni di congedo straordinario annuali ed azzerare l'aspettativa continuata?
E' pur vero che non ho raggiunto i 548 giorni, quindi potrei ricorrere alla malattia se avessi necessità, ma avrei piacere che gli eventuali giorni rientrassero nei 45 giorni di congedo straordinario e non come aspettativa continuata. Giusto?
Per cui non volendo peccare di conoscenza, mi piacerebbe capire bene.




Per ciò che riguarda il quesito non più attivo di luglio, @nonno alberto che spiegazione dettagliata, grazie per il modello, sono dispiaciuta tanto per non aver potuto leggere prima che rientrassi in servizio, peccato.
Però, provo a riassumere cosa è successo nei mesi successivi, ovvero sono stata soggetta a due visite successive per l'idoneità e solamente all'ultima sono risultata idonea; nel frangente, avevo provveduto alla richiesta dell'ascrivibilità a tabella ed equo indennizzo, ma giunta all'ultima visita, nonostante mi fossi accertata che la richiesta era pervenuta, mi è stata riferito che per la documentazione allegata non sarebbe risultato un aggravamento, quindi di continuare a fare altre visite e magari tra un annetto o quando la situazione risulta chiara di provvedere.
A questo punto, avendo letto che la bisogna rispettare la tempistica dei 6 mesi dal rilascio della certificazione medica, specifico che l'istanza di ascrivibilità seppur letta non è stata ufficialmente trattata, quando avrò nuove certificazione per avallare dell'aggravamento, dovrò riprodurre nuova richiesta di ascrivibilità ed equo indennizzo, oppure mi chiamerà la commissione sulla base della precedente istanza con l'aggiunta in questo caso, solamente, con consegna personalmente della nuova documentazione? Poiché, la richiesta ad oggi non è stata legalmente discussa, per cui nemmeno rigettata. Per ultimo, nell'ipotesi di rigetto ad ascrivibilità a tabella categoria A/B, essendo infortunio all'origine con modello ML/C, la richiesta ovviamente con altra documentazione, la si può ripresentare oppure ci sono dei limiti e termine da rispettare?

GRAZIE ANTICIPATAMENTE
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nonno Alberto
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Re: ASPETTATIVA CAUSA DI SERVIZIO

Messaggio da nonno Alberto »

Ciao !

Rilevo che ancora non è chiaro il concetto aspettativa a seguito di infortunio, nel caso di specie giustificato nelle tempistiche con il modello ML/C, completato dalla Dichiarazione di Lesione Traumatica (DLT).

Ciò detto, dal momento in cui si è verificata la lesione "de quo", per i primi 45 giorni vieni considerata in congedo staordinario, saranno meno giorni qualora Tu ne abbia fruito prima, ma sempre nell'anno in corso.

Dal 46° giorno, entri in aspettativa continuata, di cui, mi ripeto, puoi fruire fino a 548 giorni continuati, ma i primi 45 giorni di congedo straordinario non entrano nel computo.

Trattandosi di mod. C, non avviene nessuna decurtazione stipendiale al 50% dal 13° al 18° mese, pur non avendo di fatto presentato domanda di riconoscimento causa di servizio.

La situazione economica cambia qualora ci sia ulteriore aspettativa continuata facendoti superare i 548 giorni, in questo caso va fatta specifica domanda di aspettativa per mesi 6 senza assegni, rinnovata mese per mese.

In questo caso però,la segreteria, 60 giorni prima deve notificarti la situazione aspettativa e la possibilità di richiesta dii ulteriori mesi 6.


Sommariamente, presa conoscenza della differenza tra aspettativa continuata

e dei giorni di quinquennio mobile,

Nel quinquennio mobile non puoi fruire più di 913 giorni.


mi è ancora poco chiaro lo stato attuale.

Provo a spiegarmi meglio, magari faccio un esempio sulla realtà dei fatti; Se allo stato attuale mi risultano 411 giorni di aspettativa come Ex art. 68 D.P.R. 3/1957

Questi 411 giorni devono avere una data di decorrenza certa e notificata, quindi, qual'e la data di ingresso in aspettativa ?


Inoltre, nell'anno di riferimento, prima di tale ingresso, hai fruito del congedo straordinario di 45 giorni ?


in attesa che pervenga la modifica come aspettativa non per malattia,

Cosa vuol dire aspettativa non per malattia ?

bensì come infortunio sul lavoro riconosciuto (SI) dipendente da causa di servizio con modello ML/C,


se avessi necessità di ricorrere ad 1 o più giorni di malattia, questo 1 giorno, risulterebbe come 412 giorno di aspettativa continuata (sino a che non avvenga la modifica dell'aspettativa) oppure risulterebbe come 1 giorno di congedo straordinario dei 45 giorni concessi annualmente?


