Anziani, costo ridotto bollettini postali oltre i 70 anni
Anziani, costo ridotto bollettini postali oltre i 70 anni
Anziani e costo ridotto bollettini postali: gli Uffici Postali dovrebbero avvisare più diffusamente.
Premesso che sono fra coloro che ritengono che le Poste Italiane svolgono un ruolo importante tramite la propria articolazione territoriale e la gamma dei servizi offerti, richiedo tuttavia una maggiore attenzione nei confronti delle persone anziane e dei loro diritti.
Nello specifico mi riferisco al costo dei bollettini postali: le persone con oltre 70 anni pagano 0,77 euro anziché 1,10 euro.
Senonchè:
Negli uffici postali vi sono tanti avvisi ed informazioni, tranne quella del minor costo per gli anziani; debbono essere loro a richiederlo di volta in volta presentando anche un documento comprovante l’età.
Chiedo ai bravi impiegati degli uffici e ai responsabili dei singoli uffici postali d’Italia, come atto di trasparenza e di generosità verso i clienti anziani, di prendere una iniziativa: apporre un cartello con scritto in grande che gli anziani oltre i 70 anni pagano il bollettino postale 0,77 euro . Sarebbe una azione dal grande significato civico.
Nel frattempo, avviso voi tutti di estendere la conoscenza di questo diritto e colmare così “il vuoto informativo”.
Premesso che sono fra coloro che ritengono che le Poste Italiane svolgono un ruolo importante tramite la propria articolazione territoriale e la gamma dei servizi offerti, richiedo tuttavia una maggiore attenzione nei confronti delle persone anziane e dei loro diritti.
Nello specifico mi riferisco al costo dei bollettini postali: le persone con oltre 70 anni pagano 0,77 euro anziché 1,10 euro.
Senonchè:
Negli uffici postali vi sono tanti avvisi ed informazioni, tranne quella del minor costo per gli anziani; debbono essere loro a richiederlo di volta in volta presentando anche un documento comprovante l’età.
Chiedo ai bravi impiegati degli uffici e ai responsabili dei singoli uffici postali d’Italia, come atto di trasparenza e di generosità verso i clienti anziani, di prendere una iniziativa: apporre un cartello con scritto in grande che gli anziani oltre i 70 anni pagano il bollettino postale 0,77 euro . Sarebbe una azione dal grande significato civico.
Nel frattempo, avviso voi tutti di estendere la conoscenza di questo diritto e colmare così “il vuoto informativo”.
Re: Anziani, costo ridotto bollettini postali oltre i 70 anni
Chiediamo a Poste Italiane, come atto dovuto:
• Di apporre un cartello con scritto in grande che gli anziani oltre i 70 anni pagano il bollettino postale 0,77 euro
• Di predisporre il sistema informatico che, leggendo il codice fiscale (ormai tutte le bollette lo riportano) applichi poi automaticamente l’addebito di 0,77 euro
• Di apporre un cartello con scritto in grande che gli anziani oltre i 70 anni pagano il bollettino postale 0,77 euro
• Di predisporre il sistema informatico che, leggendo il codice fiscale (ormai tutte le bollette lo riportano) applichi poi automaticamente l’addebito di 0,77 euro
Re: Anziani, costo ridotto bollettini postali oltre i 70 anni
per leggere il Foglio informativo ufficiale:
http://www.poste.it/bancoposta/trasparenza/FI_BCCP.pdf" onclick="window.open(this.href);return false;
http://www.poste.it/bancoposta/trasparenza/FI_BCCP.pdf" onclick="window.open(this.href);return false;
Re: Anziani, costo ridotto bollettini postali oltre i 70 anni
Messaggio da Mario56 »
Ventuno uffici postali saranno chiusi. Quattro in provincia di Oristano, 5 in provincia di Cagliari, uno in provincia di Olbia-Tempio e ben 11 in quella di Sassari. Un fulmine caduto con il conseguente fragore del tuono sulla riunione convocata a Cagliari dalla direzione regionale di Poste Italiane per discutere con i sindacati della riorganizzazione dei servizi. Ma non appena i rappresentanti sindacali hanno visto il piano con la chiusura degli uffici, si sono alzati e andati via. Annunciando battaglia. Che avrà inizio dal 3 ottobre con uno sciopero.panorama ha scritto:Anziani e costo ridotto bollettini postali: gli Uffici Postali dovrebbero avvisare più diffusamente.
