a breve il taglio delle pensioni militari: teniamoci pronti

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panorama
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Re: a breve il taglio delle pensioni militari: teniamoci pro

Messaggio da panorama »

Infatti, l'attuale disputa riguarda di tagli alle pensioni oltre i 4.000 €uro mensili netti.


Sempreme064
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Re: a breve il taglio delle pensioni militari: teniamoci pro

Messaggio da Sempreme064 »

Sarà un contributo di solidarieta' , puoi capire se ricalcolando le pensioni con altri sistemi..Gino ha sempre sostenuto che per quanto riguarda i sistemi misti è quasi impossibile si è perso tutto negli anni..prima di una certa data.. ma che conteggi vuoi che facciano.. conteggi su centinaia di migliaia di pensionati, quando terminano sei morto..
Sempreme064
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Re: a breve il taglio delle pensioni militari: teniamoci pro

Messaggio da Sempreme064 »

E comunque c'è la flax tax uno toglie e l'altro da.. buona serata.. speriamo bene
Sempreme064
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Re: a breve il taglio delle pensioni militari: teniamoci pro

Messaggio da Sempreme064 »

Vedi che non mi sbaglio..
Per motivi tecnici, concreti
Lo hanno spiegato gli stessi vertici dell’INPS, in un’audizione del 15 marzo 2016 presso la Commissione Lavoro della Camera dei Deputati. (Rif. Comunicato CIDA 15 marzo 2016). Le pensioni attribuite con il sistema retributivo non si possono ricalcolare perché: a) i dati per il ricalcolo – nel settore privato – mancano o sono parziali o sono inutilizzabili per vari motivi: b) i dati per il ricalcolo – nel settore pubblico – sono del tutto assenti, circostanza confermata nella nota metodologica dell’ “Operazione trasparenza” dove è detto che risulta difficile rintracciare la storia contributiva dei trattamenti attribuiti con provvedimenti lontano nel tempo; c) molte pensioni, se ricalcolate con il contributivo, aumenterebbero. Anzi, nel ricalcolo potrebbero verificarsi sorprese proprio a svantaggio dei trattamenti più modesti che i sostenitori della procedura vorrebbero, a loro avviso, tutelare. All’impraticabilità per mancanza dei dati, vanno aggiunti almeno i seguenti corollari che riguardano tempi e costi dell’operazione. Escluso un riesame limitato alle pensioni da un certo livello in su, come qualcuno pretenderebbe, perché si determinerebbe una palese discriminazione fra titolari di prestazioni pensionistiche, censurabile in sede giudiziaria, andrebbe considerato che: a) anche se i dati fossero tutti disponibili, l’operazione coinvolgerebbe circa 15 milioni di trattamenti su 23 circa: b) occorrerebbero lunghi anni di lavoro; b) con conseguente enorme spesa e, c) con il seguito di immancabili vertenze lunghe e numerose.
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Re: a breve il taglio delle pensioni militari: teniamoci pro

Messaggio da Sempreme064 »

Devono pensare ad altro.. flax tax subito nknsolo per commercianti partita iva industriali e inserire il tetto ai 80 mila euro per la seconda aliquota , poi inserirne una terza..
Sempreme064
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Re: a breve il taglio delle pensioni militari: teniamoci pro

Messaggio da Sempreme064 »

Reddito di cittadinanza agenzie del lavoro e si parte.. la gente vuole i soldi da spendere..bollette gas luce stratosferiche.. la flax tax va alle persone con poco reddito e da subito.. si spende e si rimette in moto il commercio... Lavoro.. se è solo per aziende chi compra compra di più di prima?
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Re: a breve il taglio delle pensioni militari: teniamoci pro

Messaggio da Sempreme064 »

Sempreme064 ha scritto:Reddito di cittadinanza agenzie del lavoro e si parte.. la gente vuole i soldi da spendere..bollette gas luce stratosferiche.. la flax tax va alle persone con poco reddito e da subito.. si spende e si rimette in moto il commercio... Lavoro.. se è solo per aziende chi compra compra di più di prima?
Chi compra inteso chi spende.. chi arriva alla seconda settimana
Sempreme064
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Re: a breve il taglio delle pensioni militari: teniamoci pro

Messaggio da Sempreme064 »

