Decadimento dal servizio per superamento dei 730 giorni

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eddytosco
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Aspettativa con decadimento

Messaggio da eddytosco »

Un cordiale saluto a tutti i colleghi del forum,
Se possibile vorrei esporre un quesito al Sig. Roberto Mandarino, esperto del settore.
Carissimo Roberto, sono un 1° Mar. E.I. con 38 anni e 6 mesi contributivi, attualmente in aspettativa non dip. da cs da circa 6 mesi ( da settembre 2010 ) per sindrome ansiosa depressiva reattiva con umore depresso e disturbi dell'adattamento, dal 2008 ad oggi ho gia fatto, circa 675 gg di assenza ( 16 mesi consecutivi dal 2008 - 2009 ) per patologia SI dipendente da cs ascritta a 8 max Tab. B, presentato aggravamento nel 2008 ascritta a 8° Tab A in attesa di conferma dalla C.d verifica.
Fra breve sarò chiamato dalla cmo per le visite di routin (Psicologica e psichiatrica) e fino ad allora arriverò a circa 700 gg di aspettativa nel quinquennio.
Le mie domande, premetto che sono a conoscenza che in caso di riforma si dip o non dip mi spetta una pensione di invalidità.
ma i miei dubbi sono:
- Possono con questa patologia farmi idoneo a 700 gg e farmi rientrare in servizio?
- in caso di idoneità ( in quanto lo psichatra nell'ultima visita della cmo, mi disse che avevo già fatto troppi gg di assenza e quindi mi faceva idoneo ) pur avendo presentato una certificazione medica di un centro di igiene mentale che attestava il mio stato attuale non ancora guarito e continuare con terapia farmacologica antidepressivi e ansiolitici, visto che NON mi sento di rientrare, in caso di idoneità, posso presentare riposo medico domiciliare in attesa di ricorso in 2ª istanza?
per evitare che dopo il giudizio di idoneita scatterebbero i giorni di lic Staordinaria dell'anno 2011 che si andrebbero a sommare ai 30 gg che mi mancano per sforare il tetto dell'aspettativa.
Mi hanno detto che pur superando il periodo e dacaduto dal servizio, senza che la commissione ti giudica si va comunque in pensione come se fossi atato riformato, è vero? bisogna che ci sia un giudizio finale della CMO?
- La cmo dopo il superamento del tetto massimo e si decade dal servizio, possono comunque farti Idoneo al s.m.i. e congedato per decadimento? cosa cambia a livello pensionistico e di buonuscita?

Potrebbe darmi un consiglio per come gestire questa situazione?
Un cordiale ringraziamento, eddy.


Roberto Mandarino
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Re: Aspettativa con decadimento

Messaggio da Roberto Mandarino »

Caro Maresciallo,

con la patologia di cui soffre, nessuna Commissione Medico Militare potrebbe mai dichiararla idoneo al servizio militare sopratutto se non avrà il suo personale consenso.

L'interessato che non accetta il giudizio sulla propria idoneità al servizio militare incondizionato espresso dalla Commissione Medico Militare, verrà automaticamente e a distanza di pochi giorni, inviato a visita presso la C.M.O. di 2^ istanza.

Inoltre le sarà sufficiente proseguire i giorni di malattia e superare il periodo massimo di aspettattiva malattia (730 giorni nell'ultimo quinquennio di servizio). In quest' ultimo caso infatti avrebbe comunque diritto alla pensione di inabilità come se fosse stato riformato in forma totale per inidoneità al servizio.

