MI MANCAVA SOLO UN MESE..............

Feed - POLIZIA PENITENZIARIA

Rispondi
robertino64
Disponibile
Disponibile
Messaggi: 42
Iscritto il: mer ott 10, 2012 4:19 pm

MI MANCAVA SOLO UN MESE..............

Messaggio da robertino64 »

gentili colleghi,
il giorno giorno di San Valentino sono stato riformato in modo assoluto con possibilità di passaggio ai ruoli civili.
ho consegnato, al mio ufficio, il verbale della CMO e contemporaneamente mi hanno fatto firmare la rinuncia, da me richiesta, per il passaggio al ruolo civile.
leggendo sul FORUM ho notato che alcuni riformati pur non avendo intenzione di transitare ai ruoli civili, hanno accettato "provvisoriamente" il passaggio per poi rinunciare e maturare ulteriore anzianità.

Chiedo un autorevole intervento degli esperti per consigliarmi il da farsi considerando che il prossimo mese avrei maturato il 27esimo anno di servizio e conseguentemente la possibilità di richiedere il 2° assegno di funzione.
Secondo voi posso ancora chiedere di annullare la richiesta di rinuncia al ruolo civile e riuscire a maturare il 2° assegno.
grazie a tutti coloro che vorranno intervenire
Roberto


gino59
Sostenitore
Sostenitore
Messaggi: 10407
Iscritto il: lun nov 22, 2010 10:26 pm

Re: MI MANCAVA SOLO UN MESE..............

Messaggio da gino59 »

robertino64 ha scritto:gentili colleghi,
il giorno giorno di San Valentino sono stato riformato in modo assoluto con possibilità di passaggio ai ruoli civili.
ho consegnato, al mio ufficio, il verbale della CMO e contemporaneamente mi hanno fatto firmare la rinuncia, da me richiesta, per il passaggio al ruolo civile.
leggendo sul FORUM ho notato che alcuni riformati pur non avendo intenzione di transitare ai ruoli civili, hanno accettato "provvisoriamente" il passaggio per poi rinunciare e maturare ulteriore anzianità.

Chiedo un autorevole intervento degli esperti per consigliarmi il da farsi considerando che il prossimo mese avrei maturato il 27esimo anno di servizio e conseguentemente la possibilità di richiedere il 2° assegno di funzione.
Secondo voi posso ancora chiedere di annullare la richiesta di rinuncia al ruolo civile e riuscire a maturare il 2° assegno.
grazie a tutti coloro che vorranno intervenire
Roberto



:arrow: Premesso che avevi 30 giorni di tempo, prima di sottoscrivere la rinuncia, cmq sia e' andata,
:arrow: pensa alla salute.-Auguroni



Top
Re: 2° assegno funzionale
da gino59 » sab feb 09, 2013 1:13 pm

Sicurezza e Difesa

Il testo della manovra varato dalla Camera è rimasto pressochè identico a quello licenziato dal Senato. Nel corso di questo lungo iter parlamentare sono state inseriti nel calderone solo 160 milioni di euro (80 per il 2011 e 80 per il 2012). Tali fondi aggiuntivi andranno a ristorare il mancato aumento retributivo derivante dalle promozioni. Cosa vuol dire? Vuol dire che quando saranno emanati i decreti applicativi (e non sappiamo quando lo saranno) il Caporale che diverrà Caporalmaggiore avrà il suo aumento di poche decine di euro mentre l'Ammiraglio di divisione che diverrà Ammiraglio di squadra si vedrà corrispondere l'aumento di centinaia di euro. Non voglio assolutamente fare del populismo, ma certe cose è bene dirle in maniera chiara e netta anche perchè i contrattualizzati, a differenza dei dirigenti, non godono dell'adeguamento automatico delle retribuzioni ai parametri Istat e forse sarebbe stato più giusto, da un punto di vista etico, pensare soprattutto alle fasce di reddito più basse che non godono di automatismi stipendiali.

