Applicazione sentenze
Applicazione sentenze
Buonasera. Volevo porre un quesito su un esempio reale. Un carabiniere fa domanda di trasferimento ai sensi della legge 104/1992 e il comando legione la boccia per mancanza di personale al reparto di appartenenza. Il carabiniere ricorre al Tar e lo vince. La mia domanda è: l'amministrazione è così obbligata a trasferire il carabiniere?
Re: Applicazione sentenze
Scusa, Serbun, forse non sono stato chiaro io nel porre la domanda. L'art 21 che mi citi, se ho capito bene, parla di agevolazioni al lavoratore dipendente a cui è riconosciuta la 104. Io intendevo dire carabiniere che assiste familiare destinatario della 104. In caso di vittoria al Tar che annulla gli effetti di diniego dell'amministrazione al trasferimento, in tal caso l'amministrazione è obbligata a trasferire il carabiniere?
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Re: Applicazione sentenze
Messaggio da naturopata »
No.coupon ha scritto: ↑ven feb 15, 2019 11:18 pm Scusa, Serbun, forse non sono stato chiaro io nel porre la domanda. L'art 21 che mi citi, se ho capito bene, parla di agevolazioni al lavoratore dipendente a cui è riconosciuta la 104. Io intendevo dire carabiniere che assiste familiare destinatario della 104. In caso di vittoria al Tar che annulla gli effetti di diniego dell'amministrazione al trasferimento, in tal caso l'amministrazione è obbligata a trasferire il carabiniere?
Re: Applicazione sentenze
Grazie naturopata. Mi sorge però spontanea una domanda: che senso ha allora che un organo di giustizia esprima sentenze che poi possono essere tranquillamente disattese dall'organo a cui dovrebbe invece adeguarsi? Che senso ha una giustizia così?
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Re: Applicazione sentenze
Messaggio da naturopata »
Il giudice amm.vo può solo annullare un atto ma non imporlo. Ci sarà un motivo per cui più del 90% dei ricorsi amm.vi vengono persi, tranne pochi casi e riguardanti, tutto sommato, delle "sciocchezze". Il fatto è che il pubblico impiego dovrebbe essere sotto giurisdizione del giudice ordinario e non speciale, come il privato. Qualche materia, visto i dinieghi quasi al 100%, stanno incominciando a toglierla, vedi vittime del dovere, causa di servizio (che ora si può fare anche alla Corte dei Conti) e magari qualcos'altro verrà fuori. Dato che trattasi, molto spesso, di questioni economiche e di autodeterminazione, conviene che per oltre il 90% dei casi, questi ricorsi vengano respinti.
Re: Applicazione sentenze
Sinceramente, naturopata, non riesco a capire il tuo ragionamento. A me non risulta né che il 90% dei ricorsi vengano respinti (sul sito di giustizia amministrativa, almeno limitando la ricerca al tema della legge 104 nell'area delle forze armate e di polizia, una buona maggioranza dei ricorsi ivi presenti sono favorevoli al personale ricorrente) né che gli argomenti citati riguardino sciocchezze (può essere mai una sciocchezza chiedere di essere trasferiti per meglio assistere un familiare portatore di handicap?).
L'annullamento dell'atto impugnato non implica concordanza con i motivi di ricorso? Perché l'amministrazione non dovrebbe quindi adeguarsi?
L'annullamento dell'atto impugnato non implica concordanza con i motivi di ricorso? Perché l'amministrazione non dovrebbe quindi adeguarsi?
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Re: Applicazione sentenze
Messaggio da naturopata »
coupon ha scritto: ↑sab feb 16, 2019 1:05 pm Sinceramente, naturopata, non riesco a capire il tuo ragionamento. A me non risulta né che il 90% dei ricorsi vengano respinti (sul sito di giustizia amministrativa, almeno limitando la ricerca al tema della legge 104 nell'area delle forze armate e di polizia, una buona maggioranza dei ricorsi ivi presenti sono favorevoli al personale ricorrente)
Appunto, la maggioranza dei ricorsi vinti è per la 104 e per l'accesso amministrativo e qualche esclusione dai concorso per mancanza di requisiti. Poi con la 104 ora dovrebbero essere accolti quasi al 100% eppure bisogna penare e arrivare comunque al ricorso, con perdita di tempo e in parte anche soldi.
né che gli argomenti citati riguardino sciocchezze (può essere mai una sciocchezza chiedere di essere trasferiti per meglio assistere un familiare portatore di handicap?).
