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Riforma per aggravamento.

Inviato: lun mag 26, 2014 9:03 pm
da Jano63
Un saluto a tutti i partecipanti al forum, vi seguo da tanto e mi sono deciso a registrarmi anche se sono abbastanza restio a scrivere sui forum.
Un ringraziamento speciale, per tutto il tempo che dedicano a dare risposte e consigli, ai sempre presenti: Aeronautica, Panorama, Angri62, Gino59, e tutti gli altri che ora non cito (spero mi scusino di questo).
Ora il problema (mio).
In seguito ad un trauma accaduto circa 15 anni orsono (CdS concessa tab. B minima nel 2012) ho subito, dopo vari anni, un intervento di "Sinoviectomia" ad una caviglia (ovviamente la parte interessata alla CdS) non ho richiesto nessun aggravamento, poi dopo vari anni (circa dieci) la caviglia si è fatta risentire bloccandosi per artrosi e osteofitosi. Altro intervento chirurgico stavolta in "Artrotomia", attualmente sono in convalescenza.
La domanda a questo punto: considerato che lo mobilità è compromessa come la stabilità stessa, mi conviene continuare la convalescenza anche se non maturerò anzianità per arrivare ai 2 anni su 5? Conviene aspettarsi una "cacciata" da parte dell'amministrazione o cercare di rientrare in servizio anche "nascondendo" la problematica?
Un saluto a tutti

Re: Riforma per aggravamento.

Inviato: lun mag 26, 2014 11:55 pm
da gino59
Jano63 ha scritto:Un saluto a tutti i partecipanti al forum, vi seguo da tanto e mi sono deciso a registrarmi anche se sono abbastanza restio a scrivere sui forum.
Un ringraziamento speciale, per tutto il tempo che dedicano a dare risposte e consigli, ai sempre presenti: Aeronautica, Panorama, Angri62, Gino59, e tutti gli altri che ora non cito (spero mi scusino di questo).
Ora il problema (mio).
In seguito ad un trauma accaduto circa 15 anni orsono (CdS concessa tab. B minima nel 2012) ho subito, dopo vari anni, un intervento di "Sinoviectomia" ad una caviglia (ovviamente la parte interessata alla CdS) non ho richiesto nessun aggravamento, poi dopo vari anni (circa dieci) la caviglia si è fatta risentire bloccandosi per artrosi e osteofitosi. Altro intervento chirurgico stavolta in "Artrotomia", attualmente sono in convalescenza.
La domanda a questo punto: considerato che lo mobilità è compromessa come la stabilità stessa, mi conviene continuare la convalescenza anche se non maturerò anzianità per arrivare ai 2 anni su 5? Conviene aspettarsi una "cacciata" da parte dell'amministrazione o cercare di rientrare in servizio anche "nascondendo" la problematica?
Un saluto a tutti
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.....Grazie della stima.-

Durante la convalescenza si matura l'anzianità a tutti gli effetti, inoltre anche dove ci dovesse essere la decurtazione per malattia non incide sulla pensione (Circolare Inpdap 13/2009).-

.....Per il resto ti potranno rispondere o consigliare altri meglio di me.- Saluti

Re: R: Riforma per aggravamento.

Inviato: mar mag 27, 2014 12:33 am
da christian71
Jano63 ha scritto:Un saluto a tutti i partecipanti al forum, vi seguo da tanto e mi sono deciso a registrarmi anche se sono abbastanza restio a scrivere sui forum.
Un ringraziamento speciale, per tutto il tempo che dedicano a dare risposte e consigli, ai sempre presenti: Aeronautica, Panorama, Angri62, Gino59, e tutti gli altri che ora non cito (spero mi scusino di questo).
Ora il problema (mio).
In seguito ad un trauma accaduto circa 15 anni orsono (CdS concessa tab. B minima nel 2012) ho subito, dopo vari anni, un intervento di "Sinoviectomia" ad una caviglia (ovviamente la parte interessata alla CdS) non ho richiesto nessun aggravamento, poi dopo vari anni (circa dieci) la caviglia si è fatta risentire bloccandosi per artrosi e osteofitosi. Altro intervento chirurgico stavolta in "Artrotomia", attualmente sono in convalescenza.
La domanda a questo punto: considerato che lo mobilità è compromessa come la stabilità stessa, mi conviene continuare la convalescenza anche se non maturerò anzianità per arrivare ai 2 anni su 5? Conviene aspettarsi una "cacciata" da parte dell'amministrazione o cercare di rientrare in servizio anche "nascondendo" la problematica?
Un saluto a tutti
Benvenuto nel forum Jano63, sinceramente non ho ben capito se tu preferiresti più essere riformato e andare in pensone oppure non ancora… Fai sapere quanti anni di servizio hai cosi gli esperti in materia pensionistica sapranno consigliarti se sei nei tempi giusti…
In ogni caso e soprattutto se stai pensando alla pensione, credo che tu debba chiedere un'aggravamento con lo scopo di portare la Tab. B ad almeno una 8^ Cat. Tab. A. Questo per due buone ragioni, per l'equo indennizzo e per avere la possibilità in futuro di arrotondare la pensione con un 10% in più grazie alla Pensione Privilegiata Ordinaria…
Inoltre confermo quanto ti ha detto Gino, durante l'aspetativa continuerai a maturare anzianità di servizio, congedo ordinario ed essendo causa di servizio non ti verrà decurtato il 50% dello stipendio dopo 12 mesi di aspettativa e non andrai a stipendio zero dopo 18 mesi…

