POLIZIA DI STATO

[jackfolla58]

Sono nuovo del forum quindi non so se ho postato nella sezione giusta.Se è il caso potete spostarlo nella sezione giusta.
Grazie.
Ecco la mia domanda:
"Sono nato a novembre del 1958 .
Mi sono arruolato nella Polizia di Stato nel mese di luglio del 1980 (provenendo da due mesi e mezzo di servizio militare nell’ esercito).
Ho raggiunto l’80 per cento della pensione a maggio di quest’anno e il prossimo mese di novembre compirò 54 anni.
Ho 32 anni di servizio e ho riscattato 5 anni.
Vi chiedo posso andare in pensione a novembre del 2013 ?
Grazie"
Cordiali saluti

[jackfolla58]

Buona giornata a tutti. Nessuno che sappia rispondere alla mia domanda ?
Grazie e come sempre buon lavoro a tutti.

[remogiulio]

Sono nuovo del forum quindi non so se ho postato nella sezione giusta.Se è il caso potete spostarlo nella sezione giusta.
Grazie.
Ecco la mia domanda:
"Sono nato a novembre del 1958 .
Mi sono arruolato nella Polizia di Stato nel mese di luglio del 1980 (provenendo da due mesi e mezzo di servizio militare nell’ esercito).
Ho raggiunto l’80 per cento della pensione a maggio di quest’anno e il prossimo mese di novembre compirò 54 anni.
Ho 32 anni di servizio e ho riscattato 5 anni.
Vi chiedo posso andare in pensione a novembre del 2013 ?
Grazie"
Cordiali saluti

Ciao, attualmente si va in pensione con l'attuale legge, quindi con i 40 anni contributivi+la finestra mobile di 13 mesi.
Spero di esserti stato utile.
Ciao.

[jackfolla58]

Ringrazio remogiulio per la risposta, ma credo che qualcosa non quadra.
Alcuni colleghi riferiscono che sino a quando non sarà emanato il nuovo regolamento che doveva essere emanto entro il 30 giugno e che adesso è stato prorogato al mese di ottobre 2013 si pouò usufruire delle vecchie regole.
Nel dubbio presento istanza di dimissioni volonatarie con decorrenza novembre 2013. +
Per quella data avrò 55 anni di eta, 33 anni e mezzo di servizio.
Buona giornata a tutti

[montiovis]

caro collega se come scrivi hai maturato l'80% nel 2012, come ti ha già scritto remogiulio, l'unica tua possibilità di uscita è quello di maturare i 40 anni utili prima dell'emanazione del nuovo regolamento, ad ogni buon conto ti allego l'estratto della Circolare INPS nr. 37 del 14/03/2012 che ti interessa.
Unica alternativa se hai maturato l'80% entro il 31-12-2011, a primo achito tu a quella data dovresti essere molto vicino a quella percentuale, pertanto mi farei fare dei conteggi molto precisi.
PS:
scrivi corso luglio 1980, per caso a Vicenza ? ciao!

