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somme pensione elargite in piu' recupero

Inviato: lun mar 14, 2016 8:29 pm
da gianni62
Buonasera a tutti.
Scrivo per un problema di un collega in pensione, giorni addietro a ricevuto una lettera sia da C.N.A. di Chieti che dall'INPS a mezzo raccomandata, nella prima e' scritto ......pensione definitiva €-31.630,23 a partire dal 1/1/2010 data erogazione, nella seconda lettera INPS ---la informiamo che è aperto un procedimento amministrativo nei suoi confronti ai sensi della L.241/90 finalizzato al recupero somme dal 1/1/2010 al 30/03/2016- A conti fatti lui ha percepito una p.a.l. pari a 35.977,44 di contro ha percepito una somma in piu' annua lorda di euro 4.347,21 moltiplicata per 6 anni e mesi 3 corrisponde a euro 27.170,06 (somma da restituire). Quindi lo sbaglio fatto all'epoca dal C.N.A. adesso che paga? LO stesso nel 2010 è andato in congedo con 53 anni di età e 80% con circa 33 anni e mesi di servizio con il grado di Brigadiere Capo.
Invito tutti a dare indicazioni come questo malcapitato dovrà affrontare la questione.
Ringrazio in anticipo.

Re: somme pensione elargite in piu' recupero

Inviato: lun mar 14, 2016 9:21 pm
da angri62
gianni62 ha scritto:Buonasera a tutti.
Scrivo per un problema di un collega in pensione, giorni addietro a ricevuto una lettera sia da C.N.A. di Chieti che dall'INPS a mezzo raccomandata, nella prima e' scritto ......pensione definitiva €-31.630,23 a partire dal 1/1/2010 data erogazione, nella seconda lettera INPS ---la informiamo che è aperto un procedimento amministrativo nei suoi confronti ai sensi della L.241/90 finalizzato al recupero somme dal 1/1/2010 al 30/03/2016- A conti fatti lui ha percepito una p.a.l. pari a 35.977,44 di contro ha percepito una somma in piu' annua lorda di euro 4.347,21 moltiplicata per 6 anni e mesi 3 corrisponde a euro 27.170,06 (somma da restituire). Quindi lo sbaglio fatto all'epoca dal C.N.A. adesso che paga? LO stesso nel 2010 è andato in congedo con 53 anni di età e 80% con circa 33 anni e mesi di servizio con il grado di Brigadiere Capo.
Invito tutti a dare indicazioni come questo malcapitato dovrà affrontare la questione.
Ringrazio in anticipo.
===ricorso alla corte dei conti per prescrizione.

Re: somme pensione elargite in piu' recupero

Inviato: lun mar 14, 2016 9:22 pm
da MalcomX
Ciao il problema si chiama " indebito percepito " da quello che ho capito ha ricevuto la lettera dell'INPS con le istruzioni sul recupero della cifra la quale verrà trattenuta mensimente purtroppo il tuo amico non può fare altro che trovarsi un buon avvocato ferrato in materia e fare ricorso alla Corte dei Conti se vuoi altre info scrivimi in privato ....
MalcomX

Re: somme pensione elargite in piu' recupero

Inviato: lun mar 14, 2016 9:31 pm
da Salvo.
L'errore mi sembra evidente, se è andato in pensione con 80% dello stipendio ad una Pal di 36.000 euro equivale un Cud di circa 43.000 euro annui....

Re: somme pensione elargite in piu' recupero

Inviato: lun mar 14, 2016 11:20 pm
da gino59
Salvo. ha scritto:L'errore mi sembra evidente, se è andato in pensione con 80% dello stipendio ad una Pal di 36.000 euro equivale un Cud di circa 43.000 euro annui....
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Credo proprio che stanno iniziando a rastrellare la quota eccedente l'80%,.

Re: somme pensione elargite in piu' recupero

Inviato: mar mar 15, 2016 5:59 am
da lino
nel 2010, forse sbagliero'ma non era piu competente.il.cna era gia inps che rilasciava pensione definitive.

