RICONOSCIMENTO OPERA DI SOCCORSO

Diritto Militare e per le Forze di Polizia
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alfaomega033
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RICONOSCIMENTO OPERA DI SOCCORSO

Messaggio da alfaomega033 »

Ill.mo e genttilissimo Avv. Giorgio CARTA nel ringraziarla per tutto ciò che fa in favore dei Militari, non ultimo in relazione all'incresciosa vicenda del SOLDATO DELLA REPUBBLICA ITALIANA Marco gravemente ammalato di tumore e per lo Stato già morto da tempo, le pongo il seguente problema. Nell'anno 2007 al termine di un servizio di ordine pubblico, sono stato allertato unitamente al mio comandante dalla centrale operativa di uno sbarco di profughi clandestini sulle spiagge calabresi. Bene, in quella circostanza, abbiamo preso la situazione di petto come si suol dire, nel senso che pur trovandoci da soli ed in condizioni ambientali e geografiche molto rischiose, ci siamo lanciati in soccorso di circa un centinaio di persone tra cui vi erano donne e bambini anche in tenera età. In quella circostanza il mio comandante si recò all'altezza dello scafo in balia delle onde e con a bordo alcuni profughi intenti a cercare di lasciare l'imbarcazione diventata evidentemente troppo pericolosa ed instabile ed a prestare aiuto a quelli che si erano lanciati in acqua ed avevano raggiunto, stremati, la riva. Io, invece, accortomi che un gruppo di dieci persone, misto di uomini e donne, in preda al panico, aveva risalito la scogliera e si era introdotto all'interno di una galleria ferroviaria, mi sono subito portato in loro soccorso al fine di scongiurare quello che sarebbe potuto accadere da li a poco durante il transito di un treno diretto proprio nella loro direzione. Praticamente ho rincorso i malcapitati allinterno della galleria, che preciso è molto stretta - non illuminata - ad un solo binario e non rettilinea, per alcune decine di metri se non che ad un tratto ho raggiunto l'ultimo della fila una donna con un bambino in braccio e che ho subito afferrato per un braccio e per i capelli e le ho urlato in inglese la parola danger, alchè, la stessa, spaventata ha immediatamente chiamato gli altri del gruppo che le correvano avanti, i quali hanno letteralmente cambiato direzione portandosi unitamente al sottoscritto verso l'uscita della galleria dalla parte in cui erano entrati. Proprio in quel preciso istante è transitato a forte velocità il treno diretto. Non le dico la reazione di quelle persone che pur ringraziandomi nella loro a me sconosciuta lingua, credo fosse curdo-araba, si sono letteralmente inginocchiate e messe a piangere per lo scampato pericolo mortale. Non aggiungo altro altrimenti il discorso diventa troppo lungo. Terminato tale servizio, al rientro in caserma, mi sono messo al computer per relazionare l'intera vicenda nei minimi particolari e, purtoppo, tale situazione non ha suscitato alcun segno di riconoscimento da parte dell'Amministrazione nei confronti di noi militari intervenuti, ai quali sarebbe dovuta essere concessa come minimo una medaglia al merito civile, e, questo lo dico senza alcuna arroganza e presunzione, i fatti lo dimostrano! Ebbene, nonostante la mia relazione di servizio, il Comandante pro-tempore della Stazione CC non ha fatto alcuna superiore segnalazione per evidenziare quanto successo e per le valutazioni doverose del caso. Quindi, oggi come posso risanare tale incresciosa omissione? A volte penso che se si fosse trattata di una mancanza disciplinare non avrebbe esitato alcuno ad instaurarmi un procedimento disciplinare...
In ultimo, con la relazione di servizio, presente agli atti del Comando Arma CC, come posso utilizzarla per così dire far valere un mio, mi consenta il termine, diritto? Semprechè nell'ambito militare, per questa ipotesi, di diritto si possa parlare?
Grazie di cuore!


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Avv. Giorgio Carta
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Re: RICONOSCIMENTO OPERA DI SOCCORSO

Messaggio da Avv. Giorgio Carta »

Carissimo amico (mi permetta di chiamarla così),

la riconoscenza non è di questo mondo, tantomeno dell'Arma dei Carabinieri. Evito di raccontarle cosa accadde a me, dopo un arresto fatto ad appena tre giorni dall'acquisizione del tesserino da Carabiniere, allorchè ancora frequentavo la scuola ufficiali.

Purtroppo, devo dirle che la sua aspirazione, umanamente comprensibile, non è tutelata giuridicamente e quindi non esistono rimedi o sistemi atti ad obbligare i suoi superiori a riconoscerle il merito conseguito.

Le giunga, però, per quanto possa bastare, la mia stima e gratitudine come cittadino e come ex collega.