4. Ampliamento della platea dei destinatari del sistema contributivo pro-rata (articolo
24, comma 2)
A decorrere dal 1° gennaio 2012, con riferimento alle anzianità contributive maturate a decorrere
da tale data, la quota di pensione corrispondente a tali anzianità è calcolata secondo il
sistema contributivo.
Con tale disposizione, nei confronti dei soggetti in possesso di almeno 18 anni di contribuzione al
31 dicembre 1995, ferma restando la valutazione con il sistema retributivo delle anzianità
contributive maturate fino al 31 dicembre 2011, la quota di pensione relativa alle anzianità
contributive maturate a partire dal 1° gennaio 2012 è determinata con il sistema di calcolo
contributivo.
La disposizione in esame trova applicazione nei confronti di tutti gli iscritti alle casse gestite
dall’ex Inpdap, ivi compresi quelli di cui al comma 18 dell’articolo 24 della legge in esame (si
veda infra il paragrafo 12), per i quali è prevista l’emanazione, entro il 30 giugno 2012, di un
regolamento, ai sensi dell’art. 17, comma 2, della legge n. 400/88, ai fini dell’armonizzazione dei
requisiti di accesso al pensionamento.
L'introduzione del sistema contributivo pro-rata dal 1° gennaio 2012 comporta per il personale
militare, delle forze di polizia civili e militari e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco il venir
meno della disposizione di cui all'articolo 6, comma 2 del D.lgs. 30 aprile 1997, n. 165 (accesso al
pensionamento con 53 anni di età e massima anzianità contributiva), salva l'ipotesi in cui detto
personale abbia già raggiunto al 31 dicembre 2011 l’aliquota massima dell’ottanta per cento.
Nulla è innovato nei confronti dei soggetti di cui all’articolo 1, comma 12, della legge 8 agosto
1995, n. 335, già destinatari del c.d. sistema di calcolo misto di pensione.

[montiovis]

scusate se utilizzo questo spazio .
con decorennza 1 agosto 2012, cioè oggi, sono in quiescenza con la massima anzianità 40 anni +1.
arruolato nel disciolto Corpo Guardie di PS il 25 luglio 1980 - 71° Corso Vicenza - 32 + 5 + 4 anni lavorati prima dell'arruolamento. Devo ammettere che è stato l'anno più lungo della mia vita, il traguardo era vicino, ma il susseguirsi di leggi, leggine e progetti di modifica alla previdenza, mi ha tenuto incollato allo schermo del computer con la paura che volessero mettere qualche ulteriore ostacolo a chi come me entrato nel mondo del lavoro giovanissimo maturava l'anzianità massima alle soglie dei 50 anni di età .

[lory61]

scusate se utilizzo questo spazio .
con decorennza 1 agosto 2012, cioè oggi, sono in quiescenza con la massima anzianità 40 anni +1.
arruolato nel disciolto Corpo Guardie di PS il 25 luglio 1980 - 71° Corso Vicenza - 32 + 5 + 4 anni lavorati prima dell'arruolamento. Devo ammettere che è stato l'anno più lungo della mia vita, il traguardo era vicino, ma il susseguirsi di leggi, leggine e progetti di modifica alla previdenza, mi ha tenuto incollato allo schermo del computer con la paura che volessero mettere qualche ulteriore ostacolo a chi come me entrato nel mondo del lavoro giovanissimo maturava l'anzianità massima alle soglie dei 50 anni di età .

In bocca al lupo montiovis, goditela alla grande, è strameritata!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Quando ti danno tutto, scrivi un post che ce ne facciamo una cultura!!!!!
Saluti sinceri

[Enzo_]

Scusate se mi inserisco, e ne approfitto della vostra competenza.
Da circa un mese ho fatto la domanda di pensione. Mi sono arruolato in Polizia il 10 gennaio 1977 ed ho riscattato tutti gli anni per la buona uscita. Ho 54 anni e dal 1 dicembre 2012 andrò in pensione.
Mi e' arrivata a casa una raccomandata dall'Ufficio personale che mi ha mandato per conoscenza copia della lettera trasmessa alla Prefettura per la ratifica. Ho notato, pero', che la decorrenza per computare gli anni di servizio parte dal 1 agosto 1977!!! Ma e' giusto??

[montiovis]

se ti sei arruolato a Gennaio gli anni di servizio devono partire da quella data, se poi intendi anni utili per la buona uscita, probabilmente manca il periodo di Allievo Guardia che doveva essere "riscattato"

[Enzo_]

Grazie per la risposta. Io mi sono arruolato il 10 gennaio 1977, ma (leggo testualmente), "i servizi resi con iscrizione al fondo gestito da codesto Ente, al quale sono stati versati i relativi contributi: dal 01/08/1977 al 01/12/2012 per un totale di aa 35 mm 04 gg0

[jackfolla58]

