Consiglio su riforma per malattia

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grifonesergio
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Consiglio su riforma per malattia

Messaggio da grifonesergio »

Faccio presente di essere iscritto al sito da circa due anni e di apprezzare la serietà e competenza, in particolare, dimostrata da Angri62 e Pino59.
Premetto di essere un brigadiere capo della Guardia di Finanza e di aver fruito, nell’anno 2010, un periodo di circa 7 mesi di convalescenza per “stato ansioso situazionale”.
Dal rientro in servizio e sino ad oggi ho prestato regolare servizio, svolgendo i vari compiti istituzionali a me assegnati, alternati a brevi periodi di malattia.
Adesso desideravo porvi un quesito:
avendo, in atto, gli stessi sintomi e problemi di salute avuti in quel lungo periodo di convalescenza, vi chiedo se è il caso di rappresentarlo al medico militare e quindi procedere sino alla probabile riforma o stringere i denti ed attendere gli ultimi anni (forse) per usufruire della regolare pensione di anzianità?
Per quanto sopra vi indico alcuni dati necessari al fine di poter rispondere al mio quesito.

1. Arruolato il 15 novembre 1982;
2. Brigadiere capo con decorrenza dal 05.11.2013;
3. Riscattati cinque anni;
4. NO: servizio militare, confine, lavoro extra;
5. Stipendio: ​​€ 1.730,26;
6. R.I.A.: ​​​€ 67,81;
7. Ind. Mens. Pens.: ​€ 726,70;
8. Ass. Funz. Pens.: ​€ 289,25;
9. Vacanza contr. 2010: ​€ 12,98;
10. Parametro/trattam.:​ 120,25;
11. Retr.Indiv.Anz. Annua:​€ 813,72;
12. Detraz. Carichi famig.:​€ 108,84;
13. Imponibile IRPEF:​€ 2.599,48;
14. Assegno familiare per nr. 1 figlia a carico
Causa di servizio riconosciute: BRONCHITE CRONICA E CERVICALGIA

Spero di aver inserito tutto ciò necessario per poter effettuare (con approssimazione) il calcolo della pensione nel caso di probabile riforma entro il 2016 e vi chiedo, inoltre, se decidessi di stringere i denti ed attendere la pensione di anzianità, prevista dalle regole attuali, quando potrei andare e con quanto di pensione?
Tutto ciò mi serve al fine di prendere una decisione sul da farsi in considerazione di quanto andrei a perdere con l’anticipata pensione per riforma, rispetto alla naturale pensione di anzianità.
Sicuro di una vostra attenta ed esaustiva risposta.
RINGRAZIO ANTICIPATAMENTE TUTTI ED IN PARTICOLARE I CITATI ANGRI62 E PINO59.

Porgo cordiali saluti


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angri62
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Re: Consiglio su riforma per malattia

Messaggio da angri62 »

grifonesergio ha scritto:Faccio presente di essere iscritto al sito da circa due anni e di apprezzare la serietà e competenza, in particolare, dimostrata da Angri62 e Pino59.
Premetto di essere un brigadiere capo della Guardia di Finanza e di aver fruito, nell’anno 2010, un periodo di circa 7 mesi di convalescenza per “stato ansioso situazionale”.
Dal rientro in servizio e sino ad oggi ho prestato regolare servizio, svolgendo i vari compiti istituzionali a me assegnati, alternati a brevi periodi di malattia.
Adesso desideravo porvi un quesito:
avendo, in atto, gli stessi sintomi e problemi di salute avuti in quel lungo periodo di convalescenza, vi chiedo se è il caso di rappresentarlo al medico militare e quindi procedere sino alla probabile riforma o stringere i denti ed attendere gli ultimi anni (forse) per usufruire della regolare pensione di anzianità?
Per quanto sopra vi indico alcuni dati necessari al fine di poter rispondere al mio quesito.

1. Arruolato il 15 novembre 1982;
2. Brigadiere capo con decorrenza dal 05.11.2013;
3. Riscattati cinque anni;
4. NO: servizio militare, confine, lavoro extra;
5. Stipendio: ​​€ 1.730,26;
6. R.I.A.: ​​​€ 67,81;
7. Ind. Mens. Pens.: ​€ 726,70;
8. Ass. Funz. Pens.: ​€ 289,25;
9. Vacanza contr. 2010: ​€ 12,98;
10. Parametro/trattam.:​ 120,25;
11. Retr.Indiv.Anz. Annua:​€ 813,72;
12. Detraz. Carichi famig.:​€ 108,84;
13. Imponibile IRPEF:​€ 2.599,48;
14. Assegno familiare per nr. 1 figlia a carico
Causa di servizio riconosciute: BRONCHITE CRONICA E CERVICALGIA

Spero di aver inserito tutto ciò necessario per poter effettuare (con approssimazione) il calcolo della pensione nel caso di probabile riforma entro il 2016 e vi chiedo, inoltre, se decidessi di stringere i denti ed attendere la pensione di anzianità, prevista dalle regole attuali, quando potrei andare e con quanto di pensione?
Tutto ciò mi serve al fine di prendere una decisione sul da farsi in considerazione di quanto andrei a perdere con l’anticipata pensione per riforma, rispetto alla naturale pensione di anzianità.
Sicuro di una vostra attenta ed esaustiva risposta.
RINGRAZIO ANTICIPATAMENTE TUTTI ED IN PARTICOLARE I CITATI ANGRI62 E PINO59.

Porgo cordiali saluti
===la pensione ai 34 anni di servizio effettivo sarà di circa 1.748,72 con figlia a carico senza eventuale ppo.
io direi meglio l'uovo oggi....scatti gratis sul tfs e sulla pensione ed erogazione tfs 1^ rata 105 giorni.
grifonesergio
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Re: Consiglio su riforma per malattia

Messaggio da grifonesergio »

Angri ti ringrazio per la risposta, come sempre riesci ad essere sintetico e concreto.
Di nuovo grazie
grifonesergio
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Re: Consiglio su riforma per malattia

Messaggio da grifonesergio »

Quindi da quello che capisco secondo te meglio l'uovo oggi che .............
Però la mia indecisione era dovuta alla notizia ricevuta da un collega il quale mi consigliava di attendere i 35 anni effettivi in modo (a suo dire) di non perdere nulla.
In quanto la restante parte (attualmente 2 anni e 3mesi) sono anni in più stabiliti dalla Fornero ecc............
Ad ogni buon conto, secondo il tuo sapere (non da veggente) rimanendo sino al completo raggiungimento della pensione di anzianità, quanto Potrei percepire?
Grazie
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