La gravità della patologia viene stabilita dalla Commissione Medico Militare mentre il Comitato di Verifica (già denominato Comitato delle Pensioni Privilegiate) decide se questa dipende o meno dal servizio militare che l'interessato ha prestato.
Pertanto, se lei si trova in possesso del Decreto di Equo Indennizzo di Tabella "B", su tale documento è riportato anche il parere del Comitato. Se dal consulto di tale Decreto si evince che il parere del Comitato è stato favorevole, la patologia è stata riconosciuta dipendente da causa di servizio. In questo caso i documenti sanitari relativi a tale patologia non saranno più sottoposti alla valutazione di tale organo (semplicemente perchè per la stessa patologia tale alto consesso si era già espresso favorevolmente in passsato) e le sarà quindi automaticamente monetizzato per aggravamento l' Equo Indennizzo di 8^ Categoria della Tabella "A".
Qualora vi sia oppure venga acquisito successivamente il parere favorevole del Comitato, per ottenere la Pensione Privilegiata le sarà sufficiente che questa patologia venga ascritta dalla Commissione Medico Militare (sul verbale di riforma totale oppure successivamente al congedo a seguito della domanda di P.P.O. su altro verbale della C.M.O.) ad una qualsiasi categoria della Tab."A" AI FINI DI PENSIONE PRIVILEGIATA (non di equo indennizzo) "a vita" oppure "non suscettibile di miglioramento", per ottenere automaticamente il diritto di percepire anche la pensione privilegiata a vita, questa nel suo caso sarebbe dell' importo della maggiorazione del 10% di tutta la pensione annua lorda che ha maturato con l'anzianità di servizio comprese eventuali indennità operative.

Stia sereno..

Saluti Roberto Mandarino
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eddytosco
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Re: Aspettativa con decadimento 2

Messaggio da eddytosco »

