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Consiglio

Inviato: mer feb 22, 2017 10:30 pm
da Pietro1271
Salve a tutti e complimenti per questo bellissimo ed utilissimo forum, sono un nuovo iscritto e volevo chiedere a voi in particolare agli esperti un consiglio, sono un sovr.te attualmente sono in malattia da 7 mesi dalla cmo per una patologia non dipendente da causa di servizio, visto che di pensione non se ne parla perché percipirei poco visto che ho 24 anni di servizio + 2 anni già ricongiunti + 1 anno di riscatto. Vi chiedo secondo voi devo cercare di rientrare in servizio oppure transitare al così detto ruolo civile ? Il mio orientamento sarebbe quello ,però mi chiedo quanto andrei a perdere in termini economici? Per la pensione dovrei aspettare a quanti anni 65 , 67 ? E se dopo il transito la patologia si aggrava , quale procedure dovrei seguire per andare in pensione ?
Capisco che sono una molte richieste, ringrazio in anticipo chi mi darà qualche delucidazione in merito, buonanotte.

Re: Consiglio

Inviato: gio feb 23, 2017 10:43 am
da FerraroAntonio
Per Pietro1271
ciao sono un semplice iscritto in pensione da novembre, pensa a guarire e a stare bene. Quello che ti posso dire è che devi stare bene in primo luogo al lavoro, poi non pensare alla pensione ma ti consiglio di fare la pensione integrativa. Un giorno quando sarai pensionato, deciderai se essere liquidato in unica soluzione o mensilmente,se transitare al ruolo civile o meno ma se le condizioni fisiche te lo permettono, devi lavorare fino a 60 anni per ambire a un buon tenore di vita.

Re: Consiglio

Inviato: gio feb 23, 2017 1:26 pm
da Pietro1271
È ovvio in primis spero di stare bene di salute.. però penso e temo che il nostro lavoro possa influire sulla mia salute , per questo sono orientato a fare il transito art 75.. per la pensione integrativa è una buona cosa però andava fatta moto tempo prima facendola ora maturerei poco...

Re: Consiglio

Inviato: sab feb 25, 2017 11:15 am
da Pietro1271
Nessuno sa darmi un consiglio ??

Re: Consiglio

Inviato: sab feb 25, 2017 11:33 am
da Zenmonk
Ci provo. Stando a quello che hai detto, credo proprio che ti convenga stringere i denti e continuare. Se non ce la fai proprio è un altro discorso, ma questo lo puoi sapere solo tu. Se la tua domanda in sintesi è se dal punto di vista della retribuzione ti conviene o è uguale passare ai ruoli civili la risposta è OVVIAMENTE NO.

Re: Consiglio

Inviato: mer mar 01, 2017 7:34 am
da marphy69
Ciao Pietro con 26 anni di contributi se in pensione prenderai max 1100 euro al mese

Re: Consiglio

Inviato: mer mar 01, 2017 2:16 pm
da Pietro1271
Lo so, infatti non ho intenzione di andare in pensione , non so se andare al cd ruolo civile , oppure cercare di farmi fare idoneo e fare almrno altri 5-6 anni ...

Re: Consiglio

Inviato: mer mar 01, 2017 3:35 pm
da FerraroAntonio
Per pietro 1271 la scelta migliere e' se lo stato di salute te lo permettono di farti fare idoneo e' lavorare altri 5 o 6 anni usciresti dal servizio a 60 anni anche con il riordino delle cariere e contratto che e' in dirittura di arrivo a occhio e croce prenderesti in piu 300 euro circa

Re: Consiglio

Inviato: gio mar 02, 2017 11:17 am
da Pietro1271
Antonio con altri 5-6 anni non arrivo a 60 anni ma a 50 .. sono giovane,ha ha ha !!

Re: Consiglio

Inviato: gio mar 02, 2017 2:50 pm
da FerraroAntonio
Fatti altri 10 anni non vedo strade migliori da consigiarti salute permettendo altrimenti metti acconto minimo 17 anni ancora al ruolo civile per l' uscita e ci rimetti anche economicamente.

Re: Consiglio

Inviato: sab ago 04, 2018 6:06 pm
da Pietro1271
Riprendendo il discorso di qualche mesetto fa...dopo qui messaggi e seguendo i vs consigli mi sono fatto fare idoneo...adesso però purtroppo si è aggiunto altro problema cardiaco, sto pensando di nuovo al transito al ruolo civile art 75, vorrei sapere da voi con certezza assoluta : se si transita a ruolo civile andrò in pensione a 65 anni oppure manterro ' il diritto di andare in pensione con i 35+5 attuali ?? Vi prego aiutatemi..