Saluti
Christian

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Re: Riforma per aggravamento.

Inviato: mar mag 27, 2014 3:06 pm
da Jano63
Grazie, cerco di inserire alcuni dati. Tutte le voci al lordo.


Anni di servizio effettivo 32 a ottobre scorso (2013).

STIPENDIO ANNUO LORDO 24.005,28
IMPONIBILE PROGRESSIVO INPDAP 35.490,76
Parametro 139

E. PROVVISORIO DI RETRIBUZIONE 2010 15,00
QUOTA STIPENDIO PARAMETRI 1.459,15
QUOTA I.I.S. PARAMETRI 541,29
RETRIB. INDIVIDUALE DI ANZIANITA' 93,26
ASSEGNO FUNZIONALE 255,88
IMPORTO AGGIUNTIVO PENSIONABILE 264,23
I. F. OPERATIVA DI BASE 329,29
TRASCINAMENTO OPERATIVA 209,73
I. S. OPER. POLIGONI STAZIONI RADIO 25% 38,74
I. S. COMANDO 99,93
INDENNITA' DI VOLO 3,82
due figli (1 maggiorenne).

saluti

Re: Riforma per aggravamento.

Inviato: mer mag 28, 2014 7:29 am
da angri62
Jano63 ha scritto:Grazie, cerco di inserire alcuni dati. Tutte le voci al lordo.


Anni di servizio effettivo 32 a ottobre scorso (2013).

STIPENDIO ANNUO LORDO 24.005,28
IMPONIBILE PROGRESSIVO INPDAP 35.490,76
Parametro 139

E. PROVVISORIO DI RETRIBUZIONE 2010 15,00
QUOTA STIPENDIO PARAMETRI 1.459,15
QUOTA I.I.S. PARAMETRI 541,29
RETRIB. INDIVIDUALE DI ANZIANITA' 93,26
ASSEGNO FUNZIONALE 255,88
IMPORTO AGGIUNTIVO PENSIONABILE 264,23
I. F. OPERATIVA DI BASE 329,29
TRASCINAMENTO OPERATIVA 209,73
I. S. OPER. POLIGONI STAZIONI RADIO 25% 38,74
I. S. COMANDO 99,93
INDENNITA' DI VOLO 3,82
due figli (1 maggiorenne).

saluti
===se tutte le voci sono pensionabili per intero avrai una PAL di circa 28.000 €
con i due figli a carico al 100% netto al mese € 1.914,39 circa.

Re: Riforma per aggravamento.

Inviato: mer mag 28, 2014 7:51 am
da aeronatica
Buongiorno.
Non è semplice rispondere e consigliare cosa ti conviene; la scelta è tua intima in relazione soprattutto alle condizioni di salute e servizio.
Ottime tutte le indicazioni che precedono ed in merito all'aggravamento certamente opportuno.
Una articolazione importante con due operazioni pregresse, con artrosi ed osteofiti certamente deve essere vista da un medico specialista ed in base alla relazione medico legalòe si potrebbe fare il punto della situazione valutando certo quanto possibile un aggravamento MA NON DIMENTICANDO MAI UNA INTERDIPENDENZA.
Se la situazione passata, attuale e futura porta (faccio solo un esempio, non fraintendetemi) ad una deambulazione claudicante, ad una postura fisiologicamente scorretta e squilibrata nascono fenomeni compensativi fisiologici a carico di collaterali strutture anatomiche articolari e muscolari.
Cosa certo che non ti auguro, potrebbe magari emergere anche presenza di artrosi alla superiore articolazione del ginocchio omologa o collaterale.
Va visto il quadro generale muscolo schelettrico soprattutto anche ove compaia una sintomatologia algica.
In ogni caso un primo consiglio è: istanza di aggravamento/interdipendenza per artrosi ed osteofiti (hai già fatto istanza??)
Può essere, ad esempio, che gli accertamenti diagnostici evidenzino un fenomeno scogliotico del rachide.
Serve una buona visita specialistica a tutela della tua condizione fisica ed in esito a ciò si può anche provvedere a tutela della condizione "giuridica".
Giusto quale ulteriore mero esempio, noto che percepisci disagiata al 25%..... servizio isolato....disagiato.....indennità di comando.....turnista......bisogna poter fare un quadro complessivo ad ampio spettro per valutare....
consiglierei MP.
Per il resto mille auguri ed un saluto a tutti.