Gentilissimo Sig. Roberto, La ringrazio per la sua celere risposta, io mi chiamo Eduardo, sinceramente non mi aspettavo che mi rispondesse subito, in quanto ho fatto altri quesiti precedenti senza avere nessuna risposta, so che siamo in tanti che cercano delle risposte, e Voi cercate di fare il possibile per accontentarci, grazie,grazie grazie.
questi forum sono molto utili per allargare la nostra esperienza in merito.
Visto,,e spero che mi risponderà ancora, ne vorrei far tesoro della sua professionalità anche perchè non ho molto tempo per decidere.
Mi scuso anticipatamente per non aver spiegato "meglio" la mia situazione, l'aspettativa che ho fatto dal luglio 2008 dicembre 2009 (consecutiva),per fortuna causa di servizio è per " lombosciatalgia sx in soggetto operato di ernia del disco L4 - L5 esiti di emilaminectomia L5 -S1" Si Dip. ascrivibile a 8^ max tab B. con decreto.
nel 2008 ho chiesto la interdipendenza - aggravamento per "stenosi del canale di coniugazione ed ernia del disco L4 - L5 ed ernia del disco L5 - S1 e radicolopatia cronica L5 e radicolopatia sensitiva S1" ( attualmente ancora sofferente ).(in questo caso non ho avuto nessuna decurtazione stipendiale, per fortuna.)
la CMO di CE la ascritta a 8^ cat. Tab "A" in attesa di conferma dalla C.di V.
2° patologia ( NON dip. da CS)come segue:
A Luglio del 2010 ad oggi, per "sindrome ansiosa depressiva reattiva in seggetto con umore depresso e disturbi dell'adattamento" ( dovuto, credo, sia per un periodo di malattia molto difficile precedentemente subito con la prima patologia e poi per sopravvenuti problemi familiari, che non sto a spiegarle in quanto abbastanza ingarbugliati e complicati, attualmente in cura farmacologica, come attestano i certificati degli specialisti ASL.
Nell'ultima visita psichiatra alla cmo di CE a gennaio di quest'anno, il medico mi disse che se avessi continuato ad attestare che stavo male, potevo rischiare anche una denuncia per "assenteismo" probabilmente aveva visto i giorni che mi mancavano al superamento del tetto massimo di aspettativa, e avrà pensato che ci stavo "marcando" in quanto il mio scopo era la riforma, e i problemi familiari rappresentati, per lui ,non erano motivi soddisfacenti per un "evento stressante".e quindi per il momento mi dava solo altri 30 gg, ma la prossima mi faceva idoneo al servisio.
Sinceramente mi ha un p’ò spiazzato, speravo di arrivare alla fine, e invece sono qui con le mie preoccupazioni a continuare a combattere contro un muro di gomma, e non vorrei farmi male.
In relazione al suo consigli nell’ipotesi che la C.M.O dovesse farmi idoneo (ipotesi assolutamente inverosimile) come Lei ha risposto, le sarà sufficiente proseguire la malattia e superare il periodo massimo di aspettattiva nell'ultimo quinquennio di servizio., sarebbe un p’ò azzardata, in quanto, per vie molto confidenziali di qualche collega che sta’ nel settore, mi è stato consigliato di evitare questo, in quanto si metterebbero in moto altri canali (denuncia alla Procura Militare)
per aver continuato ad ottenere del riposo medico domiciliare su una decisione di un Organo Superiore al medico curante, ad un collega è successo la stessa cosa, ed è stato condannato.
( sono ignorante in materia ) e non vorrei impelagarmi in problematiche “legali” La ringrazierei se mi potesse dare un ulteriore consigli di come gestire questa situazione molto stressante( non dormo la notte).
Sig.Roberto, mi dispiace rubarle altro tempo, in quanto anche altri hanno bisogno, per favore mi potrebbe rispondere di nuovo? Grazie grazie grazie.
P.s. : in relazione alla risposta della lic straordinaria (La licenza straordinaria di convalescenza, che dura 45 giorni, viene concessa nuovamente soltanto se l'interessato rientra in servizio per almeno tre mesi consecutivi.) Non vorrei contraddirla, però un confronto, è utile a tutti quelli che leggono le risposte, se Lei si riferisce alla circolare n°DGPM/II/SEGR./806/Circ. in materia di collocamento in aspettativa per motivi sanitari dei militari
Datata 26/10/2000 che parla dei tre mesi di servizio attivo, credo che si riferisca ai periodi di aspettativa che non comportino riduzione del trattamento economico ( nei vari esempi dell’Aiutante Sempronio)
e non alla lic straordinaria, in quanto la normativa su tale licenza, prevede che il militare ha diritto ad ogni anno di servizio ad un nuovo periodo di Lic Straordinaria.(45) ora nel mio caso ed nell’ipotesi di idoneità, basterebbe un solo giorno di servizio per aver diritto ad un ulteriore periodo di lic. Staord. In quanto nel 2010 mi hanno scalato 45 gg prima dell’aspettativa, nel 2011 mi spetterebbero altri 45 gg prima di andare di nuovo in aspettetiva ( basta un solo gg di servizio)
Le chiedo scusa se Le ho fatto osservare questo particolare ( ma qual’ è la normativa che prevede questo)? Possiamo chiarirci? In quanto ho dei forti dubbi ( se fosse così, a me farebbe molto comodo) basterebbe fare un periodo di 30 gg di rmd e sarebbe fatta, ma ripeto ho dei forti dubbi.
Successivamente sarebbe opportuno chiarire per chi legge nel forum, per evitare che commettessero errori di valutazione dei vari periodi.
Un cordiale saluto, e un forte ringraziamento, per le sue delucidazione.
La mia mail privata è (virzillo@libero.it) eduardo.
Roberto Mandarino
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Re: Aspettativa con decadimento

Messaggio da Roberto Mandarino »

Se lei è realmente affetto da una "sindrome ansioso depressiva reattiva", le basterà semplicemente mostrare alla Comissione Medico Militare il relativo certificato medico-specialistico rilasciato da uno psichiatra appartenente ad una struttura pubblica.
Se tale certificazione non fosse sufficiente (cosa di cui dubito fortemente), potrà recarsi e quindi mettersi in cura presso il centro di igiene mentale della U.S.L. che le è più comoda rispetto alla sua residenza. Tale struttura sanitaria potrà rilasciarle, dietro sua richiesta e senza spendere nulla, il "certificato di status", questa particolare certificazione che viene redatta da uno psichiatra oppure da uno psicoterapeuta, riporta la storia clinica del paziente, la diagnosi, nonchè la terapia cui è sottoposto.
Trovandosi in possesso di tale documentazione, nessuna Commissione Medico Militare di prima oppure di seconda istanza, potrebbe mai dichiararla idoneo al servizio militare, figuriamoci mandarla sotto processo...

