PaoloP ha scritto:Buon giorno Oreste e grazie per la tempestività nella risposta. Ma come da post precedenti e per uno in particolare, dove mi sei stato di grande aiuto per la chiarezza, ritengo di aver ancora bisogno di informazioni ulteriori.
Ora, la tua risposta a questo mio nuovo argomento postato, sembra chiara ed intuitiva:" sei scatti vengono comunque conteggiati sulla pensione a prescindere di quando vai, mentre vengono conteggiati sul Tfs solo ai 60 anni o se dovessi essere riformato ".
Ma questo, mi porta in confusione, certamente per causa mia, facendo riferimento a quanto scritto da Giovanni53, come risposta a Ludo62 nel suo post " benefici dei 6 scatti ".
A leggere Giovanni53, sti 6 scatti, anche a 60 anni, non vengono calcolati per intero (di misura come da te spiegato nel mio precedente), ma in percentuale, con tanto di esempio di calcolo.
No, per me questo non è chiaro.
Grazie
Inoltre, il coefficiente moltiplicativo (andando a 60 anni) è cosa indipendente o sono i 6 scatti?
Perdonatemi le banalità, ma credetemi a queste domande, pochissimi mi hanno saputo rispondere.
Buonasera Paolo, benvenuto!
mi sembra di notare una certa confusione...proviamo a fare chiarezza?
La prima cosa da puntualizzare è che stiamo parlando di 3 benefici diversi.
1) maggiorazione dei 6 scatti stipendiali
..A decorrere dal 1° gennaio 2005 i sei scatti, ciascuno del 2,50%, totale 15%, vengono calcolati sullo
.. stipendio cd.«parametrato» (valori stipendiali correlati ai livelli retributivi, indennità integrativa
.. speciale) vacanza contratto se presente e sull'importo relativo alla retribuzione individuale di anzianità.
Considerato che l'importo che risulta viene corrisposto in aggiunta alle quote di pensione A), B) e C) e non invece sommato alle retribuzioni, esso va coefficientato ovvero moltiplicato per l'aliquota pensionistica totale maturata dall'interessato all'atto della cessazione dal servizio, PER I RETRIBUTIVI presumibilmente la max, quindi 80% cioè coefficiente 0,8000....INVECE per i MISTI l'importo totale ricavato va coefficientato con l'aliquota maturata al 31/12/95, quindi simuliamo per i più anziani ( o sfigati) 17 anni e 11 mesi, ovvero 40,25% cioè coefficiente 0,4025.
Ora simulando 2 PM/LGT tizio retributivo e caio misto, parametro 139 orientativamente siamo intorno ai 3.750€ valore dei 6 scatti, che, come già detto a Ludo62, saranno aggiunti alle quote di pensione nelle seguenti misure:
tizio 3.750 x 0,800 = 3.000
caio 3.750 x 0,4025 = 1.510 differenza 1.490/anno/lorde cioè 77€/mese/netti
Tutto ciò semplicemente con la differenza del trattamento pensionistico previsto dalla legge, non dalla tipologia di pensione. Resta chiaro che i 6 scatti spettano a tutti, con l'unica diversità che chi va ad anzianità avrà immediatamente la maggiorazione sulla pensione (NON SUL TFS/buonuscita) ma previo versamento dell'obolo mensile sulla pensione fino a quando non compie i 60 anni.
Dimenticavo, per i poveri MISTI che subiscono il coeff al 1995, l'istituto dei sei scatti periodici viene trasformato sugli stipendi dal 1996 in un incremento figurativo pari al 15% dello stipendio su cui opera la misura ordinaria della contribuzione. L'ulteriore contribuzione accreditata determina un incremento dell'imponibile retributivo per ciascun anno di riferimento ed incide sul montante complessivo rivalutato.
CHE VUOL DIRE? Che quei 3.750 di cui sopra diventano
3.750 x 33% = 1.237 x coeff età alla cessazione ( es. 57 anni 0,04246) = 52,50€ che si aggiungono rivalutati al montante contributivo di ciascun anno dal 1996 al congedo, quindi con un piccolo aumento di quota C.
2) scivolo o abbuono o maggiorazioni di servizio (1 anno ogni 2, ogni 3, ogni 5) o quinto figurativo (come
...lo chiami tu, se ho capito bene..)....come ormai noto, ECONOMICAMENTE parlando, hanno valore solo
... i riscatti/ricongiungimenti/cumuli di periodi ante 31/12/95. In pratica, semplificando, un arruolato 1990 avrà diritto ad andare nel 2027, con 37 anni + 5 tot. 42, ma avrà versato contributi pari a 37 + 1 e quindi la sua pensione non sarà corrispondente alle sue aspettative.
A te se permetti consiglierei se non già fatto, di ricongiungere al più presto quei 5 anni 6 mesi precedenti, così da incrementare i coefficienti di calcolo maturati al 1992 e al 1995, altrimenti molto bassi.
3) ed infine SOLO PER CHI ARRIVA AL LIMITE D'ETA'...quinto moltiplicatore della retribuzione imponibile dell'ultimo anno di servizio = il montante dei contributi è determinato dalla somma del 33% di tutte le retribuzioni annuali dal 1996 al congedo ma quella dell'ultimo anno è moltiplicata per 5, il totale ottenuto viene ovviamente coefficientato per l'aliquota di computo riferita al 60° anno.
ESEMPIO (simulando sempre la stessa retribuzione dal 1996):
TIZIO e CAIO dal 1996 percepiscono una retribuzione di 39.400€
per cui ogni anno accantonano 39.400 x 33% = 13.000€
TIZIO raggiunge i 41 anni e 10 mesi nel 2020 a 57 anni d'età e se ne va....la sua quota C di pensione sarà :
(montante 1996-2020 x coeff 57 anni) : 13 x 12 =
(13.000 x 25 anni x coeff 57 anni) : 13 x 12 =
(325.000 x 0,04246) : 13 x 12 =
12.738€
CAIO resta sino al 2023 quando compie 60 anni...la sua quota C di pensione sarà :
(montante 1996-2022 + 5 volte 2023) x coeff 60 anni) : 13 x 12 =
(351.000 + 65.000) x coeff 60 anni) : 13 x 12 =
(416.000 x 0,04589) : 13 x 12 =
17.621€
DIFFERENZA 4.885€ circa di pensione annua lorda che sottratta l'IRPEF e diviso 12 fa 252€/mese
ecco l'unica speranza che hanno i misti per "tornare" ad essere simil-retributivi .....restare fino ai 60!!
Sorry se ho dimenticato qualcosa/non ho compreso le domande.
Ciao a tutti.