RICONGIUNGIMENTO AL CONIUGE DEL C.F.S.

[ambricfs]

Caro avvocato
le spiego la nostra storia:
sono un agente del C.F.S. dal 2000 e sono stato assegnato in sede di prima assegnazione a circa 10 km da casa( prov. di Bari, uno dei pochi fortunati, lo so!!!). nel 2001 mi sono sposato e nel 2003 è nato il nostro primo figlio. a fine 2003 mia moglie vince un concorso nel C.N.V.V.F. in qualità di tecnico ammnistrativo e viene assegnata in sede di prima assegnazione a Forlì. Non rinuncia e va a Forlì per un periodo, nel frattempo fa domanda di ricongiungimento al coniuge con la legge 100/87, ma gli viene negato. nel 2005 viene trasferita con mobilità a Potenza. Nel frattempo avendo il genitore disabile e anziano fa domanda di assegnazione temporanea con 104 e dopo due anni circa tra ricorsi vari viene assegnata dal 2008 al Comando Provinciale di Bari, cioè nella stessa provincia dove lavoro anch'io.
Il problema sta nel fatto che l'assegnazione con 104 è sempre temporanea e le hanno detto che nel caso in cui il genitore decedesse lei dovrebbe tornare a Potenza dove conserva il posto vacante.
Ora abbiamo due bambini e mio suocero a circa 81 anni è potrebbe andarsene da un momento ad un altro.
Ho saputo da amici e colleghi di altre amministrazioni che la sede di prima assegnazione (in questo caso la mia) può essere considerata come un trasferimento d'autorità.
La domanda è semplice: per poter far acquisire un diritto permanente a mia moglie possiamo fare qualche domanda di ricongiungimento familiare o qualcosa del genere???
La ringrazio anticipatamente e le porgo i miei più fervidi auguri per una Santa Pasqua.
Ambrogio.

[Avv. Giorgio Carta]

Mi spiace smentirla, l'assegnazione alla prima sede di servizio non è affatto equivalente ad un tarsferimento d'autorità, fatta eccezione per l'ipotesi di superamento di un concorso interno, fattispecie che - mi pare - non ricorre nel suo caso.
In ogni caso, la Sua prima assegnazione risale al 2000, epoca in cui sua moglie non era nemmeno stata assunta in servizio.
Mi spiace, ma non demorda, percorrendo però altre strade.
Devo dire che la sua Amministrazione è tra le più democratiche e comprensive, se raffrontata con le altre Forze di Polizia.

Saluti,

Avv. Giorgio Carta