Insomma, se come mi hanno detto raggiungo l' 80 per cento a maggio 2012 io per solo 5 mesi rischio di farmi chissa quanti annni ancora di servizio. Bella porcata.
Pensate con quale spirito potrò lavorare.
Sono 32 anni che, grazie a Dio, non mi sono mai ammalato, non so nemmeno la prassi ( o quasi ) da seguire quandi ci si ammala e questo alla fine è iol risultato. Se vi ricordate la riforma delle pensioni colpiva a livello di personale civile alcuni dipendenti creandi una notevole disparità tra chi fosse nato il 31 dicemre 1950 e chi fosse il 1 gennaio 1951 ( colpendo in maniera negativa questi ultimi ). In quella circostanza venne alzato un polverone e qualche aggiustamenti fù fatto.
Possibile che per noi si possa fare altrettanto ?
Dove stanno i nostri rappresentanti? In vacanza ?
Adesso sembra che anche per gli insegnanti i termini stabiliti dalla Fornero slittteranno a luglio del 2012.
Possibile che per noi si possa fare la stessa cosa?
Scusate il piccolo sfogo
Buona giornata

[montiovis]

la tua posizione è simile di quella di amaranto1956
il 27 maggio 2012 postava la risposta del sindacto di polizia Siulp al quesito inerente la sua posizione dopo la riforma pensionistica clicca qui sotto e ti renderai conto
http://forum.grnet.it/polizia-di-stato- ... t7055.html
il rappresentante sindacale liquida il tutto con queste testuali parole:
Di tutto questo, purtroppo bisogna farsene una ragione, da una data bisogna partire, ci sono sempre un principio ed una fine, con la conseguenza che alcuni ne beneficiano ed altri ne restano esclusi, a volte con penalizzazioni maggiori
a me sembra che parli la controparte e non un nostro rappresentante sindacale ( ops scusate vostro ora sono in pensione) il brutto della situazione è che tutte le sigle sindacali sembrano assenti.

[semplicissimo]

