art. 44 e art. 54 del D.L.1072/1973
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Re: art. 44 e art. 54 del D.L.1072/1973
Messaggio da JESSICA1995 »
Era scontato che l'INPS avrebbe fatto orecchie da mercante. La cosa che indigna è che proprio l'INPS ha riconosciuto l'errore ( vedi caso M.llo Berti) e hanno rimediato. Ora in un paese civile e dove la logica prevale tale riconoscimento con apposita circolare doveva essere applicato a tutti gli aventi diritto, già in pensione e quelli in procinto di farlo. Allora che si deve fare, altra burocrazia, ricorso alla Corte dei Conti. Invece si sa se tale Corte si è pronunciata per il ricoeso del M.llo Berti ?
Re: art. 44 e art. 54 del D.L.1072/1973
sarebbe utile unirci e tramite avvocato fare ricorso alla corte dei conti, se qualcuno conosce un avvocato che posti i numeri di telefono o indirizzi email, cosi facciamo un ricorso collletivo ove sia possibile.
Re: art. 44 e art. 54 del D.L.1072/1973
Messaggio da dib0231 »
Io mi sono rivolto all'avvocato Massimo Vitelli del Foro di Teramo. Non credo si possa fare un ricorso collettivo, in quanto devono essere interessate le singole sedi regionali della Corte dei Conti. Se avete bisogno vi invio i recapiti dell'avvocato.
Re: art. 44 e art. 54 del D.L.1072/1973
potresti indicare le norme che riguardano prettamente la gdf perché il ricorso alla corte dei conti può essere inoltrato anche senza servirsi di un avvocato. ti sarei grato
Re: art. 44 e art. 54 del D.L.1072/1973
Messaggio da dib0231 »
Tutto quello che ti serve è stato abbondantemente sviscerato nel post. Comunque mi sembra che sia meglio averlo un avvocato in quanto mi hanno riferito che il giorno in cui viene esaminato il ricorso possono accedere solo i legali e non i ricorrenti.
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Re: art. 44 e art. 54 del D.L.1072/1973
Messaggio da alfano francesco »
ho intercettato una lettera del sap indirizzata al comandante dell'inps
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
Re: art. 44 e art. 54 del D.L.1072/1973
Con tutto quello che si sta scrivendo alle sedi dell'INPS e agli uffici amministrativi di competenza da almeno 1 mese è possibile che ancora non abbia dato una risposta ufficiale ? Perché non si espongono ? Questa è una legittima protesta riferita a conteggi palesemente e arbitrariamente sbagliati !! Che rispondano !!!!!
Alessandro
Alessandro
Re: art. 44 e art. 54 del D.L.1072/1973
========================================alfano francesco ha scritto:ho intercettato una lettera del sap indirizzata al comandante dell'inps
Ho che tu hai...un piccione al tuo servizio...???
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Re: art. 44 e art. 54 del D.L.1072/1973
Messaggio da alfano francesco »
Caro gino 59, ognuno cerca di dare il proprio contributo. Non ho mai pensato che tu possa essere un alieno ma credo però che tutti ti debbano essere grati per ciò che ammirevolmente fai. Comunque l'ho scaricata da un link di Facebook. Buona giornata a tutti e ancora grazie a tutti quelli che sostengono il sito.gino59 ha scritto:========================================alfano francesco ha scritto:ho intercettato una lettera del sap indirizzata al comandante dell'inps
Ho che tu hai...un piccione al tuo servizio...???
Re: art. 44 e art. 54 del D.L.1072/1973
====================alfano francesco ha scritto:Caro gino 59, ognuno cerca di dare il proprio contributo. Non ho mai pensato che tu possa essere un alieno ma credo però che tutti ti debbano essere grati per ciò che ammirevolmente fai. Comunque l'ho scaricata da un link di Facebook. Buona giornata a tutti e ancora grazie a tutti quelli che sostengono il sito.gino59 ha scritto:========================================alfano francesco ha scritto:ho intercettato una lettera del sap indirizzata al comandante dell'inps
Ho che tu hai...un piccione al tuo servizio...???
E' un ottimo contributo per i frequentatori del forum...ok
Re: art. 44 e art. 54 del D.L.1072/1973
Buongiorno a tutti.
dalle ricostruzioni personali ho maturato al 31.12.1195: anni 14 - 9 mesi e 16 gg.
Dalle disposizioni dell'art. 40 del DL 1072 dovrebbe essere arrotondato alla frazione d'anno superiore e quindi a 15 anni con i benefici indicati dall'art. 54 stesso decreto.
