ricongiungimento familiare

Diritto Militare e per le Forze di Polizia
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nex

ricongiungimento familiare

Messaggio da nex »

Gentilissimo avvocato sono un maresciallo della marina militare presto servizio dal 1993 e dal 2001 sono destinato nella sede di roma. Sono sposato dal 2001 ed ho una figlia di 7 anni. Mia moglie circa 5 anni fa ha fatto un concorso presso l'asl di Modena. Adesso ha ricevuto un telegramma (ormai non ci ricordavamo nemmeno piu' di aver fatto quel concorso) dove le comunicano che e' disponibile per lei un incarico a tempo indeterminato. La domanda che voglio porle e' la seguente: puo' lei accettare l'incarico (anche in virtu' del fatto che al giorno d'oggi un lavoro a tempo indeterminato e presso un ente pubblico e' una chimera) e dopo un po di tempo chiedere il trasferimento a Roma sia per non far vivere a mia figlia il disagio di dover cambiare scuola e soprattutto considerando il fatto che io non ho alcuna possibilita' di essere trasferito a Modena.distinti saluti.


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Re: ricongiungimento familiare

Messaggio da Admin »

In attesa della risposta dell'avvocato, mi permetto di dare alcune informazioni:

La materia del ricongiungimento familiare è disciplinata dalla legge 8 luglio 1999, n. 266 (Delega al Governo per il riordino delle carriere diplomatica e prefettizia, nonché disposizioni per il restante personale del Ministero degli affari esteri, per il personale militare del Ministero della difesa, per il personale dell'Amministrazione penitenziaria e per il personale del Consiglio superiore della magistratura) che all'art. 17 recita:

«Il coniuge convivente del personale in servizio permanente delle forze armate, compresa l'Arma dei carabinieri, del Corpo della Guardia di finanza e delle Forze di polizia ad ordinamento civile e degli ufficiali e sottufficiali piloti di complemento in ferma dodecennale di cui alla legge 19 maggio 1986, n. 224, nonché del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, trasferiti d'autorità da una ad altra sede di servizio, che sia impiegato in una delle amministrazioni di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, ha diritto, all'atto del trasferimento o dell'elezione di domicilio nel territorio nazionale, ad essere impiegato presso l'amministrazione di appartenenza o, per comando o distacco, presso altre amministrazioni nella sede di servizio del coniuge o, in mancanza, nella sede più vicina».

Inoltre l’articolo 1 della legge 100/87, con riferimento al coniuge convivente del personale militare trasferito d’autorità, assicura il diritto ad essere impiegato, in soprannumero e per comando, presso le rispettive amministrazioni site nella sede di servizio del coniuge, o, in mancanza, nella sede più vicina. La norma è disposta a favore degli impiegati di ruolo nelle amministrazioni statali.

Ora, dato che per sua moglie si tratta di prima assegnazione, e lei non è stato soggetto a trasferimenti (mi pare di capire), ho qualche dubbio, e quindi attendiamo il parere dell'avvocato.
nex

Re: ricongiungimento familiare

Messaggio da nex »

Grazie per la risposta cosi rapida' attendo la risposta dell'avvocato in quanto i dubbi sono anche i miei. Inoltre volevo aggiungere che io come da pianificazione dovro' cambiare ente nel III trimestre 2010 ma non sede. Eventualmente potrei far valere questo come trasferimento d'autorita' ( in effetti lo e' )considerando il fatto che io oggi sono impiegato su turni e volendo ho possibilita' di pendolare invece molto probabilmente a partire dall'anno prossimo faro' il giornaliero.
giovanni magrì

Re: ricongiungimento familiare

Messaggio da giovanni magrì »

Caro lettore,
la problematica del cd ricongiungimento familiare preoccupa non poco, specie perchè lo si potrebbe considerare come un salvatico di situazioni simili alla sua.-
Andando nello specifico, sono d'accordo sulla giustezza che sua moglie vada a ricoprire immantinente il posto statale.-
In ordine al lasso di tempo, come correttamente suggerito in analoghi interventi formulati dal collega Carta, sarà corretto interessare la rispettiva Ammin.ne di pertinenza ed acccedere ad una domanda di avvicinamento, in un secondo momento.-
Consideri, infine, che non mettendo il carro innanzi ai buoi, non precluda la possibilità, anche per lei, di avanzare istanza di avvicinamento a sua moglie.-
Non dimentichi che avete un ufficio ( A.G.D.O - U.A.G.C. ) che è guidato da tecnici del diritto, che a buona ragione potranno orientarla per il meglio.-
Auguri.
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Avv. Giorgio Carta
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Re: ricongiungimento familiare

Messaggio da Avv. Giorgio Carta »

Egregio Maresciallo,

allineandomi a coloro che mi hanno preceduto, le consiglio di far assumere l'impiego a sua moglie e, successivamente, di chiedere la dislocazione presso la sua sede di servizio (Roma).
Tenga presente che l'ASL è un ente srumentale ella Regione, quindi, tecnicamente,sua moglei sarebbe soggetta non a trasferimento, ma a comando o distacco presso altre amministrazioni nella sede di servizio del coniuge o, in mancanza, nella sede più vicina.

La domanda andrebbe, quindi, posta in tale forma.

Tanto premesso, le disposizioni concernenti il trasferimento del personale delle Forze armate e delle Forze di polizia, contenute nella legge 28-7-1999, n. 266, sembrano fare riferimento alla sola ipotesi in cui il militare venga trasferito dall'attuale sede di servizio, ma è eviedente che la ratio della norma è quella di salvaguardare la convivenza dei coniugi.

Non ho rinvenuto precedenti giurisprudenziali su casi simili al suo (il che può pure essere positivo), ma ciò che Le consiglio è di fare assumere sua moglie facendola rimanere residente a casa sua. La successiva istanza dovrebbe dre atto di una convivenza ancora in svolgimento.
Contro l'eventuale diniego potrebbe poi adire i giudici (ordinari) e sperare in una loro interpretazione benevola, ma sensata della norma.

Si faccia comunque seguire da un legale perché pure un'istanza ben scritta e argomentata induce l'Amministrazione ad esaminare con più attenzione le richisete di un cittadino che non appare agire da "solo".

Saluti e in bocca al lupo,

Avv. Giorgio Carta
nex

Re: ricongiungimento familiare

Messaggio da nex »

Grazie per la risposta cosi celere e ben dettagliata. Faro' senz'altro assumere l'incarico a mia moglie senza farle cambiare residenza. Una volta assunta seguiro' i suoi consigli.
distinti saluti .
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