Il governo, viste le scarse disponibilità economiche, ha voluto riempire di contenuti questi 160 milioni parlando, a vanvera, di rispetto della specificità, di copertura degli assegni funzionali, degli emolumenti da lavoro straordinario etc. Insomma, di tutto il compenso accessorio che mensilmente gli operatori del comparto percepiscono, a seconda degli incarichi, in busta paga. Purtroppo non è così.

Se fosse stato rispettato il vero criterio della specificità (ammesso che dal punto di vista politico-economico sia giusto rendere "specifici" le donne e gli uomini in uniforme) , allora l'intero comparto Sicurezza e Difesa, compresi i Vigili del Fuoco, sarebbe dovuto essere del tutto esente dalle misure restrittive contenute nella finanziaria che riguardano il pubblico impiego. Invece non solo non sono stati esclusi, ma alla luce dei fatti (non delle chiacchiere o della propaganda) sono stati quelli maggiormente penalizzati rispetto all'assetto economico in godimento. Vediamo perchè(*):


- blocco dei rinnovi contrattuali per il triennio 2010-2013

- taglio delle indennità di impiego operativo per reparti di campagna e "supercampagna": la misura è differita ufficialmente al 2014 ma la copertura dei fondi per gli anni 2011-2012-2013 è determinata dalle economie di bilancio (la cui fattibilità è ancora tutta da verificare) da conseguire con le modalità prescritte dall'art. 34 della finanziaria.

- trasformazione del TFS in TFR senza possibilità di anticipo delle somme come avviene per il personale civile

- taglio dei fondi già accantonati per il riordino delle carriere del personale non dirigente quantificato in 770 milioni di euro;

- nuovo e meno vantaggioso metodo di calcolo e della buonuscita

- nessuna risorsa aggiuntiva per il rinnovo del contratto 2008-2009 - parte economica

- congelamento sino al 31.12.2013 del trattamento stipendiale principale ed accessorio percepito nel 2010, al netto della sola vacanza contrattuale

- congelamento degli aumenti stipendiali dovuti da promozioni e scatti di anzianità per il triennio 2010/2013, solo parzialmente ed eventualmente calmierati da un fondo perequativo di 80 milioni per il 2011 e 80 milioni per il 2012 istituito con il comma 11 bis dell’articolo 8.

- assegni funzionali, indennità di trasferimento, straordinari, etc, allo stato attuale sono congelati, nel senso che verranno corrisposti, al personale che ne matura il diritto, solo se gli ordini del giorno a cui abbiamo fatto cenno all'inizio dell'articolo saranno integralmente recepiti dal governo. Ma purtroppo abbiamo spiegato come stanno le cose....

- Salve dai tagli della finanziaria le cerimonie e le consulenze (con le modifiche apportate all’articolo 6)

- taglio orizzontale del 10% ai budget ministeriali.

(*) questo riepilogo è stato inviato a GrNet.it, portale di informazione indipendente per il comparto Sicurezza e Difesa

Naturalmente nel corso dell'intero iter parlamentare (Senato + Camera) c'era tutto il tempo per approvare degli emendamenti che tenessero conto della specificità ma ciò non è avvenuto perchè vi è stata una precisa volontà politica volta a non escludere dalle misure restrittive il comparto Sicurezza e Difesa. Dal punto di vista politico e del consenso, quei parlamentari che hanno costruito le loro fortune politiche sul voto degli operatori del comparto, non hanno potuto dire di no agli ordini dei rispettivi partiti e quindi hanno dovuto obbedire non ai loro elettori ma a logiche politiche che gli permettessero di conservare la poltrona. Perchè questa premessa?

Perchè da vari giorni girano su siti internet peracottari i famosi "ordini del giorno" con i quali i parlamentari vorrebbero impegnare il governo a rivedere la manovra finanziaria in favore degli operatori del comparto. A parte che la manovra finanziaria è già legge dello Stato, questi ordini del giorno sono solo una cortina fumogena innalzata dai vari parlamentari che sanno di rischiare seriamente il loro pacchetto elettorale. Gli operatori del comparto sono giustamente inferociti e vogliono fargliela pagare alle prossime elezioni ed allora questi solerti yes man stanno spargendo fumo e propaganda per contenere i danni. Il Governo, a scanso di equivoci, prima di approvare questi ordini del giorno, ha infatti preteso che venissero inserite, dopo la fatidica frase "impegna il governo", le frasi "a valutare l’opportunità di…" e "se le condizioni di finanza pubblica lo consentiranno", che tradotto dal politichese significa "SCORDATEVELO!"