Ho visto da una PAL di un collega, in pensione d'inabilità, arruolato al 15.10.1983, indicato nell'apposito spazio relativo alla quota A 14 anni e 6 mesi ( benchè lo stesso abbia maturato al 31.12.1995 : 14 anni 6 mesi e 16 giorni e quindi dovrebbe spettargli l'arrotondamento a 15 anni).
Sarà una nuova battaglia quella per l'arrotondamento dell'art. 40 ? oppure pensate che il ricalcolo che l'INPS ha in programma lo si farà alla norma, anche con gli arrotondamenti previsti ?
Grazie per le vostre vostre osservazioni....
dalle ricostruzioni personali ho maturato al 31.12.1195: anni 14 - 9 mesi e 16 gg.
Dalle disposizioni dell'art. 40 del DL 1072 dovrebbe essere arrotondato alla frazione d'anno superiore e quindi a 15 anni con i benefici indicati dall'art. 54 stesso decreto.
Ho visto da una PAL di un collega, in pensione d'inabilità, arruolato al 15.10.1983, indicato nell'apposito spazio relativo alla quota A 14 anni e 6 mesi ( benchè lo stesso abbia maturato al 31.12.1995 : 14 anni 6 mesi e 16 giorni e quindi dovrebbe spettargli l'arrotondamento a 15 anni).
Sarà una nuova battaglia quella per l'arrotondamento dell'art. 40 ? oppure pensate che il ricalcolo che l'INPS ha in programma lo si farà alla norma, anche con gli arrotondamenti previsti ?
Grazie per le vostre vostre osservazioni....
Re: art. 44 e art. 54 del D.L.1072/1973
Mi unisco a questa discussione, che peraltro mi riguarda appieno, con spirito alquanto pessimista.
Nel subentro alle gestioni pensionistiche, l'ex Inpdap emanò numerose circolari per ciascuna delle Forze Armate e di Polizia.
La circolare nr.18 del 18 settembre 2009, che riguarda espressamente la GdF, a pagina 7, punto a), riporta che per il personale Ispettori, Sovrintendenti, Appuntati e Finanzieri """...continua ad applicarsi l'art.6 della Legge 3 novembre 1963, n.1543. Questa disposizione prevedeva il conseguimento del'importo massimo della pensione con 30 anni di servizio utile, sommando all'aliquota di rendimento del 44 per cento, CORRISPONDENTE A 20 ANNI DI SERVIZIO, il 3.6 per cento per ogni anno successivo al 20° fino ad un massimo dell'80 per cento della base pensionabile."
La medesima circolare però, a pagina 7, punto b), riporta che al personale Ufficiali "...per le anzianità contributive maturate al 31 dicembre 1997 SI APPLICANO LE ALIQUOTE DI RENDIMENTO DI CUI ALL'ART. 54, COMMA1 E 2 DEL TESTO UNICO... (inteso come D.P.R. 1092/1973)""".
Detto questo, già di per sè molto illuminante e discriminante, le analoghe disposizioni emanate nei confronti dell'Arma dei Carabinieri dall'ex Inpdap, con circolare 22 del 18 settembre 2009, a pagina 7 prevedono ESPRESSAMENTE che """...il computo dell'aliquota di pensione spettante al personale militare è disciplinato dall'art.54 del Testo Unico (dpr. 1092/1973) secondo cui la pensione spettante al militare che abbia maturato almeno 15 anni e non più di 20 di servizio utile è pari al 44 per cento della base pensionabile, aumentata di 1,80 per cento per ogni anno di servizio utile oltre il ventesimo ...""".
Se tanto mi da tanto:
- solamente al personale Ufficiali della Gdf - ma invece a tutto quello dell'Arma dei Carabinieri - viene applicato l'art. 54 del Dpr 1092/1973, per espressa previsione dell'ex Inpdap ora Inps;
- soltanto al personale Ispettori, Sovrintendenti, Appuntati e Finanzieri della Gdf viene applicato il più sfavorevole art.6 della Legge 3 novembre 1963, n.1543, sempre per espressa previsione dell'ex Inpdap ora Inps.
Faccio notare che la famigerata Legge 3 novembre 1963, n.1543, che tanto ci interessa da vicino, è stata interamente abrogata dal D.Lgs. 66/2010 (Codice Ordinamento Militare) ad ESCLUSIONE DELL'ART.6, che guarda caso continua ad esplicare tutti i suoi effetti: in tal senso, il finanziere che NON ha maturato 20 anni di servizio NON può richiedere l'aliquota di rendimento del 44 per cento.
Ciò varrebbe, naturalmente, anche per i Carabinieri, solo che nel loro caso lì'ex Inpad si è gia espressa in modo piuttosto chiaro, grazie alla circolare 22 del 18 settembre 2009 a loro diretta!