Giorgio Carta
alfaomega033
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Re: RICONOSCIMENTO OPERA DI SOCCORSO

Messaggio da alfaomega033 »

Giorgio Carta ha scritto:Carissimo amico (mi permetta di chaiamarla così),

la riconoscenza non è di questo mondo, tantomeno dell'Arma dei Carabinieri. Evito di raccontarle cosa accadde a me, dopo un arresto fatto ad appena tre giorni dall'acquisizione del tesserino da Carabiniere, allorchè ancora frequentavo la scuola ufficiali.

Purtroppo, devo dirle che la sua aspirazione, umanamente comprensibile, non è tutelata giuridicamente e quindi non esistono rimedi o sistemi atti ad obbligare i suoi superiori a riconoscerle il merito conseguito.

Le giunga, però, per quanto possa bastare, la mia stima e gratitudine come cittadino e come ex collega.

Giorgio Carta

Gentilissimo Avv. Carta, purtoppo, non avevo grossi dubbi sui risvolti della faccenda, però, è anche vero che esiste la possibilità da parte dell'interessato/i di far sottoporre all'attenzione dei superiori gerarchici la vicenda anche tramite istanza regolarmente assunta a protocollo e trasmessa per via gerarchica (non so a chi, se al Comandante di Corpo o al comando generale) che sottolinei volendo anche la mancata segnalazione o per superficialità o per altro ignaro motivo di sicuro non addebitabile ai militari interessati. Non credo che possa essere perseguito disciplinarmente se mi spingo a fare tanto, anche a distanza di così tanto tempo rispetto alla data dell'evento. Se invece l'intervento lo avessi fatto libero dal servizio, potevo presentare istanza per la concessione di una ricompensa direttamente alla Prefettura competente per territorio che a sua volta avrebbe vagliato il tutto ed esaminato tutti i requisiti per poi, eventualmente, trasmettere l'intero incarton con la relativa proposta di concessione al Ministero dell'Interno o al Presidente della Repubblica.
Insisto sempre su questo argomento, non per essere venale ed ottenere una giusta ricompensa per farmene vanto e gloria terrena, ma soltanto perchè non è la prima volta che metto a rischio la mia vita per salvarne altre, ma questa vicenda è stata quella che mi ha lasciato di più il segno, indelebile! Sono stato l'ultimo ad uscire dalla galleria ferroviaria e bastavano pochissimi istanti per essere travolti dal treno a tutta velocità. In quelle circostanze, come Lei può ben capire poichè è stato anche un Ufficiale, non hai scelta, non hai il tempo per decidere, non puoi evitare l'inevitabile, atteso che pur volendo contattare il macchinista del treno in quel tratto di scogliera è praticamente impossibile perchè nessun telefono cellulare funziona e cosa ben peggiore il treno viaggia sotto terra, in una galleria completamente al buio.
La ringrazio per il carissimo amico!
Nell'attesa di ricevere un suo autorevole commento, le auguro una buona giornata.
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Avv. Giorgio Carta
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Re: RICONOSCIMENTO OPERA DI SOCCORSO

Messaggio da Avv. Giorgio Carta »

Sinceramente, non saprei che consigliarle. Siamo nell'ambito del non regolato e della pura discrezionalità.
Ci provi, ma nessun giudice e nessuna legge potrà obbligare a concedere una ricompensa morale e7o economica per il suo nobile gesto.

in ogni caso, auguri!

Giorgio Carta
enrico58

Re: RICONOSCIMENTO OPERA DI SOCCORSO

Messaggio da enrico58 »

Caro collega come ricompensa ti basti la gratitudine che ti hanno manifestato quelle persone, noi non dobbiamo lavorare per le ricompense ma per il prossimo e la collettività, quel che hai fatto in fondo rientra nei tuoi compiti e doveri , le medaglie lasciale ai generali, loro vivono di quello, noi per la gratitudine dei cittadini
Un cordiale saluto
alfaomega033
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Re: RICONOSCIMENTO OPERA DI SOCCORSO