Quindi, a parte i 160 milioni di euro, tutte le eventuali misure ristoratrici sono legate esclusivamente a maggiori economie nei rispettivi bilanci, cioè, per capirci, alla capacità di tagliare fondi di altri capitoli per coprire l'eventuale corresponsione dell'assegno funzionale, dei compensi forfettari di impiego e via discorrendo.

Chi domanda se percepirà l'assegno funzionale che maturerà nel 2011-2012-2013, è giusto rispondere di NO, perchè il trattamento accessorio è stato congelato e gli 80+80 milioni di euro forse basteranno appena a coprire le promozioni e NON tutti gli altri emolumenti. Se ci si domanda se si riuscirà ad andare in pensione negli anni di blocco, è giusto rispondere che si dovranno aspettare le famose finestre differite (di 12 o 18 mesi a seconda del comparto di provenienza) oltre ai tempi burocratici attuali.





LINK SPONSORIZZATI







gino59
Veterano del Forum


Messaggi: 2960
Iscritto il: lun nov 22, 2010 10:26 pm
=======================================================================================

ER OPPORTUNA CONOSCENZA.-
da gino59 » mar feb 05, 2013 7:07 pm

Direzione Generale per il Personale Civile (PERSOCIV)
Transito ex militari all'impiego civile


TRANSITO MILITARI

(Aggiornamento al 31/12/2012)

-Aspetti giuridici-



1) Qual è la normativa di riferimento per il transito degli ex militari, fisicamente inidonei, nei ruoli civili?

L'art. 14 della legge 28 luglio 1999, n. 266, il relativo Decreto Interministeriale 18 aprile 2002, attuativo di tale norma e l'art. 930 del D.Lgs. 15 marzo 2010 n. 66 (codice dell'ordinamento militare).
Secondo tale normativa il personale delle Forze armate e dell'Arma dei carabinieri giudicato non idoneo al servizio militare incondizionato per lesioni dipendenti o meno da causa di servizio transita, a domanda, nelle qualifiche funzionali del personale civile del Ministero della Difesa, secondo modalità e procedure definite con decreto del Ministro della Difesa, di concerto con i Ministri dell'economia e delle finanze e della pubblica amministrazione e innovazione e secondo la tabella di comparazione allegata al predetto D.I.

2) Chi sono i destinatari di tale normativa?

Tutto il personale militare giudicato inidoneo, per lesioni dipendenti o meno da causa di servizio, al servizio militare incondizionato, ma idoneo al transito nei ruoli civili che, al momento del giudizio di inidoneità, si trovi nella posizione di servizio permanente effettivo e non abbia superato il periodo massimo d'aspettativa di 730 giorni nel quinquennio.

3) A chi deve essere inoltrata l'istanza di transito ed in quali termini?

L'istanza di transito deve essere inoltrata, a pena di decadenza, entro 30 gg. dalla data di notifica del giudizio definitivo di inidoneità al servizio militare per lesioni, per il tramite gerarchico, al Comando del corpo di appartenenza il quale provvederà a trasmetterla alla competente 1^ Div.-1^Sez. della Direzione generale per il personale civile, nonché alla Direzione generale per il personale militare, corredata dell’apposita documentazione così come indicato nella circolare n. 43267/B1 del 21 giugno 2011, reperibile su questo sito nella sezione "Circolari ed altra documentazione".

4) E' previsto un modulo per la compilazione dell'istanza?

Sì, è previsto un modulo esemplificativo di proposizione della domanda di transito secondo lo schema di cui al modello Allegato 1) alla sopra richiamata circolare n. 43267/B1 del 21 giugno 2011, reperibile su questo sito nella sezione "Modulistica".