Il personale I.S.A.F. della GdF che al 31.12.1995 poteva vantare tra i 15 ed i 20 anni di servizio utile avrà un bel da fare per invocare l'art.54 del D.P.R. 1092/1973, diversamente dai Carabinieri che possono approfittare dello "scudo" offerto loro dalla limpida e cristallina circolare Inpdap diretta all'Arma.
Temo quindi che tutti gli appartenenti alla GdF che esperiranno ricorso, tanto verso l'Inps quanto verso la Corte dei Conti, riceveranno sonore e dolorose batoste.
Ovviamente esprimo queste mie limitatissime considerazioni soltanto come spunto di riflessione sul nebuloso argomento, con la viva speranza di poter essere totalmente smentito.
Nel subentro alle gestioni pensionistiche, l'ex Inpdap emanò numerose circolari per ciascuna delle Forze Armate e di Polizia.
La circolare nr.18 del 18 settembre 2009, che riguarda espressamente la GdF, a pagina 7, punto a), riporta che per il personale Ispettori, Sovrintendenti, Appuntati e Finanzieri """...continua ad applicarsi l'art.6 della Legge 3 novembre 1963, n.1543. Questa disposizione prevedeva il conseguimento del'importo massimo della pensione con 30 anni di servizio utile, sommando all'aliquota di rendimento del 44 per cento, CORRISPONDENTE A 20 ANNI DI SERVIZIO, il 3.6 per cento per ogni anno successivo al 20° fino ad un massimo dell'80 per cento della base pensionabile."
La medesima circolare però, a pagina 7, punto b), riporta che al personale Ufficiali "...per le anzianità contributive maturate al 31 dicembre 1997 SI APPLICANO LE ALIQUOTE DI RENDIMENTO DI CUI ALL'ART. 54, COMMA1 E 2 DEL TESTO UNICO... (inteso come D.P.R. 1092/1973)""".
Detto questo, già di per sè molto illuminante e discriminante, le analoghe disposizioni emanate nei confronti dell'Arma dei Carabinieri dall'ex Inpdap, con circolare 22 del 18 settembre 2009, a pagina 7 prevedono ESPRESSAMENTE che """...il computo dell'aliquota di pensione spettante al personale militare è disciplinato dall'art.54 del Testo Unico (dpr. 1092/1973) secondo cui la pensione spettante al militare che abbia maturato almeno 15 anni e non più di 20 di servizio utile è pari al 44 per cento della base pensionabile, aumentata di 1,80 per cento per ogni anno di servizio utile oltre il ventesimo ...""".
Se tanto mi da tanto:
- solamente al personale Ufficiali della Gdf - ma invece a tutto quello dell'Arma dei Carabinieri - viene applicato l'art. 54 del Dpr 1092/1973, per espressa previsione dell'ex Inpdap ora Inps;
- soltanto al personale Ispettori, Sovrintendenti, Appuntati e Finanzieri della Gdf viene applicato il più sfavorevole art.6 della Legge 3 novembre 1963, n.1543, sempre per espressa previsione dell'ex Inpdap ora Inps.
Faccio notare che la famigerata Legge 3 novembre 1963, n.1543, che tanto ci interessa da vicino, è stata interamente abrogata dal D.Lgs. 66/2010 (Codice Ordinamento Militare) ad ESCLUSIONE DELL'ART.6, che guarda caso continua ad esplicare tutti i suoi effetti: in tal senso, il finanziere che NON ha maturato 20 anni di servizio NON può richiedere l'aliquota di rendimento del 44 per cento.
Ciò varrebbe, naturalmente, anche per i Carabinieri, solo che nel loro caso lì'ex Inpad si è gia espressa in modo piuttosto chiaro, grazie alla circolare 22 del 18 settembre 2009 a loro diretta!
Il personale I.S.A.F. della GdF che al 31.12.1995 poteva vantare tra i 15 ed i 20 anni di servizio utile avrà un bel da fare per invocare l'art.54 del D.P.R. 1092/1973, diversamente dai Carabinieri che possono approfittare dello "scudo" offerto loro dalla limpida e cristallina circolare Inpdap diretta all'Arma.
Temo quindi che tutti gli appartenenti alla GdF che esperiranno ricorso, tanto verso l'Inps quanto verso la Corte dei Conti, riceveranno sonore e dolorose batoste.
Ovviamente esprimo queste mie limitatissime considerazioni soltanto come spunto di riflessione sul nebuloso argomento, con la viva speranza di poter essere totalmente smentito.
Re: art. 44 e art. 54 del D.L.1072/1973
==========================================La risposta sarà=====================maxmax63 ha scritto:Buongiorno a tutti.
dalle ricostruzioni personali ho maturato al 31.12.1195: anni 14 - 9 mesi e 16 gg.
