DISTURBO POST TRAUMATICO DA STRESS- VITTIMA DEL DOVERE

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falco1970
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DISTURBO POST TRAUMATICO DA STRESS- VITTIMA DEL DOVERE

Messaggio da falco1970 »

salve roberto...sono un brig cc con 21 anni di serv ed in convalescenza da 1 anno circa per conflitto a fuoco...la cmo confermando la corrispondenza dell'infermita' (non stabilizzata) ha dato parere favorevole al riconoscimento da parte del comitato ....siccome in giro tutti dicono il contrario di tutto e che molto probabilmente verro' riformato spero per causa di servizio, mi diresti gentilmente quanto andro' a prendere di pensione...ti ringrazio tanto..


Roberto Mandarino
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Re: In convalescenza "SI DIP. DA C.S.".

Messaggio da Roberto Mandarino »

Caro amico,

il primo consiglio è quello di telefonare al numero che ti allego in basso, perchè "A DOMANDA", credo che dovresti rientrare tra le vittime del dovere, in questo caso qualora ti venga riscontrata una percentulae d'invalidità pari o superiore al 25% (a volte è sufficiente anche un 8^ categoria) avresti diritto oltre alla pensione ordinaria e privilegiata anche ad un assegno vitalizio di circa 1.300 euro nette al mese rivalutabili esenti da tassazione elargito traminite il Ministero dell'Interno dal Ministero delle Finanze oltre a tanti altri benefici.

Abbiamo in questo forum la testimonianza dell' Amico "riccardo" un Appuntato Scelto dei Carabinieri (vittima dell'attentato terroristico di Nassirya) che, con la tua anzianità di servizio, percepisce una pensione PROVVISORIA di 900 euro nette al mese, senza assegni familiari e senza privilegiata. Quindi provvisoriamente percepirai intorno alle 1.000 euro nette al mese (compreso l'ultimo aumento contrattuale) più tredicesima, saranno eventualmente da aggiungersi eventuali assegni familiari e pensione privilegiata.

La Commissione Medico Militare non emette più alcun parere sul riconoscimento della dipendenza da causa di servizio della patologia, si esprime soltanto sull'eziopatogenesi (origine) della stessa. E' il Comitato di Verifica delle cause di servizio (del Ministero dell' Economia e delle Finanze) che deciderà, nel tuo caso sopratutto sulla base dei rapporti informativi redatti dai tuoi superiori, se la malattia dipende o meno dal servizio che hai prestato.

Saluti e in bocca al lupo Roberto Mandarino
________________________________________________________________________________________


Un call center per assistere le vittime del dovere e i loro familiari. Un'iniziativa nata per garantire un punto d'ascolto e aiutare concretamente le persone interessate ad ottenere i benefici previsti dalla legge o per accelerare le procedure già avviate.

Per ottenere informazioni in tempi rapidi sarà possibile telefonare ai numeri 06.46548373 o 06.46548374 o 06.46548375 - dalle 09.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 18.00 dal lunedì al venerdì - dove risponderanno operatori di polizia qualificati.

Molte sono le iniziative messe in atto dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza per essere più vicini agli appartenenti delle forze di polizia, caduti o rimasti feriti nell'adempimento del dovere, e ai loro familiari. Un segnale di vicinanza voluto dal capo della Polizia Antonio Manganelli anche per mantenere vivo il ricordo di coloro che hanno sacrificato la vita per perseguire ideali di democrazia e legalità. Persone chiamate a combattere tutte le forme di criminalità e terrorismo o a partecipare a operazioni di soccorso e di ordine pubblico o, ancora, impegnate in missioni di pace all'estero per tutelare la sicurezza pubblica.

Per affrontare direttamente problematiche di maggiore gravità sono stati organizzati anche una serie di incontri nelle province di Roma, Milano e Palermo, città che hanno pagato un costo altissimo in termini di vite umane sacrificate. Inoltre per facilitare i contatti con il direttore dell'ufficio programmazione interventi assistenziali della Polizia di Stato presso il Ministero dell'Interno, è a disposizione l'indirizzo di posta elettronica: dipps.callcenter.vittimedeldovere@pecps.interno.it
2.9.1963. Fa bene e scordati, fa male e pensaci.
falco1970
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Re: In convalescenza "SI DIP. DA C.S.".