Re: somme pensione elargite in piu' recupero

Inviato: mar mar 15, 2016 3:21 pm
da angri62
gino59 ha scritto:
Salvo. ha scritto:L'errore mi sembra evidente, se è andato in pensione con 80% dello stipendio ad una Pal di 36.000 euro equivale un Cud di circa 43.000 euro annui....
====================================
Credo proprio che stanno iniziando a rastrellare la quota eccedente l'80%,.
===nel 2010 non esisteva, è un errore inps.

Re: somme pensione elargite in piu' recupero

Inviato: mar mar 15, 2016 4:20 pm
da Salvo.
angri62 ha scritto:
gino59 ha scritto:
Salvo. ha scritto:L'errore mi sembra evidente, se è andato in pensione con 80% dello stipendio ad una Pal di 36.000 euro equivale un Cud di circa 43.000 euro annui....
====================================
Credo proprio che stanno iniziando a rastrellare la quota eccedente l'80%,.
===nel 2010 non esisteva, è un errore inps.
si, ma un Cud di 43.000 euro non è concepiti nel 2010, ci sta che a lui gli abbiano dato i
100% .

Re: somme pensione elargite in piu' recupero

Inviato: mar mar 15, 2016 4:30 pm
da melo
Salve,credo che sia utile,leggere.

Re: Corte dei Conti, varie loc., per problemi pensionistici

Messaggioda avt8 » lun set 08, 2014 8:22 am

panorama ha scritto:
da leggere i pensionati

L’Inps batte cassa ai Carabinieri

http://www.iltempo.it/economia/2014/09/" onclick="window.open(this.href);return false; ... -1.1303446