Saluti Roberto Mandarino
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eddytosco
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Decadimento dal servizio per superamento dei 730 giorni

Messaggio da eddytosco »

Carissimo Sig. Roberto, nel leggere questo post, leggendo la risposta che ha dato al collega, che in caso che fosse riformato per una patologia non dip. da causa di servizio, con il grado di 1° Mar. non avrebbe diritto ai carichi di famiglia, COME MAI ? è vero?
Visto che mi trovo, volevo un ulteriore chiarimento, se possibile, SCUSI la mia IGNORANZA in materia,visto che mi trovo in una posizione abbastanza delicata,in quanto stò per superare i 730 gg. di aspettativa per malattia,
Vorrei solo una conferma: (premetto che ho 38 anni contributivi).
Nella peggiore ipotesi che la cmo ti fa superare i 730 gg, dopo la decadenza dal servizio, si può verificare che la commissione si possa esprimere anche con l' idoneità al servizio?
Si ha diritto comunque a pensione?
La decadenza è valida anche superando i 730 gg con il riposo medico domiciliare? Con diritto a pensione.?

In quanto ho letto una sentenza che recita "La dispensa dal servizio per motivi di salute scatta solo se c'è una definitiva inidoneità del lavoratore, Insomma, è necessaria un’inidoneità permanente per far scattare la dispensa dal servizio per motivi di salute. Anche se è già scaduto il periodo massimo di assenza dal lavoro previsto per l’aspettativa per malattia.

Sig. Roberto, nel caso in cui non mi facessero "inidoneo permanentemente al smi" porebbero farmi idoneo al smi dopo i 730 senza la pensione?
Potrebbe spiegarmi meglio la situazione, in quanto mi trovo in una situazione di paura ed ansia che non riesco nemmeno a scrivere con chiarezza, La prego mi risponda,
Cordiali saluti, eddytosco
eddytosco
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Decadimento dal servizio per superamento dei 730 giorni

Messaggio da eddytosco »

Carissimo Sig. Roberto, nel leggere questo post, leggendo la risposta che ha dato al collega, che in caso che fosse riformato per una patologia non dip. da causa di servizio, con il grado di 1° Mar. non avrebbe diritto ai carichi di famiglia, COME MAI ? è vero? Visto che mi trovo, volevo un ulteriore chiarimento, se possibile, SCUSI la mia IGNORANZA in materia,visto che mi trovo in una posizione abbastanza delicata,in quanto stò per superare i 730 gg. di aspettativa per malattia,
Vorrei solo una conferma: (premetto che ho 38 anni contributivi).
Nella peggiore ipotesi che la cmo ti facesse superare i 730 gg, dopo la decadenza dal servizio, si può verificare che la commissione si possa esprimere anche con l' idoneità al servizio?
Si ha diritto comunque a pensione?
La decadenza è valida anche superando i 730 gg con il riposo medico domiciliare? Con diritto a pensione.?

In quanto ho letto una sentenza che recita "La dispensa dal servizio per motivi di salute scatta solo se c'è una definitiva inidoneità del lavoratore, Insomma, è necessaria un’inidoneità permanente per far scattare la dispensa dal servizio per motivi di salute. Anche se è già scaduto il periodo massimo di assenza dal lavoro previsto per l’aspettativa per malattia.

Sig. Roberto, nel caso in cui non mi facessero "inidoneo permanentemente al smi" porebbero farmi idoneo al smi dopo i 730 senza la pensione?
Potrebbe spiegarmi meglio la situazione, in quanto mi trovo in una situazione di paura ed ansia che non riesco nemmeno a scrivere con chiarezza, La prego mi risponda,
Cordiali saluti, eddytosco
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Decadimento dal servizio per superamento dei 730 giorni

Messaggio da Roberto Mandarino »

Quando nei calcoli pensionistici scrivo "escluso carichi familiari", voglio significare che a tale rata mensile di pensione deve essere AGGIUNTO l'importo dei familiari a carico qualora esistenti.