Messaggio da falco1970 »

grazie roberto..quindi all'inizio arrivero' a miseri 1200 netti circa compreso privilegiata correggimi se sbaglio...P.S. qualche medico in cmo mi ha detto informalmente , vista la gravita' di quanto accadutomi, che potrei anche essere riformato per inabilita' nello svolgere altri lavori e che quindi andrei a prendere una pensione pari a quella che avrei preso fino al 40 anno di servizio...e' plausibile tutto cio' o e' fantascienza....??
per quanto riguarda le vittime del dovere la domanda la inoltro in prefettura dopo il parere del comitato giusto? e' vero che quel fondo elargisce una liquidazione speciale (una sorta di indennizzo del danno biologico) a seconda della percentuale di invalidita'? sai dirmi di quanto si tratta?
scusa tutte queste domande ti rinnovo i miei saluti ciao
Roberto Mandarino
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Re: In convalescenza "SI DIP. DA C.S.".

Messaggio da Roberto Mandarino »

Orientativamente la pensione sarà quella che hai indicato.

Per tale patologia cerca di ottenere oltre all'ascrizione a categoria della tabella "A" ai fini di Pensione Privilegiata anche la dicitura "a vita" oppure "non suscettibile di miglioramento", diversamente la P.P.O. si intende concessa per 4 anni.
Inoltre NEL TUO CASO, AVENDO MATURATO POCA ANZIANITA' DI SERVIZIO, qualora la categoria tabellare sia bassa cioè una 4^ oppure una 3^, la pensione privilegiata sarà molto più favorevole della maggiorazione del 10% della pensione ordinaria maturata.

La domanda per accedere ai benefici previsti per "le vittime del dovere" puoi presentarla anche in attesa del giudizio sul riconoscimento della dipendenza da causa di servizio che dovrà essere emesso da parte del Comitato di Verifica, I BENEFICI DECORRONO DALLA DATA DELL'EVENTO, quindi chiama il numero che ti ho fornito per avere notizie specifiche.
Ti consiglio inoltre di presentare la domanda tramite il Ministero dell'Interno e non in altro modo.

Si viene chiamati a visita presso una Commissione Speciale Medico Militare oppure presso la stessa CMO.
Ad ogni punto percentuale corrisponde un punto d'invalidità, quindi ad esempio se ad una persona con una 5^ categoria assegnano il 60% d'invalidità, questa ha diritto a 60 punti, ogni punto corrisponde a circa 2.100 euro nette, oltre all'equo indennizzo ed al vitalizio (al quale si ha diritto raggiungendo il 25%) che è dell'importo di 1.453 euro rivalutabili nette mensili esenti da tassazione per il personale in servizio, e di 1.738 euro rivalutabili nette mensili esenti da tassazione per il personale dichiarato non idoneo al servizio militare oppure d'istituto in forma totale a causa delle patologie per le quali è stato decretato "Vittima".

Per quanto riguarda la pensione d'inabilità assoluta viene rilasciata al personale dichiarato dalla Commissione Medico Militare "in stato di assoluta e permanente impossibilità a svolgere qualsiasi attività lavorativa" per malattia non dipendente da causa di servizio (NON E' IL TUO CASO), è necessario inoltre aver maturato almeno cinque anni di contributi.

