Pagina 1 di 1

recupero somme erroneamente corrisposte

Inviato: dom feb 05, 2017 8:47 pm
da tuono
Buonasera

In merito a quanto in oggetto, poichè qualche la settimana scorsa il mio Ufficio amministrazione mi ha inviato una lettera con la quale mi informava che da un controllo contabile sulle mie competenze mensili, sarebbe emerso che nel periodo dal 2007 al 2016 avrei percepito emolumenti non dovuti e quindi a decorrere dal mese successivo avrebbe proceduto al recupero di tali somme compatibilmente entro la disponibilità del quinto dello stipendio, la mia domanda è
- i termini di prescrizione sono quinquennali o decennali?
- Posso chiedere una rateizzazione delle somme da restituire visto che, ho già somme impegnate (piccolo prestito e mutuo) che vanno oltre il quinto dello stipendio.
- se sì con quali modalità (nr di rate e periodo).

Grazie per le risposte

Re: recupero somme erroneamente corrisposte

Inviato: dom feb 05, 2017 9:32 pm
da antoniomlg
tuono ha scritto:Buonasera

In merito a quanto in oggetto, poichè qualche la settimana scorsa il mio Ufficio amministrazione mi ha inviato una lettera con la quale mi informava che da un controllo contabile sulle mie competenze mensili, sarebbe emerso che nel periodo dal 2007 al 2016 avrei percepito emolumenti non dovuti e quindi a decorrere dal mese successivo avrebbe proceduto al recupero di tali somme compatibilmente entro la disponibilità del quinto dello stipendio, la mia domanda è
- i termini di prescrizione sono quinquennali o decennali?
- Posso chiedere una rateizzazione delle somme da restituire visto che, ho già somme impegnate (piccolo prestito e mutuo) che vanno oltre il quinto dello stipendio.
- se sì con quali modalità (nr di rate e periodo).

Grazie per le risposte
in questo caso la prescrizione è decennale.
ma
dovresti anche farti spiegare e spiegare a noi
quali sono le voci stipendiali che hai percepito in piu
e
sopratutto il motivo per cui le hai percepite in piu?


ciao

Re: recupero somme erroneamente corrisposte

Inviato: dom feb 05, 2017 9:56 pm
da avt8
l recupero di somme indebitamente corrisposte dalla Pubblica Amministrazione ai propri dipendenti “ha carattere di doverosità e costituisce esercizio, ai sensi dell’articolo 2033 codice civile, di un vero e proprio diritto soggettivo a contenuto patrimoniale, non rinunziabile, in quanto correlato al conseguimento di quelle finalità di pubblico interesse, cui sono istituzionalmente destinate le somme indebitamente erogate”, come precisato dal Consiglio di Stato, sez. IV, con la sentenza n.1154/2005.

Pertanto, nel caso di erronea liquidazione della retribuzione individuale, la Pubblica Amministrazione deve provvedere al recupero selle somme indebitamente pagate al dipendente nel termine prescrizionale ordinario decennale, visto che si applicano le disposizioni relative all’indebito oggettivo -articolo 2033 cod.civ.-. Tale termine decorre dal giorno in cui il diritto può essere fatto valere, ossia dal giorno del pagamento delle somme non dovute.

Come affermato più volte dalla giurisprudenza, la buona fede del dipendente non impedisce all’amministrazione di provvedere a ripetere le somme indebitamente erogate, essendovi solo l’obbligo di procedere al recupero con modalità tali da non gravare eccessivamente sulle esigenze di vita del dipendente debitore.
Ma tu la cosa migliore che puoi fare, fai una una risposta alla lettera che ti e arrivata, affermando che anche se sono state percepite in buona fede delle somme corrisposte in più queste sono serviti per il bisogno del vivere quotidiano, ed eccepisci anche che la nullità della richiesta e motivata da fatto che l'eventuale debito risulta prescritto- La eccepizione della prescrizione bisogna farla valere- Perchè se non lo fai loro ti fanno la trattenuta del quinto in quanto non hai eccepito il diritto alla prescrizione-

Re: recupero somme erroneamente corrisposte

Inviato: lun feb 06, 2017 3:14 pm
da tuono
antoniomlg ha scritto:
tuono ha scritto:Buonasera

In merito a quanto in oggetto, poichè qualche la settimana scorsa il mio Ufficio amministrazione mi ha inviato una lettera con la quale mi informava che da un controllo contabile sulle mie competenze mensili, sarebbe emerso che nel periodo dal 2007 al 2016 avrei percepito emolumenti non dovuti e quindi a decorrere dal mese successivo avrebbe proceduto al recupero di tali somme compatibilmente entro la disponibilità del quinto dello stipendio, la mia domanda è
- i termini di prescrizione sono quinquennali o decennali?
- Posso chiedere una rateizzazione delle somme da restituire visto che, ho già somme impegnate (piccolo prestito e mutuo) che vanno oltre il quinto dello stipendio.
- se sì con quali modalità (nr di rate e periodo).

Grazie per le risposte
in questo caso la prescrizione è decennale.
ma
dovresti anche farti spiegare e spiegare a noi
quali sono le voci stipendiali che hai percepito in piu
e
sopratutto il motivo per cui le hai percepite in piu?


ciao
ciao
trattasi di un assegno ad personam sulla voce di impiego operativa che concesso per passaggio di ruolo successivamente doveva essere assorbito all'atto della promozione al grado superiore e che in buona fede (io ne ero ignaro) è continuato ad essere corrisposto sul cedolino per un lungo periodo fino al mese scorso.

