Ansia e Depressione da lavoro
Inviato: mar ott 03, 2017 10:06 pm
Mi spiace aprire un ennesimo post sull'argomento, ma la mia situazione è alquanto particolare,
Lavoro in una forza di Polizia Militare non per mia volontà ma per imposizione coatta.
Prima svolgevo un lavoro completamente diverso.
Ho cercato durante i mesi che passavano di fare buon viso a cattivo gioco al nuovo lavoro pensando che dopotutto sarei dovuto solo adattarmi. Ma passando il tempo ho cominciato ad accusare disturbi e male adattamento al nuovo lavoro per cui ho dovuto iniziare a rivolgermi ad uno specialista nel settore psicologico per cercare di aggiustare il tiro senza far trapelare nulla sul lavoro pensando di risolvere il problema in qualche mese.
Dopo qualche settimana iniziale di alti e bassi con una cura farmacologica prescritta dal medico specialista purtroppo, soprattutto per il clima nell'ambito del lavoro ed anche per un regolamento ed una disciplina non consoni ad un ultra cinquantenne, ho iniziato ad accusare sempre più il colpo con un sentimento di depressione, ansia e perdita di interesse di un contesto lavorativo che non sento mio.
Ho provato a parlarne con il mio medico ed a sentire un altro specialista del settore che mi ha variato la cura che però dopo due/tre mesi mi ha visto scivolare sempre più in basso.
I giorni di insonnia sono diventati sempre più frequenti cosi come l'inappetenza e i continui dolori allo stomaco da ti da reflusso gastrico, ernia e gastrite.
Al lavoro non ho evidenziato questo mio disturbo cercando un ultimo colloquio con uno psicologo per cercare di salvare la situazione, anche perché di questo passo il mio stato sarà evidente sul posto di lavoro ed allora non potrò più nascondermi.
Sinceramente non so più che pesci prendere ed ultimamente mi è sopraggiunta anche paura mista a panico.
Lavoro in una forza di Polizia Militare non per mia volontà ma per imposizione coatta.
Prima svolgevo un lavoro completamente diverso.
Ho cercato durante i mesi che passavano di fare buon viso a cattivo gioco al nuovo lavoro pensando che dopotutto sarei dovuto solo adattarmi. Ma passando il tempo ho cominciato ad accusare disturbi e male adattamento al nuovo lavoro per cui ho dovuto iniziare a rivolgermi ad uno specialista nel settore psicologico per cercare di aggiustare il tiro senza far trapelare nulla sul lavoro pensando di risolvere il problema in qualche mese.
Dopo qualche settimana iniziale di alti e bassi con una cura farmacologica prescritta dal medico specialista purtroppo, soprattutto per il clima nell'ambito del lavoro ed anche per un regolamento ed una disciplina non consoni ad un ultra cinquantenne, ho iniziato ad accusare sempre più il colpo con un sentimento di depressione, ansia e perdita di interesse di un contesto lavorativo che non sento mio.
Ho provato a parlarne con il mio medico ed a sentire un altro specialista del settore che mi ha variato la cura che però dopo due/tre mesi mi ha visto scivolare sempre più in basso.
I giorni di insonnia sono diventati sempre più frequenti cosi come l'inappetenza e i continui dolori allo stomaco da ti da reflusso gastrico, ernia e gastrite.
Al lavoro non ho evidenziato questo mio disturbo cercando un ultimo colloquio con uno psicologo per cercare di salvare la situazione, anche perché di questo passo il mio stato sarà evidente sul posto di lavoro ed allora non potrò più nascondermi.
Sinceramente non so più che pesci prendere ed ultimamente mi è sopraggiunta anche paura mista a panico.