Premesso che sono fra coloro che ritengono che le Poste Italiane svolgono un ruolo importante tramite la propria articolazione territoriale e la gamma dei servizi offerti, richiedo tuttavia una maggiore attenzione nei confronti delle persone anziane e dei loro diritti.....
Re: Anziani, costo ridotto bollettini postali oltre i 70 anni
Messaggio da Henry6.3 »
E' una guerra persa, oggi solo tagli e tagli per tentare di non fare affondare questo povero paese. Tutto il resto per i nostri politici può attendere.
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Re: Anziani, costo ridotto bollettini postali oltre i 70 ann
Messaggio da leonardo virdò »
Che io sappia è già da tempo che è in atto la riduzione del costo del bollettino per le persone oltre i 70 anni.panorama ha scritto:Anziani e costo ridotto bollettini postali: gli Uffici Postali dovrebbero avvisare più diffusamente.
Premesso che sono fra coloro che ritengono che le Poste Italiane svolgono un ruolo importante tramite la propria articolazione territoriale e la gamma dei servizi offerti, richiedo tuttavia una maggiore attenzione nei confronti delle persone anziane e dei loro diritti.
Nello specifico mi riferisco al costo dei bollettini postali: le persone con oltre 70 anni pagano 0,77 euro anziché 1,10 euro.
Senonchè:
Negli uffici postali vi sono tanti avvisi ed informazioni, tranne quella del minor costo per gli anziani; debbono essere loro a richiederlo di volta in volta presentando anche un documento comprovante l’età.
Chiedo ai bravi impiegati degli uffici e ai responsabili dei singoli uffici postali d’Italia, come atto di trasparenza e di generosità verso i clienti anziani, di prendere una iniziativa: apporre un cartello con scritto in grande che gli anziani oltre i 70 anni pagano il bollettino postale 0,77 euro . Sarebbe una azione dal grande significato civico.
Nel frattempo, avviso voi tutti di estendere la conoscenza di questo diritto e colmare così “il vuoto informativo”.
l'interessato deve ricordare all'impiegato di avere diritto allo sconto e di essere la stessa persona indicata nel bollettino alla voce "eseguito da"______________________dimostrandolo con carta d'identità in mano.
Considerando le lunghe file di attesa agli uffici postali, povero anziano, non si ricorda mai di ciò.
Re: Anziani, costo ridotto bollettini postali oltre i 70 ann
leonardo virdò ha scritto:Che io sappia è già da tempo che è in atto la riduzione del costo del bollettino per le persone oltre i 70 anni.panorama ha scritto:Anziani e costo ridotto bollettini postali: gli Uffici Postali dovrebbero avvisare più diffusamente.
Premesso che sono fra coloro che ritengono che le Poste Italiane svolgono un ruolo importante tramite la propria articolazione territoriale e la gamma dei servizi offerti, richiedo tuttavia una maggiore attenzione nei confronti delle persone anziane e dei loro diritti.
Nello specifico mi riferisco al costo dei bollettini postali: le persone con oltre 70 anni pagano 0,77 euro anziché 1,10 euro.
Senonchè:
Negli uffici postali vi sono tanti avvisi ed informazioni, tranne quella del minor costo per gli anziani; debbono essere loro a richiederlo di volta in volta presentando anche un documento comprovante l’età.
Chiedo ai bravi impiegati degli uffici e ai responsabili dei singoli uffici postali d’Italia, come atto di trasparenza e di generosità verso i clienti anziani, di prendere una iniziativa: apporre un cartello con scritto in grande che gli anziani oltre i 70 anni pagano il bollettino postale 0,77 euro . Sarebbe una azione dal grande significato civico.
Nel frattempo, avviso voi tutti di estendere la conoscenza di questo diritto e colmare così “il vuoto informativo”.
l'interessato deve ricordare all'impiegato di avere diritto allo sconto e di essere la stessa persona indicata nel bollettino alla voce "eseguito da"______________________dimostrandolo con carta d'identità in mano.
Considerando le lunghe file di attesa agli uffici postali, povero anziano, non si ricorda mai di ciò.
.........Effettivamente e' ,da tempo che questo sconto viene praticato,


.......











Re: Anziani, costo ridotto bollettini postali oltre i 70 ann
Gli impiegati degli uffici postale lo sanno benissimo e basta quardare dal codice fiscale che la persona ha superato i 70 anni ma ciò NON avviene. Infatti loro addebitano la somma uguale alle altre persone.
