Buon giorno.
Domanda: per entrare a prendere a verbale una persona ricoverata in reparto ospedaliero a seguito di incidente stradale bisogna obbligatoriamente esibire il green pass (come qualunque altro visitatore)?
Naturalmente il mio era un esempio pratico, i motivi di accesso potrebbero essere altri, sempre per dovere del proprio ufficio.
Accesso in luogo di cura e green pass
Re: Accesso in luogo di cura e green pass
D'accordo con te dal punto di vista sanitario e quindi mi spiego meglio: nel caso degli appartenenti alle ff.oo., vige l'obbligo di vaccinazione e quindi conseguente rilascio del GP, altrimenti si viene sospesi. Ha senso quindi chiedere il GP ad un appartenente che sta lavorando, visto che per legge deve averlo, altrimenti non sarebbe in servizio? Questo è il mio quesito.
Non vorrei che in caso di intervento per fatto urgente/emergenza di polizia, ci si formalizzi a chiedere il GP a chi sta entrando per intervenire. Anche se mi è giunta voce anche di questo...
Non vorrei che in caso di intervento per fatto urgente/emergenza di polizia, ci si formalizzi a chiedere il GP a chi sta entrando per intervenire. Anche se mi è giunta voce anche di questo...
Re: Accesso in luogo di cura e green pass
Ciao!gnakkiti2 ha scritto: ↑gio apr 14, 2022 10:09 am D'accordo con te dal punto di vista sanitario e quindi mi spiego meglio: nel caso degli appartenenti alle ff.oo., vige l'obbligo di vaccinazione e quindi conseguente rilascio del GP, altrimenti si viene sospesi. Ha senso quindi chiedere il GP ad un appartenente che sta lavorando, visto che per legge deve averlo, altrimenti non sarebbe in servizio? Questo è il mio quesito.
Non vorrei che in caso di intervento per fatto urgente/emergenza di polizia, ci si formalizzi a chiedere il GP a chi sta entrando per intervenire. Anche se mi è giunta voce anche di questo...
Ogni struttura avrà un proprio protocollo per il COVID, se in questo non è prevista la possibilità di esentare il personale delle ff.oo da tale esibizione credo che tu lo debba mostrare. Tra l'altro credo che anche nel tuo ufficio, almeno ogni tanto e magari a campione, venga fatto un controllo sull'attuale possesso del green pass.... a significare che qualcuno potrebbe anche averlo scaduto (magari non aveva fatto il ciclo completo di vaccinazione ed aveva il GP perchè si era ammalato di COVID)
Re: Accesso in luogo di cura e green pass
Nellla mia sede di servizio si fa (faceva) così:
1) Controllo quotidiano del GP a tutti tranne quelli che hanno consegnato copia dello stesso con scadenza. Quindi se non hai GP valido non lavori.
2) Per il piano vaccinale, essendo la vaccinazione obbligatoria, la comunicazione di avvenuta vax non è lasciata alla discrezione del dipendente. Chi ha il gp perchè ex-positivo alla data di vaccinazione programmata e comunicata in precedenza, se non ottempera(va) viene (veniva) considerato assente dal servizio e parte (partiva) l'iter per la sospensione. Quindi non lavora(va)
2) se si positivizzasse qualcuno che viene controllato, e quindi verrebbe sospeso il GP, potrebbe venire a lavorare ma ritornerebbe al caso 1. Con tutte le conseguenze del caso. Comunque non lavorerebbe.
3) Caso a rischio se ci fosse una positivizzazione di chi ha consegnato il GP, ed è stato esentato quindi dai controlli quotidiani, e che verrebbe a lavorare da positivo. Rabbrividisco al solo pensiero ma immagino che qualcuno possa averlo fatto.
Direi quindi che se le cose fossero fatte bene il rischio che uno senza GP fosse in servizio dovrebbe essere minimo. Non zero ma minimo. Quindi convengo che per quel minimo rischio meglio controllare tutti.
1) Controllo quotidiano del GP a tutti tranne quelli che hanno consegnato copia dello stesso con scadenza. Quindi se non hai GP valido non lavori.
