1^ Categoria no idoneo riserva sì idoneo al transito

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francofra
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Re: 1^ Categoria no idoneo riserva sì idoneo al transito

Messaggio da francofra »

Per il personale PEISAF il decreto lo emette il Comando Regionale o equiparato, per gli ufficiali lo emette il I Reparto.

Saluti


francofra
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Re: 1^ Categoria no idoneo riserva sì idoneo al transito

Messaggio da francofra »

panorama ha scritto: gio mag 26, 2022 9:23 am Sarà forse perché la Commissione ha espresso il Parere sul fatto della “stabilizzazione clinica” della malattia che hanno potuto concedere il transito nel ruolo civile e tenuto conto che la patologia era stata Decretata almeno 7 anni prima del 2021?

Assurdo, ormai non potrà neanche fare appello alla CMO di 2^ istanza.

L’unica via rimasta è quella di inviare una PEC alla CMO chiedendo delucidazioni in merito al giudizio finale relativo al transito, in quanto non compatibile con la categoria assegnata, anche se sicuramente non ha ottenuto ancora il Decreto finale sul giudizio da parte del Comitato attraverso la propria Amministrazione.

- Allo stato attuale, è stato chiesto in transito nel ruolo civile, oppure, si è già collocato in pensione?

Logicamente l’Equo Indennizzo per essere concesso bisogna prima fare istanza di aggravamento della patologia con contestualmente richiesta di Eq.Ind. e poi attendere tutto l’iter che richiederà un certo periodo di tempo della burocrazia da parte degli scrivani addetti, come ben saprà.
Buonasera,

ringrazio @stranigiorni @panorama @antoniomlg e quanti altri si sono interessati alla mia situazione.

Desidero aggiornarvi sul mio stato. Ho chiesto la rettifica del verbale alla CMO, dopo una prima rettifica ho richiesto ancora una rettifica e non mi hanno calcolato. Quindi il mio comando Regionale ha fatto propria la mia richiesta di rettifica e ha richiesto alla CMO di rivalutare il giudizio medico-legale. Tutto confermato, ivi compresa idoneità al transito.

Il 13 gennaio u.s., dopo sei mesi di silenzio assoluto dalla mia domanda di pensione di inabilità di privilegio gestione pubblica, ho inviato una PEC di diffida all'INPS (sede provinciale competente su mia ultima sede di servizio, direzione provinciale Viterbo, competente per G. di F. "polo unico", direzione regionale Lazio e Lombardia, Direzione centrale Pensioni e Direzione Centrale Servizi al Territorio). Il giorno successivo mi hanno risposto dalla sede competente sulla mia ultima sede di servizio, dove risultava giacente la domanda. Nella risposta mi hanno comunicato che mancavano alcuni periodi di copertura assicurativa e che la mia amministrazione non aveva comunicato i dati di ultimo miglio. Concludendo che la mia istanza (dopo tutti i mesi di parcheggio) sarebbe stata "segnalata" al Polo Unico. Il 16 ho richiesto al mio ultimo Reparto di interessare il Reparto competente a trasmettere i mancanti dati all'INPS.

Il 19.01.23 "a seguito di istanza di parte in data 16.12.2022" sono stato collocato in congedo assoluto con decorrenza 27.06.2022 (data della rinuncia al transito) e diritto a pensione dal 27.09.2022 (secondo loro). Ma io fino a gennaio ho percepito regolarmente lo stipendio. Non so cosa sarà di me a febbraio. Dovrò restituire i soldi? MI daranno la pensione? Vedremo...

Successivamente il CIAN ha comunicato i dati ultimo miglio all'INPS omettendo di inserire la maggiorazione stipendiale del 2,5%. Ho chiesto rettifica.

Ieri l'altro mi è arrivata una PEC in cui il CIAN comunica a INPS avvenuta trasmissione telematica "ULTIMO MIGLIO" a fini TFS. Nessun allegato che mi consenta di riscontrare i dati comunicati.

Tanto volevo parteciparvi. Credo non ci siano precedenti in tal senso. Sono graditi suggerimenti e contributi di pensiero.

Cordialità

Franco
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