In caso di decadimento dal servizio, avrà diritto alla pensione d'invalidità come se fosse stato riformato totalmente, non occorre il verbale d'inidoneità totale ma è sufficiente anche il verbale d'inidoneità temporanea, come risulta dalla circolare I.N.P.D.A.P..
Dopo 730 giorni di malattia è quasi impossibile che la Commissione Medico Militare attesti la sua idoneità al servizio sopratutto se lei si trova in possesso di una certificazione medico specialistica quale quella che le ho meglio indicato nelle precedenti risposte.
In base alle norme attuali, la sua amministrazione deve inviarla a visita medica presso la C.M.O. almeno 60 giorni prima della scadenza dei 730 giorni di aspettativa malattia di cui ha fruito nell'ultimo quinquennio di servizio.

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Saluti Roberto Mandarino
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Decadimento dal servizio per superamento dei 730 giorni

Messaggio da eddytosco »

Grazie Sig. Roberto, ma in caso di superamento dei 730 "CON RIPOSO MEDICO DOMICILIARE" cosa succede? Si decade allo stesso modo, in quanto al 731 giorno non vi è un verbale di inidoneità temporanea della cmo, ma solo un certificato del medico curante, in questo caso la cmo, in che modo si comporta?
Mi scusi se insisto, ma essere fatto idoneo al 710° giorno....... non so se mi spiego.
Distinti saluti, e grazie per i suoi consigli.
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Re: Decadimento dal servizio per superamento dei 730 giorni

Messaggio da perry »

Mi permetto di inserirmi, vorrei dire che l'invio alla CMO per la verifica dell'idoneità (60 GG prima del raggiungimento del tetto massimo di aspettativa fruibile nel quinquennio) può essere richiesta anche dall'interessato (circ. n. 5000 di DIFESAN). Per tanto la inviterei a contattare il suo reparto chiedendo di poter fruire di questa possibilità, citatando il documento di avvio alla competente CMO che è il modello GL allegato "C" della circolare n. 5000 di DIFESAN datata 09.03.2007, nella seconda parte di tale allegato nella parte di compilazione a cura del DSS c'è l'elenco dei motivi per i quali si avvia la persona alla CMO (nel suo caso:"a richiesta dell'interessato sulla base di idonea certificazione medica").Vorrei aggiungere che obbligatoriamente bisogna passare per la CMO al termine del periodo massimo di aspettativa fruibile nel quinquennio, in quanto la CMO deve esprimersi sul tipo di idoneità/congedo si deve essere posti (es. parziale idoneo , idoneo al transito aree funzionali Ministero della difesa, congedo assoluto..). Con circolare 18.03.2008 di DIFESAN si può avere PML che supera i 730 gg e poi andare a visita successiva alla CMO, ma credo che però non si possa essere valutato sull'idoneità, ma solo sul tipo eventuale di congedo da essere posti.In sintesi per la CMO bisogna comunque passare.
Roberto Mandarino
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Re: Decadimento dal servizio per superamento dei 730 giorni

Messaggio da Roberto Mandarino »

Per essere dichiarati decaduti o dispensati dal servizio per aver superato 730 giorni di aspettativa malattia nell'ultimo quinquennio di servizio (con diritto a pensione qualora si siano maturati almeno 15 anni di servizio utile), sono sufficienti anche i giorni rilasciati dal medico di base, come risulta dalla testimonianza riportata dal collega nel link in basso.