2) Per il piano vaccinale, essendo la vaccinazione obbligatoria, la comunicazione di avvenuta vax non è lasciata alla discrezione del dipendente. Chi ha il gp perchè ex-positivo alla data di vaccinazione programmata e comunicata in precedenza, se non ottempera(va) viene (veniva) considerato assente dal servizio e parte (partiva) l'iter per la sospensione. Quindi non lavora(va)
2) se si positivizzasse qualcuno che viene controllato, e quindi verrebbe sospeso il GP, potrebbe venire a lavorare ma ritornerebbe al caso 1. Con tutte le conseguenze del caso. Comunque non lavorerebbe.
3) Caso a rischio se ci fosse una positivizzazione di chi ha consegnato il GP, ed è stato esentato quindi dai controlli quotidiani, e che verrebbe a lavorare da positivo. Rabbrividisco al solo pensiero ma immagino che qualcuno possa averlo fatto.
Direi quindi che se le cose fossero fatte bene il rischio che uno senza GP fosse in servizio dovrebbe essere minimo. Non zero ma minimo. Quindi convengo che per quel minimo rischio meglio controllare tutti.
Re: Accesso in luogo di cura e green pass
Aggiornamento: personale incaricato quotidianamente "in ufficio" controllava la validità dei GP consegnati e quindi non era possibile che si accedesse con gp bloccato.
Ad esempio abbiamo avuto un caso di collega che non aveva il GP valido perchè bloccato in quanto risultato positivo a tampone effettuato il giorno prima ma non aveva ancora ricevuto il messaggio dall'ASL e lui tranquillo si è presentato in servizio. Ma non è stato fatto accedere.
L'unico caso poteva essere a causa di mancato controllo del GP da parte del personale addetto, con tutto ciò che ne avrebbe conseguito per "chi senza gp" e "chi doveva controllare".
Ad esempio abbiamo avuto un caso di collega che non aveva il GP valido perchè bloccato in quanto risultato positivo a tampone effettuato il giorno prima ma non aveva ancora ricevuto il messaggio dall'ASL e lui tranquillo si è presentato in servizio. Ma non è stato fatto accedere.
L'unico caso poteva essere a causa di mancato controllo del GP da parte del personale addetto, con tutto ciò che ne avrebbe conseguito per "chi senza gp" e "chi doveva controllare".
Vai a
- GENERALE
- ↳ Annunci e Regole importanti
- CONSULENZA LEGALE PER I MILITARI E LE FORZE DI POLIZIA
- ↳ L'Avv. Giorgio Carta risponde
- CONSULENZA LEGALE SU CONTENZIOSI CIVILI
- ↳ L'Avv. Giovanni Carta risponde
- PREVIDENZA SOCIALE
- ↳ CALCOLI PENSIONISTICI
- ↳ ASPETTATIVA - CAUSE DI SERVIZIO - EQUO INDENNIZZO - PENSIONE PRIVILEGIATA ORDINARIA E TABELLARE
- ↳ VITTIME DEL TERRORISMO, DOVERE E CRIMINALITÀ
- SALUTE E BENESSERE FORZE ARMATE E FORZE DI POLIZIA
- ↳ Psicologia
- ↳ La Dott.ssa Alessandra D'Alessio risponde
- LEXETICA - ASSISTENZA LEGALE E MEDICO LEGALE
- ↳ LEXETICA - IL LEGALE RISPONDE
- ↳ LEXETICA - IL MEDICO LEGALE RISPONDE
- ↳ LEXETICA - LA PSICOLOGA RISPONDE
- FORZE DI POLIZIA
- ↳ CARABINIERI
- ↳ POLIZIA DI STATO
- ↳ GUARDIA DI FINANZA
- ↳ POLIZIA PENITENZIARIA
- ↳ Attività di Polizia Giudiziaria
- MILITARI
- ↳ ESERCITO
- ↳ MARINA
- ↳ AERONAUTICA
- ↳ CAPITANERIE DI PORTO - GUARDIA COSTIERA
- ↳ DONNE MILITARI
- ↳ UFFICIALI
- ↳ MARESCIALLI
- ↳ SERGENTI
- ↳ VSP
- ↳ VFP
- Trasferimenti all'Estero
- ↳ Tunisia
- ↳ Tenerife - Canarie
- DIPARTIMENTO VIGILI DEL FUOCO
- ↳ CORPO NAZIONALE VIGILI DEL FUOCO
- IMPIEGO CIVILE
- GUARDIE PARTICOLARI GIURATE