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Benefici amianto

Inviato: mer gen 25, 2017 7:23 pm
da 1marinaro
Buona sera a tutti, vorrei chiedere se qualcuno, che ha ottenuto il fantomatico riconoscimento dal' INAIL ,( richiesto nel 2005 ) di aver operato a bordo di navi per un periodo superiore a dieci anni con fibre di amianto , una volta in pensione ha ottenuto qualche beneficio economico ? A quanto pare tutta quella documentazione richiesta-certificato ministeriale-certificato Inail; non serve a niente in quanto tutti i pensionati di Marina hanno i 5 anni di supervalutazione .-

Re: Benefici amianto

Inviato: mer gen 25, 2017 9:37 pm
da pokemon
ciao provo a risponderti.
la Legge 27 Maggio 1977 N. 284, all’art. 3 già prevede una maggiorazione contributiva già ampliamente nota da tutti i militari e gli appartenenti alle forze dell’ordine come “ABBUONO di un quinto ” essa prevede la concessione di un abbuono contributivo di un anno per ogni 5 prestati, fino a un massimo di 5 anni, validi ai fini della maturazione anticipata dei 40 anni di anzianità contributiva necessaria per l’accesso alla pensione di vecchiaia.
La circolare INPDAP n. 31 del 24 giugno 2010, prevede il cumulo di maggiorazioni di servizio, essa esclude il cumulo di diversi benefici che incidono sui medesimi periodi di servizio, pertanto non è consentito il cumulo di maggiorazioni ai fini pensionistici indipendentemente dalla circostanza che tali benefici siano legati ad una situazione oggettiva di servizio ovvero allo stato fisico del lavoratore.

Re: Benefici amianto

Inviato: gio gen 26, 2017 9:29 pm
da 1marinaro
Buona sera, grazie della celere risposta Pokemon . Non ero convinto nemmeno Io , che ci ricalcolavano qualcosa sulla pensione , ora ho la certezza che non è servito a niente tutta la procedura , e non pochi problemi, per ottenere questa certificazione . Speriamo almeno che le fibre ingoiate per anni , rimangono ferme per molto tempo ,.-

Re: Benefici amianto

Inviato: gio gen 26, 2017 11:20 pm
da pokemon
ciao 1marinario,
preciso che queste sono le condizioni per accedere ai benefici contributivi, che comunque dovevano essere richiesti entro il 15 giugno 2005 come da legge 257/92.
ovviamente la cosa cambia se nel futuro dovresti contrarre, speriamo mai, una infermità riconducibile all' amianto, in tal caso tutte le certificificazioni di cui parli, specialmente il curriculum lavorativo che certifica il periodo di esposizione, può essere utile ai fini di una causa di servizio, vittime del dovere o risarcimento.
se vuoi approfondire l'argomento con le certificazioni in mano puoi contattare l'avvocato Ezio Bonanni di latina, anche attravesrso l'onlus ONA (osservatorio nazionale amianto) che ha delle sezioni che si interessano anche del personale militare, con referenti militari che sono interessati a questa problematica.
spero di esserti stato utile.
in bocca al lupo

Re: Benefici amianto

Inviato: ven gen 27, 2017 4:18 pm
da 1marinaro
Grazie Pokemon per la tua precisione . Ma , nonostante feci tutto in tempo (2005) anche perchè quel periodo ero destinato a Roma, adesso , in pensione , dopo aver letto , ascoltato , discusso con tanti collegi di questo argomento, e infine dopo la tua indicazione , non voglio più sentir parlare di amianto , non voglio ricordare le tanti notti in navigazione passati a riparare parti di motori o cucine , e mangiare panini bollenti sfornati all'alba, cotte su piastre elettriche coibentate di questa schifezza di materiale , sapendo adesso che i nostri capi di stato maggiore e difesa già sapevano . La chiudo qui . Ciao spero che anche tu ti stia godendoti la pensione .-

Re: Benefici amianto

Inviato: lun feb 27, 2017 6:26 pm
da poseinause
Vorrei brevemente illustrare come è andata a me.
2005 richiesta riconoscimento contatto diretto amianto periodo 1988 al 2002
2009, Ministero difesa gruppo di lavoro amianto, mi riconosce il contatto diretto e abituale per tutto il periodo sopra indicato e mi dice che deve essere deposiatato all' INAIL di competenza.
2009, deposito la risposta del gruppo di lavoro amianto all' INAIL di Catania e, con mio stupore, a mia richiesta viene appoggiata su una pila di almeno 50 cm di altre domande (tutte riconoscimento aminato).
Gennaio 2015, faccio richiesta all'Inps per il riconoscimento accesso ai benefici dei lavoratoti esposti all' amianto.
Mi contattano tramite e-mail e mi informano (gentilmente) che la mia domanda non può essere al momento accolta in quanto su disposizioni del Ministero Difesa, per solo il personale Marina, dovevano accettare solo il personale sommergibilista e il personale di macchina (meccanici e motoristi), il personale di coperta ed elicotteristi, si vedrà in seguito.
Marzo 2015 INAIL mi rispone conr accomandata e mi dice che secondo loro e in deroga a quanto dichiarato dal MInistero, non sono stato a contatto con amianto.
2015. ho chiesto la motivazione all' INAIL di Catania per conoscere la motivazione per cui, il Ministero ha detto che ero stato a contatto con amianto e loro hanno detto il contrario. Ad oggi ancora nessun a risposta.