Qualcosa non funziona, se tagli e poi ridai secondo me è una presa per i fondelli, una perdita di tempo, signori le cose sono evidenti, le proposte che ancora sono state parole dice Draghi , parole per i conti Italiani, ci si concentra sull'immigrazione giornalmente come fosse l'unico problema.. sono stati votati per i programmi prima che cada il giorno e si ritorni nuovamente a votare.. ""non me lo auguro'' facciamo quelle leggi al più presto non decreti
Sempreme064
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Re: a breve il taglio delle pensioni militari: teniamoci pro

Messaggio da Sempreme064 »

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Re: a breve il taglio delle pensioni militari: teniamoci pro

Messaggio da costauno »

In questi giorni ho riflettuto sulla paventata possibilità del ridimensionamento (nuovo regime fiscale) cui potrebbero essere assoggettate anche le pensioni degli appartenenti alle FF.PP, in base al loro importo. E sin qui nulla di nuovo poiché non è la prima volta che, in maniera analoga o sotto altre forme (vedasi il contratto nazionale di lavoro non rinnovato per dieci anni), si persegue il “raspollamento” di fondi, per fronteggiare vere e proprie emergenze (spread - debito pubblico fuori controllo - congiunture internazionali sfavorevoli) o peggio per esaudire fuorvianti promesse pubblicizzate in campagna elettorale, per il consenso. In verità non mi affligge il timore per i tagli, quanto l’amara considerazione che tutto cambia per non cambiare nulla, (gattopardiana reminescenza). Anche in questa era, in politica le scelte sono le stesse obbligate per tutti gli orientamenti. Quando c’è bisogno di fare “cassa” i metodi sono gli stessi, due o tre, ma sempre quelli. Quindi non è più tempo di favoleggiare e temporeggiare in attesa del momento propizio. Ormai la barra ha cambiato comandante, il passato è passato e l’avvenire è molto prossimo oltre che nebuloso. Necessitano decisioni e provvedimenti seri che non illudano le masse, ma chiariscano esplicitamente quali sono le condizioni economiche e finanziarie dello stato, avviare vere riforme che non possono fare a meno dei sacrifici, questo è indubbio. E’ sconfortante invece l’escalation, la protervia e la quantità dei reati in particolare perpetrati e scoperti in materia di corruzione, concussione nella P.A., falso, appropriazione indebita delle risorse della collettività, infiltrazioni mafiose, al cui contrasto attendono solo l’A.G. e le Forze di Polizia a vario titolo e secondo la competenza. La politica appare allo stato distante ed i proclami non sono ancora leggi. Manca in tutti noi quello che il conte Benson di Cavour teorizzò nell’800…l’italiano! Uomo che sappia guardare allo stato come una pianta da coltivare e preservare, non come una mucca da spremere furtivamente nottetempo.
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Re: a breve il taglio delle pensioni militari: teniamoci pro

Messaggio da Zenmonk »

costauno ha scritto:In questi giorni ho riflettuto sulla paventata possibilità del ridimensionamento (nuovo regime fiscale) cui potrebbero essere assoggettate anche le pensioni degli appartenenti alle FF.PP, in base al loro importo. E sin qui nulla di nuovo poiché non è la prima volta che, in maniera analoga o sotto altre forme (vedasi il contratto nazionale di lavoro non rinnovato per dieci anni), si persegue il “raspollamento” di fondi, per fronteggiare vere e proprie emergenze (spread - debito pubblico fuori controllo - congiunture internazionali sfavorevoli) o peggio per esaudire fuorvianti promesse pubblicizzate in campagna elettorale, per il consenso. In verità non mi affligge il timore per i tagli, quanto l’amara considerazione che tutto cambia per non cambiare nulla, (gattopardiana reminescenza). Anche in questa era, in politica le scelte sono le stesse obbligate per tutti gli orientamenti. Quando c’è bisogno di fare “cassa” i metodi sono gli stessi, due o tre, ma sempre quelli. Quindi non è più tempo di favoleggiare e temporeggiare in attesa del momento propizio. Ormai la barra ha cambiato comandante, il passato è passato e l’avvenire è molto prossimo oltre che nebuloso. Necessitano decisioni e provvedimenti seri che non illudano le masse, ma chiariscano esplicitamente quali sono le condizioni economiche e finanziarie dello stato, avviare vere riforme che non possono fare a meno dei sacrifici, questo è indubbio. E’ sconfortante invece l’escalation, la protervia e la quantità dei reati in particolare perpetrati e scoperti in materia di corruzione, concussione nella P.A., falso, appropriazione indebita delle risorse della collettività, infiltrazioni mafiose, al cui contrasto attendono solo l’A.G. e le Forze di Polizia a vario titolo e secondo la competenza. La politica appare allo stato distante ed i proclami non sono ancora leggi. Manca in tutti noi quello che il conte Benson di Cavour teorizzò nell’800…l’italiano! Uomo che sappia guardare allo stato come una pianta da coltivare e preservare, non come una mucca da spremere furtivamente nottetempo.
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Re: a breve il taglio delle pensioni militari: teniamoci pro

