ricongiungimento coniugi carabinieri

Diritto Militare e per le Forze di Polizia
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Moderatore: Avv. Giorgio Carta

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militaredonna
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ricongiungimento coniugi carabinieri

Messaggio da militaredonna »

Gentile Avvocato, sottopongo alla sua cortese attenzione la mia situazione, sono un carabinieri donna in f.v. sposata da un anno con un carabiniere scelto, ci troviamo in regioni non limitrofe ma l'abitazione coniugale è nella regione dove lavora mio marito...ho presentato domanda di ricongiungimento (la prima è stata bloccata a livello provinciale, per cui mai arrivata al com gen; la seconda è arrivata a roma e sono quasi 6 mesi che attendo una risposta...). Gradirei un suo parere riguaro questa delicata situazione, mi chiedo se i militari non abbiano diritto all'unità familiare e se arriverà un figlio come decideranno di gestire la mia situazione? Per essere più chiara il figlio dovrà vivere in una casa che io e mio marito abbiamo nella regione dove lavora lui..ma è ammissibile che un neonato viva con la madre lontana 500 km per motivi di lavoro?
Ci sono altre colleghe con figli che sono in attesa di una risposta...intanto ci chiediamo qual'è l'orientamento del Comando Generale in merito all'unità familiare e peggio ancora, decideranno di tenere separati neonati dalle mamme?? Ogni giorno assistiamo ad "autocelebrazioni" ,si parla di benessere del personale e motivazione al lavoro quando le nostre famiglie vengono smembrate.
La ringrazio in anticipo per la sua risposta.


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Avv. Giorgio Carta
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Re: ricongiungimento coniugi carabinieri

Messaggio da Avv. Giorgio Carta »

Gentile Signora,

per rispondere alla Sua domanda, avrei bisogno di alcune precisazioni.

Per esempio, mi servirebbe sapere se Lei e Suo marito risiedete nello stesso luogo, se cioè siete per la legge conviventi, almeno se eravate tali prima dell'arruolamento.

Poi, vorrei sapere cosa intende quando scrive che la prima istanza si è fermata al Comando Provinciale e che tipo di istanza ha fatto, visto che parla di ricongiungimento, credo in maniera atecnica.

Le premetto che, come abbiamo spiegato in altre risposte di questo forum, la circostanza in sè della matrnità non Le conferisce diritti di scelta della sede.

In attesa dei predetti chiarimenti, La saluto cordialmente e Le faccio tanti auguri per la prossima maternità.

Avv. Giorgio Carta
militaredonna
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Re: ricongiungimento coniugi carabinieri

Messaggio da militaredonna »

La ringrazio per la tempestiva risposta, fornendole le precisazioni.

All'atto del mio arruolamento non eravamo sposati e lui era effettivo in una regione del centro.

Successivamente mi sono arruolata e all'uscita dalla scuola sono stata destinata in una regione del nord, ci siamo sposati ed ho inoltrato la prima istanza di trasferimento senza far riferimento a nessuna legge ma esponendo solo la situazione del matrimonio e la richiesta di ricongiungimento.

Tale istanza mi è stata "restituita" dal Comando Provinciale con la seguente motivazione "le istanze di trasferimento" fuori regione" devono rispettare la tempistica dei trasferimenti annuali- getra".Così ho atteso i tempi stabiliti dai trasferimenti annuali ripresentandola.

Infine, preciso che io e mio marito dalla data del matrimonio abbiamo lo stesso domicilio ma residenze diverse.

Spero di essere stata abbastanza chiara e mi scuso per il linguaggio poco tecnico.

Grazie
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Avv. Giorgio Carta
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Re: ricongiungimento coniugi carabinieri

Messaggio da Avv. Giorgio Carta »

Gentile Signora,

la ringrazio per i chiarimento e le premetto che nessuna soluzione giuridica è inattaccabile, soprattutto quando si parla dei diritti dei militari e delle forze dell'ordine, specie quando ci si trova innanzi ai Tribunali amministrativi. Le ragioni le sono sicuramente note.

Tanto premesso, le consiglio di attendere l'esito dell'istanza proposta, rammentandole che, ai sensi dell'art. 10 bis della legge n. 241/1990, le sarà data - in caso di volontà dell'amministrazione di rigettare l'istanza - la possibilità di controdedurre prima che si perfezioni il provvedimento finale.