5) Quali documenti devono essere allegati all'istanza?

Secondo le indicazioni della su indicata circolare la domanda deve pervenire a questa Direzione generale, obbligatoriamente corredata di:

1) processo verbale BL/B o estratto dei verbali mod. BL/G e BL/S firmato da tutti i componenti della competente Commissione medica, in originale o copia conforme, dal quale, nel contesto dei giudizi previsti dalla circolare n. 2/03 di DIFESAN, risulti:

a) il giudizio di inidoneità al servizio militare incondizionato;
b) l’espressa indicazione che l’inidoneità al servizio militare incondizionato sia conseguenza di “lesioni dipendenti o no da causa di servizio”.
In caso di coesistenza di più lesioni dipendenti e non da causa di servizio ovvero per le quali sia in corso il relativo riconoscimento, la Commissione stessa deve precisare se la inabilità permanente sia da attribuire, se del caso in misura prevalente, alle une o alle altre.
c) l’idoneità all’ulteriore reimpiego nelle corrispondenti aree funzionali del personale civile del Ministero della difesa ovvero l’indicazione della non idoneità a tale ulteriore impiego.
d) eventuali controindicazioni all’ulteriore utilizzazione del personale in relazione ai profili professionali del personale civile del Ministero della difesa, tenendo conto dell'infermità accertata (sia in caso di inidoneità al servizio militare incondizionato con idoneità nella riserva, sia in caso di eventuale inidoneità parziale in attesa del giudizio su dipendenza da causa di servizio, sia in caso di inidoneità assoluta), con l’esplicito richiamo all’art. 930 del Decreto Legislativo 15 marzo 2010, n. 66.

2) modello GL Allegato C alla direttiva DIFESAN PROT. N. 5000/2007 con il quale l’Ente-Distaccamento-Reparto-Comando di appartenenza ha richiesto al Dipartimento Militare di Medicina Legale di competenza, ai fini dell’accertamento delle condizioni di idoneità al servizio, di avviare il militare alla visita medica collegiale da cui è derivato il giudizio di permanente inidoneità al servizio militare incondizionato e idoneità all’impiego civile.

3) foglio “AVVERTENZE”, di cui all’Allegato A alla circolare di PERSOMIL DGPM/II/5/1.3 del 16 giugno 2003, opportunamente sottoscritto dall’interessato.

4) dichiarazione di autocertificazione di cui al modello in Allegato 2 alla circolare n. 43267/B1 del 21 giugno 2011, debitamente compilato a cura dell’interessato.

5) foglio notizie di cui al modello in Allegato 3 alla circolare n. 43267/B1 del 21 giugno 2011 debitamente compilato a cura dell’Ente/Distaccamento/Reparto/Comando di appartenenza.

6) Come viene determinata la sede di servizio?

I profili professionali da attribuire e l’indicazione delle sedi di servizio cui assegnare il personale militare transitato saranno individuati nell’ambito di apposite riunioni, a scadenza mensile, con i rappresentanti degli Stati Maggiori/Comando Generale delle FF.AA. e del Segretariato Generale della difesa tenendo presente, per quanto possibile, le esigenze degli istanti nonché l’imprescindibile e superiore interesse pubblico al buon andamento della Pubblica Amministrazione nel rispetto dei criteri di efficacia ed efficienza dell’attività amministrativa.
Il personale transitato, ove non in contrasto con le esigenze funzionali dell’Amministrazione, rimane in forza, in qualità di dipendente civile, nella regione in cui era in servizio al momento in cui è stato giudicato inidoneo al servizio militare incondizionato.
Quanto sopra salvo quelle particolari fattispecie meritevoli di elevata tutela sociale che, opportunamente motivate e documentate e purché sussistano corrispondenti vacanze organiche nelle sedi interessate, potranno costituire deroghe alla procedura.
Il militare giudicato non idoneo al servizio militare incondizionato transitato nei ruoli civili ha l’obbligo di permanenza presso la sede assegnata per almeno un anno dalla data di sottoscrizione del contratto individuale di lavoro.
Eventuali deroghe potranno essere ammesse solo a fronte di particolari sopravvenute fattispecie degne di elevata protezione sociale opportunamente motivate e documentate, da valutarsi a cura dell’Amministrazione.