Re: Riforma per aggravamento.

Inviato: mer mag 28, 2014 9:48 am
da Kresura
Buongiorno a tutti, a parte l'anzianità di servizio differente di poco, i dati relativi a quanto scritto sopra sono perfettamente uguali ai miei, alla virgola.
Compreso i problemi medici.
Jano63 mi potresti contattare in MP?

Re: Riforma per aggravamento.

Inviato: mer mag 28, 2014 2:14 pm
da gino59
angri62 ha scritto:
Jano63 ha scritto:Grazie, cerco di inserire alcuni dati. Tutte le voci al lordo.


Anni di servizio effettivo 32 a ottobre scorso (2013).

STIPENDIO ANNUO LORDO 24.005,28
IMPONIBILE PROGRESSIVO INPDAP 35.490,76
Parametro 139

E. PROVVISORIO DI RETRIBUZIONE 2010 15,00
QUOTA STIPENDIO PARAMETRI 1.459,15
QUOTA I.I.S. PARAMETRI 541,29
RETRIB. INDIVIDUALE DI ANZIANITA' 93,26
ASSEGNO FUNZIONALE 255,88
IMPORTO AGGIUNTIVO PENSIONABILE 264,23
I. F. OPERATIVA DI BASE 329,29
TRASCINAMENTO OPERATIVA 209,73
I. S. OPER. POLIGONI STAZIONI RADIO 25% 38,74
I. S. COMANDO 99,93
INDENNITA' DI VOLO 3,82
due figli (1 maggiorenne).

saluti
===se tutte le voci sono pensionabili per intero avrai una PAL di circa 28.000 €
con i due figli a carico al 100% netto al mese € 1.914,39 circa.
=====================================================================
...P.S. Spero di non sbagliarmi...!!! Il collega maturerà 33A effettivi ottobre p.v. e quindi,per una carriera nella norma,la sua P.A.L. arriverà tranquillamente ad €29.500 e con le varie indennità può
anche dire 30.000€.- Cordialmente

Re: Riforma per aggravamento.

Inviato: mer mag 28, 2014 6:48 pm
da Kresura
Scusate ma, nell'ipotesi di riforma, nel conteggio sono già considerati i 6 scatti?
Sempre nel caso di riforma per CdS, i conteggi non dovrebbero essere fatti calcolando la massima contribuzione possibile nel ruolo 60 anni di età o 40 anni di servizio?

Re: Riforma per aggravamento.

Inviato: mer mag 28, 2014 10:39 pm
da gino59
Kresura ha scritto:Scusate ma, nell'ipotesi di riforma, nel conteggio sono già considerati i 6 scatti?
Sempre nel caso di riforma per CdS, i conteggi non dovrebbero essere fatti calcolando la massima contribuzione possibile nel ruolo 60 anni di età o 40 anni di servizio?
=====================================================

.....Si nei conteggi sono considerati i 6 scatti.-

...Per il resto, mi meraviglio di questo: Sempre nel caso di riforma per CdS, i conteggi non dovrebbero essere fatti calcolando la massima contribuzione possibile nel ruolo 60 anni di età o 40 anni di servizio?[/quote

Re: Riforma per aggravamento.

Inviato: gio mag 29, 2014 8:37 am
da Kresura
Se conoscessi la risposta non avrei chiesto, in che senso ti meraviglia?

Re: Riforma per aggravamento.

Inviato: gio mag 29, 2014 12:35 pm
da Kresura
Scusa Gino59, quanto scritto sotto è stato estrapolato dal sito INPS: http://www.inps.it/portale/default.aspx ... =8589&p4=2" onclick="window.open(this.href);return false;

Questo è valido per la pensione di inabilità senza causa di servizio, che significa?
Che chi ha la causa di servizio andrà a percepire di meno?
Potresti cortesemente spiegarlo?

La pensione diretta di inabilità ai sensi dell’art. 2 comma 12 della legge 335/95, introdotta per i dipendenti pubblici a partire dal primo gennaio 1996, è un trattamento erogato a favore di chi cessa dal servizio per inabilità assoluta e permanente a qualsiasi attività lavorativa non dipendente da causa di servizio. Il trattamento di pensione è calcolato sulla base dell’anzianità contributiva maturata, aumentata di un ulteriore periodo compreso tra l’età alla cessazione dal servizio e il compimento del limite di età (previsto per il collocamento a riposo) nel sistema retributivo, oppure il compimento del sessantesimo anno di età nel sistema misto e contributivo. Per decorrenze della pensione successiva al 01 gennaio 2012, a seguito dell’introduzione del sistema contributivo per le anzianità contributive maturate dal 2012, la maggiorazione di cui sopra viene sempre calcolata secondo le regole del sistema contributivo ossia fino al compimento del sessantesimo anno di età. In ogni caso l’ anzianità contributiva complessiva non potrà superare i 40 anni e l’importo della pensione d’inabilità non potrà superare l’80% della base pensionabile, né, nei casi in cui l’istituto della pensione di privilegio sia ancora vigente (personale militare e assimilato e residuale per la restante categoria del personale pubblico, l’ammontare del trattamento privilegiato che sarebbe spettato nel caso che l’infermità fosse stata riconosciuta dipendente da causa di servizio.