Avverso tale provvedimento, se negativo, potrà proporre ricorso al TAR, tenendo presente che:

- ai sensi dell'art. 17 della legge n. 266/1999, il coniuge convivente del personale in servizio permanente delle Forze armate, compresa l'Arma dei carabinieri, trasferiti d'autorità da una ad altra sede di servizio, che sia impiegato in una delle amministrazioni di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, ha diritto, all'atto del trasferimento o dell'elezione di domicilio nel territorio nazionale, ad essere impiegato presso l'amministrazione di appartenenza o, per comando o distacco, presso altre amministrazioni nella sede di servizio del coniuge o, in mancanza, nella sede più vicina;

- ai sensi dell'art. 2, comma 2, della legge n. 86/2001, le predette disposizioni si applicano a tutto il personale in servizio permanente delle Forze armate, delle Forze di polizia ad ordinamento militare e civile, quindi anche a lei.

Il requisito iniziale, quindi, è quello della convivenza, che, mi pare non ci sia mai stata nel vostro caso.

Tuttavia, ai sensi dei commi 22, 23, 24 e 25 dell'art. 2, L. 25 luglio 2005, n. 150, le disposizioni ora esaminate si applicano anche ai magistrati anche se, alla data della loro entrata in vigore ovvero successivamente alla data del matrimonio, il magistrato, esclusivamente in ragione dell'obbligo di residenza nella sede di servizio non è residente nello stesso luogo del coniuge ovvero non è con il medesimo stabilmente convivente.

In altre parole, in giudizio, si potrebbe far valere l'illegitimità costituzionale delle predette norme nella parte in cui si applicano ai magistrati, ma non anche ai militari.

Ovviamente questa è solo un'ipotesi, che andebbe approfondita e adattata al suo caso, in cui, purtroppo, non c'è una convivenza iniziale.
Le consiglio, quindi, di consultarsi con un avvocato padrone della materia, prima di muoversi in tal senso.

Saluti e ancora auguri.

Avv. Giorgio Carta
pino64

Re: ricongiungimento coniugi carabinieri

Messaggio da pino64 »

Il Comando Generale che agisce solo e sempre nell'interesse dei propri dipendenti quando no appartengono alla casta degli ufficiali, ha chiesto un parere al CDS circa l'obbligo di preavviso, nella fattispecie di rigetto alle istanze di trasferimento o ricorso gerarchico come previsto dalla Legge 241/90 . Il CDS ha statuito che per i militari non vi è obbligo di preavviso poichè lo stesso anticiperebbe e darebbe luogo a contenzioso .
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Avv. Giorgio Carta
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Re: ricongiungimento coniugi carabinieri

Messaggio da Avv. Giorgio Carta »

Egregio Pino64,

potrei sbagliarmi, ma non mi risulta esistere il parere a cui lei fa cenno.
E' vero, però, che in riferimento ai soli "ricorsi gerarchici", il Consiglio di Stato, con parere n. 251 8/2007 del 26 febbraio 2008 ha escluso l'ammissibilità del preavviso di rigetto ex articolo 10 bis della legge n. 241/1990.

Tale parere è stato divulgato e recepito con la nota protocollo n. 900005-4/22 del 3 maggio 2008 del I Reparto SM - Ufficio personale Marescialli del Comando Generale dell'Arma dei Carabinieri.

Ripeto, tale nota si riferisce ai soli ricorsi gerarchici e, peraltro, mi risulta che l'Arma continui - essendovi tenuta - ad avvisare ex art. 10 bis i militari che richiedono il trasferimento.

Ovviamente, se Lei dispone di un'ulteriore nota, sarò ben lieto di acquisirla.

Saluti,

Avv. Giorgio Carta
militaredonna
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Re: ricongiungimento coniugi carabinieri

Messaggio da militaredonna »

Vi ringrazio,purtroppo la famiglia non è tutelata come crediamo...se ne parla tanto perchè è bello parlarne.
militaredonna
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Re: ricongiungimento coniugi carabinieri

Messaggio da militaredonna »

Egregio Avvocato, approfitto ancora della disponibilità per chiederle un'ultima cosa, quanto tempo dovrò apettare per avere una risposta, positiva o negativa che sia?..Grazie
pino64

Re: ricongiungimento coniugi carabinieri

Messaggio da pino64 »

Pregiatissimo avvocato, le sue informazioni sono esatte, mi scuso per l'errore e comunque mi piacerebbe sapere perchè per i ricorsi si è esentati dal preavvisare e per gli altri procedimenti no. Il contenzioso può giustificare cio? Grazie
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Avv. Giorgio Carta
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Re: ricongiungimento coniugi carabinieri

Messaggio da Avv. Giorgio Carta »

Gentile signora,
ai sensi del DM n. 603/1993, il preocuedimento per il trasefrimento a domanda di un militare deve concludersi in 240 gg dalla proposizione dell'istanza.

Caro PIno64,
il parere che lei ha richiamato si inserisce nella lunga serie di decisioni e statuizioni che hanno l'effetto di restringere ulteriormente i già scarsi diritti di miliatari e forze dell'ordine.

Saluti,

Avv. Giorgio Carta
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