Parere su relazione psicologica rischio riforma
Inviato: ven gen 12, 2018 2:13 pm
scusi Dott.ssa, mi rivolgo a lei per chiedere un urgente suo parere in merito alla mia situazione. Da circa 2 mesi, sono in malattia perchè dopo aver presentato una causa di servizio con la seguente diagnosi :" Sindrome ansioso-depressiva a prevalente espressione somatica (ipertensione,apnee notturne, insonnia) reattiva a stress lavorativo", sono stato sottoposto a visita presso la mia infermeria di competenza dove mi sono state richieste una valutazione psichiatrica ed una consulenza psicologica. Con la consulenza psicologica, in data 18/12/2017, ho effettuato un test di personalità MMPI_2, a seguito del quale in data 10 gennaio 2018, mi è stata rilasciata la seguente relazione: " il sig.....si descrive con sincerità, mettendo in evidenza, il suo stato di malessere emotivo e la sua struttura fluttuante. Dal colloquio , emerge uno stato psicologico caratterizzato da morale basso,preoccupazione per la propria salute fisica e sfiducia verso l'ambiente. Il soggetto presenta un basso tono dell'umore in cui si evidenziano notevoli indecisioni nell'affrontare le situazioni quotidiane, mostrando di conseguenza, comportamenti rinunciatari e di chiusura. Il disagio che vive sul piano emotivo viene avvertito a livello somatico come sintomo di malattia a tal punto da avvertire una varietà di sintomi fisici.Sul piano clinico il tono dell'umore depresso e sfiduciato è associato ad agitazione, infatti,il soggetto presenta una elevata tensione,irritabilità,nervosismo, ansia. Nel MMP_2 emerge un'elevazione della scala 2 (D=82) in cui si evidenzia un pensiero rallentato con notevoli indecisioni ed idee di autosvalutazione. Inoltre,le manifestazioni cliniche che il soggetto descrive influenzano con diversi livelli di gravità il suo funzionamento, in particolare i disturbi emotivi pregiudicano il suo adattamento sociale, affettivo e lavorativo. Allo stato , dal corso dei colloqui e dai risultati emersi dal test, potrebbe rilevarsi una forte Sindrome ansioso- depressiva caratterizzata da insonnia e demotivazione con scompenso psicosomatico"
Invece lo psichiatra ha diagnosticato cosi:"Sindrome ansioso depressivo reattiva, con insonnia, somatizzazione ed ipertensione arteriosa" e mi è stata prescritta la seguente cura: CIPRALEX 10 mg e MINIAS 1 mg per 40 giorni" da rivedere fra sessanta giorni", cioè verso il 18 febbraio 2018.-
Le faccio presente che I sintomi fisici (ipertensione, apnee notturne ed insonnia) ci sono veramente e comprovati da referti medici pertanto non sono causati come dice la psicologa: " Il disagio che vive sul piano emotivo viene avvertito a livello somatico come sintomo di malattia a tal punto da avvertire una varietà di sintomi fisici.". Ora le chiedo se quando andrò a visita di controllo presso la mia infermeria presidiaria militare rischio, che con quanto emerso dalla consulenza psicologica, di essere inviato immediatamente alla CMO competente? E successivamente rischio una eventuale riforma? In quanto io vorrei curarmi e se possibile rientrare in servizio. Grazie
Invece lo psichiatra ha diagnosticato cosi:"Sindrome ansioso depressivo reattiva, con insonnia, somatizzazione ed ipertensione arteriosa" e mi è stata prescritta la seguente cura: CIPRALEX 10 mg e MINIAS 1 mg per 40 giorni" da rivedere fra sessanta giorni", cioè verso il 18 febbraio 2018.-
Le faccio presente che I sintomi fisici (ipertensione, apnee notturne ed insonnia) ci sono veramente e comprovati da referti medici pertanto non sono causati come dice la psicologa: " Il disagio che vive sul piano emotivo viene avvertito a livello somatico come sintomo di malattia a tal punto da avvertire una varietà di sintomi fisici.". Ora le chiedo se quando andrò a visita di controllo presso la mia infermeria presidiaria militare rischio, che con quanto emerso dalla consulenza psicologica, di essere inviato immediatamente alla CMO competente? E successivamente rischio una eventuale riforma? In quanto io vorrei curarmi e se possibile rientrare in servizio. Grazie