GrNet.it

Desideravo un consiglio in merito ad alla possibilità per rientrare totalmente nella condizione di aver
maturato i 15 anni al 31/12/1992 e i 18 anni al 31/12/1995 tramite la contribuzione volontaria di un periodo
lavorativo che dopo un controllo approfondito all'INPS non risulta, ovvero, i contributi allora non mi sono stati versati.
Parlo dell'anno 1980.

Mi spiego meglio, ho ancora il libretto di lavoro di quando, da civile ho cominciato a lavorare, sullo stesso ci sono ancora segnati, data di assunzione e data di licenziamento, non ho altro, ne buste paghe di allora ne altra documentazione.
Anni fa, ho effettuato la richiesta di ricongiunzione a titolo oneroso per sommarla alla mia anzianità contributiva e di questi giorni la conferma che i contributi non risultano.
Sto parlando di un breve periodo, circa 12 settimane, (3 mesi), che sono giusto il periodo che mi consente
di raggiungere i 15 anni al 1992, attualmente arrivo a 14AA 9MM.
Per il 1995 non mi preoccupo perchè ho superato abbondantemente i 18 anni come risulta dai conteggi che mi sono stati fatti dalla mia amministrazione.

Cosa consiglierebbero gli esperti in merito?
Orientativamente e ancora non mi sono stati fatti i calcoli, si parla di circa 250 euro per settimana come importo.
Converrebbe farlo?
Grazie in anticipo a chi cortesemente mi saprà consigliare

rugantino ha scritto:Desideravo un consiglio in merito ad alla possibilità per rientrare totalmente nella condizione di aver
maturato i 15 anni al 31/12/1992 e i 18 anni al 31/12/1995 tramite la contribuzione volontaria di un periodo
lavorativo che dopo un controllo approfondito all'INPS non risulta, ovvero, i contributi allora non mi sono stati versati.
Parlo dell'anno 1980.

Mi spiego meglio, ho ancora il libretto di lavoro di quando, da civile ho cominciato a lavorare, sullo stesso ci sono ancora segnati, data di assunzione e data di licenziamento, non ho altro, ne buste paghe di allora ne altra documentazione.
Anni fa, ho effettuato la richiesta di ricongiunzione a titolo oneroso per sommarla alla mia anzianità contributiva e di questi giorni la conferma che i contributi non risultano.
Sto parlando di un breve periodo, circa 12 settimane, (3 mesi), che sono giusto il periodo che mi consente
di raggiungere i 15 anni al 1992, attualmente arrivo a 14AA 9MM.
Per il 1995 non mi preoccupo perchè ho superato abbondantemente i 18 anni come risulta dai conteggi che mi sono stati fatti dalla mia amministrazione.

Cosa consiglierebbero gli esperti in merito?
Orientativamente e ancora non mi sono stati fatti i calcoli, si parla di circa 250 euro per settimana come importo.
Converrebbe farlo?
Grazie in anticipo a chi cortesemente mi saprà consigliare

=======================
MP.-

gino59 ha scritto:

rugantino ha scritto:Desideravo un consiglio in merito ad alla possibilità per rientrare totalmente nella condizione di aver
maturato i 15 anni al 31/12/1992 e i 18 anni al 31/12/1995 tramite la contribuzione volontaria di un periodo
lavorativo che dopo un controllo approfondito all'INPS non risulta, ovvero, i contributi allora non mi sono stati versati.
Parlo dell'anno 1980.

Mi spiego meglio, ho ancora il libretto di lavoro di quando, da civile ho cominciato a lavorare, sullo stesso ci sono ancora segnati, data di assunzione e data di licenziamento, non ho altro, ne buste paghe di allora ne altra documentazione.
Anni fa, ho effettuato la richiesta di ricongiunzione a titolo oneroso per sommarla alla mia anzianità contributiva e di questi giorni la conferma che i contributi non risultano.
Sto parlando di un breve periodo, circa 12 settimane, (3 mesi), che sono giusto il periodo che mi consente
di raggiungere i 15 anni al 1992, attualmente arrivo a 14AA 9MM.
Per il 1995 non mi preoccupo perchè ho superato abbondantemente i 18 anni come risulta dai conteggi che mi sono stati fatti dalla mia amministrazione.