Attenzione :

LEGGE 23 dicembre 1994, n. 724 Misure di razionalizzazione della finanza pubblica.
Vigente al: 19-6-2013
CAPO I DISPOSIZIONI IN MATERIA SANITARIA

40-bis. Il dipendente che non abbia fruito dell'intero periodo di congedo staordinario puo' essere collocato in aspettativa, ai sensi dell'articolo 68 del testo unico approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 e di altre analoghe disposizioni, soltanto per assenze continuative di durata superiore a sette giorni lavorativi".


Quindi, meno di sette saranno imputati al congedo straordinario.




Cioè, anche nel caso di ripresa al servizio dopo 16 mesi di convalescenza per infortunio sopraccitato, e quindi non per malattia,

Non fare confusione, la tua assenza è di infermità/ malattia per infortunio mod. C


devo comunque far trascorrere 91 giorni per
beneficiare dei 45 giorni di congedo straordinario annuali ed azzerare l'aspettativa continuata?

Devi assicurare un rientro di 91 giorni per evitare di rientrare in aspettativa continuata qualora prendi giorni di malattia superiori a 7( vedi cosa ho scritto sopra)



E' pur vero che non ho raggiunto i 548 giorni, quindi potrei ricorrere alla malattia se avessi necessità, ma avrei piacere che gli eventuali giorni rientrassero nei 45 giorni di congedo straordinario e non come aspettativa continuata. Giusto?

Riposo medico non superiore a 7 giorni.


Per cui non volendo peccare di conoscenza, mi piacerebbe capire bene.

Per ciò che riguarda il quesito non più attivo di luglio, @nonno alberto che spiegazione dettagliata, grazie per il modello, sono dispiaciuta tanto per non aver potuto leggere prima che rientrassi in servizio, peccato.
Però, provo a riassumere cosa è successo nei mesi successivi, ovvero sono stata soggetta a due visite successive per l'idoneità e solamente all'ultima sono risultata idonea; nel frangente, avevo provveduto alla richiesta dell'ascrivibilità a tabella ed equo indennizzo, ma giunta all'ultima visita, nonostante mi fossi accertata che la richiesta era pervenuta,

mi è stata riferito che per la documentazione allegata non sarebbe risultato un aggravamento, quindi di continuare a fare altre visite e magari tra un annetto o quando la situazione risulta chiara di provvedere.

Atteggiamento molto onesto, un plauso al tuo interlocutore.


A questo punto, avendo letto che la bisogna rispettare la tempistica dei 6 mesi dal rilascio della certificazione medica, specifico che l'istanza di ascrivibilità seppur letta non è stata ufficialmente trattata, quando avrò nuove certificazione per avallare dell'aggravamento, dovrò riprodurre nuova richiesta di ascrivibilità ed equo indennizzo, oppure mi chiamerà la commissione sulla base della precedente istanza con l'aggiunta in questo caso, solamente, con consegna personalmente della nuova documentazione? Poiché, la richiesta ad oggi non è stata legalmente discussa, per cui nemmeno rigettata.

Quando vi saranno i presupposti per l'ascrizione, fai nuova documentazione sanitaria, senza far citare nei /nel referto i riscontri precedenti e presenti domanda entro 6 mesi di ascrizione a tabella e categoria e contestuale equo indennizzo.

Per ultimo, nell'ipotesi di rigetto ad ascrivibilità a tabella categoria A/B, essendo infortunio all'origine con modello ML/C, la richiesta ovviamente con altra documentazione, la si può ripresentare oppure ci sono dei limiti e termine da rispettare?

2 volte la 3° dopo 10 anni dal 2°, ma non sarà il tuo caso.
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airone7388
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Re: ASPETTATIVA CAUSA DI SERVIZIO

Messaggio da airone7388 »

Buonasera, se l'infermità è stata riconosciuta dipendente da causa di servizio esclusivamente con Modello C, non si ha decurtazione nè di stipendio nè c'è il rischio di superate i 18 mesi continuativi, ripeto fino a quando si è sotto la cmo che darà un giudizio di idoneità (anche parziale) o meno. Lo dice l'art 16 comma 3 del Dpr 395/1995.
L'ascrivibilità tabellare delle infermità del Modello C deve essere richiesta entro 6 mesi dallo stesso.
PolPen18
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Re: ASPETTATIVA CAUSA DI SERVIZIO

Messaggio da PolPen18 »