Saluti Roberto

_____

DESTINATARI ISTITUTI RIFERIMENTI NORMATIVI
Vittime del dovere Dall'l.1.2006:
Dopo l'inserimento nella graduatoria
unica nazionale ed entro il limite
annuo di spesa di lO milioni di euro:
-Assegno vitalizio di ~ 258,23
mensili, soggetto a perequazione
annua, a tutti i superstiti, ivi
compresi -dall'1.1.2008 -i figli
maggiorenni, ed agli infortunati
con invalidità permanente non
inferiore ad 1/4 della capacità
lavorativa;
L. n. 407/98, art. 2, comma l
D.P.R. n. 243/2006, art. 4, comma l,
letto b), n. l
-Revisione delle percentuali di
invalidità già riconosciute ed
indennizzate, secondo le previgenti
disposizioni, e loro rivalutazione,
per eventuale intercorso
aggravamento fisico e per
riconoscimento del danno biologico
e morale;
L. n. 206/2004, art. 6, comma 1
D.P.R. n. 243/2006, art. 4, comma 1,
letto c), n. 1
militari che abbiano subito
un'invalidità permanenteo, vvero che
siano deceduti "in attività di servizio
o nell'espletamento delle funzioni
d'istituto per diretto effetto di lesioni
riportate in conseguenza di eventi
verificatisi:
a) nel contrasto ad ogni tipo di
criminalità;
b) nello svolgimento di servizi di
ordine pubblico;
c) nella vigilanza ad infrastrutture
civili e militari;
d) in operazioni di soccorso;
e) in attività di tutela della pubblica
incolumità;
j) a causa di azioni recate nei loro
confronti in contesti di impiego
internazionale non aventi,
necessariamente, caratteristiche di
ostilità)
e soggetti "Equiparati", militari cioè
"che abbiano contratto infermità
permanentementein validanti o alle
quali consegua il decesso, in
occasione o a seguito di missioni di
qualunque natura, effettuate dentro e
fuori dai confini nazionali e che siano
riconosciute dipendenti da causa di
servizio per le particolari condizioni
ambientali od operative".
-Esenzione dal pagamento del ticket
per ogni prestaziones anitaria;
L. n. 302/1990, art. 15
D.P.R. n. 243/2006, art. 4, comma 1,
letto a), n. 2
-Riconoscimento del diritto
all'assistenza psicologica a carico
dello Stato;
L. n. 206/2004, art. 6, comma 2
D.P.R. n. 243/2006, art. 4, comma 1,
Iett. c), n. 2
-Beneficio dell' esenzione
dall'imposta di bollo, relativamente
ai documenti ed agli atti delle
procedure di liquidazione dei
benefici, nonché quello
dell ' esenzione delle indennità
erogate da ogni tipo di imposta (ivi
incluso l' IRPEF);
L.n. 206/2004, art. 8
D.P.R. n. 243/2006, art. 4, comma 1,
letto c), n. 3
-Diritto al collocamento obbligatorio
a favore delle vittime, nonché del
coniuge, dei figli e dei fratelli
conviventi a carico superstiti;
L. n. 407/98, art. 1, comma 2
-Borse di studio, esenti da
imposizione fiscale, in favore delle
vittime, dei figli e degli orfani, per
ogni anno di scuola elementare,
secondariae di corsou niversitario.
L. D. 407/98, art. 4
Dall'1.1.2007
-Speciale elargizione di ~. 200.000
(in tale misura dal 1.1.2007),
soggetta a rivalutazione
automatica, per i superstiti aventi
diritto ovvero per i soggetti con
invalidità permanente non
inferiore all'80%;
L. D. 466/1980,a rtt. 2 e 3
L. D. 629/1973, art. 3
L. D. 308/1981, art. 5
L. D. 302/1990, artt. 2 ed 8
D.L. D. 159/2007, art. 34, comma l,
convertito dalla L. .n. 222/2007, art. l
-Speciale elargizione di ~. 2.000,
per punto percentuale di
