Aiuto stato ansia

[Poliziotto77]

Buonasera. Navigando sul forum ho letto varie casistiche simili alla mia, ma non capisco davvero come dovermi comportare. Vorrei chiedere un parere inerente alla mia casistica ovvero:
Sono un poliziotto Penitenziario con 4 anni di servizio. Ad ottobre a causa di un evento personale ho iniziato a stare male (insonnia, attacchi di panico e molto altro), tutto riconducibile ad ansia/ depressione. Nei mesi successivi a causa del lavoro che svolgo in un carcere parecchio movimentato i sintomi sono andati peggiorando. Sono andato dal mio medico, il quale ha confermato il tutto, ma non mi sono fatto dare nessun giorno di malattia per paura di conseguenze (soprattutto economiche) sul lavoro. Essendo che credo di essere arrivato ormai al limite, vorrei capire, qualora io andassi nuovamente dal medico ed iniziassi il periodo di malattia per stato di ansia, quali sarebbero gli step che mi consentirebbero di arrivare ad una riforma a transito civile oppure a periodi frazionati di malattia per alleggerire il carico di stress, senza avere riduzioni stipendiali?
Grazie in anticipo.

[nonno Alberto]

Buonasera. Navigando sul forum ho letto varie casistiche simili alla mia, ma non capisco davvero come dovermi comportare. Vorrei chiedere un parere inerente alla mia casistica ovvero:
Sono un poliziotto Penitenziario con 4 anni di servizio. Ad ottobre a causa di un evento personale ho iniziato a stare male (insonnia, attacchi di panico e molto altro), tutto riconducibile ad ansia/ depressione. Nei mesi successivi a causa del lavoro che svolgo in un carcere parecchio movimentato i sintomi sono andati peggiorando. Sono andato dal mio medico, il quale ha confermato il tutto, ma non mi sono fatto dare nessun giorno di malattia per paura di conseguenze (soprattutto economiche) sul lavoro. Essendo che credo di essere arrivato ormai al limite, vorrei capire, qualora io andassi nuovamente dal medico ed iniziassi il periodo di malattia per stato di ansia, quali sarebbero gli step che mi consentirebbero di arrivare ad una riforma a transito civile oppure a periodi frazionati di malattia per alleggerire il carico di stress, senza avere riduzioni stipendiali?
Grazie in anticipo.

Ciao !

Non credo che Tu abbia 47 anni e solo 4 di servizio...

Inoltre, l'evento personale è riconducibile all'attività di servizio ?


Hai contributi pregressi ?

[Poliziotto77]

Grazie per la risposta, non ho 47 anni, ma 30, non credo di aver scritto di averne 47. In ogni caso si ho altri contributi. Circa 10 anni.

[mauri64]

Ciao!
Nonno Alberto ha preso come riferimento il numero 77 del tuo nickname, che solitamente coincide con l'anno di nascita.

[nonno Alberto]

Grazie per la risposta,

non ho 47 anni, ma 30, non credo di aver scritto di averne 47.

Ho ipotizzato dal 77.


In ogni caso si ho altri contributi. Circa 10 anni.

Sono stati già ricongiunti ai sensi della 29/79 ?



L'evento è riconducibile a fatti di servizio ?

Queste domande non sono di curiosità, ma per dare risposte coerenti.

Diversamente se le ritieni non opportune attendi l'intervento di altro forumista.

[Poliziotto77]

Sono stati già ricongiunti ai sensi della 29/79 ?
Si, avendo svolto servizio nell esercito, è tutto ricongiunto.
L’ evento scatenante è personale, poi il lavoro ha accentuato i sintomi, essendo finito in mezzo ad una rivolta ed altri eventi meno gravi, ma giornalieri, come ad esempio ferie negate, spesso posti di servizio accorpati ecc ecc. Spero di essere stato esaustivo

[nonno Alberto]

Sono stati già ricongiunti ai sensi della 29/79 ?
Si, avendo svolto servizio nell esercito, è tutto ricongiunto.

Bene, questo permette già ( seppur misera) una futura pensione di inabilità in caso di riforma e rifiuto di transito ai ruoli civili.

L’ evento scatenante è personale, poi il lavoro ha accentuato i sintomi, essendo finito in mezzo ad una rivolta ed altri eventi meno gravi, ma giornalieri, come ad esempio ferie negate, spesso posti di servizio accorpati ecc ecc. Spero di essere stato esaustivo

Di norma è bene far leva sull'aspetto prevalente e non fatti privati trattandosi di fattispecie psichiche che vanno inquadrate da un medico di riferimento,ma ancora prima, voi avete un programma di sostegno psicologico al quale è possibile aderire.

Diversamente, l'iter con rilascio di un certificato medico che rileva le caratteristiche che hai indicato, da atto a immediato riposo medico che potrai fruire per 45 giorni considerato congedo straordinario.

Al superamento, verrai collocato in aspettativa continuata, fintanto che il medico di sede non Ti invia in Cmo.

Qui, ha inizio un iter lungo fatto di relazioni mediche, possibilmente refertate da personale Asl da esibire di volta in volta in cmo, a ciò se necessario ci sarà anche una cura farmacologica.

Questa è una situazione che può portare ad una probabile riforma se considerata cronica e stabilizzata, oppure di idoneità se regredisce, le tempistiche possono variare da 12/18 mesi.