7) In quale posizione giuridica si trova il personale in attesa di transito?

In attesa delle determinazioni dell'Amministrazione in ordine alla domanda di transito, il personale militare è considerato in aspettativa.

In quale momento gli ex militari possono considerarsi transitati e quindi appartenenti, a tutti gli effetti, ai ruoli civili?

Con la firma del contratto individuale di lavoro il transito di un ex militare si considera concluso e di conseguenza, prima di allora, e dunque durante tutta la fase istruttoria, l'ex militare continuerà ad essere amministrato dalla Direzione generale per il personale militare.
Solo contestualmente alla firma del contratto ed alla presentazione in servizio, l'interessato, divenuto a tutti gli effetti dipendente civile, sarà amministrato dalla Direzione generale del personale civile.

9) Monetarizzazione della licenza non fruita.

Eventuali richieste di ferie maturate in ragione del pregresso rapporto di servizio e non fruite all'atto del transito stesso, devono essere fatte valere esclusivamente nei confronti dell'Amministrazione militare.
Va inoltre chiarito che il periodo di aspettativa previsto dal D.I. 18.04.2002 non dà diritto a maturazione di ferie, trattandosi di speciale aspettativa prevista ad hoc nelle more del perfezionamento del transito stesso.
Eventuali ulteriori quesiti in materia dovranno essere indirizzati alla competente Direzione Generale per il Personale Militare.




TRANSITO MILITARI NEI RUOLI CIVILI AI SENSI DELLA LEGGE 191/75 (riserve di posti in favore della categoria di ex militari congedati senza demerito) e DELLA LEGGE 599/54 (riserve di posti per i sottufficiali che abbiano compiuto 12 anni di effettivo servizio).

Le istanze ai sensi delle leggi indicate non possono essere accolte in quanto le disposizioni contemplate da leggi speciali sono ricadute nell'ambito del dispositivo dell'art. 4 della legge 7 luglio 1988, n. 254, che non le ha fatte salve, a differenza delle riserve in favore delle categorie protette. La legge n. 254/88 ha dunque sospeso l'efficacia degli artt. 28 e 29 della Legge 191/75 e quindi le assunzioni degli ex militari volontari congedati senza demerito e dell'art. 57 della legge 1954 n. 599 e quindi le assunzioni dei sottoufficiali con 12 anni di effettivo servizio. In tal senso si è espressa anche la Corte dei Conti, sez. controllo, con delibera n. 86 del 1993.
Oltretutto il D.Lgs. 15 marzo 2010 n. 66, in vigore dal 09/10/2010, ha espressamente abrogato, tra le altre, le due leggi in questione.




TRANSITO MILITARI

-Aspetti economici-



1) Quale è la normativa di riferimento per il trattamento economico degli ex militari transitati all'impiego civile?

Il Decreto Interministeriale 18 aprile 2002, attuativo della legge 266/1999, stabilisce che il personale militare giudicato non idoneo al servizio militare transita a domanda,nei ruoli del personale civile del Ministero della Difesa.

2) Quale è l'Ufficio competente a gestire il trattamento economico spettante al militare che transita nei ruoli del personale civile?

A seguito della sottoscrizione del contratto di lavoro e dell'effettiva presentazione in servizio quale dipendente civile, la determinazione del trattamento economico diventa competenza della Direzione Generale per il personale civile, in particolare della 6^ Divisione (ex 10^), che acquisisce la documentazione relativa agli emolumenti - continuativi e pensionabili - percepiti alla data di decorrenza del giudizio di non idoneità al servizio militare.

3) Il trattamento economico spettante al personale militare, che ha prodotto domanda di transito ed in attesa della pronuncia dell'amministrazione, è di competenza della Direzione Generale per il personale civile?