Messaggio da borelgrnet »

costauno ha scritto:In questi giorni ho riflettuto sulla paventata possibilità del ridimensionamento (nuovo regime fiscale) cui potrebbero essere assoggettate anche le pensioni degli appartenenti alle FF.PP, in base al loro importo. E sin qui nulla di nuovo poiché non è la prima volta che, in maniera analoga o sotto altre forme (vedasi il contratto nazionale di lavoro non rinnovato per dieci anni), si persegue il “raspollamento” di fondi, per fronteggiare vere e proprie emergenze (spread - debito pubblico fuori controllo - congiunture internazionali sfavorevoli) o peggio per esaudire fuorvianti promesse pubblicizzate in campagna elettorale, per il consenso. In verità non mi affligge il timore per i tagli, quanto l’amara considerazione che tutto cambia per non cambiare nulla, (gattopardiana reminescenza). Anche in questa era, in politica le scelte sono le stesse obbligate per tutti gli orientamenti. Quando c’è bisogno di fare “cassa” i metodi sono gli stessi, due o tre, ma sempre quelli. Quindi non è più tempo di favoleggiare e temporeggiare in attesa del momento propizio. Ormai la barra ha cambiato comandante, il passato è passato e l’avvenire è molto prossimo oltre che nebuloso. Necessitano decisioni e provvedimenti seri che non illudano le masse, ma chiariscano esplicitamente quali sono le condizioni economiche e finanziarie dello stato, avviare vere riforme che non possono fare a meno dei sacrifici, questo è indubbio. E’ sconfortante invece l’escalation, la protervia e la quantità dei reati in particolare perpetrati e scoperti in materia di corruzione, concussione nella P.A., falso, appropriazione indebita delle risorse della collettività, infiltrazioni mafiose, al cui contrasto attendono solo l’A.G. e le Forze di Polizia a vario titolo e secondo la competenza. La politica appare allo stato distante ed i proclami non sono ancora leggi. Manca in tutti noi quello che il conte Benson di Cavour teorizzò nell’800…l’italiano! Uomo che sappia guardare allo stato come una pianta da coltivare e preservare, non come una mucca da spremere furtivamente nottetempo.
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Re: a breve il taglio delle pensioni militari: teniamoci pro

Messaggio da Admin »

Intervengo sull'argomento - circostanza inusuale per me - perchè credo di essere un po' la memoria storica del Forum.

La fascinazione per un partito politico o un'area politica non è nuova ai membri (o agli ex membri) del comparto Sicurezza e Difesa (non tutti ovviamente), sempre a caccia di un soggetto politico che faccia proprie le istanze di chi indossa un'uniforme.

Ieri era la destra di Berlusconi e i suoi alleati, che prima di essere eletti spargevano notizie false sui presunti contratti con aumenti da 5 euro (e prima ancora di 15.000 lire) che avrebbe fatto la sinistra. Naturalmente era tutto falso ma in molti vi credettero in maniera fideistica, salvo poi maledire la stessa formazione politica che tanto osannavano quando operò il blocco pluriennale dei contratti per tutta la pubblica amministrazione (compreso il comparto Difesa e Sicurezza) nel 2010.

