Pagina 1 di 1

Pensione per Inidoneità Assoluta (Insonnia cronica)

Inviato: dom apr 30, 2017 2:04 am
da CorradoS
Un caro saluto a tutto i cari colleghi. Molti di voi si ricorderanno della mia situazione (insonnia cronica e stati d'ansia, in malattia dal maggio 2015); sono sempre in cura presso il Centro Malattie del Sonno di Torino, ma in pensione, come avevo comunicato in un precedente post. Dopo le informazioni, e soprattutto la vicinanza ricevute da molti di voi, vi aggiorno su quella attuale. Il 13/6/2016, con seconda istanza alla CMO di Roma ‘Celio’, la Commissione ga deciso per la TOTALE inidoneità sia nei Ruoli Ordinari, sia in quelli Tecnici della Polizia di Stato, lasciandomi la possibilità di transitare, su mia espressa richiesta, in quelli Civili. Fortunato per il fatto di avere 40 anni contributivi tra lavoro esterno ed anni di servizio, fruitore del 2° assegno di funzione, il giorno successivo (quindi 14/6/2016), al mio Ufficio del Personale redigevo la RINUNCIA ai Ruoli Civili. Bene, faccio presente che sino a quel giorno ero posto in aspettativa ancora retribuita al 100% poiché rientrante nei 12 mesi. Dal 13/6/2016, giorno in cui appunto la Commissione Medica mi ha giudicato INIDONEO ASSOLUTO, il DECRETO vero e proprio è stato redatto, e spedito a Torino, il 13/10/2016. Non appena il mio Ufficio del Personale mi ha contattato ho provveduto immediatamente a compilare la domanda di pensione per INIDONEITÀ’ Al SERVIZIO, allegando e comunicando tutto il necessario. Il mese successivo, (quindi siamo a Luglio 2016), mi è stata accreditata la buona uscita della quale, circa il 10% finale, mi verrà accreditato entro l’anno. La prima mensilità della pensione, invece, mi è stata accreditata il 1 febbraio 2017: (1.600 euro netti mensili), con gli arretrati dal 13/10/2106 al 1 febbraio 2017. In attesa invece e delle ferie non fruite (85 giorni in totale) e delle spettanze dovute ai vari trasferimenti alla CMO di Milano, prima, e a quella di Roma, dopo: queste, sempre il mio Ufficio del Personale, mi ha riferito che occorrono circa 10 mesi per vedersele retribuite. La cosa, a me strana è questa: circa 40 giorni fa, il mio Ufficio di appartenenza, a loro volta contattati dalla Prefettura di Torino, mi ha avvisato che la stessa Prefettura ha inviato la comunicazione che a decorrere dal 21/6/2016, io avrei terminato i 12 mesi di Aspettativa retribuita al 100%, rientrando quindi in quella pagata il 50%. In base a questo mi hanno comunicato che devo pagare (restituire circa 3.200 euro), il 50% dello stipendio che va dalla data del 21/6 (pochi giorni dopo in cui la CMO di Roma mi aveva GIA’ giudicato Inidoneo e sta in cui rientravo nell’aspettativa al 50%), al 13/10, giorno in cui il Decreto di Inidoneità è stato redatto e spedito a Torino. La cosa che mi appare strana è che, pur essendo stato giudicato il 13/6 dalla CMO di ROMA inidoneo ai Ruoli Ordinari e Tecnici, io debba rimborsare il 50% degli stipendi che vanno dalla data del 21/6 (inizio aspettativa al 50%) a quella dell’emanazione del Decreto stesso di inidoneità ? Se avessero impiegato 6 mesi a redigerlo e ad inviarlo a Torino avrei dovuto pagare il 50% di sei mesi ? Chiedo ai più esperti un grande consiglio, se fare ricorso o se non ne vale la pena poiché il tutto rientra nella (a)normalità. Faccio presente di non avere richiesto alcuna causa di servizio, cosa che avrebbe impedito questa situazione. A Torino mi dicono che per loro è normale, che la prefettura si basa sulla data vera e propria del Decreto e non su quella della Commissione Medico Ospedaliera di Roma. Vi ringrazio anticipatamente ! Buona notte !
Corrado Saurin.
Torino.