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Re: ARMA DEI CARABINIERI NEL BARATRO

Inviato: dom mag 13, 2018 10:51 am
da lino
Angelo1 ha scritto:http://www.rainews.it/dl/rainews/artico ... 60b07.html

Sono, come TUTTI NOI, dispiaciuto per i colleghi ma c'era da aspettarselo visto anche il risalto dato alla vicenda ...

Non entro nel merito della vicenda , mi sembra solo di ricordare in un lontano passato in roma , di parecchie cittadine straniere venire nel sporgere querele per violenza alla persona,e puntualmente contro tali eventi avere copertura assicurativa .

Re: ARMA DEI CARABINIERI NEL BARATRO

Inviato: dom mag 13, 2018 12:55 pm
da Zenmonk
lino ha scritto:
Angelo1 ha scritto:http://www.rainews.it/dl/rainews/artico ... 60b07.html

Sono, come TUTTI NOI, dispiaciuto per i colleghi ma c'era da aspettarselo visto anche il risalto dato alla vicenda ...

Non entro nel merito della vicenda , mi sembra solo di ricordare in un lontano passato in roma , di parecchie cittadine straniere venire nel sporgere querele per violenza alla persona,e puntualmente contro tali eventi avere copertura assicurativa .
se i validissimi avvocati che hanno appassionatamente difeso i due non hanno sollevato il punto, forse si puo' immaginare che le ragazze non fossero assicurate (quantomeno non in italia, tanto da non risultare agli atti)

Re: ARMA DEI CARABINIERI NEL BARATRO

Inviato: lun mag 14, 2018 9:31 am
da costauno
Concordo con le considerazioni espresse da Zenmonk, sulla responsabilità indiretta ma oggettiva e saliente della catena di comando. Allo stesso tempo domando a cosa servano la rigidità e la stringente dottrina di molte delle norme penali, disciplinari ed amministrative che caratterizzano la vita professionale del Carabiniere a qualsiasi livello, se le stesse possono essere superate o eluse con estrema facilità? Ho sentore però che i due colleghi nel frangente incriminato e forse non solo in quello, fossero fuori dalla grazia di Dio, per dimenticare la loro identità professionale, l'amore per le loro famiglie e l'Istituzione. Il tenore della vicenda più che meraviglia e rabbia, lascia desolazione e rammarico per l'inefficacia dei meccanismi di tutela, per l'utenza e la collettività militare.

Re: ARMA DEI CARABINIERI NEL BARATRO

Inviato: sab feb 22, 2020 9:19 am
da naturopata
Firenze, 21 febbraio 2020 - E' stato condannato a 5 anni e mezzo di reclusione P. C., uno dei due ex carabinieri accusati di violenza sessuale nei confronti di due studentesse statunitensi. La sentenza di primo grado ha accolto le richieste del pubblico ministero. L'altro ex militare coinvolto nella vicenda, M. C., è già stato condannato a 4 anni e 8 mesi di reclusione, con rito abbreviato, l'11 ottobre 2018.

Visto l'esito, il rito abbreviato era la strada "più conveniente".

Re: ARMA DEI CARABINIERI NEL BARATRO

Inviato: sab feb 22, 2020 1:25 pm
da anco2010
L'abuso in divisa è gravissimo ma nessuno tocchi l'Arma
È giusto che i reati degli uomini dello Stato siano puniti severamente.
L''Arma dei CC è la più amata dagli italiani e resta il pilatro principale d'Italia.

Re: ARMA DEI CARABINIERI NEL BARATRO

Inviato: sab feb 22, 2020 2:08 pm
da antoniope
anco2010, sei sicuro che l'Arma CC è la più amata dagli italiani?
Rapporto EURISPES 2020. La Guardia di Finanza si posiziona in alto nella classifica delle tre Forze di Polizia e arriva a guadagnare l’apprezzamento di sette italiani su dieci (70,4%, +2,1% rispetto al 2019). A seguire, si posiziona la Polizia di Stato con il 69% della fiducia (-2,5% rispetto al 2019). In discesa l’Arma dei Carabinieri dal 70,5% al 65,5% (-5%)