OCCORRE FARE RICOSO- PRENDETE SPUNTO DAL MIO RICORSO IDENTICO PER ERRORE DA PARTE DELLA SEDE-


Il Direttore Generale dell’Ex INPDAP, emanava la circolare n. 5 datata 6 dicembre 2005, la quale afferma che nel caso di indebito su pensione, da cui risulta evidente che vi sia stato errore da parte della sede, qualora il pensionato presenti ricorso al Comitato di Vigilanza oppure alla Corte dei Conti, di dover necessariamente sospendere le trattenute, e di assumere in autotutela tutte le determinazioni del caso, onde evitare contenziosi inutili e gravosi, nonchè di inviare la comunicazione a detti Organi richiedendo la cessazione della materia a contendere. Incombenti non verificatisi nel caso di specie tanto da costringere il Serra ad adìre codesta Ecc.ma Corte dei Conti.
Sussiste violazione ed erronea applicazione dell’Art.9 della Legge n. 428/1985 e della Legge n. 429/1986, in materia di procedura automatizzate, nonchè dell’Art. 206 del D.p.r. n. 1092/1973, in tema di irripetibilità dell’indebito sorto a seguito di revoca o modifica del provvedimento definitivo di pensioni in assenza di fatto doloso dell’interessato secondo il consolidato orientamento giurisprudenziale.
Il provvedimento di pensione di detto assegno era definitivo e l’errore è sorto nella Sede ex INPDAP di Padova.
Infatti le circolari del Ministero dell’Economia e delle Finanze nel concedere gli adeguamenti agli accessori delle pensioni di guerra e quelle privilegiate di 1^ categoria, fa riferimento espressamente a quanto segue: “adeguamento automatico procedura automatizzata-Direzione Centrale del Sistema informativo. Che i primi due comma dell’Art.9 della legge 428/1985, cosi dispongono <La revisione dei pagamenti delle spese di competenza delle direzioni provinciali del tesoro disposti mediante procedura automatizzata dovrà essere espletata entro il termine di un’anno dalle relative lavorazioni. Le liquidazioni di cui al precedente comma hanno carattere provvisorio fino allo spirare del periodo previsto per la revisione”.
Nella ricostruzione operata, sia pur incidenter tantum, dalle Sezioni Riunite della Corte dei Conti, con la sentenza n.7/2011/QM, emerge che i trattamenti pensionistici liquidati con procedura automatizzate hanno per espressa definizione normativa carattere “provvisorio fino alla scadenza del termine di un anno dalla trasmissione da parte del competente centro di calcolo dei risultati della lavorazione e dei controlli automatici eseguiti, trasfusi in appositi tabulati che vanno riscontrati entro detto termine annuale “.
La norma è stata in seguito integrata dal D.p.r. 8 luglio 1986 nr.429, il quale all’Art.4, comma IV^, nel dettare le norme tecniche per la trasmissione dei dati necessari al pagamento delle pensioni ha, infatti, previsto che ”le Direzioni provinciali del tesoro accertano l’esattezza dei dati immessi nel sistema informatico. Esse verificano altresì i dati relativi alle partite di pensioni per le quali i centri hanno segnalato incongruenze logiche o errori e dispongono rettifiche e gli eventuali conguagli”.
Lo stesso D.p.r. all’Art. 5 ha previsto, inoltre, l’ipotesi in cui ove si tratti di modifiche comuni alla generalità delle partite di pensioni le liquidazioni devono essere disposte direttamente dai Centri elaborazioni dati, in tal caso in considerazione del gran numero delle pensioni interessate alle variazioni il riscontro (da effettuarsi entro lo stesso termine di un anno a norma dell’Art.9 delle legge 428/1985, cfr. in terminis, Corte dei Conti, Sezione Giurisdizionale del Veneto n.300/2012 ed ancora Corte dei Conti, Sezione Giurisdizionale Marche n.27 del 27 febbraio 2012; Corte dei Conti, Sezione II^ Centrale d’Appello n. 588/2013 e Corte dei Conti, Sez. Liguria n.23/2013).
A seguito dell’introduzione dell’Art.5 del D.p.r. n. 429/1986, della regola sopra ricordata dalle stesse Sezioni Riunite secondo cui “resta comunque impregiudicata l’azione amministrativa per il recupero, anche dopo tale termine, delle somme indebitamente corrisposte ”mentre per quelli derivanti da variazioni individuali l’acquisizione di carattere di definitività dell’erogazione impedisce ogni attività di recupero “.
Nel caso di specie, non si e trattato di una lavorazione meccanografica relativa a variazione di carattere generale, ma di una lavorazione riguardante una specifica partita di pensione e pertanto soggetta alla disciplina dell’Art.9 della Legge n. 429/1985 che prevede, per l’appunto, l’effettuazione del controllo entro il termine di un’anno, trascorso il quale le liquidazioni diventano definitive senza alcuna possibilità di recupero.
Invero, come infatti è stato giustamente affermato dalla Corte dei Conti Sez. III^ n. 645443 del 25 gennaio 1991, gli errori commessi a causa dell’automazione delle procedure non debbono far carico, sempre a comunque ai titolari delle pensioni, a fronte del vantaggio di ricevere tempestivamente i pagamenti, tempestività che non può essere riguardante come un bene aggiuntivo dei pensionati, ma come assetto normale e doveroso dei servizi erogati dalla P.A. anche se di difficile realizzazione.
Dunque l’INPS, ex INPDAP, non soltanto ha revisionato i pagamenti oltre il termine annuale consentito, ma neppure ha tenuto nel debito conto che tali pagamenti sono stati frutti di errori propri della sede di Padova, commessi durante la lavorazione ed elaborazione meccanografica della pensione senza che ad essi avesse in alcun modo contribuito un comportamento doloso del ricorrente Serra Ciro, onde per cui il recupero dell’indebito già effettuato si appalesa illegittimo, a distanza di ben 3 anni.