Dalle disposizioni dell'art. 40 del DL 1072 dovrebbe essere arrotondato alla frazione d'anno superiore e quindi a 15 anni con i benefici indicati dall'art. 54 stesso decreto.
Ho visto da una PAL di un collega, in pensione d'inabilità, arruolato al 15.10.1983, indicato nell'apposito spazio relativo alla quota A 14 anni e 6 mesi ( benchè lo stesso abbia maturato al 31.12.1995 : 14 anni 6 mesi e 16 giorni e quindi dovrebbe spettargli l'arrotondamento a 15 anni).
Sarà una nuova battaglia quella per l'arrotondamento dell'art. 40 ? oppure pensate che il ricalcolo che l'INPS ha in programma lo si farà alla norma, anche con gli arrotondamenti previsti ?
Grazie per le vostre vostre osservazioni....
Non spetta l'arrotondamento ad un anno intero se si è cessati dal servizio dopo il 1.1.98-Tale arrotondamento era valido fino al 31.12.1997 legge 459/1997-
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Re: art. 44 e art. 54 del D.L.1072/1973
Messaggio da alfano francesco »
Vorrei semplicemente aggiungere che una circolare rispetto ad un DPR forse ha un valore inferiore. Quindi, se i comandanti dell'Inpdap (ora Inps) decidono di sbagliare come meglio credono, se qualcuno lo fa notare, probabilmente potrebbero smetterla...panoramix ha scritto:Mi unisco a questa discussione, che peraltro mi riguarda appieno, con spirito alquanto pessimista.
Il personale I.S.A.F. della GdF che al 31.12.1995 poteva vantare tra i 15 ed i 20 anni di servizio utile avrà un bel da fare per invocare l'art.54 del D.P.R. 1092/1973, diversamente dai Carabinieri che possono approfittare dello "scudo" offerto loro dalla limpida e cristallina circolare Inpdap diretta all'Arma.
Temo quindi che tutti gli appartenenti alla GdF che esperiranno ricorso, tanto verso l'Inps quanto verso la Corte dei Conti, riceveranno sonore e dolorose batoste.
Ovviamente esprimo queste mie limitatissime considerazioni soltanto come spunto di riflessione sul nebuloso argomento, con la viva speranza di poter essere totalmente smentito.
Saluti
Re: art. 44 e art. 54 del D.L.1072/1973
Lo so caro amico, ed hai perfettamente ragione.
Tuttavia sai che in un ricorso devi rappresentare le cose in punto di fatto e di diritto.
Se in punto di fatto rappresenti una percentuale di rendimento presuntemente errata, in punto di diritto a che cosa ti appelli? Ad una legge abrogata per intero tranne nell'articolo che ti riguarda sfavorevolmente? E quale giurisprudenza citi visto che non esiste? Ed quale circolare applicativa della norma ti puoi appellare se non a quella che ti rema contro?
Nel ricorso tu non puoi fare considerazioni, e quelle decisive le può fare soltanto il giudice nell'opportuna sede giurisdizionale.
Con i presupposti di cui sopra a chi pensi che darà ragione?
Ripeto che io stesso sono interessato direttamente alla questione, sono in gioco 150 Euro netti al mese sulla pensione, e quindi lungi da me voler essere polemico, sia chiaro.
Credo sommessamente che non saremo di certo noi con i nostri ricorsi, e tanto meno i nostri N.H. del Coge, a far cambiare orientamento ai comandanti dell'Inps, stanne pur certo.
Tuttavia sai che in un ricorso devi rappresentare le cose in punto di fatto e di diritto.
Se in punto di fatto rappresenti una percentuale di rendimento presuntemente errata, in punto di diritto a che cosa ti appelli? Ad una legge abrogata per intero tranne nell'articolo che ti riguarda sfavorevolmente? E quale giurisprudenza citi visto che non esiste? Ed quale circolare applicativa della norma ti puoi appellare se non a quella che ti rema contro?
Nel ricorso tu non puoi fare considerazioni, e quelle decisive le può fare soltanto il giudice nell'opportuna sede giurisdizionale.
Con i presupposti di cui sopra a chi pensi che darà ragione?
Ripeto che io stesso sono interessato direttamente alla questione, sono in gioco 150 Euro netti al mese sulla pensione, e quindi lungi da me voler essere polemico, sia chiaro.
Credo sommessamente che non saremo di certo noi con i nostri ricorsi, e tanto meno i nostri N.H. del Coge, a far cambiare orientamento ai comandanti dell'Inps, stanne pur certo.
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