La "fede" calcistica nel messia Berlusconi e nella destra era così forte che a lungo gli appartenenti del comparto non volevano credere che fosse stata proprio la destra berlusconiana a bloccare i contratti, e si abbeveravano alle sacre fonti della disinformazione un po' per la vergogna di aver "abboccato" alla propaganda tutta tesa alla "protezione" degli interessi delle uniformi, un po' per totale mancanza di capacità nel ricercare i veri autori delle misure depressive in mataria economica nei confronti del comparto.

Solo dopo anni quasi tutti, finalmente, si arresero alla verità. Berlusconi (FI), Maroni (Lega, ministro dell'Interno) e gli altri esponenti della destra berlusconiana avevano operato il classico "tradimento", che poi tradimento non era, perchè era tutto già prevedibile.

Giusto per la cronaca, la Corte Costituzionale dichiarò incostituzionale il blocco contrattuale e toccò al governo di sinistra - nel frattempo succeduto a Berlusconi - rifondere (in parte) i soldi sottratti con il blocco contrattuale berlusconiano, con il solito codazzo (ipocrita) di coloro i quali si lagnavano di non aver ricevuto tutti i soldi sottratti dal blocco dimenticandosi in fretta che fino al giorno prima erano autentici ultras del governo berlusconiano. Evvabbè....

Adesso sta accadendo la medesima cosa. Grandi proclami, grandi promesse, grande fascinazione ma pochissima attenzione ai fatti nudi e crudi.

Come ad esempio le coperture (microscopiche in confronto alla flat tax e al reddito di cittadinanza), che avrebbero dovuto finanziare il cosiddetto "decreto dignità" sbandierato da Di Maio. In extremis sono state trovate le coperture (grazie alla Ragioneria dello Stato) andando ad effettuare - tra le altre cose - tagli ai ministeri (vi dice qualcosa?).

Immaginate adesso cosa succederà quando questi soggetti dovranno trovare i fondi (parecchie decine di miliardi) per coprire la flat tax e il reddito di cittadinanza. A chi taglieranno pezzi di carne? L'esperienza insegna che i tagli verranno operati in quei settori scarsamente rappresentati socialmente e malvisti dall'opinione pubblica. Se state pensando che queste persone sono gli appartenenti al comparto Sicurezza e Difesa avete visto giusto. Proprio loro, i "privilegiati" in uniforme (così definiti dalla propaganda).

Potrei argomentare nel dettaglio ma sarei eccessivamente prolisso ma voglio solo aggiungere che mi sono fatto delle gustose risate leggendo le parole di qualche utente, su questo thread, che parla di "fango" accusando gli altri, dimenticandosi che una certa parte politica è letteralmente cresciuta gettando fango, odio e fake news sugli avversari.

Buona vita!
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Re: a breve il taglio delle pensioni militari: teniamoci pro

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Admin ha scritto:Intervengo sull'argomento - circostanza inusuale per me - perchè credo di essere un po' la memoria storica del Forum.

La fascinazione per un partito politico o un'area politica non è nuova ai membri (o agli ex membri) del comparto Sicurezza e Difesa (non tutti ovviamente), sempre a caccia di un soggetto politico che faccia proprie le istanze di chi indossa un'uniforme.

Ieri era la destra di Berlusconi e i suoi alleati, che prima di essere eletti spargevano notizie false sui presunti contratti con aumenti da 5 euro (e prima ancora di 15.000 lire) che avrebbe fatto la sinistra. Naturalmente era tutto falso ma in molti vi credettero in maniera fideistica, salvo poi maledire la stessa formazione politica che tanto osannavano quando operò il blocco pluriennale dei contratti per tutta la pubblica amministrazione (compreso il comparto Difesa e Sicurezza) nel 2010.

La "fede" calcistica nel messia Berlusconi e nella destra era così forte che a lungo gli appartenenti del comparto non volevano credere che fosse stata proprio la destra berlusconiana a bloccare i contratti, e si abbeveravano alle sacre fonti della disinformazione un po' per la vergogna di aver "abboccato" alla propaganda tutta tesa alla "protezione" degli interessi delle uniformi, un po' per totale mancanza di capacità nel ricercare i veri autori delle misure depressive in mataria economica nei confronti del comparto.

Solo dopo anni quasi tutti, finalmente, si arresero alla verità. Berlusconi (FI), Maroni (Lega, ministro dell'Interno) e gli altri esponenti della destra berlusconiana avevano operato il classico "tradimento", che poi tradimento non era, perchè era tutto già prevedibile.