Re: Benefici amianto

Inviato: sab mag 13, 2017 2:03 pm
da Cobrani
Buongiorno
Chiedo scusa a tutti, ho bisogno che divulghiate il messaggio qui sotto allegato a tutti i vostri contatti, se potete partecipate in massa.

In questo periodo il personale delle Forze Armate sta correndo il serio pericolo che i danni da infortuni e malattie subite nel corso del servizio siano valutate dall'inail, con la conseguente eliminazione del Comitato di Verifica e della normativa pensionistica correlata.
In buona sostanza è in corso una manovra tesa alla banalizzazione dello status di militare e della condizione a questo sottesa.
Esiste un pdl ora in discussione presso le commissioni XI e XII della Camera.
E' necessario che tutti i militari, le vittime e i familiari sappiano il rischio che si sta correndo.
Abbiamo creato un gruppo FORZE ARMATE: NO ALL'INAIL
Forze Armate: No all'INAIL !!!
Che non si dica...NON LO SAPEVO !
Il momento giusto è arrivato. Ora o mai più.

Partecipa al SIT-IN a Roma, in Piazza Montecitorio, previsto mercoledi 17/05/2017 dalle 11.00 alle 17,30
per dire: No all'INAIL !!! per dire che c'è bisogno di tutt'altro !!!
Il 17 maggio, alle ore 14.30, l'AFeVA Sardegna e l'AFEA Nazionale, componenti del CAD, saranno audite dalle Commissioni Lavoro e Affari Sociali della Camera dei Deputati.
Partecipa !
Per supportare la costante azione delle Associazioni delle Vittime dell'amianto e degli altri fattori nocivi che hanno minato e minano la salute del personale delle Forze Armate e Sicurezza Nazionale.

Il momento giusto è ora!

Maggiori Informazioni su
http://www.afevasardegna.it/attachments" onclick="window.open(this.href);return false; ... HE'_ok.pdf
Grazie a tutti e ricordatevi di divulgare in massa.

Re: Benefici amianto

Inviato: ven mag 31, 2019 6:41 pm
da panorama
sempre per il bene e nell'interesse dei colleghi.
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per notizia il Ministero della Difesa perde l'Appello,

1) - il giudice unico presso la Sezione giurisdizionale regionale della Sardegna ha accolto il ricorso proposto dal sig. S. G., sott’ufficiale in forza alla Marina Militare, per il riconoscimento, ai fini pensionistici ed ai sensi dell’art. 13, comma 8, della legge n. 257/1992, dei periodi di lavoro prestati con esposizione ultradecennale all’amianto.

2) - Secondo il dicastero appellante, il beneficio della rivalutazione del periodo lavorativo con esposizione all’amianto del lavoratore sarebbe configurabile solo nei confronti dei soggetti ancora “attivi nel campo del lavoro che producono istanze di riconoscimento ai fini di prestazioni pensionistiche che, pertanto, non sono ancora usufruite”. Ne discenderebbe per il caso di specie l’inammissibilità della domanda, in quanto proposta dopo il collocamento in quiescenza del militare.

3) - Nel merito, pur non contestando l’esposizione del G. all’amianto per un arco temporale pari a 17 anni, 11 mesi e 2 giorni (dal 20 dicembre 1981 al 22 dicembre 1999), il dicastero appellante ha, tuttavia, contestato il riconoscimento del coefficiente di rivalutazione dell’1,5 anziché dell’1,25, giacché il G. era appartenente alle Forze Armate e, pertanto, non soggetto all’assicurazione generale INAIL.


La CdC d'appello precisa:

4) - Osserva in proposito il Collegio che la giurisprudenza di questa Sezione, dalla quale non v’è motivo di discostarsi, ha riconosciuto il diritto al coefficiente 1,5 per lavoratori non iscritti all’I.N.A.I.L. che avevano maturato i requisiti per il beneficio in questione entro il 2.10.2003 (cfr. sent. n. 12/2013; idem, Sez. II, sent. n. 898 del 14 settembre 2016).

5) - Deve, quindi, conclusivamente affermarsi che la copertura assicurativa contro i rischi dell’amianto non viene meno nelle ipotesi in cui si tratti di lavoratore iscritto a gestioni assicurative diverse dall’INAIL, sussistendo, conseguentemente, per i datori di lavoro, ivi compresi gli enti pubblici, l’obbligo dell’assicurazione, così come previsto dall’art. 9 del d.P.R. n. 1124 del 1965, con riferimento alle “attività protette” indicate dall’art. 1 dello stesso decreto presidenziale.