Sciocchezze nel senso che dovrebbero essere cose scontate (l'ho scritto virgolettato), l'imparzialità dei giudici si vede su altri ricorsi, esempio cause di servizio, risarcimenti danno, destituzione dal servizio, sanzioni disciplinari. Qui la percentuale non so se rasenta al massimo il 2%.
L'annullamento dell'atto impugnato non implica concordanza con i motivi di ricorso? Perché l'amministrazione non dovrebbe quindi adeguarsi?
Perché l'amministrazione deve emettere un nuovo atto che può essere diversamente motivato, anzi delle volte eludono il giudicato e negano per le stesse motivazioni e si parte con ricorso per elusione del giudicato. Perché non adeguarsi, credo che con quello che ho scritto sia chiaro. Poi tu vedi i ricorsi accolti, ma non sai se poi il trasferimento sia stato realmente effettuato e dove richiesto e se, appunto, non si sia dovuto ricorrere nuovamente. Io ho visto gente farne tre di ricorsi con tre sospensive respinte e poi la quarta accolta dal consiglio di stato e poi attendere un altro anno per la sentenza di I° che ha accolto definitivamente, ma ora bisogna vedere cosa fa l'amministrazione e come accoglie le richieste del ricorrente, magari lo manda in luoghi della regione richiesta che si raggiungono in più tempo dal luogo attuale di servizio magari ben collegato con treno o aereo.
Una sentenza vinta non significa nulla, bisogna vedere cosa alla fine si è ottenuto.
Re: Applicazione sentenze
Ma possibile che non esista un qualche appiglio legale che permetta di intervenire quando l'amministrazione non si adegua alle sentenze amministrative? Possibile che l'amministrazione debba fare sempre come gli pare nonostante le figuracce fatte in quelle sedi?naturopata ha scritto: ↑sab feb 16, 2019 5:48 pm Perché l'amministrazione deve emettere un nuovo atto che può essere diversamente motivato, anzi delle volte eludono il giudicato e negano per le stesse motivazioni e si parte con ricorso per elusione del giudicato. Perché non adeguarsi, credo che con quello che ho scritto sia chiaro. Poi tu vedi i ricorsi accolti, ma non sai se poi il trasferimento sia stato realmente effettuato e dove richiesto e se, appunto, non si sia dovuto ricorrere nuovamente. Io ho visto gente farne tre di ricorsi con tre sospensive respinte e poi la quarta accolta dal consiglio di stato e poi attendere un altro anno per la sentenza di I° che ha accolto definitivamente, ma ora bisogna vedere cosa fa l'amministrazione e come accoglie le richieste del ricorrente, magari lo manda in luoghi della regione richiesta che si raggiungono in più tempo dal luogo attuale di servizio magari ben collegato con treno o aereo.
Una sentenza vinta non significa nulla, bisogna vedere cosa alla fine si è ottenuto.
Re: Applicazione sentenze
Nessuno mi sa rispondere?coupon ha scritto: ↑sab feb 16, 2019 9:26 pmMa possibile che non esista un qualche appiglio legale che permetta di intervenire quando l'amministrazione non si adegua alle sentenze amministrative? Possibile che l'amministrazione debba fare sempre come gli pare nonostante le figuracce fatte in quelle sedi?
Re: Applicazione sentenze
Il tuo avvocato sicuramente saprà come muoversi nella sede opportuna:
- chiedendo l'ottemperanza della sentenza stessa, dopo averla notificata al Ministero Difesa e C.do Generale + C.do Legione.
- Accertati che la tua sentenza non sia stata Appellata e regolarsi di conseguenza.
Questi passaggi il Tuo Avvocato deve conoscerli, altrimenti cambia.
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