Giusto per la cronaca, la Corte Costituzionale dichiarò incostituzionale il blocco contrattuale e toccò al governo di sinistra - nel frattempo succeduto a Berlusconi - rifondere (in parte) i soldi sottratti con il blocco contrattuale berlusconiano, con il solito codazzo (ipocrita) di coloro i quali si lagnavano di non aver ricevuto tutti i soldi sottratti dal blocco dimenticandosi in fretta che fino al giorno prima erano autentici ultras del governo berlusconiano. Evvabbè....

Adesso sta accadendo la medesima cosa. Grandi proclami, grandi promesse, grande fascinazione ma pochissima attenzione ai fatti nudi e crudi.

Come ad esempio le coperture (microscopiche in confronto alla flat tax e al reddito di cittadinanza), che avrebbero dovuto finanziare il cosiddetto "decreto dignità" sbandierato da Di Maio. In extremis sono state trovate le coperture (grazie alla Ragioneria dello Stato) andando ad effettuare - tra le altre cose - tagli ai ministeri (vi dice qualcosa?).

Immaginate adesso cosa succederà quando questi soggetti dovranno trovare i fondi (parecchie decine di miliardi) per coprire la flat tax e il reddito di cittadinanza. A chi taglieranno pezzi di carne? L'esperienza insegna che i tagli verranno operati in quei settori scarsamente rappresentati socialmente e malvisti dall'opinione pubblica. Se state pensando che queste persone sono gli appartenenti al comparto Sicurezza e Difesa avete visto giusto. Proprio loro, i "privilegiati" in uniforme (così definiti dalla propaganda).

Potrei argomentare nel dettaglio ma sarei eccessivamente prolisso ma voglio solo aggiungere che mi sono fatto delle gustose risate leggendo le parole di qualche utente, su questo thread, che parla di "fango" accusando gli altri, dimenticandosi che una certa parte politica è letteralmente cresciuta gettando fango, odio e fake news sugli avversari.

Buona vita!
sottoscrivo parola per parola.
L'analisi storica di Admin è oggettiva, serena e aiuta tutti noi a comprendere che stanno per applicarci una sorta di "specificità al contrario" ossia una cocente umiliazione e una dura punizione per la colpa di aver messo vita, salute e famiglia a disposizione dello Stato in anni difficili.
Un sacrificio che anzichè essere riconosciuto sarà severamente punito.
Qualcuno si è chiesto se si tratta di una sia pur tardiva vendetta di noti ex simpatizzanti oppure di un piano di complessiva destabilizzazione ad opera di altrettanto note menti raffinatissime.
il futuro darà ben presto tutte le risposte.
Di sicuro c'è la necessità di vigilare attivamente e senza farci illusioni di avere sconti di pena per aver servito lo Stato senza condizioni in tempi molto piu' difficili di questi, ossia durante il terrorismo e nella lotta alla criminalità: per questi signori un servizio del genere è una colpa che va mondata da vecchi con l'umiliazione e la miseria.
Vedremo se riusciranno a umiliarci come vogliono.
Aquila

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Admin ha scritto:Intervengo sull'argomento - circostanza inusuale per me - perchè credo di essere un po' la memoria storica del Forum.

La fascinazione per un partito politico o un'area politica non è nuova ai membri (o agli ex membri) del comparto Sicurezza e Difesa (non tutti ovviamente), sempre a caccia di un soggetto politico che faccia proprie le istanze di chi indossa un'uniforme.

Ieri era la destra di Berlusconi e i suoi alleati, che prima di essere eletti spargevano notizie false sui presunti contratti con aumenti da 5 euro (e prima ancora di 15.000 lire) che avrebbe fatto la sinistra. Naturalmente era tutto falso ma in molti vi credettero in maniera fideistica, salvo poi maledire la stessa formazione politica che tanto osannavano quando operò il blocco pluriennale dei contratti per tutta la pubblica amministrazione (compreso il comparto Difesa e Sicurezza) nel 2010.