Buonasera Nonno Alberto, grazie per l'ultimo messaggio cerco di rispondere ai vari punti;
innanzitutto rettifico, con esattezza risultano dal 4 novembre 2022 al 12 febbraio 2024 come Asp Ex art. 68 no dip retr giorni 466, il trauma è accaduto il 21 ottobre 2022; il modello C sembra essere stato aperto il 9/11/2022.
Per ciò che riguarda il codice dell'aspettativa inserita, mi è stato riferito dalla nuova sede di servizio che essendo nel caso di infortunio accaduto in servizio ed essendo stato aperto il mod C, con riconoscimento della causa di servizio, il codice inserito per i 466 giorni è da modificare; nell'anno 2022 ho fruito, non ricordo se del tutto, del congedo straordinario dei 45 giorni.
Per ciò che riguarda il 2024, mi è stato riferito che per evitare la continuità dell'aspettativa di assicurare il rientro di 91 giorni, non ricorrendo a nessun congedo straordinario, neppure riposo medico; invece, dal suo ultimo messaggio mi sembra di capire che al di sotto dei 7 giorni è possibile ricorrere al riposo medico, in attesa che trascorrono i 91 giorni di rientro, senza che questo venga inserito come continuità dell'aspettativa. Giusto?
Esiste un riferimento normativo a tutela di quanto sopraccitato, la ringrazio in anticipo.
leone1972
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Re: ASPETTATIVA CAUSA DI SERVIZIO

Messaggio da leone1972 »

Buon pomeriggio, la segreteria del mio carcere mi fa sapere che nel conteggio dei 18 mesi di aspettativa continuata rientrano pure i 45 gg di co straordinario......mi risulta invece che i 18 mesi decorrono dall'ultimo giorno di co straordinario che si hanno a disposizione per quell'anno o sbaglio!!!!!!!!

come riporta il gentilissimo nonno Alberto:

Ciò detto, dal momento in cui si è verificata la lesione "de quo", per i primi 45 giorni si è considerati in congedo staordinario, saranno meno giorni qualora Tu ne abbia fruito prima, ma sempre nell'anno in corso.

Dal 46° giorno, entri in aspettativa continuata, di cui, mi ripeto, puoi fruire fino a 548 giorni continuati, ma i primi 45 giorni di congedo straordinario non entrano nel computo.

qual'è la normativa di riferimento che discilpina l'aspettativa il computo da co straordinario etc......
Datemi notizie......grazie
gnakkiti2
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Re: ASPETTATIVA CAUSA DI SERVIZIO

Messaggio da gnakkiti2 »

airone7388 ha scritto: sab apr 06, 2024 9:39 pm Buonasera, se l'infermità è stata riconosciuta dipendente da causa di servizio esclusivamente con Modello C, non si ha decurtazione nè di stipendio nè c'è il rischio di superate i 18 mesi continuativi, ripeto fino a quando si è sotto la cmo che darà un giudizio di idoneità (anche parziale) o meno. Lo dice l'art 16 comma 3 del Dpr 395/1995...
E se allo scadere del periodo dato dalla CMO il dipendente prosegue l'assenza con certificzione specialistica o meno, che dice "continuazione infortunio"?
Come va conteggiato questo periodo successivo? L'art. 16 non specifica che la convalescenza deve essere data dalla CMO. La mia visione è quella più favorevole al dipendente, ovvero che è sempre assenza per infortunio e quindi non si conteggia.
Esempio: gamba rotta, 40 gg di gesso. La CMO dice si dipendente da cds, e non idoneità per 40 gg. Ma poi non riconvoca più, almeno così vedo ho visto io e così sono le nuove linee guida della CMO con cui mi rapporto. Da qui la mia conclusione.
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airone7388
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Re: ASPETTATIVA CAUSA DI SERVIZIO

Messaggio da airone7388 »

L'art 16 comma 3 del Dpr 395/1995 vale sempre ma con un ma e mi spiego sotto.
Quando si subisce una lesione traumatica da causa violenta il direttore sanitario dell'amministrazione di appartenenza apre il Modello C compilando il D.L.T. (dichiarazioni di lesione traumatica), poi è la cmo che lo chiude (quindi dichiara la dipendenza da causa di servizio) ma può dare ancora tanti giorni/mesi di convalescenza fino all'emissione del provvedimento definitivo di idoneità o non idoneità o parziale idoneità (sarà cura del dipendente chiedere l'ascrivibilità tabellare entro 6 mesi dalla data di chiusura del modello c). Quando il dipendente rientra in servizio e si ammala di nuovo per le stesse patologie del midello c (che deve fare scrivere sul certificato medico) questo periodo NON fa cumulo con il periodo di aspettativa massima (18 mesi continuativi o 2,5 anni nel quinquennio) ma solo se accertato da un medico che espleta funzioni di medicina legale (es. il medico del corpo, o specialista dell'ospedale ecc..) e non del proprio medico di famiglia, cosí è!!! Ovviamente se si presenta il certificato del medico di famiglia si è sottoposti a visita fiscale o controllo fiscale e allora quel peroodo essendo convalidato dal medico del corpo non cumula. Questo per esperienza personale (parlo per la Poliizia di Stato quale sono), non so se per la Polpen sia il medico del corpo a fare le visite/controllo fiscale o l'inps, ma poco cambia, buona serata.
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