Occorre fare attenzione, voi avete 548 giorni di aspettativa continuata, se superata occorre fare istanza per ulteriori 6 mesi senza assegni.

È non superare i 913 giorni nel quinquennio mobile.

Altro aspetto, fare attenzione a non superare il 12° mese di aspettativa continuata senza aver presentato domanda di riconoscimento poiché si va in decurtazione stipendiale al 50%.

Mentre se interessato anche all'equo indennizzo, la domanda va presentata entro 6 mesi dalla prima certificazione medica rilasciata e possibilmente con diagnosi indicata.

Poi, c'è l'aspetto transito, questo potrà essere o per il dap o per il Dog.

[Poliziotto77]

Grazie nonno Alberto per le informazioni. Tu cosa cosiglieresti di fare?

[nonno Alberto]

Grazie nonno Alberto per le informazioni. Tu cosa cosiglieresti di fare?

Ciao !

Non sono medico, i miei consigli non sarebbero coerenti, occorre capire se si tratta di un momento "NO" della vita professionale, oppure i sintomi emersi " insonnia, attacchi di panico e molto altro), tutto riconducibile ad ansia/ depressione" siano più profondi e come già detto potrebbero ricondursi alla attiva lavorativa, come ad esempio....

"essendo finito in mezzo ad una rivolta ed altri eventi meno gravi, ma giornalieri, ecc.... ecc.."

Ecco queste sono motivazioni valide che possono "giustificare in parte e in modo prevalente " l'attuale stato di salute, da parte di un medico.

Individuare sin dall'inizio una "corretta diagnosi" per presentare ( entro 6 mesi dalla prima refertazione, domanda di riconoscimento causa di servizio e contestuale equo indennizzo.


come ad esempio ferie negate,

Questa situazione di diniego, "scritto e motivato dalla direzione" a volte giustificato
compatibilmente con le oggettive esigenze del servizio, non fa altro che minare ulteriormente in quel momento lo stato di salute non in grado di recuperare a livello psicofisico.

Quindi, questa situazione è un valore aggiunto a giustificare lo stato di salute, che il medico ben saprà tratteggiare ed evidenziare

Occorre, sempre documentare e argomentare il perché di una domanda di causa di servizio, che in prima battuta viene valutata ai fini della ascrizione o meno a tabella e categoria dalla CMO e poi riconosciuta o meno dal comitato di verifica.


Vero è che l’amministrazione assicura comunque al dipendente il frazionamento delle ferie in più periodi ma è un ristoro differito per lo stato di salute.


spesso posti di servizio accorpati ecc ecc
[/u]
Qui non devi contestare le modalità organizzative o operative, bensì, evidenziare l'impegno profuso oltre il normale servizio, con turni e ore eccedenti.

Ciò che Ti ho suggerito sono la base di partenza per delineare una richiesta di causa di servizio, il cui riconoscimento, però spetta al comitato di verifica.

Un'altro aspetto importante, quando si presenta domanda di riconoscimento causa di servizio, le motivazioni indicate, sono da parte dell'ufficio oggetto di rapporto informativo, quindi, ciò che si scrive deve essere certo e documentato.

Hai qualche modello ML /C ?

[Poliziotto77]

Grazie mille nonno Alberto. Il modello da te citato credo sia la causa di servizio e non ne ho. La mia piu grande paura è che presentando un certificato per stato d ansia/depressione mi mettono in aspettativa per molti mesi, magari superando i 12 mesi, recandomi ovviamente un danno economico, ma d’ altro canto qualora continuassi a lavorare in questo stato potrei finire per commettere “fesserie”, credimi non so proprio cosa fare. Anche perché se non dovessero riconoscermi la causa di servizio immagino andrei incontro a sanzioni credo

[nonno Alberto]

Grazie mille nonno Alberto.

Il modello da te citato credo sia la causa di servizio e non ne ho.

Viene fatto quando ci sono lesioni traumatiche.


La mia piu grande paura è che presentando un certificato per stato d ansia/depressione mi mettono in aspettativa per molti mesi,

Il periodo di aspettativa dipende dalla severità dello stato di salute, come detto, è necessario in primis, curarti e recuperare benessere, poi le tempistiche di aspettativa e rientro saranno graduate dalle relazioni e cura farmacologica se necessaria, fatte presso una struttura medici /Asl.


magari superando i 12 mesi, recandomi ovviamente un danno economico, ma d’ altro canto qualora continuassi a lavorare in questo stato potrei finire per commettere “fesserie”,

credimi non so proprio cosa fare.


Nel forum è presente :

La Psicologa dott. ssa D'alessio Alessandra
La Psicologa dott. ssa Barbacci Camilla.

Scrivi per un parere qualificato.

Anche perché se non dovessero riconoscermi la causa di servizio immagino andrei incontro a sanzioni credo

Ma non lo pensare nemmeno.

[Poliziotto77]

Grazie mille nonno Alberto. Sei stato molto disponibile ed esaustivo

[Alessandra DAlessio]

Dipende dalla sua reale patologia. Se si trattasse di soli stati d'ansia potrebbe usufruire sicuramente di periodi di malattia. Se invece la diagnosi (soprattutto nel corso del tempo) dovesse diventare qualcosa di più strutturato andrebbe valutata la situazione. Si rivolga ad un professionista esperto.