invalidità, in favore degli
infortunati, ivi compresi i soggetti
"equiparati";
L. n. 206/2004, art. 5, comma 1
D.P.R. 243/2006, art. 4, comma 1,
Iett. a), n. 1
D.L. n. 159/2007, art. 34, comma 1,
convertito dalla L. n. 222/2007, art. 1
Da.1' 1.1.2008:
L. n. 244/2007, art. 2, comma 105
(legge finanziaria per l'anno 2008)
-Attribuzione in via generalizzata
dello speciale assegno vitalizio, non
reversibile, di ~. 1.033 mensili,
soggetto a perequazione
automatica, a tutti i superstiti, ivi
compresi i figli maggiorenni, ed
agli infortunati, con invalidità
permanente non inferiore ad un
quarto della capacità lavorativa;
-Attribuzione in via generalizzata
di due annualità di pensione,
comprensive di tredicesima
mensilità.
L. n. 244/2007, art. 2, comma 105
(legge finanziaria per l'anno 2008)
N.B.- I militari feriti nell'adempimento del dovere a causa di azioni
criminose ed i superstiti dei medesimi uccisi nelle medesime circostanze a
causa di eventi accaduti a decorrere dal 1.1.1990 -destinatari dei benefici
introdotti per la generalità delle vittime dal 1.1.2007 e 1.1.2008 -si
differenziano dalle altre in quanto a decorrere dal 1.1.2001 hanno, in
aggiunta ai benefici stessi potuto godere:
L. n. 388/2000, art. 82 (legge
finanziaria per l'anno 2001)
-Assegno vitalizio di ~. 258,23
mensili, soggetto a perequazione
automatica, rivalutato dal 1.1.2004
a 500 euro mensili, a tutti i
superstiti, (ivi compresi -
dall'1.1.2008 -i figli maggiorenni)
ed agli infortunati con invalidità
permanente non inferiore ad 1/4
della capacità lavorativa;
L. n. 407/98, art. 2
L. n. 388/2000, art. 82 (legge
finanziaria per l'anno 2001)
L. n. 350/2003 (legge fmanziaria per
l'anno 2004)
-Diritto alla speciale elargizione
nella misura di ~. 200.000,00,
soggetta a rivalutazione
automatica, per riconoscimento
dell'invalidità permanente pari a
quattro quinti della capacità
lavorativa (80%) quando,
l'invalidità stessa, ha comportato
la cessazione del rapporto di
impiego.
L. n. 302/1990, art. 1, comma 5
-Facoltà del coniuge (di L. n. 302/1990,a rt.5
cittadinanza italiana) o del
convivente more uxorio e dei
parenti a carico entro il secondo
grado di cittadinanza italiana di
optare per un assegno vitalizio in
luogo della speciale elargizione di
~. 200.000,00.
Misura dell'assegno:
-309,87 mensili, se i destinatari
sono in numero non superiore
a tre;
-193,67 mensili, se i destinatari
sono quattro o cinque;
-154,94 mensili se i destinatari
sono in numero superiore a
cinque;
-Beneficio dell'esenzione
dall'IRPEF del trattamento
speciale di riversibilità per i
superstiti dei caduti;
L. n. 407/98, art. 2, comma 5
-Beneficio dell'esenzione
dall'IRPEF per le pensioni
privilegiate dirette di prima
categoria erogate agli invalidi che
siano anche titolari dell' assegno di
superinvalidità di cui all' art. 100
del DPR n. 1092/1973 e successive
modificazioui;
L. n. 407/98, art. 2, comma 6
-Diritto al collocamento obbligatorio
a favore delle vittime, nonché del
coniuge, dei figli e dei fratelli
conviventi a carico superstiti;
L. n. 407/98, art. 1, comma 2
-Borse di studio, esenti da
imposizione fiscale, in favore delle
vittime, dei figli e degli orfani, per
ogni anno di scuola elementare,
secondariae di corso universitario.
L. n. 407/98, art. 4roberto63