Saluti Roberto Mandarino

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eddytosco
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Domanda di pensione privilegiata

Messaggio da eddytosco »

Carissimi colleghi, Finalmente la CMO si è espressa sulla mia inidoneità al servizio,vorrei chiarire che si è espressa dopo circa tre mesi dal mio congedo per superamento dei 730 gg di aspettativa (non so se tutto ciò è normale)
La mia domanda è la seguente,visto che si è espressa anche sulla pensione privilegiata, per due patologie già riconosciute da CS asrivendole complessivamente a VIª cat. (non suscettibile di miglioramento)
a questo punto qual'è la prassi da adottare? a chi va indirizzata la domanda? e quale sarà l'iter burocratrico?
Qalche collega mi potrebbe spiegare come funziona?
Vorrei ulteriormente chiarire che avevo riconosciuto due CS nel 85 e 86 di cui la prima ascritta a Tab B ed ho fatto domanda di aggravamento/interdipendenza asritta a 8ª Tab A nel 2010.
La seconda, ulcera duodenale in atto guarita (86) non era classificabile, però avevo solo il verb della cmo di udine che la riconosceva SI dip. senza asrivibilità.
All'atto della riforma 2011,la seconda CS è stata riconosciuta aggravata per gastroduodenite cronica ascrivibile a VIIª Cat Tab A.
A questo punto mi chiedo se dovrei fare domanda di riconoscimento da CS per la gastroduodenite oppure la cmo l'ha riconosciuta senza che io facessi domanda di aggravamento?????
Chiedo cortesemente a qualche esperto se mi potesse darmi dei chiarimenti in merito.
Un caloroso ringraziamento, eddytosco.
giuseppe959
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Re: superamento dei 730 gg (dubbi sulla pensione)

Messaggio da giuseppe959 »

Ciao a gino59,sama,luigino2010, lino e a tutti gli altri colleghi del forum e soprattutto al Sig. Roberto Mandarino,adesso sono Giuseppe959 ex cirubepy,finalmente ho trovato il modo di registrarmi di nuovo con il mio vero nome,e se fino ad oggi non l'avevo fatto, era per paura di essere cancellato di nuovo dall'amministratore,non so nemmeno perchè lo ha fatto.
Vorrei rispondere soprattutto a "Luigino2010" che ha detto che "me ne sono fregato" e questo NON è vero,in quanto non sapevo che potevo registrarmi di nuovo e comunque ribadivo le cose che mi dicevano,ma non c'era mai stata una reale conferma da parte di qualche persona e soprattutto non dimenticate che avevo chiamato l'Avv. Carta il quale mi aveva affermato che se non ero stato dichiarato NON IDONEO permanentemente al servizio, non avevo diritto a nessuna pensione.
Se volessi raccontare la mia "avventura" ci vorrebbero moltissime pagine del forum, cercherò di dire l'essenziale: congedato a luglio del 2011 fui inviato alla cmo di appartenenza la quale mi ha trattenuto fino a novembre per varie visite,in quanto sostenevano (quelli della cmo) che con la sola patologia che avevo superato non mi dava diritto al trattamento pensionistico ( 38 anni contributivi), premesso ciò ho contattato ad ottobre un collega che si trovava già in pensione dal 2010 per superamento dei 730 gg e che addirittura era stato dichiarato anche idoneo al servizio e rientrato in servizio e che il suo comando,la mattina del suo rientro lo convocò per notificargli che da un controllo capillare,avevano sbagliato i conteggi dei giorni di aspettativa e che aveva superato e quindi dovevano avviare la pratica di dispensa dal servizio per superamento del periodo massimo fruibile,questo collega si è anche registrato a questo forum con il nome di "roberto64" LEGGETELO,che io sono riuscito a contattarlo per puro caso, lo conoscevo pure, in quanto siamo stati per un periodo nello stesso reparto,che mi confermò che anche per decadimento si aveva diritto al trattamento di quiescenza,nonostante ciò alla cmo continuavano ad insistere sul non diritto,a questo punto essendomi assicurato,Me ne sono FREGATO e sono andato avanti a fare visite su visite per aver la certezza della non idoneità permanente "ho pensato" almeno verrà verbalizzato con un documento ufficiale, e così è stato, mi hanno riformato dopo tre mesi e mezzo dal mio congedo e mi hanno valutato le patologia anche ai fini della p.p.o. (non suscettibile) cioè a vita.
Volevo ricordare che ancora prima della mia riforma ufficiale, il Centro Amministrativo dell'Esercito mi aveva già comunicato "per conoscenza" che la mia pratica pensionistica era stata inviata all' I.N.P.D.A.P. di appartenenza.
Questa è stata la mia avventura "andata a buon fine" un saluto a tutti e vorrei ricordare a Luigino2010 che non sono una di quelle persone che pussono essere considerate "che gente".
Spero di essere stato chiaro e che la mia esperienza possa essere utile a qualche d'uno.
Saluti,giuseppe (ex cirubepy)
Roberto Mandarino
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Re: Decadimento dal servizio per superamento dei 730 giorni