Re: Riforma per aggravamento.

Inviato: gio mag 29, 2014 2:48 pm
da gino59
Kresura ha scritto:Scusa Gino59, quanto scritto sotto è stato estrapolato dal sito INPS: http://www.inps.it/portale/default.aspx ... =8589&p4=2" onclick="window.open(this.href);return false;

Questo è valido per la pensione di inabilità senza causa di servizio, che significa?
Che chi ha la causa di servizio andrà a percepire di meno?
Potresti cortesemente spiegarlo?

La pensione diretta di inabilità ai sensi dell’art. 2 comma 12 della legge 335/95, introdotta per i dipendenti pubblici a partire dal primo gennaio 1996, è un trattamento erogato a favore di chi cessa dal servizio per inabilità assoluta e permanente a qualsiasi attività lavorativa non dipendente da causa di servizio. Il trattamento di pensione è calcolato sulla base dell’anzianità contributiva maturata, aumentata di un ulteriore periodo compreso tra l’età alla cessazione dal servizio e il compimento del limite di età (previsto per il collocamento a riposo) nel sistema retributivo, oppure il compimento del sessantesimo anno di età nel sistema misto e contributivo. Per decorrenze della pensione successiva al 01 gennaio 2012, a seguito dell’introduzione del sistema contributivo per le anzianità contributive maturate dal 2012, la maggiorazione di cui sopra viene sempre calcolata secondo le regole del sistema contributivo ossia fino al compimento del sessantesimo anno di età. In ogni caso l’ anzianità contributiva complessiva non potrà superare i 40 anni e l’importo della pensione d’inabilità non potrà superare l’80% della base pensionabile, né, nei casi in cui l’istituto della pensione di privilegio sia ancora vigente (personale militare e assimilato e residuale per la restante categoria del personale pubblico, l’ammontare del trattamento privilegiato che sarebbe spettato nel caso che l’infermità fosse stata riconosciuta dipendente da causa di servizio.
=========================================================================
...Questa è un'altra storia.-

.....Per aver diritto a questa significherebbe che non saresti in grado di eseguire qualsiasi lavoro..!!!

Re: Riforma per aggravamento.

Inviato: gio mag 29, 2014 4:54 pm
da Kresura
Perfetto.
Allora perchè nell'ultima parte dice:
In ogni caso l’ anzianità contributiva complessiva non potrà superare i 40 anni e l’importo della pensione d’inabilità non potrà superare l’80% della base pensionabile, né, nei casi in cui l’istituto della pensione di privilegio sia ancora vigente (personale militare e assimilato e residuale per la restante categoria del personale pubblico, l’ammontare del trattamento privilegiato che sarebbe spettato nel caso che l’infermità fosse stata riconosciuta dipendente da causa di servizio.

E' vero che non sono addentrato in queste tematiche e che per questo chiedo a voi.
Però conosco colleghi riformati per "gonartrosi" (con tanto di causa di servizio) e gli è stato applicato questo conteggio.

Qualcosa mi sfugge.

Re: Riforma per aggravamento.

Inviato: gio mag 29, 2014 9:22 pm
da angri62
Kresura ha scritto:Perfetto.
Allora perchè nell'ultima parte dice:
In ogni caso l’ anzianità contributiva complessiva non potrà superare i 40 anni e l’importo della pensione d’inabilità non potrà superare l’80% della base pensionabile, né, nei casi in cui l’istituto della pensione di privilegio sia ancora vigente (personale militare e assimilato e residuale per la restante categoria del personale pubblico, l’ammontare del trattamento privilegiato che sarebbe spettato nel caso che l’infermità fosse stata riconosciuta dipendente da causa di servizio.

E' vero che non sono addentrato in queste tematiche e che per questo chiedo a voi.
Però conosco colleghi riformati per "gonartrosi" (con tanto di causa di servizio) e gli è stato applicato questo conteggio.

Qualcosa mi sfugge.
===e quale sarebbe questo conteggio?
vuoi dire che uno che ha un ginocchio rotto
con vent'anni di servizio prende per 40 di contributi.
ma che film vedete?
io ho visto E.T. era bellissimo>>>>>>CASA>>>>>>>>