Messaggio da alfaomega033 »

enrico58 ha scritto:Caro collega come ricompensa ti basti la gratitudine che ti hanno manifestato quelle persone, noi non dobbiamo lavorare per le ricompense ma per il prossimo e la collettività, quel che hai fatto in fondo rientra nei tuoi compiti e doveri , le medaglie lasciale ai generali, loro vivono di quello, noi per la gratitudine dei cittadini
Un cordiale saluto
Senza alcun dubbio, quello che scrivi è sacrosanto! Però se ogni cosa che fai, soprattutto e solo in positivo, stranamente deve rimanere nell'oblio, questo se mi consenti non è giusto. oltretutto a che serve fare un rapporto su un determinato fatto e depositarlo agli atti del tuo ufficio, serve solo per futura memoria o per giustificare l'eventuale servizio straordinario effettuato ecc. ecc.? Il tutto rientra comunque in una questione di principio e di correttezza perchè come tu ben sai, al contrario, se avessi trasgredito il regolamento di disciplina sarei stato inevitabiolmente punito, non solo ma avrei dovuto dare spioegazione del perchè non indossassi magari il berretto o la bandoliera ecc. ecc., non so se ho reso l'idea? quindi vi è l'obbligo se vogliamo morale di evidenziare condotte positive e non solo quelle negative. ricordati sempre, non so che grado militare rivestio e quanti anni di servizio hai, ma questo genere di cose nel nostro ambiente ti possono sempre servire. Un sempio? Per le famigerate note caratteristiche, tanto per citartene una. Nessuno mai potrà dirti non hai fatto nulla di "speciale", sei nella media oppure ti limiti a fare il tuo servizio con poca o appena sufficiente motivazione e passione. Un ultima cosa che vorrei dirti è quella relativa alla disparità di trattamento rispetto a tutte le analoghe situazioni analizzate con abnorme e differente discrezionalità senza però tener conto del reale servizio prestato (a chi si e a chi no), eppure il bollettino ufficale delle ricompense parla chiaro e molto diffusamente...
Un'altra particolare situazione in cui mi sono ritrovato a rischiare la mia vita e quella dell'infortunato è stato qunado, libero dal servizio, percorrevo la Salereno - Reggio Calabria, quando ad un certo punto in una curva in galleria (ste gallerie mi perseguitano :x ) mi trovo davanti una toyota yaris accappottata al centro della galleria. Feci appena in tempo a scanzarla e ad effettuare un immediato arresto dell'auto per prestare soccorso agli occupanti dell'auto incidentata. ebbene ho immediatamente raggiunto detto veicolo e provveduto ad estrarre dalll'auto una donna in evidente stato di shok ed adagiarla sul suolo al margine destro della carreggiata e sono corso immediartamente all'uscita della galleria per arrestare i veicoli che da li a poco sarebbero sopraggiunti ed infatti mi trovai di fronte un tir il cui autista accortosi della mia segnalazione, purtroppo notata a pochi metri a causa dei tornanti che consentivano una scarsa visibilità, effettuava una brusca frenata e si fermava a qualche metro all'interno della galleria poco distante dall'auto ribaltata. Nel frattempo la donna veniva raggiunta da altri utenti che provvedevano, a sua richiesta, a trasportarla in ospedale. Io continuo a fare viabilità sino all'arrivo della polstrada ecc. ecc. . morale della favola non ho ritenuto "approfittare" della situazione per chi sà quale "materiale" ricompensa anche perchè ritenevo di non meritare alcun speciale merito poichè libero dal servizio e rientrante nei miei doveri di uomo e di soldato. Ah! dimenticavo, quel giorno ero in viaggio per andare a sposarmi, qualche giorno dopo. :D :D :D
Grazie per l'attenzione e per la eventuale noiosa lettura...
Saba
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Re: RICONOSCIMENTO OPERA DI SOCCORSO

Messaggio da Saba »

Salve, ebbene concordo con te. Dopo un pò di anni di servizio ci si accorge che quache meritata ricompensa fa bene al morale e trova una materiale utilità nel nostro sistema Arma, per l'appunto in merito a note caratteristiche e quant'altro, ovvero incrementano il famigerato punteggio per tutte le graduatorie (trasferimenti, carriera ecc.), e quindi influenzano (nel limite della loro valenza) anche il nostro futuro. E' amaro non essere trasferiti dove si gradirebbe andare solo perchè non si è eccellenti ( aumento di punteggio negli ultimi 5 anni). Mi astengo dal parlare della carriera (in relazione all'incremento di punteggio) dato che l'entusiasmo di avanzare di grado è scemato dall'irrisorio aumento stipendiale.
La mia solidarietà. Ciao.
alfaomega033
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Re: RICONOSCIMENTO OPERA DI SOCCORSO

Messaggio da alfaomega033 »

Infatti, nessuno credo che si alzi al mattino per vedere come ricevere una ricompensa o studia come poterla ottenere, però, quando sei investito da una vicenda che potrebbe avere un risvolto positivo ed anche mediatico, stranamente quasi nessuno ti considera.
Se invece fai un arresto di un pericoloso latitante, stranamente le ricompense arrivano per molti e ti chiedi ma loro che hanno fatto? Dove erano?
Quindi resto irremovibile sulle mie considerazioni.
Un caloroso saluto a tutti.
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