Messaggio da Roberto Mandarino »

Caro maresciallo,

ha potuto finalmente constatare personalmente la fondatezza di quanto da me riferitole in passato.

Le informazioni che le avevo fornito le avevo attinte da alcune circolari dell' I.N.P.D.A.P. e sopratutto dalla testimonianza diretta di altri colleghi che avevano recentemente affrontato le sue stesse problematiche.

Mi congratulo con lei per aver trascritto con generosità l'esperienza vissuta. Questo è anche quello che ha sempre cercato di fare lo scrivente per fornire un prezioso contributo al prossimo collega che verrà a trovarsi nella stessa situazione.

http://forum.grnet.it/esercito-f29/supe ... tml#p32075" onclick="window.open(this.href);return false;

Saluti Roberto Mandarino
2.9.1963. Fa bene e scordati, fa male e pensaci.
giuseppe959
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Re: Pensionamento 730 giorni massimi negli ultimi 5 ( cinque

Messaggio da giuseppe959 »

Dopo mesi di assnza,ritorno al forum, e leggo tantissime incertezze di colleghi che si trovano a scadenza dei 730 giorni, e mi rivolgo soprattutto a "Anter" che ha riportato il mio messaggio con il quale ho specificato la mia "disavventura" Sono Giuseppe959 "Riformato" tre mesi dopo il mio congedo, e vi ribadisco che il mio Comando, dopo avermi congedato, non sapendo cosa fare, dopo essersi informato ai Comandi Superiori,e accertatosi che spetta la pensione al personale "decaduto" dal servizio, in quanto il Centro Amministrativo dell'Esercito ha evaso la mia pratica di pensione, senza e ripeto senza il verbale di "riforma" conteggiandomi anche i sei scatti sulla pensione dalla data della mia dispensa dal servizio.(Luglio 2011)
Il verbale di riforma mi è stato redatto a novembre 2011, con il quale il mio Comando mi ha fatto la pratica della buonuscita includendo anche i sei scatti (sulla bunuscita).
Quindi ripeto, al personale decaduto, e non riformato in quanto le commissioni non ritengono di riformarli per patologie che, singolarmente o complessivamente non riescono a raggiungere una invalidità complessiva almeno di 6ª categoria o 5ª cat.
In tal caso il personale viene posto in congedo senza la riforma, e ha comunque diritto ai tre mesi di stipendio senza pagare la previdenza, ai sei scatti sulla pensione e NON sulla Buonuscita, e alla famosa cassa sottufficiali, in quanto è stata pagata da passaggio in s.p.e.
Non credete a qualche "CIARLATANO" che secondo me non appartengono alla nostra "Categoria" terrorizzando il personale, così facendo riescono a far rientrare in servizio persone che probabilmente stanno male, intimidendoli che non percepiranno pensione fino al compimento dei 60 anni.(NON è VERO)
Quindi detto ciò, ANTER,non pensare a nessuno, ti spetta tutto, pensione,buonuscita e cassa sott/li.
Il mio N° di Telefono 3204574634, giuseppe959,ciao un saluto a tutti i colleghi, e uno particolare a Roberto Mandarino.
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