Cosa consiglierebbero gli esperti in merito?
Orientativamente e ancora non mi sono stati fatti i calcoli, si parla di circa 250 euro per settimana come importo.
Converrebbe farlo?
Grazie in anticipo a chi cortesemente mi saprà consigliare

=======================
MP.-

Gino facci sapere anche a noi, è un argomento interessante...

Buondi, un sentito grazie a gino per il suo interessamento e rispondendo a carlo
giustamente per un chiarimento a sua volta, si, conviene farlo anche se il beneficio ad oggi
non sarà monetizzato tantissimo in aggiunta al rateo pensione e per ammortizzarlo ci vorrà un po di tempo.

Grazie a tutti davvero.

rugantino ha scritto:Buondi, un sentito grazie a gino per il suo interessamento e rispondendo a carlo
giustamente per un chiarimento a sua volta, si, conviene farlo anche se il beneficio ad oggi
non sarà monetizzato tantissimo in aggiunta al rateo pensione e per ammortizzarlo ci vorrà un po di tempo.

Grazie a tutti davvero.

Ciao rugantino,
grazie per l'interessamento.

Io ho riscattato 3 mesi fatti nel '79 che comunque mi erano stati versati i contributi, ho pagato 1800 euro in totale, l'ho fatto anch'io per avere 15 anni al 31/12/1992. Da quanto ne so, avendo maturato 15 anni nel 1992, una quota della pensione viene calcolata sugli ultimi 10 anni di contribuzione, a differenza del retributivo semplice (inteso come 18 anni al 1995) che viene calcolata dal 1993 fino alla data di congedo o forse fino alla data del 31/12/2011, poi contributivo per tutti.

Non ho idea però di quanto sia la differenza in soldoni tra i due tipi di calcolo, sarebbe interessante avere una quantificazione, anche solo a grandi linee.

Buona pensione!

Io posso soltanto dire che a detta di chi fa i conteggi per il calcolo della pensione, la differenza economica annuale tra due retributivi, ovvero +15 al 92 e +18 al 1995 e, tra un altro - (meno) 15 al 92 e +18 al 1995
sembrerà strano ma ci sono circa 2000 euro di differenza.

Sto parlando di ora, senza il riordino ancora applicato con i nuovi parametri e i .......... lucrosi aumenti.

Ecco il perchè del mio post di cui ancora ringrazio gino per i preziosi consigli.

Sicuramente per sdebitarmi la promessa è di tenere aggiornati i colleghi di tutto il forum sugli sviluppi.

rugantino ha scritto:Io posso soltanto dire che a detta di chi fa i conteggi per il calcolo della pensione, la differenza economica annuale tra due retributivi, ovvero +15 al 92 e +18 al 1995 e, tra un altro - (meno) 15 al 92 e +18 al 1995
sembrerà strano ma ci sono circa 2000 euro di differenza.

Sto parlando di ora, senza il riordino ancora applicato con i nuovi parametri e i .......... lucrosi aumenti.

Ecco il perchè del mio post di cui ancora ringrazio gino per i preziosi consigli.

Sicuramente per sdebitarmi la promessa è di tenere aggiornati i colleghi di tutto il forum sugli sviluppi.

Bene, grazie!

Mi ero preso l'impegno di informare i colleghi tutti, sugli sviluppi inerenti il mio quesito in apertura di post.


Cito ad esempio un collega al 31/12/2017 cesserà dal servizio attivo e andrà in ausiliaria, è di questi giorni
(parole sue) che per il riscatto relativo al periodo di un mese solare (gli mancavano pochi giorni ma deve pagare il mese intero), avendo inoltrato on line a Febbraio 2017 la richiesta di riscatto citando la Legge 165/97 articolo 5, si è visto recapitare presso la propria residenza il modulo F24 per un importo di 375,00
(trecentosettantacinque euro) da parte dell'INPS.

Ovvio che la mia situazione è un pochino più complessa, ma sono fiduccioso, ri-prometto che vi tengo aggiornati.

Avevo promesso di mantenere informati i colleghi sulle novità ed eccomi qui.