Il fatto di dimostrare con i documenti d'identità l'età non lo vedo giusto, poiche mio nonno, mio padre anziano o un vicino di casa anziano mi possono dire a me di recarmi presso le poste senza fargli fare la fila loro anziani e di pagare i loro bollettini.
Il fatto è che le poste se vogliono evitare questi disguidi possono, visto che sono attrezzare con i lettori a raggi, renderli utili con la lettura ottica. Ma siccome a loro interessa incassare NON fanno nulla per andare incontro alle persone con età di 70 anni.
Il fatto di dimostrare con i documenti d'identità l'età non lo vedo giusto, poiche mio nonno, mio padre anziano o un vicino di casa anziano mi possono dire a me di recarmi presso le poste senza fargli fare la fila loro anziani e di pagare i loro bollettini.
Il fatto è che le poste se vogliono evitare questi disguidi possono, visto che sono attrezzare con i lettori a raggi, renderli utili con la lettura ottica. Ma siccome a loro interessa incassare NON fanno nulla per andare incontro alle persone con età di 70 anni.
Re: Anziani, costo ridotto bollettini postali oltre i 70 ann
E' un mal costume caro Panorama, quando si tratta di avere, hanno, quando si tratta di dare, non danno. Ci mancherebbe che gli impiegati non lo sappiano. Lo sanno eccome!!!!!!!!!!!!!! Qualcuno un esamino di coscienza se lo dovrà pur fare...............vergognandosi, ovviamente!!!!!!!!!panorama ha scritto:Gli impiegati degli uffici postale lo sanno benissimo e basta quardare dal codice fiscale che la persona ha superato i 70 anni ma ciò NON avviene. Infatti loro addebitano la somma uguale alle altre persone.
Il fatto di dimostrare con i documenti d'identità l'età non lo vedo giusto, poiche mio nonno, mio padre anziano o un vicino di casa anziano mi possono dire a me di recarmi presso le poste senza fargli fare la fila loro anziani e di pagare i loro bollettini.
Il fatto è che le poste se vogliono evitare questi disguidi possono, visto che sono attrezzare con i lettori a raggi, renderli utili con la lettura ottica. Ma siccome a loro interessa incassare NON fanno nulla per andare incontro alle persone con età di 70 anni.
Ti saluto, sei un grande
Re: Anziani, costo ridotto bollettini postali oltre i 70 ann
Poste rivoluziona i sistemi di pagamento: accessibili anche dal telefonino
Pagare i propri acquisti con il telefonino. Oppure pagare bollettini, raccomandate o pacchi senza recarsi all’ufficio postale. Da oggi è possibile per i clienti Poste Italiane grazie all’integrazione tra i servizi di comunicazione di PosteMobile e quelli di pagamento di BancoPosta. Poste Italiane sarà così la prima ad offrire alla propria clientela l’intera piattaforma di servizio: l’esclusiva scheda Sim PosteMobile permetterà di utilizzare il telefonino come mezzo di pagamento nei punti vendita abilitati e negli uffici postali, al tempo stesso, la rete di uffici postali adotterà la tecnologia NFC per accettare il pagamento via cellulare per operazioni postali, finanziarie o per ricarica della Sim o delle carte prepagate Postepay.
Pagare i propri acquisti con il telefonino. Oppure pagare bollettini, raccomandate o pacchi senza recarsi all’ufficio postale. Da oggi è possibile per i clienti Poste Italiane grazie all’integrazione tra i servizi di comunicazione di PosteMobile e quelli di pagamento di BancoPosta. Poste Italiane sarà così la prima ad offrire alla propria clientela l’intera piattaforma di servizio: l’esclusiva scheda Sim PosteMobile permetterà di utilizzare il telefonino come mezzo di pagamento nei punti vendita abilitati e negli uffici postali, al tempo stesso, la rete di uffici postali adotterà la tecnologia NFC per accettare il pagamento via cellulare per operazioni postali, finanziarie o per ricarica della Sim o delle carte prepagate Postepay.