Re: ARMA DEI CARABINIERI NEL BARATRO

Inviato: sab feb 22, 2020 5:59 pm
da Stap
Una cosa sono le Istruzioni e un’altra sono le persone che la compongono. L’Arma dei Carabinieri è come la nostra Patria è come la costituzione è il cuore pulsante della nostra società. Per quanto riguarda le persone questa è un’altra cosa ma nessuno troverà mai il coraggio di reagire. Troppi parassiti che assistono senza assumersi rischi e pronti a prendersi i meriti del lavoro di altri. Chi legge sa benissimo di cosa è di di chi parlo.

Re: ARMA DEI CARABINIERI NEL BARATRO

Inviato: sab feb 22, 2020 6:56 pm
da anco2010
Stap Buonasera. Concordo.

L'Arma è un'Istituzione che ci viene invidiata da diverse polizie europee.
Il problema non è l'Arma dei Carabinieri ma bensi' alcuni armaioli messi al posto sbagliato.

Re: ARMA DEI CARABINIERI NEL BARATRO

Inviato: dom feb 23, 2020 11:21 am
da Angelo1
Secondo il mio parere, come ho sempre sostenuto anche quando ero in servizio, il vero problema dell'Arma sta nel fatto che ci sono troppi "ingegneri" e pochi "operai".
Nel corso degli anni hanno privilegiato (anche perchè i soldi da distribuire erano pochi...) la concessione di gradi e qualifiche ed alla fine quelli che sono rimasti veramente "sulla strada" si contano sulla punta delle dita ...
Un saluto a tutti.

Re: ARMA DEI CARABINIERI NEL BARATRO

Inviato: dom feb 23, 2020 11:32 am
da Angelo1
Aggiungo, a conferma di quanto scritto, che alcuni anni fà nel corso di una riunione TUTTI si lamentavano perchè, secondo loro, le mansioni cui erano stati assegnati non erano di loro competenza.
Nella circostanza ricordai a tutti che quando ci eravamo arruolati era richiesta la ... quinta elementare ...
Un bel bagno di umiltà non guasterebbe ...
Detto questo bisogna, comunque, constatare che nell'odierna società questo problema certamente non riguarda solo l'Arma.

Re: ARMA DEI CARABINIERI NEL BARATRO

Inviato: dom feb 23, 2020 2:35 pm
da frapisa
Salve a tutti, una volta si diceva che l'appuntato era il "generale di campagna" frase conosciuta da chi si era arruolato anni 70/80; ora ci sono solo generali e questi inventeranno pure dove mettere la quinta stella, poi arriverà la sesta e cosi via. La colpa è vostra non volete più la bandoliera e l'Arma perde punti. ovviamente scherzo, ma siamo messi maluccio..............
Ciaooooooooooooooooo

Re: ARMA DEI CARABINIERI NEL BARATRO

Inviato: dom feb 23, 2020 3:12 pm
da elciad1963
credo che parte dei problemi siano da ricercare dal 1995 in poi. coloro come me arruolati tra gli anni 70/80 ricorderanno che l'arma non era quella di oggi sicuramente. prima l'arma e mi riferisco ai vertici, era lontana dalla politica e non ne era stata infettata. esistevano pochissimi generali e pochi colonnelli, in tutto non più di 50. oggi non hanno neppure incarichi per la loro moltitudine e si sono inventati i vice dei vice, pur di avere un posto. chi con è collegato ad una corrente politica (nessuno) è fatto fuori e coltivano "amicizie" con questi per non restare esclusi. all'epoca per avere un rapporto con il colonnello (tutti anzianissimi) dovevi aspettare mesi.
l'arma sta estinguendo i suoi veri valori esistenziali perché i suoi vertici sono stati risucchiati nei tentacoli della politica e all'interno della stessa Istituzione hanno creato "correnti di potere e di pensiero" assoggettati al potere politico.