In questi giorni, mi è pervenuta per estensione di copia il mio modello PA04 freezzato alla data della mia domanda della seconda ricongiunzione richiesta, la stessa è stata trasmessa dal mio servizio amministrativo all'INPS, quindi, ad oggi so la base di partenza di quanto sarà il mio rateo mensile all'atto del congedo.
Il tutto è ovviamente ante riordino e ante riparametrizzazione.
Credo mi perverrà a breve raccomandata dell'INPS recante il modello F24 con il realativo o spero relativi importi richiesti per le due ricongiunzioni richieste.

Posso confermare che il modello PA04 in mio possesso cita questo importo annuo virtuale:
TOTALE A+B
38.229,25

conto di tenervi aggiornati, grazie

Oggi, invece della raccomandata da parte dell'INPS è arrivata a stretto giro di posta, la mia situazione PA04 per estensione di copia, ovviamente identica a quella inviata alla sede INPS di pertinenza, quindi, deduco che a breve, perverrà l'F24 con l'importo richiesto da pagare.

E siamo arrivati quasi alla fine di luglio, quello che sembrava una cosa veloce sta diventando una piccola odissea.
Ho l'abitudine di controllare forse anche troppo quello che è l'iter dei documenti che vengono inviati all'INPS e con mio stupore, ho accertato che il mio modello PA04 richiesto dall'INPS alla mia amministrazione, sebbene a me sia arrivato in estensione di copia a casa, all'INPS non è mai arrivato. Immaginerete l'inc..ra del momento.
Nel frattempo, avendo maturato il diritto ho presentato domanda di pensione sempre alla mia amministrazione e al'INPS, entrambe, risultano, la prima è partita per Roma la seconda protocollata e risultante nella mia cartella personale sul portale INPS.
La scorsa settimana, visto che la montagna non va da Maometto dopo tanto girovagare via telefono, sono riuscito a far pervenire il mio PA04 spero, alla persona competente all'INPS e sono fiducioso.
Capisco che il periodo restante di Luglio, Agosto imminente, potrebbe far slittare ulteriormente il disbrigo di pratiche relativo ai conteggi che mi devono essere fatti per le due ricongiunzioni richieste, quindi, giusto per non perdere il vizio, controlerò ancora più assiduamente le varie comunicazioni e il carteggio in sospeso.

Inutile negarlo, va a fortuna, o cerchi di capirci qualcosa e segui di persona quanto ti interessa oppure aspetti che le montagne vadano da quel famoso......... Maometto.
Ribadisco che sarà mia premura postare aggiornamenti spero conclusivi, mi dispiace solo aver perso circa un mese per sapere qualcosa di cui ho pieno diritto.

Doverosamente buon Ferragosto a tutti, per quanto riguarda il mio argomento e la trattazione/sviluppi su quanto ho scritto sopra, nessuna novità, tutto tace, la cartella personale sul sito INPS è uguale precisa al mese scorso, risultano le domande di ricongiunzione, risulta la domanda di pensione inoltrata on line, l'estratto conto contributivo è stato in parte aggiornato, ma niente più, nessun documento in uscita verso il mio indirizzo.

La scorsa settimana ho visto il collega del servizio amministrativo e alla mia domanda se avesse avuto notizie o ci fossero novità, la risposta è ovviamente stata riaggiorniamoci a settembre.
Ok, ma di riflesso, senza sapere quanto è l'mporto che devo pagare, mi viene il dubbio che me ne vado prima in pensione, e, di conseguenza non ci sono le condizioni per valutare effettivamente la convenienza o meno, soprattutto di quanto sia, confrontandola sul beneficio che ne avrei in un futuro.
Oggi, 15 Agosto ovviamente non posso sperare in qualche consiglio dai colleghi molto più preparati del sottoscritto su quali altri passi potrei fare a questo punto, chi nei prossimi giorni leggendo questo mio intervento, se può darmi qualche dritta lo ringrazio anticipatamente.

Buon pomeriggio a tutti.

Chi a suo tempo ha risposto alla mia domanda iniziale, forse si ricorderà di quanto chiesi allora, e ahimè, a distanza di qualche mese, sono venuto a conoscenza di alcune novità che oltre che lasciare perplesso, non fanno che sommare altro sapore amaro da digerire, riassumo brevemente e chiedo un coniglio a chi vorrà darmelo, ringrandolo anticipatamente.