Re: Anziani, costo ridotto bollettini postali oltre i 70 ann
Aumenti Poste Italiane, Adusbef annuncia denunce
Il 2013 per i correntisti di Poste Italiane (e per tutti i cittadini che utilizzano i servizi postali) è iniziato con aumenti che superano di oltre 10 volte il tasso di inflazione. Prima di Natale Poste Italiane ha varato il nuovo piano tariffario con aumenti fino al 45% e l’Agcom, Autorità Garante delle comunicazioni, lo ha approvato. Le Associazioni dei consumatori hanno denunciato con forza l’assurda entità di questi aumenti e l’Adusbef si riserva di impugnare la deliberadell’Autorità e annuncia denunce alle Procure della Repubblica contro “un’Agcom asservita agli interessi dei vigilati”. Gli aumenti, scattati ormai dal 1° gennaio 2013, toccano livelli mai visti prima: il canone annuo del Bancoposta, ad esempio, passa da 30 a 48 euro (+58,08%); gli assegni (prima gratuiti) ora si pagano (3 euro per un carnet da 10).
Sono aumentate anche le tariffe per la posta prioritaria e per le raccomandate: 3,20 euro per inviare qualcosa che pesa da 100 a 250 grammi (1 euro in più rispetto a dicembre) e fino a 6 euro per mandare una raccomandata (con l’aggiunta di 0,70 se c’è la ricevuta di ritorno).
Ma a fronte di questi aumenti Poste Italiane cos’ha fatto? Di certo non ha aumentato i posti di lavoro visto che dal 2002 l’azienda ne ha persi oltre 15.600. La qualità del servizio? Sembra proprio di no (basta andare in un qualsiasi ufficio postale per rendersene conto).
Secondo l’Adusbef il bilancio di Poste Italiane viene utilizzato per portare avanti la Cassa Depositi e Prestiti, gestito principalmente da Fondazioni bancarie. Secondo l’Associazione si tratta di una nuova Iri, un carrozzone gestito con criteri “amicali” dove vanno a finire risorse rastrellate dalle tasche della collettività.
Il 2013 per i correntisti di Poste Italiane (e per tutti i cittadini che utilizzano i servizi postali) è iniziato con aumenti che superano di oltre 10 volte il tasso di inflazione. Prima di Natale Poste Italiane ha varato il nuovo piano tariffario con aumenti fino al 45% e l’Agcom, Autorità Garante delle comunicazioni, lo ha approvato. Le Associazioni dei consumatori hanno denunciato con forza l’assurda entità di questi aumenti e l’Adusbef si riserva di impugnare la deliberadell’Autorità e annuncia denunce alle Procure della Repubblica contro “un’Agcom asservita agli interessi dei vigilati”. Gli aumenti, scattati ormai dal 1° gennaio 2013, toccano livelli mai visti prima: il canone annuo del Bancoposta, ad esempio, passa da 30 a 48 euro (+58,08%); gli assegni (prima gratuiti) ora si pagano (3 euro per un carnet da 10).
Sono aumentate anche le tariffe per la posta prioritaria e per le raccomandate: 3,20 euro per inviare qualcosa che pesa da 100 a 250 grammi (1 euro in più rispetto a dicembre) e fino a 6 euro per mandare una raccomandata (con l’aggiunta di 0,70 se c’è la ricevuta di ritorno).
Ma a fronte di questi aumenti Poste Italiane cos’ha fatto? Di certo non ha aumentato i posti di lavoro visto che dal 2002 l’azienda ne ha persi oltre 15.600. La qualità del servizio? Sembra proprio di no (basta andare in un qualsiasi ufficio postale per rendersene conto).
Secondo l’Adusbef il bilancio di Poste Italiane viene utilizzato per portare avanti la Cassa Depositi e Prestiti, gestito principalmente da Fondazioni bancarie. Secondo l’Associazione si tratta di una nuova Iri, un carrozzone gestito con criteri “amicali” dove vanno a finire risorse rastrellate dalle tasche della collettività.
Re: Anziani, costo ridotto bollettini postali oltre i 70 ann
Poste: tariffe postali scontate per over 70 e meno abbienti
Tariffe postali agevolate per anziani e cittadini in difficoltà economica. E’ quanto prevede un’iniziativa di Poste Italiane per ridurre i costi dei servizi a determinate categorie di utenti. Gli anziani (over 70), i possessori di social card e i cittadini meno abbienti potranno usufruire di alcuni servizi postali a costi dimezzati: in particolare i servizi per cui Poste Italiane si è impegnata ad applicare sconti del 50% sulla normale tariffa sono i seguenti: Seguimi, Seguimi solo posta a firma, Chiamami e Dimmiquando.