Re: ARMA DEI CARABINIERI NEL BARATRO

Inviato: dom feb 23, 2020 4:02 pm
da Angelo1
All'inizio del ventunesimo secolo un Generale dell'Arma, Comandante di Legione, ci riunì per parlarci dell'informatizzazione che a breve, a suo dire, avrebbe pesantemente modificato il metodo di lavoro dell'intera Arma. Nella circostanza ci disse che ci saremmo in breve tempo trasformati come in una multinazionale dell'e-commerce, senza più archivi fisici ma solo digitali e lavorando solo alla scrivania virtuale sul computer, senza più cartaceo.
Aldilà di altre considerazioni, a mio avviso, ci si è dimenticati di considerare che in tali società vi è un solo "comandante" (con un limitato numero di manager) che prende le decisioni mentre tutti gli altri sono lì a "pedalare". A me sembra che l'Arma di oggi funzioni all'esatto contrario e cioè "tantissimissima" gente che comanda e pochissimi effettivamente preposti a lavorare ...

Re: ARMA DEI CARABINIERI NEL BARATRO

Inviato: dom feb 23, 2020 4:26 pm
da costauno
La sciagurata vicenda in narrativa dopo tutte le opinioni espresse, richiama a mio giudizio due istituti oramai indispensabili e che senza indugio l'Arma con i giusti
contrappesi, dovrebbe adottare:
- un osservatorio permanente che sia un faro, una guida un controllo sugli orientamenti e le scelte di gestione da adottare volta per volta in relazione alla quotidiana realtà operativa ed istituzionale;
- l'istituto della disciplinare quale organo di valutazione sulla gravità delle potenziali situazioni con risvolti penali, disciplinari, amministrativi a carico del personale, al fine tra l"altro di sgravare i compiti dei c/ti ai vari livelli, molto spesso a digiuno di codice e procedura penale. In pratica un soggetto attenzionato per fatti di rilevanza penale, interloquirebbe riservatamente con un organo terzo, fisicamente fuori dall'ambito lavorativo. E non è poco. Ovviamente non si può sintetizzare in poche righe una svolta così epocale ma da qualche parte il processo, è il caso di dirlo, dovrebbe pur iniziare. Saluti

Re: ARMA DEI CARABINIERI NEL BARATRO

Inviato: ven mar 20, 2020 11:30 pm
da ema
Buonasera a tutti. Sono assente da molto tempo, quindi mi pare doveroso presentarmi: Lgt. arruolato nel 1979 ed in pensione dal 2015.
L'Arma nel baratro? Certo. I motivi? beh innanzitutto il progresso. Ai miei tempi ti arruolava il maresciallo della Stazione, se questi diceva OK potevi essere arruolato oppure scartato; ma se il maresciallo esprimeva parere contrario, non c'erano santi.
Oggi ti arruola il computer. E siamo invasi da nuovi elementi arroganti, menefreghisti, pieni di diritti. Nelle fiction vediamo il Maresciallo circondato da 6 carabinieri, due appuntati, un brigadiere ed un maresciallino giovane. Insieme decidono il da farsi, ognuno esprime la propria idea. Ma quando mai??????
Ed il progresso ha portato anche ad una progressiva (scusate il gioco di parole) diminuzione della forza. Mi spiego: un tempo un comandante di stazione poteva contare in ogni momento su tutti i suoi uomini; la mattina alle 8 si era tutti in uniforme, spesso il "brogliaccio" non era ancora stato fatto, ma nessuno fiatava. E tutti insieme si affrontava la giornata. Quelli di pattuglia uscivano, quelli "liberi dal servizio" facevano le pulizia, lavavano i mezzi o lavoravano in ufficio.
E se nel territorio accadeva un fatto grave, ci si fiondava tutti fuori, quelli in servizio, a riposo o in licenza.
E questo distingueva l'Arma dalle altre istituzioni. L'attaccamento al dovere e non allo stipendio.
Ed il comandante di ogni livello si intrufolava nella tua vita privata, ti diceva chi frequentare e chi no, se quella ragazza va bene per te o se devi "lasciarla perdere", magari perché lo zio apparteneva ad una corrente politica non confacente.......certo spesso erano abusi. Ma non ci si lamentava, pena servizio provvisorio gratuito di 15 giorni, un mese, due o tre mesi....