No, il trattamento economico per il periodo di aspettativa nelle more dell'accoglimento della domanda di transito e fino all'assunzione in servizio come impiegato civile, è di competenza della Direzione Generale per il personale militare.
Infatti, il momento del transito di detto personale nei ruoli civili non può che identificarsi con la sottoscrizione del relativo contratto individuale di lavoro che, come noto, produce effetti costitutivi del rapporto.
Eventuali pretese economiche relative al suddetto periodo, pertanto, presentate sottoforma di quesiti, istanze o ricorsi, non devono essere avanzate a Persociv.

4) A quale Ente Persociv effettua la richiesta di documentazione economica relativa al militare transitato all' impiego civile?

La richiesta viene indirizzata :

- all'ultimo Ente di servizio ovvero al Centro Documentale (o Distretto Militare) di appartenenza per gli ex militari appartenenti alle FF.AA. dell'Esercito e dell'Aereonautica;
- alla 10^ Divisione (ex 14^) di Persomil ed alla Direzione di Commissariato Marina Militare - Roma, per gli appartenenti alla F.A. della Marina Militare;
- al Comando Generale dei Carabinieri, Centro Nazionale Amministrativo di Chieti, per gli appartenenti alla F.A. dei Carabinieri.

5) Quale trattamento economico spetta al dipendente civile ex militare?

Quello stabilito dal Contratto Collettivo Nazionale in vigore alla data di assunzione come dipendente civile, integrato da un assegno personale riassorbibile qualora il trattamento economico spettante risulti inferiore a quello in godimento da militare.

6) Come viene calcolato l'assegno riassorbibile?

Sulla base di un raffronto tra gli emolumenti - fissi e continuativi - che compongono la retribuzione percepita nella posizione di militare (stipendio, retribuzione individuale di anzianità, indennità di impiego operativo, altri eventuali emolumenti pensionabili) e quella spettante da civile - costituita da stipendio determinato dal C.C.N.L. in vigore, retribuzione individuale di anzianità (R.I.A.) ed indennità di amministrazione - .

7) Qual è il trattamento economico che l'Ente di destinazione del personale militare appena transitato nei ruoli civili è tenuto ad erogare, nelle more della determinazione stipendiale definitiva adottata dalla Direzione Generale per il personale civile?

Nelle more dell'emissione da parte della Direzione Generale per il personale civile, dell'atto che dispone il trattamento economico totale, comprensivo dell'assegno ad personam, gli Enti di destinazione del personale militare transitato nei ruoli civili, sono tenuti all'erogazione del solo stipendio base corrispondente al profilo professionale dei dipendenti ex militari.
Un volta emesso da Persociv il provvedimento di determinazione stipendiale, l'Ente di destinazione del personale in argomento, provvede all'adeguamento del trattamento economico, conguagliando gli arretrati delle somme di eventuali somme non ancora percepite.
Si precisa, che eventuali anticipi di somme corrisposti oltre lo stipendio base agli ex militari, non regolate secondo la modalità sopra rappresentata, rientrano nella discrezionalità del Direttore dell'Ente che si assume, pertanto, anche le relative responsabilità contabili.

L'indennità di amministrazione è esclusa dal raffronto delle retribuzioni per il calcolo dell'assegno ad personam?

L'indennità di amministrazione non può essere esclusa dal raffronto delle retribuzioni per il calcolo dell'assegno ad personam,in quanto è elemento fisso e continuativo della retribuzione ed è invariabile nel tempo.

9) Come viene riassorbito l'assegno personale?

L'assegno personale è definito "riassorbibile" in quanto è una parte di retribuzione che viene a scalare man mano che vi sono aumenti contrattuali. Tramite l'assegno, infatti, viene riconosciuto uno stipendio netto superiore rispetto allo standard contrattuale previsto per la posizione giuridica quale dipendente civile, ma se lo standard contrattuale aumenta lo stipendio comprensivo di assegno riassorbibile resta stabile finché due valori non si equivalgono. In sintesi tutti i futuri miglioramenti economici spettanti a vario titolo al personale civile non hanno effetto sulla retribuzione dell' ex militare fino a concorrenza dell' assegno stesso.