L’iniziativa è stata lanciata, recependo alcune richieste delle Associazioni dei consumatori, tra le quali il Codacons, con l’obiettivo di assicurare condizioni tariffarie vantaggiose a favore delle categorie sociali più deboli e nei confronti di chi vive problemi di mobilità. A partire dal 1 febbraio e per tutto il 2013, tutti i cittadini in possesso dei requisiti possono richiedere l’attivazione del servizio a prezzo scontato chiamando il numero verde 803 160 del Contact Center di Poste Italiane e prendendo appuntamento a domicilio. Sarà un addetto di Poste Italiane a recarsi all’abitazione dell’interessato per verificare la documentazione e siglare il contratto di fornitura dei servizi applicando la riduzione dei costi del 50% .
Tariffe postali agevolate per anziani e cittadini in difficoltà economica. E’ quanto prevede un’iniziativa di Poste Italiane per ridurre i costi dei servizi a determinate categorie di utenti. Gli anziani (over 70), i possessori di social card e i cittadini meno abbienti potranno usufruire di alcuni servizi postali a costi dimezzati: in particolare i servizi per cui Poste Italiane si è impegnata ad applicare sconti del 50% sulla normale tariffa sono i seguenti: Seguimi, Seguimi solo posta a firma, Chiamami e Dimmiquando.
L’iniziativa è stata lanciata, recependo alcune richieste delle Associazioni dei consumatori, tra le quali il Codacons, con l’obiettivo di assicurare condizioni tariffarie vantaggiose a favore delle categorie sociali più deboli e nei confronti di chi vive problemi di mobilità. A partire dal 1 febbraio e per tutto il 2013, tutti i cittadini in possesso dei requisiti possono richiedere l’attivazione del servizio a prezzo scontato chiamando il numero verde 803 160 del Contact Center di Poste Italiane e prendendo appuntamento a domicilio. Sarà un addetto di Poste Italiane a recarsi all’abitazione dell’interessato per verificare la documentazione e siglare il contratto di fornitura dei servizi applicando la riduzione dei costi del 50% .
Re: Anziani, costo ridotto bollettini postali oltre i 70 ann
Libretto di risparmio, Poste Italiane abbassa tasso di interesse all’1% lordo
In questo 2013 che è appena iniziato, e non sappiamo dove ci condurrà, c’è qualcuno che si pone una domanda: quei pochi risparmi che ho accumulato, dove li metto visto che Poste Italiane ha deciso di abbassare il tasso di interesse del mio libretto di risparmio all’1% lordo? Se lo chiede un lettore di Help Consumatori che, mentre “stava facendo due calcoli” sui suoi risparmi, ha fatto l’amara scoperta: dal 1° gennaio 2013 il tasso di interesse applicato ai titolari di libretti di risparmio postali è dell’1% lordo. E questo non è stato neanche comunicato ai diretti interessati.
Il confronto con il 2012 lascia interdetti: l’anno scorso Poste Italiane ha applicato un tasso di interesse dell’1,60% (tasso “oro”) cui, però, si è aggiunto un ulteriore 1,60% per la liquidità addizionale e un bonus di 10 euro ogni mille euro di liquidità addizionale. In totale il tasso di interesse sui risparmi del 2012 è arrivato anche al 4,4%.
“E perché quest’anno, invece, devo rimetterci?” si chiede il nostro lettore. “La Cassa Deposito Presiti mi sta chiedendo di prestargli i miei soldi a meno dell’1% di interesse? Dov’è la convenienza? Forse è meglio mettere i soldi sotto il mattone!”.
Un tasso di interesse dell’1% lordo significa, infatti, un tasso netto dello 0,80%. Ricordiamo che questa non è l’unica novità che Poste Italiane ha presentato ai suoi clienti per il 2013: il canone annuale del Bancoposta è salito da 30 a 48 euro; il costo dei bionifici è aumentato di un euro, passando da 2,5 a 3,5 euro; il libretto degli assegni postali è passato dall’essere gratis a costare 3 euro.
Non sarà un modo un po’ strano di invogliare gli italiani a depositare i propri soldi presso Poste Italiane?
