Applicazione a cedolino della riduzione dell’IRPEF per l’anno 2022 (Defiscalizzazione).

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mauri64
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Applicazione a cedolino della riduzione dell’IRPEF per l’anno 2022 (Defiscalizzazione).

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Applicazione a cedolino della riduzione dell’IRPEF per l’anno 2022 a favore del personale militare e delle forze di polizia ai sensi dell’art. 45, comma 2, del D.lgs. 29 maggio 2017 nr. 95 (cd. “defiscalizzazione”)

Roma, 2 feb 2023 – Questa la nota n. 1/2023 del CUSI/DIFESA. Con il D.P.C.M. del 04 agosto 2022, anche per l’anno 2022, è stata riconosciuta al personale delle Forze di Polizia e delle Forze Armate una riduzione dell’IRPEF e delle addizionali regionali, in ragione della specificità dei compiti e delle condizioni di stato e di impiego.

Il beneficio fiscale in argomento, comunemente noto come “defiscalizzazione“, spetta in particolare al personale militare che:

abbia percepito nell’anno 2021 un reddito da lavoro dipendente non superiore a euro 28.974 (punto 1 o 2 della Certificazione Unica 2022);
sia stato in costanza di servizio alla data del 1° gennaio 2022.
La misura della riduzione si applica all’imposta lorda dovuta sul trattamento economico accessorio, comprensivo delle indennità di natura fissa e continuativa, corrisposto nell’anno 2022, fino ad un importo massimo di euro 491,00. Qualora la detrazione non trovi capienza sulla predetta imposta lorda, la parte eccedente verrà applicata sull’imposta a tassazione separata.

La “defiscalizzazione”, cumulabile sia con le detrazioni per lavoro dipendente sia con il trattamento integrativo (ex bonus “Renzi”), verrà applicata direttamente in sede di conguaglio fiscale dell’anno 2022, confluendo in maniera indistinta nella voce relativa al conguaglio fiscale presente sul cedolino delle competenze di febbraio p.v..

Ciò premesso, l’importo della detrazione spettante sarà, ad ogni modo, desumibile dalla Certificazione Unica 2023 relativa ai redditi 2022 (CU2023). In particolare, al punto 384 della predetta CU2023 (o 516 nel caso in cui la riduzione sia applicata all’Irpef sui redditi a tassazione separata) sarà indicato l’importo della detrazione fruita mentre al punto 385 sarà indicato l’importo della detrazione eventualmente non fruita. I soggetti rientranti in quest’ultima casistica per poter usufruire della detrazione saranno tenuti a presentare la dichiarazione dei redditi.

Pertanto, si sensibilizza il personale destinatario della defiscalizzazione a voler prendere visione sia del cedolino del mese di febbraio 2023 sia della Certificazione Unica 2023 (che verrà resa disponibile entro il 16 marzo 2023), prima di formulare eventuali richieste di chiarimenti.​


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