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2.9.1963. Fa bene e scordati, fa male e pensaci.
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Re: In convalescenza "SI DIP. DA C.S.".

Messaggio da falco1970 »

grazie roberto molto gentile...ultimissima domanda poi ti lascio in pace...l'episodio mi e' accaduto nel 1999 (luglio) e mi sono trascinato i disturbi fino ad oggi...a quel tempo ero troppo giovane e non feci nulla per il riconoscimento....a tuo parere quindi anche se e' capitato 10 anni or sono percepiro' ugualmente gli importi che hai detto o cambiano essendo accaduto tempo fa? grazie e scusa di nuovo...ciao
Roberto Mandarino
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Re: In convalescenza "SI DIP. DA C.S.".

Messaggio da Roberto Mandarino »

Caro falco,


Come è possibile che nel 1999 ti hanno sparato e non è partita automaticamente la domanda di riconoscimento della dipendenza da causa di servizio..??

E' indispensabile che i Comandanti relazionino l'accaduto in modo da mettere il Comitato di Verifica in condizione di capire se il fatto è accaduto per causa del servizio che hai prestato.

E' chiaro che se il fatto risulta relazionato dai tuoi superiori dell'epoca, cioè che ti hanno sparato durante il servizio e per causa di questo, avrai il riconoscimento della dipendenza da causa di servizio da parte del Comitato di Verifica, diversamente senza il riconoscimento della dipendenza da causa di servizio avrai una pensione di circa 1.000 euro.

Se questo conflitto a fuoco non risulta documentato dai superiori, sarà difficile ottenere il riconoscimento della dipendenza da causa di servizio e quindi anche di tutto il resto compreso lo status di vittima del dovere.

SI TRATTA DI TANTI SOLDI, DIPENDE MOLTO DA COSA HANNO SCRITTO I TUOI COMANDANTI SUI RAPPORTI INFORMATIVI.

Saluti Roberto
2.9.1963. Fa bene e scordati, fa male e pensaci.
falco1970
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Re: In convalescenza "SI DIP. DA C.S.".

Messaggio da falco1970 »

allora ti spiego brevemente cosa e' accaduto...1999 rapina a mano armata in banca con fuga dei rapinatori con l'ostaggio in macchina come scudo....tra me ed il mio capoequipaggio del norm spariamo circa 20 colpi all'indirizzo dell'auto in fuga (che nel frattempo aveva cercato di investirci-eravamo scesi dall'auto con le armi in pugno) senza per fortuna uccidere nessuno...nonostante lo scambio di colpi non si feriva nessuno ne noi ne i banditi .... riusciamo a catturare i banditi e tutto finisce con elogi encomi e feste varie (sai come funziona no?) se solo avessi colpito qualcuno a quest'ra ero gia in galera per omicidio credimi.....d'ufficio non hanno fatto nulla e neanche io pensai di mettermi in malattia in quanto all'inizio c'e' stata euforia nel successo dell'operazione di servizio ed in quanto troppo giovane per capire certe cose...poi negli anni a seguire ho cominciato a soffrire di disturbi di ansia e panico dovuti a patologia denominata Post traumatic stress desease dovuta all'uso dell'arma in dotazione, al grave rischio e pericolo di vita subito sia io che il mio collega..La patologia e' stata accertata da diversi medici specialisti e centri di medicina legale ed anche alla CMO non hanno fatto alcuna resistenza attribuendo il mio malessere all'episodio accaduto....ripeto d'ufficio non fecero nulla perche' grazie alla provvidenza nessuno si feri o mori...a sto punto credo che i superiori abbiano fatto una relazione positiva credo dai...
inoltre l'avvocato che ho contattato ieri mi ha detto che come vittima del dovere viene considerata non solo la persona che materialmente viene ferita ma anche quella che a causa dell'uso delle armi subisca una invalidita'/ infermita' credo correggimi se sbaglio...spero di essere stato esauriente...un abbraccio e grazie..spero che vada bene
falco1970
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Re: In convalescenza "SI DIP. DA C.S.".

Messaggio da falco1970 »

ora che ho guardato le carte della causa di servizio vedo che ho allegato la ns relazione di servizio firmata da me e dal capo servizio , la lettera di compiacimento del comandante generale di allora e vari articoli di giornali locali che diedero risalto all'accaduto, quindi su questo punto di vista credo non ci siano dubbi roberto...grazie trante cmq ciao ...
Roberto Mandarino
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Re: In convalescenza "SI DIP. DA C.S.".

Messaggio da Roberto Mandarino »

Adesso ho capito...

Penso che nella tua domanda di riconoscimento della dipendenza da causa di servizio avrai citato tutto quello che mi hai riferito.
Per esperienza ti posso assicurare che è opportuno aggiungere alla domanda di riconoscimento della dipendenza da causa di servizio una relazione medico-psichiatrica attestante che da quel giorno hai sofferto di tale patologia, e che non hai rappresentato subito tale problema per paura di perdere il lavoro con le relative problematiche che ne sarebbero derivate, quali eventualmente avere una famiglia da mantenere ecc.ecc.
Inoltre allegare qualcosa relativo all'episodio, attestati, encomi, ecc. ecc.