In questo 2013 che è appena iniziato, e non sappiamo dove ci condurrà, c’è qualcuno che si pone una domanda: quei pochi risparmi che ho accumulato, dove li metto visto che Poste Italiane ha deciso di abbassare il tasso di interesse del mio libretto di risparmio all’1% lordo? Se lo chiede un lettore di Help Consumatori che, mentre “stava facendo due calcoli” sui suoi risparmi, ha fatto l’amara scoperta: dal 1° gennaio 2013 il tasso di interesse applicato ai titolari di libretti di risparmio postali è dell’1% lordo. E questo non è stato neanche comunicato ai diretti interessati.
Il confronto con il 2012 lascia interdetti: l’anno scorso Poste Italiane ha applicato un tasso di interesse dell’1,60% (tasso “oro”) cui, però, si è aggiunto un ulteriore 1,60% per la liquidità addizionale e un bonus di 10 euro ogni mille euro di liquidità addizionale. In totale il tasso di interesse sui risparmi del 2012 è arrivato anche al 4,4%.
“E perché quest’anno, invece, devo rimetterci?” si chiede il nostro lettore. “La Cassa Deposito Presiti mi sta chiedendo di prestargli i miei soldi a meno dell’1% di interesse? Dov’è la convenienza? Forse è meglio mettere i soldi sotto il mattone!”.
Un tasso di interesse dell’1% lordo significa, infatti, un tasso netto dello 0,80%. Ricordiamo che questa non è l’unica novità che Poste Italiane ha presentato ai suoi clienti per il 2013: il canone annuale del Bancoposta è salito da 30 a 48 euro; il costo dei bionifici è aumentato di un euro, passando da 2,5 a 3,5 euro; il libretto degli assegni postali è passato dall’essere gratis a costare 3 euro.
Non sarà un modo un po’ strano di invogliare gli italiani a depositare i propri soldi presso Poste Italiane?
Re: Anziani, costo ridotto bollettini postali oltre i 70 ann
Poste:
solo bollettini pagati in canali di Poste Italiane garantiscono liberatoria
In relazione al sequestro di 72 agenzie postale abusive, Poste Italiane ha diffuso una nota nella quale invita i cittadini “alla cautela” e agli stessi consiglia “di chiedere informazioni e controllare sempre con attenzione prima di eseguire pagamenti di utenze o versamenti di denaro presso soggetti diversi dagli uffici postali o da quelli convenzionati con Poste”. Poste, infatti, ricorda che “la natura liberatoria della ricevuta del bollettino è garantita esclusivamente dall’apposizione del timbro di quietanza da parte di Poste Italiane, unico soggetto abilitato”.
In altre parole, soltanto il possesso della ricevuta del pagamento effettuato sui canali fisici e virtuali di Poste Italiane, e presso i soggetti da questa autorizzati, garantisce la natura liberatoria dal debito. Ulteriore modalità di estinzione del debito è rappresentata dal pagamento presso le reti (ad es. banche, SISAL, Lottomatica) che abbiano stipulato accordi diretti con i singoli fatturatori (ad es. Enel, Telecom,ecc.). In questi casi non si tratta del pagamento di bollettini di conto corrente postale ma di un processo di incasso per conto terzi, attuato in virtù di convenzioni con i singoli fatturatori.
solo bollettini pagati in canali di Poste Italiane garantiscono liberatoria
In relazione al sequestro di 72 agenzie postale abusive, Poste Italiane ha diffuso una nota nella quale invita i cittadini “alla cautela” e agli stessi consiglia “di chiedere informazioni e controllare sempre con attenzione prima di eseguire pagamenti di utenze o versamenti di denaro presso soggetti diversi dagli uffici postali o da quelli convenzionati con Poste”. Poste, infatti, ricorda che “la natura liberatoria della ricevuta del bollettino è garantita esclusivamente dall’apposizione del timbro di quietanza da parte di Poste Italiane, unico soggetto abilitato”.
In altre parole, soltanto il possesso della ricevuta del pagamento effettuato sui canali fisici e virtuali di Poste Italiane, e presso i soggetti da questa autorizzati, garantisce la natura liberatoria dal debito. Ulteriore modalità di estinzione del debito è rappresentata dal pagamento presso le reti (ad es. banche, SISAL, Lottomatica) che abbiano stipulato accordi diretti con i singoli fatturatori (ad es. Enel, Telecom,ecc.). In questi casi non si tratta del pagamento di bollettini di conto corrente postale ma di un processo di incasso per conto terzi, attuato in virtù di convenzioni con i singoli fatturatori.
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