10) L'assegno ad personam subisce il riassorbimento anche in caso di progressioni economiche?

L'assegno ad personam si riassorbe anche in caso di progressioni economiche, poiché comportano un aumento di trattamento economico a titolo di assegni fissi e continuativi, come disciplinato dal comma 8, dell'articolo 2, del decreto interministeriale 18 aprile 2002.

11) Effetti del passaggio all'impiego civile

Il dipendente proveniente dai ruoli militari una volta passato a domanda all'impiego civile rimane sottoposto a tutti gli effetti alla disciplina contrattuale e legislativa prevista per l'impiego civile.

12) Cause di servizio

L'art.70 della legge 133/2008 dispone che a decorrere dal 1°.1.2009 per i dipendenti civili, il riconoscimento della causa di servizio non dà più luogo all'incremento percentuale sul trattamento economico.
Tale norma trova applicazione anche nei confronti dei dipendenti transitati dai ruoli militari per i quali la procedura di riconoscimento della causa di servizio, anche se iniziata quando rivestivano lo status di militare, si sia conclusa con provvedimento successivo al 31.12.2008. Saluti


LINK SPONSORIZZATI







gino59
Veterano del Forum


Messaggi: 2960
Iscritto il: lun nov 22, 2010 10:26 pm
robertino64
Disponibile
Disponibile
Messaggi: 42
Iscritto il: mer ott 10, 2012 4:19 pm

Re: MI MANCAVA SOLO UN MESE..............

Messaggio da robertino64 »

Grazie Gino,
esaustivo come sempre.
per quanto riguarda il 2° assegno, farò come hai detto tu, "penso alla salute".
ancora grazie
Roberto
crimor
Altruista
Altruista
Messaggi: 124
Iscritto il: sab giu 23, 2012 6:12 pm

Re: R: MI MANCAVA SOLO UN MESE..............

Messaggio da crimor »

Andrebbe abolita la riforma come per gli operai..se non si hanno i requisiti a casa senza pensione.par condicio

crimor
scintilla59
Attività iniziale
Attività iniziale
Messaggi: 18
Iscritto il: mar mar 20, 2012 7:12 pm

Re: R: MI MANCAVA SOLO UN MESE..............

Messaggio da scintilla59 »

crimor ha scritto:Andrebbe abolita la riforma come per gli operai..se non si hanno i requisiti a casa senza pensione.par condicio
crimor ha scritto:Noto che nelle forze dell ordine di cui pure io faccio parte nei carabinieri..molti sono ansio..depressi..reattivi e quant altro..visto che giustamente gli spetta una pensione per riforma....mi chiedevo perche questo non valga anche per operai o altre categorie. Che saranno anche loro ansio depressi reattivi...
crimor
non capisco perchè fai sempre paragoni con operai, spero che tu che dici di essere un appartenente alle forze dell'ordine come i colleghi riformati purtroppo per malattia, goda di ottima salute tanto da non aver necessità di usufruire dell'istituto della riforma, non bisogna "abolire le riforme", ma fare in modo che che i benefici vengano estesi a tutti operai compresi.
ed ancora abbi rispetto per tutte le famiglie di quei colleghi che "ansio..depressi..reattivi e quant altro.."non hanno avuto la forza di combattere il male oscuro e si sono arresi, scegliendo di togliesi la vita.....



crimor
crimor
Altruista
Altruista
Messaggi: 124
Iscritto il: sab giu 23, 2012 6:12 pm

Re: R: MI MANCAVA SOLO UN MESE..............

Messaggio da crimor »

Io ho fatto un anno e mezzo di malattia per gli stessi motivi..e vedendo alla cmo..rimango dell idea soprascritta. Rispetto chi si toglie la vita..e rispetto ugualmente chi la vita gliela tolgono. Saluti

crimor
scintilla59
Attività iniziale
Attività iniziale
Messaggi: 18
Iscritto il: mar mar 20, 2012 7:12 pm

Re: R: MI MANCAVA SOLO UN MESE..............

