Re: COMITATO DI VERIFICA
Inviato: ven giu 28, 2013 6:44 pm
Per tua notizia in aspettativa ti pone sempre il tuo Comando di Corpo qualora la convalescenza superi i gg 45.
Si rickiconte, diciamo che il peggiore timore è proprio quello di rimanere a metà stipendio, per il resto, visto che sono in malattia dal mese di marzo c.a. cercherò di rimanere in ballo fino ad aprile del 2014 per completare il 32 anno di effettivo lavoro, dopodiché spero che il c.v.c.s. si pronunci e vada coma vada, non mi importa più nulla, devo pensare alla mia famiglia e alla mia salute.rickiconte ha scritto:Se il tuo problema è la decurtazione sappi che la circolare non dice altro che:
1. spetta lo stipendio intero fino al 12° mese di aspettativa per malattia (i famosi 730 gg nel quinquiennio);
2. spetta metà stipendio dal 12° mese + 1 giorno al 18 mese;
3. non spetta NULLA (ZERO stipendio) dal 18° mese + 1 giorno al 24° mese.
Ovviamente, nel qual caso la malattia venisse riconosciuta SI dip. sei a stipendio INTERO per tutto il periodo. Se il SI riconoscimento avvenisse in ritardo ti ridaranno indietro i soldi eventualmente decurtati.
In genere i Comandi che trasmettono le cause di servizio a Roma nel qual caso l'interessato si trovi in aspettativa per infermità possono fare presente la cosa ed il Comitato di Verifica si esprime in tempi più celeri (era anche menzionato in una circolare ministeriale di far presente il discorso aspettativa per una più celere trattazione ed in genere vi si attengono).
Grazie pietro17, comunque da quello che si sente in giro pare che il cdvcs non riconosca più cause di servizio, quindi non mi illudo più di tanto, anzi per natura io mi aspetto sempre il peggio per non farmi troppo male. saluti anche a te.pietro17 ha scritto:Per eldo62 ti dico quanto a me e' accaduto: aprile 2013 il cdvcs riceve dal com gen Gdf una richiesta che ha trattato il 4 giugno. Quindi due mesi dopo. L'addetto che mi ha risposto al tel. Dopo avermi indicato tali date, mi ha riferito che, di norma, entro un mese dal parere espresso, restituiscono il tutto all'ente richiedente. Ad agosto chiamerò il com gen per avere notizie.
Saluti
E si pietro17 hai ragione però io più che paragonarlo al periodo delle "vacche grasse" lo paragonerei alla "coperta corta" tiri da una parte e scopri dall'altra nel senso che, secondo me, la negazione del riconoscimento delle cause di servizio inizia dal momento in cui hanno incominciato a darci quei pochi soldi di indennità varia (servizi esterni, ore notturne- ecc.ecc) quindi quando noi adesso ci lamentiamo di aver riscontrato qualche malattia come ad esempio l'artrosi questa nella maggior parte dei casi ci viene negata (logicamente sotto altra voce)in quanto in un certo modo già risarcita sotto voce di indennità; se così non fosse qualcuno sarebbe in grado di spiegare come mai questa malattia prima era riconosciuta quasi a tutti?pietro17 ha scritto:Tutto sta a cosa scrivono i grandi uffici. Sicuramente il periodo delle "vacche grasse" e' finito. Ma è altresì vero che se la patologia esiste ed è suffragata da una buona relazione medico-legale, difficilmente il cvcs potrà esprimersi in senso negativo.
Saluti.
Ciao, permettimi di dire la mia in merito alle domande, con la premessa, che non ho mai sopportato il copia e incolla, modificavo pure i verbali di sana pianta, tanto per dirti come la penso. Comunque per il c.d.v , ho presentato oltre sei richieste di causa di servizio, e stanne pur certo che, le ho preparate meglio di una perizia medico legale, (quattro pagine per volta) spiegando pure cosa sia il gap, quanto pesa e quant'altro; la pistola d'ordinanza portata sul lato destro/sinistro, cosa crea per tanti anni specificando pure il peso, come altrettanto per la pistola m/12 con caricatore, nonchè il peso. Mi sono attenuto scrupolosamente alle direttive, aggiungendo e modificando per il meglio, dalle cadute, determinati servizi particolari, appiattamenti, osservazioni, alla guida dei mezzi, ho attraversato l'Italia a 30 gradi, alle distorsioni, la cervicale, ernie, protusione, balging discale, menisco lesionato, ecc. ecc.. Qua termino, non voglio annoiarti, e in sintesi non ho avuto nemmeno una causa riconosciuta. Con la solita risposta che danno a tutti. Ormai è finita, siamo carne da macello, pensa talmente se ne fregano di noi, che talvolta sbagliano anche nel darti le risposte sul modello che ti viene notificato, con patologie di altri richiedenti, che a te non interessa nel tuo caso, perchè proprio loro fanno copia e incolla, che vergogna.rickiconte ha scritto:Infatti la mancanza di "pecunia" centra molto con la negazione delle Cause di servizio.
C'è anche da dire che in passato riconoscevano fin troppo.
Comunque ricordatevi sempre che l'insorgenza di una qualsiasi patologia deve essere riconducibile al servizio, non basta dire ho la patologia xy e automaticamente dare per scontato che sia stata cagionata dal servizio, poi sta anche a noi giustificare il testo della domanda di causa di servizio cercando di scriverci le cose più utili possibile e non facendo il solito "ciclo stile".