Il Comitato è molto restio a rilasciare la dipendenza da causa di servizio delle patologie psichiche se queste non sono state molto ben motivate.

Comunque mi sento assolutamente di incoraggiarti!! Invia un' integrazione con la documentazione che ti ho riferito, e se non avrai il riconoscimento della dipendenza da causa di servizio, rivolgiti ad un buon legale e avanza un ricorso, la spunterai sicuramente ed avrai tutto quanto MERITI!

Il Ministero Difesa ti farà obiezione soltanto sullo scivolo dei 10 anni, e sull'esenzione dall'imposizione fiscale della pensione privilegiata, in quanto tali benefici non sono ancora estesi alle "vittime del dovere" inoltre l'invalidità deve essere subita per diretta conseguenza dell'azione criminosa.
Comunque non perderesti il vitalizio esente da tassazione rivalutabile (di 1.533 euro nette per chi si trova in servizio) di 1.738 euro nette al mese concesso dal Ministero dell'Interno ai riformati per tale causa, oltre a 2.100 euro nette rivalutabili per ogni punto percentuale assegnato all'infermità.

Un abbraccio Roberto
2.9.1963. Fa bene e scordati, fa male e pensaci.
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Re: In convalescenza "SI DIP. DA C.S.".

Messaggio da falco1970 »

si confermo di avere gia' fatto tutto ovvero perizia medico legale che attesta che soffro di questa patologia da allora e che e' conseguenza unicamente di quel fatto accaduto...non si devono neanche permettere di non darmi la causa di servizio perche davvero mi vedresti al Costanzo Schow credimi...queste cose non capitano a tutti nella propria carriera..e' chiaro che mi rivolgero' alle sedi opportune qualora qualcosa andasse storto...intanto faro' richiesta di accesso ai rapporti informativi che credo non sia sbagliato si puo' vero? ti ringrazio nuovamente...sei un grande :D ...ciao
Roberto Mandarino
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Re: In convalescenza "SI DIP. DA C.S.".

Messaggio da Roberto Mandarino »

Nella malaugurata ipotesi che non ti venisse riconosciuta la dipendenza da causa di servizio, relativamente alla Pensione Privilegiata è competente la Corte dei Conti in questo caso credo che con un buon legale non avrai problemi.
Un grande in bocca al lupo Roberto :D
2.9.1963. Fa bene e scordati, fa male e pensaci.
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Re: In convalescenza "SI DIP. DA C.S.".

Messaggio da falco1970 »

scusa roberto avevo alcune domande tecniche sempre inerente all'argomento che ti ho rappresentato....tu hai detto che la cmo non da giudizi sulla dipendenza, ma in commissione prima, all'atto di firmare il verbale, il presidente della commissione mi ha detto che il parere e' per loro favorevole (ti ricordo la mia patologia a seguito di conflitto a fuoco)...in particolare sul verbale a me' rilasciato ovvero il modello BL/B (in pratica quello ove ti presenti alla cmo previo loro invito, eseguito per gli accertamenti sanitari finalizzati a "dipendenza da causa di servizio"... e non per l'ideoneita'), al quadro A dove c'e' scritto GIUDIZI/CONSIDERAZIONI SULL'ACCERTAMENTO DIAGNOSTICO MEDICO-LEGALE DI INFERMITA'/LESIONE AI FINI DEL RICONOSCIMENTO DELLA DIPENDENZA DA CAUSA DI SERVIZIO, c'e' scritta la data di conoscibilita' della patologia e poi subito la frase: "SI" corrispondente all'infermita'/lesione oggetto di accertamento.
Mi confermi che anche se non si tratta di un vero e proprio giudizio perlomeno e' un parere favorevole e che quindi la pratica e' iniziata col piede giusto??
Per quanto riguarda il fondo vittime ho gia' presentato velocemente con l'avvocato la domanda in prefettura, mi sai dire quanto tempo passa prima che mi convochi la commissione speciale della cmo?
considerato che l'iter a parte della mia domanda di dipendenza da causa di servizio e' gia al Comitato di verifica e' possibile che mi chiami la commissione speciale prima che mi arrivi il parere del comitato? E possibile infine che la commissione speciale mi riformi subito concedendomi l'invalidita'?..la procedura fondo vittime ha un iter piu veloce del parere del comitato?o le due cose sono strettamente collegate? non ci capisco piu niente...ti sarei grato per la risposta grazie in anticipo...
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Re: In convalescenza "SI DIP. DA C.S.".