Grazie montiovis, sono pienamente daccordo con te quando esterni la tua considerazione che quoto in pieno: "sembra che parli la controparte e non un nostro rappresentante sindacale"
Scusami se mi permetto di entrare nella discussione, ma trovo il tuo post interessantissimo. Confesso che mi era completamente sfuggita la risposta data dal sindacalista ad amaranto1956 che ho letto solo adesso (al link da te segnalato). Ed è proprio su questo punto che mi corre l'obbligo di fare una considerazione.
Il sindacalista al quale si è rivolto il caro amico amaranto1956 ha fatto delle affermazioni a dir poco stupide e superficiali.
Ovviamente mi assumo la responsabilità di ciò che affermo. Per cui ti chiedo di leggere fino in fondo.
il sindacalista invita Amaranto1956 (e verosimilmente quelli che si trovano nella sua stessa situazione) a rassegnarsi per ciò che gli riserva il futuro. Già questa affermazione è sbagliata, perchè non è detto che bisogna sempre rassegnarsi quando qualcuno dall'oggi al domani sconvolge le nostre esistenze e minaccia i nostri diritti. Se poi l'invito a rassegnarsi giunge da parte di un sindacalista, l'affermazione assume una particolare gravità (riporto testualmente): ...purtroppo bisogna farsene una ragione...
Se ciò fosse vero (ma non lo è) dovremmo dolorosamente dedurne che il Sindacato non serve.
Badate bene non voglio essere accusato di attività antisindacale ci mancherebbe solo questo.
Non credo che il sindacato non serva a niente ma la mia considerazione nasce per una logica conseguenza delle stesse affermazioni del sindacalista. Se IO non ci posso fare niente IO non servo a risolvere questo problema. Se tu non puoi aiutarmi... eccetera eccetera...
Spero di essermi espresso bene, senza urtare la suscettibilità di nessuno. Il concetto mi sembra chiaro se mi rivolgo a qualcuno è per essere aiutato, se poi questa persona mi fà pure la ramanzina o addirittura dà per scontato che non posso far valere le mie ragioni, allora mi ritengo autorizzato a rispondergli. Ed è proprio per rispondere al sindacalista (fermo restando il massimo rispetto che porto ai sindacati, ed a questo in particolare) che proseguo nella lettura della sua risposta.
Il nostro rappresentante argomenta e dice testualmente: "da una data bisogna partire, ci sono sempre un principio ed una fine, con la conseguenza che alcuni ne beneficiano ed altri..."
Signori miei questo è il colmo!! L'affermazione risulta essere di una banalità disarmante!! (e qui mi fermo e non esprimo altri giudizi). Consentitemi almeno un esempio. Banalità per banalità, a mio parere l'affermazione suona di un fatalismo e un cinismo sconcertante. Sarebbe come dire a qualcuno che sta affogando e che ci chiede aiuto: "che prima o poi tutti dovrannoo morire" Ma che cosa significa??!! che argomenti sono questi!! la frase è allo stesso livello dei luoghi comuni e delle frasi fatte. Personalmente avrei evitato. Diciamoci la verità, volendo il nostro sindacalista poteva argomentare in modo più appropriato anche dando torto magari al collega Amaranto, ma certamente senza tirare in ballo che al mondo ci sta chi è più fortunato e chi meno o altre ovvietà del genere.
Ma proseguendo nella lettura della risposta del nostro sindacalista, colgo con mio grande rammarico, una forte e stridente contraddizione. E' evidente che chi scrive per essere più incisivo e per dar forza alla sua tesi, espone in ordine cronologico, in sette punti, tutte le leggi ed i decreti che nel corso degli anni hanno
modificato e riformato (sempre in negativo) l'accesso alle nostre pensioni. A questo punto sono scoppiato a ridere, pensando al tizio che ti chiede aiuto e tu gli fai l'elenco delle sue disgrazie. E' la solita gaffe che fa chi ti vuole consolare ma finisce per deprimerti.
Subito dopo però mi è venuto da piangere pensando a me stesso ad Amaranto e a tutti gli altri colleghi che si trovano nella nostra stessa situazione.
Signori mie c'è poco da ridere!! Al nostro collega sindacalista è sfuggito una cosa (andate a rileggere la risposta postata da Amaranto). Non si è accorto che nel fare l'elencazione di tutte le date in cui sono stai approvate le leggi (e decreti) che hanno via via negli anni peggiorato la situazione pensionistica di amaranto citava il 25/06/1982. Il collega Amaranto gli aveva scritto di essersi arruolato nel 1981.
Ironia della sorte già appena un anno dopo il suo arruolamento lo Stato aveva iniziato ad allungare e ritardare l'età della pensione del nostro amico. E stando all'elenco ha proseguito nel tempo ad emanare altre leggi che andavano di anno in anno sempre di più a peggiore la situazione di Amaranto (e di noi tutti).
Capite dove sta il paradosso? Man Mano che il sindacalista proseguiva l'elencazione a sostegno della propria tesi iniziale, invece di rafforzarla la indeboliva. E più scriveva e più emergeva e prendeva vigore l'ipotesi che lo Stato aveva progressivamente, a più riprese negli anni gabbato il povero collega Amaranto. Procrasctiando sempre più la data in cui egli (come noi) avrebbe maturato il diritto alla pensione. Il povero sindacalista per meglio esporre la propia tesi, ha finito per danneggiarla.
Vi ricordate il paradosso di Zenone di Achille e la tartaruga? Ne parlavo qualche tempo fa nel mio Post. Ebbene il collega sindacalista per essere troppo zelante e preciso, senza volere, ha confermato la mia tesi ed ha sconfessato la sua.
Questo è quanto. Non intendo infierire o fare facili commenti nei confronti di chicchessia e come si suol dire a buon intenditor poche parole!
il vostro Semplicissimo