Re: recupero somme erroneamente corrisposte

Inviato: lun feb 06, 2017 3:19 pm
da tuono
avt8 ha scritto:l recupero di somme indebitamente corrisposte dalla Pubblica Amministrazione ai propri dipendenti “ha carattere di doverosità e costituisce esercizio, ai sensi dell’articolo 2033 codice civile, di un vero e proprio diritto soggettivo a contenuto patrimoniale, non rinunziabile, in quanto correlato al conseguimento di quelle finalità di pubblico interesse, cui sono istituzionalmente destinate le somme indebitamente erogate”, come precisato dal Consiglio di Stato, sez. IV, con la sentenza n.1154/2005.

Pertanto, nel caso di erronea liquidazione della retribuzione individuale, la Pubblica Amministrazione deve provvedere al recupero selle somme indebitamente pagate al dipendente nel termine prescrizionale ordinario decennale, visto che si applicano le disposizioni relative all’indebito oggettivo -articolo 2033 cod.civ.-. Tale termine decorre dal giorno in cui il diritto può essere fatto valere, ossia dal giorno del pagamento delle somme non dovute.

Come affermato più volte dalla giurisprudenza, la buona fede del dipendente non impedisce all’amministrazione di provvedere a ripetere le somme indebitamente erogate, essendovi solo l’obbligo di procedere al recupero con modalità tali da non gravare eccessivamente sulle esigenze di vita del dipendente debitore.
Ma tu la cosa migliore che puoi fare, fai una una risposta alla lettera che ti e arrivata, affermando che anche se sono state percepite in buona fede delle somme corrisposte in più queste sono serviti per il bisogno del vivere quotidiano, ed eccepisci anche che la nullità della richiesta e motivata da fatto che l'eventuale debito risulta prescritto- La eccepizione della prescrizione bisogna farla valere- Perchè se non lo fai loro ti fanno la trattenuta del quinto in quanto non hai eccepito il diritto alla prescrizione-
ciao
sul tuo pensiero e la tua dottrina non ho nulla da eccepire ovviamente non è mia intenzione non restituire somme indebitamente percepite ma la mia richiesta verteva sulla rateizzazione delle somme nel limite del quinto dello stipendio.
Poichè ho già somme impegnate che superano un quinto dello stipendio non posso sostenere un ulteriore quinto altrimenti con che vivo (moglie e tre figli)?
Comunque ho formalizzato una richiesta di rateizzazione a 60 rate motivandola ovviamente.
Adesso aspetto il riscontro

Re: recupero somme erroneamente corrisposte

Inviato: lun feb 06, 2017 3:21 pm
da tuono
avt8 ha scritto:l recupero di somme indebitamente corrisposte dalla Pubblica Amministrazione ai propri dipendenti “ha carattere di doverosità e costituisce esercizio, ai sensi dell’articolo 2033 codice civile, di un vero e proprio diritto soggettivo a contenuto patrimoniale, non rinunziabile, in quanto correlato al conseguimento di quelle finalità di pubblico interesse, cui sono istituzionalmente destinate le somme indebitamente erogate”, come precisato dal Consiglio di Stato, sez. IV, con la sentenza n.1154/2005.

Pertanto, nel caso di erronea liquidazione della retribuzione individuale, la Pubblica Amministrazione deve provvedere al recupero selle somme indebitamente pagate al dipendente nel termine prescrizionale ordinario decennale, visto che si applicano le disposizioni relative all’indebito oggettivo -articolo 2033 cod.civ.-. Tale termine decorre dal giorno in cui il diritto può essere fatto valere, ossia dal giorno del pagamento delle somme non dovute.

Come affermato più volte dalla giurisprudenza, la buona fede del dipendente non impedisce all’amministrazione di provvedere a ripetere le somme indebitamente erogate, essendovi solo l’obbligo di procedere al recupero con modalità tali da non gravare eccessivamente sulle esigenze di vita del dipendente debitore.
Ma tu la cosa migliore che puoi fare, fai una una risposta alla lettera che ti e arrivata, affermando che anche se sono state percepite in buona fede delle somme corrisposte in più queste sono serviti per il bisogno del vivere quotidiano, ed eccepisci anche che la nullità della richiesta e motivata da fatto che l'eventuale debito risulta prescritto- La eccepizione della prescrizione bisogna farla valere- Perchè se non lo fai loro ti fanno la trattenuta del quinto in quanto non hai eccepito il diritto alla prescrizione-
ciao
sul tuo pensiero e la tua dottrina non ho nulla da eccepire ovviamente non è mia intenzione non restituire somme indebitamente percepite ma la mia richiesta verteva sulla rateizzazione delle somme nel limite del quinto dello stipendio.
Poichè ho già somme impegnate che superano un quinto dello stipendio non posso sostenere un ulteriore quinto altrimenti con che vivo (moglie e tre figli)?
Comunque ho formalizzato una richiesta di rateizzazione a 60 rate motivandola ovviamente.
La normativa vigente non consente trattenute oltre un quinto.
Adesso aspetto il riscontro