La "fede" calcistica nel messia Berlusconi e nella destra era così forte che a lungo gli appartenenti del comparto non volevano credere che fosse stata proprio la destra berlusconiana a bloccare i contratti, e si abbeveravano alle sacre fonti della disinformazione un po' per la vergogna di aver "abboccato" alla propaganda tutta tesa alla "protezione" degli interessi delle uniformi, un po' per totale mancanza di capacità nel ricercare i veri autori delle misure depressive in mataria economica nei confronti del comparto.

Solo dopo anni quasi tutti, finalmente, si arresero alla verità. Berlusconi (FI), Maroni (Lega, ministro dell'Interno) e gli altri esponenti della destra berlusconiana avevano operato il classico "tradimento", che poi tradimento non era, perchè era tutto già prevedibile.

Giusto per la cronaca, la Corte Costituzionale dichiarò incostituzionale il blocco contrattuale e toccò al governo di sinistra - nel frattempo succeduto a Berlusconi - rifondere (in parte) i soldi sottratti con il blocco contrattuale berlusconiano, con il solito codazzo (ipocrita) di coloro i quali si lagnavano di non aver ricevuto tutti i soldi sottratti dal blocco dimenticandosi in fretta che fino al giorno prima erano autentici ultras del governo berlusconiano. Evvabbè....

Adesso sta accadendo la medesima cosa. Grandi proclami, grandi promesse, grande fascinazione ma pochissima attenzione ai fatti nudi e crudi.

Come ad esempio le coperture (microscopiche in confronto alla flat tax e al reddito di cittadinanza), che avrebbero dovuto finanziare il cosiddetto "decreto dignità" sbandierato da Di Maio. In extremis sono state trovate le coperture (grazie alla Ragioneria dello Stato) andando ad effettuare - tra le altre cose - tagli ai ministeri (vi dice qualcosa?).

Immaginate adesso cosa succederà quando questi soggetti dovranno trovare i fondi (parecchie decine di miliardi) per coprire la flat tax e il reddito di cittadinanza. A chi taglieranno pezzi di carne? L'esperienza insegna che i tagli verranno operati in quei settori scarsamente rappresentati socialmente e malvisti dall'opinione pubblica. Se state pensando che queste persone sono gli appartenenti al comparto Sicurezza e Difesa avete visto giusto. Proprio loro, i "privilegiati" in uniforme (così definiti dalla propaganda).

Potrei argomentare nel dettaglio ma sarei eccessivamente prolisso ma voglio solo aggiungere che mi sono fatto delle gustose risate leggendo le parole di qualche utente, su questo thread, che parla di "fango" accusando gli altri, dimenticandosi che una certa parte politica è letteralmente cresciuta gettando fango, odio e fake news sugli avversari.

Buona vita!
Premesso che apprezzo molto la tua analisi oggettiva, mi permetto cmq. di dissentire, x esperienza diretta, sulla parte concernente il I governo Berlusconi...in carica dall' 11 maggio 1994, allora ero Sovrintendente di Polizia con 2 binari e ti assicuro che in oltre 30 anni di servizio di Polizia, fu la I ed ultima volta che vidi 1 aumento cosi' sostanzioso, ovvero 300 euro in + ...al mese, che migliorarono grandemente il mio tenore di vita.
Allora , bastandomi sul mio stipendio di sottufficiale x mantenere moglie et 2 figli, feci licenziare mia moglie, dipendente Fiat, che guadagnava poco + della babisitter che ci guardava i ragazzi...col risultato...catastrofico che il successivo governo d'Alema succedutosi nel 98, ci diede solo 10 euro di aumento...ovvero meno dell'inflazione che aveva scemato lo stipendio e da allora....complice la successiva e disastrosa entrata nell'euro, è stato 1 progressivo impoverimento delle forze dell'ordine...a parte i Dirigenti che nell'ultimo contratto hanno avuto 1 aumento medio di 1000 euro...mentre a noi Ispettori/Marescialli, sono stati elemosinati....55 euro netti...in modo da rimarcare, ulteriormente...che i sottufficiali che son pur sempre l'ossatura della Polizia/Carabinieri siamo plebei...mentre loro, ufficiali et dirigenti sono...i Patrizi.


Nel dare forma alla nostra vita, siamo la stecca da biliardo, il giocatore o la palla? Siamo noi a giocare, o è con noi che si gioca?”
ZYGMUNT BAUMAN
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