Messaggio da scintilla59 »

crimor ha scritto:Io ho fatto un anno e mezzo di malattia per gli stessi motivi..e vedendo alla cmo..rimango dell idea soprascritta. Rispetto chi si toglie la vita..e rispetto ugualmente chi la vita gliela tolgono. Saluti

crimor
????????????????????????????????????????.....................
gino59
Sostenitore
Sostenitore
Messaggi: 10407
Iscritto il: lun nov 22, 2010 10:26 pm

Re: R: MI MANCAVA SOLO UN MESE..............

Messaggio da gino59 »

scintilla59 ha scritto:
crimor ha scritto:Io ho fatto un anno e mezzo di malattia per gli stessi motivi..e vedendo alla cmo..rimango dell idea soprascritta. Rispetto chi si toglie la vita..e rispetto ugualmente chi la vita gliela tolgono. Saluti

crimor
????????????????????????????????????????.....................



:arrow: :shock: Crimor..... :!: :arrow: con tutto il rispetto possibile, :arrow: ho letto tutti i tuoi post.. :!: :arrow: ma perche', scrivi 2-4 parole pungenti e :arrow: viaaaaaaa..... :?: :?: :?:

:arrow: :roll: Sicuramente... :!: :arrow: :wink: avrai da dire tanto, spiegare le tue opinioni, ma dovresti :arrow: dialogare/interloquire con il prossimo :arrow: e non pungere e scappare ...... :!: :!: :!: :arrow: non credi....... :?: :?: :?: :arrow: Cordialmente :arrow: :wink: Gino59
robertino64
Disponibile
Disponibile
Messaggi: 42
Iscritto il: mer ott 10, 2012 4:19 pm

Re: MI MANCAVA SOLO UN MESE..............

Messaggio da robertino64 »

(per CRIMOR)
non è possibile che un "collega" abbia parole così forti per un altro appartenente alle forze dell'ordine. Non capisco quando dice "per gli stessi motivi" e in modo particolare quando dice "Rispetto chi si toglie la vita..e rispetto ugualmente chi la vita gliela tolgono" .
Se ti riferisci a me, sicuramente non sono gli stessi motivi, non mi conosci.
ho un grave problema cardiaco, un danno ai reni e agli occhi e per finire ho ancora 5 proiettili dentro la schiena.
solitamente chi ha così forte rancore verso una persona o categoria ha avuto a che fare in modo negativo e cerca rivalsa con mezzucci meschini come questo.
Roberto
crimor
Altruista
Altruista
Messaggi: 124
Iscritto il: sab giu 23, 2012 6:12 pm

Re: R: MI MANCAVA SOLO UN MESE..............

Messaggio da crimor »

Robertino.non era inteso alla tua persona.ci mancherebbe altro. Ho solo visto alla cmo una percentuale molto alta di falsi invalidi.la riflessione era questa. Non ho rancore con nessuno.era esclusivamente per percepire un altra faccia della medaglia.senza nulla togliere a chi ha problemi seri come i tuoi. Crimor

crimor
robertino64
Disponibile
Disponibile
Messaggi: 42
Iscritto il: mer ott 10, 2012 4:19 pm

Re: MI MANCAVA SOLO UN MESE..............

Messaggio da robertino64 »

ti ringrazio per aver specificato,
ovviamente mi sono sentito parte in causa in quanto hai inserito il tuo "disappunto" all'interno del mio messaggio.
Continuo a non capire il discorso che hai fatto riferito a: "Rispetto chi si toglie la vita..e rispetto ugualmente chi la vita gliela tolgono".
Per quanto riguarda i "falsi" invalidi ne abbiamo parlato più volte, constatando che generalizzare non aiuta chi in realtà soffre per una patologia che può ai più sembrare "fasulla".
C'è anche da dire che, a chi volesse "improvvisare" una patologia di tipo mentale che, per quanto possa immedesimarsi nella parte, una minima quantità/dose di ansia, stress, angoscia verrà metabolizzata e alla fine dovrà conviverci suo malgrado.
Roberto
Rispondi