Re: somme pensione elargite in piu' recupero

Inviato: mar mar 15, 2016 4:33 pm
da gino59
gianni62 ha scritto:Buonasera a tutti.
Scrivo per un problema di un collega in pensione, giorni addietro a ricevuto una lettera sia da C.N.A. di Chieti che dall'INPS a mezzo raccomandata, nella prima e' scritto ......pensione definitiva €-31.630,23 a partire dal 1/1/2010 data erogazione, nella seconda lettera INPS ---la informiamo che è aperto un procedimento amministrativo nei suoi confronti ai sensi della L.241/90 finalizzato al recupero somme dal 1/1/2010 al 30/03/2016- A conti fatti lui ha percepito una p.a.l. pari a 35.977,44 di contro ha percepito una somma in piu' annua lorda di euro 4.347,21 moltiplicata per 6 anni e mesi 3 corrisponde a euro 27.170,06 (somma da restituire). Quindi lo sbaglio fatto all'epoca dal C.N.A. adesso che paga? LO stesso nel 2010 è andato in congedo con 53 anni di età e 80% con circa 33 anni e mesi di servizio con il grado di Brigadiere Capo.
Invito tutti a dare indicazioni come questo malcapitato dovrà affrontare la questione.
Ringrazio in anticipo.
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Re: somme pensione elargite in piu' recupero
Messaggio da leggereda Salvo. » mar mar 15, 2016 4:20 pm

angri62 ha scritto:
gino59 ha scritto:
Salvo. ha scritto:
L'errore mi sembra evidente, se è andato in pensione con 80% dello stipendio ad una Pal di 36.000 euro equivale un Cud di circa 43.000 euro annui....

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Credo proprio che stanno iniziando a rastrellare la quota eccedente l'80%,.

===nel 2010 non esisteva, è un errore inps.
si, ma un Cud di 43.000 euro non è concepiti nel 2010, ci sta che a lui gli abbiano dato il 100% .-
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Si sanno i dati di questo collega,cioè Arr. il.................in congedo per...........in data................
periodi ricongiunti........? servizio mil. di leva............?....servizi particolari sino al 31.12.1997....???

Re: somme pensione elargite in piu' recupero

Inviato: mar mar 15, 2016 4:36 pm
da Salvo.
Per ora no.

Re: somme pensione elargite in piu' recupero

Inviato: mar mar 15, 2016 8:31 pm
da gianni62
Non penso che stanno rastrellando, in quanto la quota "C" di pensione oltre l'80% è stata inclusa dal 2012, il collega che ho citato è in pensione dal 1/1/2010, oggi visionando le lettere in suo possesso ho potuto constatare che il problema nasce dal passaggio da pensione provvisoria a quella definitiva a seguito dei calcoli fatti dal C.N.A. per il decreto definitivo, difatti l'imput, da quello che ho visto è stato dato dal decreto. Ho iniziato a leggere, grazie ai vostri interventi e suggerimenti, che bisogna fare ricorso per mezzo di un legale e dalle sentenze che ho letto danna ragione al pensionato che ha ricevuto somme indebite senza dolo. Saluti ci risentiamo.

Re: somme pensione elargite in piu' recupero

Inviato: mer mar 16, 2016 8:24 am
da avt8
Attenzione però perché. Specialmente nei cc.al momento del congedo. Fanno firmare una dichiarazione su eventuali conguaglio. Sulla pensione provvisoria se ha firmato tale dichiarazione il ricorso si perde.mentre se non ha firmato si vince

Re: somme pensione elargite in piu' recupero

Inviato: mer mar 16, 2016 3:08 pm
da Zenmonk
Azz...e' vero...mi sa che l'ho firmata, perché non sapevo che mi rigirava contro...

Re: somme pensione elargite in piu' recupero

Inviato: mer mar 16, 2016 7:06 pm
da melo
Non centra nulla se fanno firmare o no,se sbagliono loro che hanno in mano la situazione,entro 1 anno dovevano accorgersi dello sbaglio,non arrendetevi fate ricorso,se sbagliamo noi..........roba da non credere