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ultimissima...se la cmo speciale mi danno il 20% anziche piu del 25 per cento cosa cambia?? ciao e grazie
Roberto Mandarino
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Re: In convalescenza "SI DIP. DA C.S.".

Messaggio da Roberto Mandarino »

Cerco di rispondere con ordine alle tue domande...

DOMANDA 1)
"SI" corrispondente all'infermita'/lesione oggetto di accertamento.
Mi confermi che anche se non si tratta di un vero e proprio giudizio perlomeno e' un parere favorevole e che quindi la pratica e' iniziata col piede giusto??

RISPOSTA 1)
NON CAPISCO COSA SIA QUESTO "SI". TI CONFERMO CHE PER I VERBALI SUCCESSIVI ALLA NUOVA NORMATIVA ENTRATA IN VIGORE CON IL D.P.R.461/ 2001, LA COMMISSIONE MEDICO MILITARE NON ESPRIME PIU' ALCUN PARERE (FAVOREVOLE O CONTRARIO) SUL RICONOSCIMENTO DELLA DIPENDENZA DA CAUSA DI SERVIZIO DELLE PATOLOGIE.
PROBABILMENTE SARA' UN PARERE FAVOREVOLE RELATIVO ALL'EZIOPATOGENESI DELLA PATOLOGIA (ORGINE DELLA PATOLOGIA).

DOMANDA 2)
Può accadere che il Comitato non si sia ancora espresso quando farai la visita alla speciale commissione.
E' possibile infine che la commissione speciale mi riformi subito concedendomi l'invalidita'?.

RISPOSTA 2)
NO!!!! LA SPECIALE COMMISSIONE MEDICA VALUTERA' ESCLUSIVAMENTE LA PERCENTUALE DI INVALIDITA' IN QUALITA' DI VITTIMA DEL DOVERE.

DOMANDA 3)
un iter piu veloce del parere del comitato?o le due cose sono strettamente collegate? non ci capisco piu niente...

RISPOSTA 3)
IL PARERE DEL COMITATO E' VALIDO PER ENTRAMBE LE SITUAZIONI MA NON HA UN ITER PIU' VELOCE, ANCHE SE 8 MESI MI PARE UN ITER VELOCISSIMO CONSIDERATI I TEMPI CHE AVEVA IN PASSATO..

DOMANDA 4)
ultimissima...se la cmo speciale mi danno il 20% anziche piu del 25 per cento cosa cambia??

RISPOSTA 4)
CAMBIA TUTTO PERCHE' SE NON RAGGIUNGERAI IL 25% NON PERCEPIRAI DALL'AGENZIA DELLE ENTRATE TRAMITE IL MINISTERO DELL'INTERNO IL VITALIZIO RIVALUTABILE ED ESENTE DA TASSAZIONE DI 1.738 EURO NETTE AL MESE.

Saluti Roberto
2.9.1963. Fa bene e scordati, fa male e pensaci.
falco1970
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Re: In convalescenza "SI DIP. DA C.S.".

Messaggio da falco1970 »

ciao roberto...ho telefonato ad un collega della ps addetto al call center del fondo vittime del dovere e , spiegandogli la mia situazione, mi diceva che per assurdita' potrebbe capitare che il comitato di verifica mi possa concedere dipendente da causa di servizio la mia patologia ma questo non vuol dire che accettino per forza la mia richiesta di accesso al fondo...ti pare possibile? che ne pensi? ciao e grazie....
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