Re: Consiglio

Inviato: sab ago 04, 2018 7:54 pm
da trasmarterzo
Pietro1271 ha scritto:Riprendendo il discorso di qualche mesetto fa...dopo qui messaggi e seguendo i vs consigli mi sono fatto fare idoneo...adesso però purtroppo si è aggiunto altro problema cardiaco, sto pensando di nuovo al transito al ruolo civile art 75, vorrei sapere da voi con certezza assoluta : se si transita a ruolo civile andrò in pensione a 65 anni oppure manterro ' il diritto di andare in pensione con i 35+5 attuali ?? Vi prego aiutatemi..
Buonasera, purtroppo il transito al ruolo civile comporta l' aumento dell' età per il diritto alla pensione (con i tempi che corrono e con la cosiddeta "aspettativa di vita"...TEORICA....) che supererà di certo i 65 anni... e si perde il diritto ai 5 anni di scivolo.
Come stipendio, si percepisce l' ultimo maturato nella precedente amministrazione per cui ti consiglio, salute permettendo, di apettare l' anno nuovo ove è in discussione il nuovo riordino con nuovi stipendi, ma non aspettiamoci chissà che..
Se riesci ad ottenere una causa di servizio sarà meglio, se ci sono i presupposti, in modo da cercare di avere almeno una ctg 8A e pensione privilegiata e se transiti potrebbe spettare il cumulo tra lo stipendio civile e la pensione privilegiata, ma i tempi sono lunghi collega.
Quindi, se non ce la fai, la scelta migliore è il transito, se ti rimetti in aspettativa stai attento a quanta ne hai fatta nel quinquennio perchè sono 30 mesi in 5 anni, o 18 mesi se continuativi (se tra un periodo e un altro passano meno di 3 mesi).
Mio parere personale.

Re: Consiglio

Inviato: sab ago 04, 2018 8:14 pm
da GiulioTR
Perché non provi con la riforma parziale, con un buon consulente potresti ottenerla e ti permetterebbe di evitare il passaggio nei ruoli civili. Manterresti lo stesso stipendio e tutti i diritti e agevolazioni che abbiamo a livello pensioistico. Auguri per la tua salute.

Re: Consiglio

Inviato: sab ago 04, 2018 9:12 pm
da ver21
trasmarterzo ha scritto:
Pietro1271 ha scritto:Riprendendo il discorso di qualche mesetto fa...dopo qui messaggi e seguendo i vs consigli mi sono fatto fare idoneo...adesso però purtroppo si è aggiunto altro problema cardiaco, sto pensando di nuovo al transito al ruolo civile art 75, vorrei sapere da voi con certezza assoluta : se si transita a ruolo civile andrò in pensione a 65 anni oppure manterro ' il diritto di andare in pensione con i 35+5 attuali ?? Vi prego aiutatemi..
Buonasera, purtroppo il transito al ruolo civile comporta l' aumento dell' età per il diritto alla pensione (con i tempi che corrono e con la cosiddeta "aspettativa di vita"...TEORICA....) che supererà di certo i 65 anni... e si perde il diritto ai 5 anni di scivolo.
Come stipendio, si percepisce l' ultimo maturato nella precedente amministrazione per cui ti consiglio, salute permettendo, di apettare l' anno nuovo ove è in discussione il nuovo riordino con nuovi stipendi, ma non aspettiamoci chissà che..
Se riesci ad ottenere una causa di servizio sarà meglio, se ci sono i presupposti, in modo da cercare di avere almeno una ctg 8A e pensione privilegiata e se transiti potrebbe spettare il cumulo tra lo stipendio civile e la pensione privilegiata, ma i tempi sono lunghi collega.
Quindi, se non ce la fai, la scelta migliore è il transito, se ti rimetti in aspettativa stai attento a quanta ne hai fatta nel quinquennio perchè sono 30 mesi in 5 anni, o 18 mesi se continuativi (se tra un periodo e un altro passano meno di 3 mesi).
Mio parere personale.
Toglimi una curiosità quale riordino ci sarebbe nel 2019 e quale nuovo stipendio??

Re: Consiglio

Inviato: sab ago 04, 2018 9:39 pm
da Pietro1271
Grazie a tutti per le vostre preziose precisazioni e consigli .. per quanto riguarda la riforma parziale sarebbe la migliore soluzione , però mi hanno detto che è prevista solo ed esclusivamente per le patologie già riconosciute come causa fi servizio ... qualcuno mi ha suggerito di farmi fare idoneo ( se ci riesco) e poi tramite il medico del lavoro cercare di farsi mettere in qualche posto di servizio compatibile con la malattia , voi cosa ne pensate è una strada percorribile??