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Associazione Nazionale Autieri d'Italia

Inviato: sab feb 11, 2017 8:15 am
da Geniere2
Al termine del primo conflitto mondiale, nel 1918, un gruppo di reduci automobilistici, spinti dal desiderio di ritrovarsi, promosse l'iniziativa di costituire una Associazione di Automobilisti in Congedo. Il Comitato promotore si costituì a Milano ed ivi, nel 1921, venne fondata l'Associazione Automobilisti in congedo (A.N.A.C.).
Il sucesso dell'iniziativa fu evidenziato dal sorgere di altre Sezioni in varie città italiane.
L'Associazione si inserì nella vita nazionale con valide proposte ed iniziative interresandosi, in particolare, alle attività motoristiche.
Tra le iniziative più importanti: promosse l'abolizione dei passaggi a livello incostuditi, sostenere le necessità di migliorare i collegamenti, con l'istituzione di autolinee collegate alla tramvie e l'organizzazione del servizio di auto pubbliche.
Nacque anche il giornale "L'Automobile" che ebbe brillante vita per molti anni e svolse una assidua campagna per ottenere la costituzione, nell'ambito dell'Esercito, del Corpo Automobilistico. Il 20 settembre 1935 il Direttorio del Real Automobile Club d'Italia (R.A.C.I.) deliberò l'istituzione di una nuova categoria di soci, gli Autieri in congedo, inquadrati nei propri gruppi provinciali. Sorsero, così i "Gruppi Autieri in congedo" e si chiuse, dopo 14 anni di attività intensa, proficua ed apprezzata, il primo ciclo di esistenza dell'A.N.A.C..
Il 2 settembre 1940 i Gruppi Autieri vennero trasformati in "Autogruppamneto Emanuele Filiberto Duca d'Aosta" con sede in Milano e sorsero "Autogruppi" in tutte le sedi del R.A.C.I..
La seconda guerra mondiale disperse i componenti degli autogruppi ma già nel 1946, sempre in Milano, si posero le basi per la rinascita dell'A.N.A.C. che in data 23 maggio 1948 venne perfezionata con atto pubblico. Nel frattempo a Roma, il 12 maggio 1952, sotto la Presidenza del Generale Giuseppe Papi, venne costituita la "Associazione Autieri d'Italia" (A.A.I.). Il 17 febbraio 1952 le due Associazioni, nel corso di una riunione tenutasi a Bologna, decisero di fondersi e di portare la Sede nazionale a Roma, assumendo la denominazione di "Associazione Nazionale Autieri d'Italia" (A.N.A.I.). Il 12 febbraio 1954 fu ottenuta l'autorizzazione a pubblicare "L'Autiere" ed il 20 dicembre dello stesso anno, con decreto del Presidente della Repubblica, si ebbe il riconoscimento della personalità giuridica nonchè l'approvazione dello Statuto.
Dalla sua costituzione l'A.N.A.I. è sempre stata attiva e partecipe delle vicende della vita nazionale, al solo scopo di dare attuazione alle finalità statutarie che possono riassumersi in:
Tenere vive, nell'amore e nella fedeltà alla Patria, le glorie e le tradizioni del Corpo Automobilistico dell'Esercito, dal 1998 Arma del Trasporto e Materiali;
Custodire ed operare il ricordo degli Autieri caduti nell'adempimento del dovere;
Riunire spiritualmente in un unico organismo gli Autieri di ogni grado, in congedo ed in servizio, cementandone i vincoli di solidarietà e cameratismo;
Partecipare attivamente alle manifestazioni della vita nazionale nelle quali vengono esaltati sia i valori morali posti alla base delle finalità dell'Associazione sia l'amore per la Patria;
Svolgere, in ambito locale, regionale e nazionale attività che abbiano per oggetto:
---- il superamento di difficoltà materiali e morali della collettività;
---- il Volontariato per la Protezione Civile;
---- la sicurezza stradale;
---- l'addestramneto motoristico.