Ho in corso due ricongiunzioni, una la 29/79 e in questi giorni in forma non ufficiale sono venuto a conoscenza che il mio datore di lavoro di allora, nell'anno 1980, non mi ha versato i contributi, cosa che è capitata a molti.
Di ieri, sul portale INPS, con i documenti i mio possesso, ho inoltrato domanda per il pagamento a titolo oneroso a mio carico, dei periodi che mi interessano, utilizzando la procedura prevista per:
ricongiunzione per il mancato versamento dei contributi e/o in quanto prescritti, di cui ricordo, sono passati più di 30 anni.
La procedura da la possibilità tramite il portale INPS di poter oltre che dimostrare che la richiesta sia fondata, allegando documenti personali, anche la scelta del periodo relativo al rateo mensile.
Per scelta, ho chiesto un rateo di 36 mesi, ma lo stesso può essere scelto di gran lunga superiore.

E qui vedremo come evolve.

L'altra domanda di ricongiumzione è la 165/97, per il famoso pre-ruiolo, che anche qui, mazzata tra capo e collo, sembra che da Gennaio 2018 (ma non trovo traccia di nessuna circolare recente) sia al momento bloccata per cause che a me personalmente ad oggi sono oscure!
La 165/97 mi consente di riscattare circa due mesi solari e qui so anche quanto sarebbe la cifra, ma sembra che al momento sia ferma anche lei.

Ora, il fine che giustifica queste due ricongiunzioni era per arrivare al 31/12/1992 a superare i famosi 15 anni di anzianità contributiva, infatti, senza di esse sono fermo al palo con poco più di 14 anni e pochi mesi sempre al 31/12/1992.
Non ho problemi per il periodo 31/12/1995 in quanto, senza contare le due ricongiunzioni e con il volo, ero già ad AA18 MM07 e rotti.

Chiedo a chi cortesemente vorrà darmi una risposta, vista la mia prossima uscita ad inizio estate 2018 dalla F.A., è il caso che mi sbatta ancora per far valere le mie richieste in essere?
Infine, se da come leggo in altri interventi, il buon luis ha tempo e modo, può farmi una previsione di massima ad oggi, sul mio rateo pensione in attesa che mamma INPS mi mandi la mia PAL tanto agognata?

I dati che sicuramente possono agevolare il calcolo sono ad inizio argomento, ricordo solo che sono 1° Lgt. AM parametro 148.

Un sentito grazie a chi potrà consigliarmi al meglio.

Buon giorno, chi, cortesemente è in grado di sapermi dire a quanto ammonta il rateo pensione e la tredicesima da una P.A.L. di 38.200,00 euro?
E, ovviamente se dal rateo mensile devo sottrarre le addizionali regionali e comuncali e i 6 scatti.

Tanto è l'importo che mi è stato comunicato ufficialmente dall'amministrazione che ha inviato all'INPS la mia pratica alla metà di Aprile 2018.

Sul portale INPS, la domanda ad oggi, risulta ancora in elaborazione, essendo in uscita agli inizi di Luglio, per quanto, chi può rispondermi, corro il rischio di non vedermi erogato il rateo mensile da subito e devo aspettare?

Un grazie anticipato a chi mi potrà rispondere.

rugantino ha scritto:Buon giorno, chi, cortesemente è in grado di sapermi dire a quanto ammonta il rateo pensione e la tredicesima da una P.A.L. di 38.200,00 euro?
E, ovviamente se dal rateo mensile devo sottrarre le addizionali regionali e comuncali e i 6 scatti.

Tanto è l'importo che mi è stato comunicato ufficialmente dall'amministrazione che ha inviato all'INPS la mia pratica alla metà di Aprile 2018.

Sul portale INPS, la domanda ad oggi, risulta ancora in elaborazione, essendo in uscita agli inizi di Luglio, per quanto, chi può rispondermi, corro il rischio di non vedermi erogato il rateo mensile da subito e devo aspettare?

Un grazie anticipato a chi mi potrà rispondere.

Pensione netta mensile 2317euro comprensiva di 36 euro per detrazioni al reddito, tredicesima 1973.
Dal netto dovrai togliere le addizionali, che variano in base alla residenza e il pagamento dei sei scatti fino al compimento dei 60 anni, circa 20 30 euro mensili. Congratulazioni per la tua PAL e auguri per la tua futura pensione

Inviato dal mio SM-T560 utilizzando Tapatalk