Salve a tutti!
Sono un assistente capo della P.P. con 22 anni di servizio effettivi, ho un problema e tanti dubbi e vorrei sapere se qualcuno di voi può aiutarmi.
Nel novembre del 2010 ho avuto un infarto mentre mi trovavo in servizio (sono distaccato presso l'U.E.P.E.) e il 16 agosto del 2011, per evitare probabili decurtazioni di stipendio, ho rinunciato al rimanente periodo di aspettativa. Ad oggi mi trovo in aspettativa speciale in attesa delle decisioni della Commissione di Roma.
La C.M.O. mi ha dichiarato NON idoneo permanentemente al serivio di istituto e nella P.P. in modo parziale. Idoneo al transito in altri ruoli ecc. ecc., ascrivendo la menomazione alla tabella A categoria 5 minima con assegno rinnovabile ogni 4 anni. Fino a qualche giorno fa ero convinto che il Ministero avrebbe emesso un decreto con dei posti di servizio per la parziale idoneità finchè non mi è stato detto dalla segreteria che se mi verrà riconosciuta la causa di servizio resterò nel Corpo della Polizia Penitenziaria, se invece non mi verrà riconosciuta dovrò scegliere se andare in pensione o passare a ruolo civile.
Vorrei sapere se è realmente così anche perchè non capisco cosa cambia se viene riconosciuta la causa di servizio o meno.
Nel caso dovessi essere congedato mi converrebbe passare a ruolo civile o accettare la pensione, considerando che tra gli anni di servizio, gli anni di abbuono e qualche contributo versato prima di arruolarmi raggiungo 30 anni di contributi.
Ringrazio tutti quelli che vorranno rispondermi
pensione o passaggio a ruolo civile
Re: pensione o passaggio a ruolo civile
Caro collega io ho avuto il tuo stesso problema e ho fatto 30 anni di lavoro più cinque di abbuono, e siccome ero stato riformato in modo parziale ho dovuto aspettare la risposta dal c.d.v. di Roma, siccome la risposta è stata negativa ho scelto di andare in pensione, se fosse stata riconosciuta sarei rientrato al lavoro da parzialmente riformato, questa è la differenza. Auguri.